MAJO A 051: “BOLOGNA, OCCHIO ALLE FASCE. IL PARMA NON HA LA PANCIA PIENA, MA DEVE EVITARE LA VOCAZIONE CROCEROSSINA”
(Evaristo Cipriani) – Stavolta non è stata una radio, anzi due, a rivolgersi al nostro direttore Gabriele Majo, come era capitato con Radio Marte e Kiss Kiss prima della sfida con il Napoli, bensì un quotidiano sportivo on line, 051 (di cui prima abbiamo ripreso l’intervista al doppio ex Luca Baraldi), che con lui voleva inquadrare la partita con il Bologna. Al microfono di Cinzia Saccomanni, Majo ha garantito che i crociati non avranno la pancia piena (“la società ha detto che non solo vuole, ma pretende
l’accesso in Europa League”), piuttosto dovranno evitare di ricadere nella vecchia vocazione crocerossina di rianimare chi ne ha bisogno e di far segnare dei Carneadi (vedesi l’eliminazione in Coppa Italia per mano della Lazio). Se non ci sarà Cassano (anche oggi ha svolto una seduta differenziata), secondo il nostro direttore i pericoli maggiori potrebbero arrivare dalle fasce: ““Se non gioca Cassano potrebbe toccare ad Amauri, che però in questa stagione non è che sia stato un fulmine di guerra. Penso che i pericoli maggiori possano arrivare dalle fasce, con Biabiany e
Schelotto. Probabilmente più Biabiany di Schelotto, che a Parma abbiamo un po’ riscoperto dopo mesi oscuri. E’ tornato, ha giocato e ha fatto gol, mentre Biabiany si segnala per corsa e velocità, ma ha il limite di vedere poco la porta. Ultimamente, però, anche lui ha iniziato a fare qualche gollettino: ritengo
che i pericoli maggiori possano arrivare da loro”. Majo, infine, ha attribuito i meriti di questa stagione soprattutto all’AD Pietro Leonardi: “L’idea di portare Cassano non è roba da poco, dopo aver dato Belfodil all’Inter, che abbiamo poi visto che fine ha fatto. Il segreto è questo, dirigenti così non ce ne sono tanti in circolazione. Se non ci fosse Leonardi a Parma dubito, a parità di condizioni,
che si potrebbe ripetere un miracolo come quello di quest’anno”. Nello spazio commenti del frequentatissimo forum di 051 sono arrivati subito dei commenti: uno avverte i parmigiani: “Un attimino, formaggini, prima di cantare vittoria ricordatevi che venite a giocare un derby e non a fare una gita fuori porta”, mentre un altro chiede se Majo “ma…ha una maschera di carnevale o è proprio così?”. Caro Ciccio Formaggio il nostro Majo è proprio così, senza maschera, e con quel suo volto da Topo da ParmaReggio…
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Devo ringraziarti, Gabriele, perchè mi hai permesso di scoprire un sito che non conoscevo proprio. Ho trovato varie firme amiche, Walter Fuochi, Baccolini appunto, Rita Mandini, Sabrina Orlandi. Anzi, tu conosci la genesi, di questo sito?