CON UNA ACCORATA LETTERA I CALCIATORI CROCIATI TENTANO DI CONVINCERE GHIRARDI A TORNARE: “SIAMO PRONTI A RIPARTIRE, MA ABBIAMO BISOGNO DEI LEI, DELLA SUA PASSIONE, DELLA SUA ONESTA’”

image(gmajo) – Le dimissioni preannunciate da Tommaso Ghirardi, che nei prossimi giorni – se manterrà il proposito – dovranno essere ufficializzate e ratificate dagli organi sociali (Assemblea, CdA, ovviamente dopo le convocazioni nei tempi previsti), non hanno lasciato insensibili i calciatori crociati che gli hanno inviato una accorata lettera nella quale lo invitano a non mollare e a ribellarsi a quella che loro e lui ritengono una ingiustizia subita reagendo nel solo modo che gli uomini di campo, gli uomini dello sport, conoscono: “trasformare questa ingiustizia in rabbia e la rabbia in nuova energia”. imageCome i tifosi anche i calciatori non meritano di essere traditi da questa sua repentina uscita di scena, dunque, caro Ghiro: ci ripensi! C’è da sperare che non solo il commovente affetto della gente di Parma, ma appunto anche questa testimonianza di attaccamento dei calciatori, che dimostrano di avere un imagecuore e non solo due piedi (“abbiamo bisogno di lei, della sua passione, della sua onestà!”), possano far tornare sui suoi passi il presidente dimissionario. Sempre ammesso, come affermano in tanti, che lui non abbia colto la palla per uscire di scena a suo dire da vincitore. Beh: in quel caso il tradimento sarebbe anche peggiore, poiché premeditato.

ECCO LA LETTERA DEI CALCIATORI A TOMMASO GHIRARDI

Caro Presidente

è la sua squadra che le parla.  Questi sono giorni tristi per tutti noi , per tutta Parma.

Ci è stato tolto un sogno. Un sogno che ci siamo costruiti giorno dopo giorno, con sudore e sacrificio.

Capiamo l’amarezza, la delusione, lo sconforto di chi si sente tradito dalle istituzioni….

Ma noi che siamo uomini di campo e non di tribunali, abbiamo un solo modo per ripartire: trasformare questa ingiustizia in rabbia e la rabbia in nuova energia.

Noi siamo pronti a ricominciare la corsa verso un obiettivo che ci siamo meritati sul campo quest’anno e che è frutto di un progetto di cui lei è il principale artefice.

Per farlo però, abbiamo bisogno di lei, della sua passione , della sua onestà!

Per rivivere le emozioni vissute quella sera del 18 maggio….il suo gruppo , quello che ha costruito con tanti sforzi le chiede un altra chance….

NON MOLLI PRESIDENTE !!!

La sua squadra.

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

3 pensieri riguardo “CON UNA ACCORATA LETTERA I CALCIATORI CROCIATI TENTANO DI CONVINCERE GHIRARDI A TORNARE: “SIAMO PRONTI A RIPARTIRE, MA ABBIAMO BISOGNO DEI LEI, DELLA SUA PASSIONE, DELLA SUA ONESTA’”

  • 31 Maggio 2014 in 15:07
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    Alla faccia dei gufi forza ghirardi resta con noi…resta con noi….

    • 31 Maggio 2014 in 15:13
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      E i gufi chi sarebbero, di grazia?

      Ma non sei/siete capaci di scrivere FORZA GHIRARDI RESTA CON NOI lasciando fuori stavolta i gufi, o altre volte la malafede o che?

      Non pensi/pensate che il problema sia se Ghirardi resta o non resta e tutte le altre polemiche sono tempo perso e cavolate?

      Non pensi/pensate che se scrivo, forzando un po’ la mano, e se – unico ieri in sala stampa a parlargli di tifosi – gli faccio presente che ritirandosi tradisce i tifosi e non fa altro che fare un piacere a chi (secondo lui) gli è nemico, è per spronarlo a restare?

      E’ proprio di così difficile comprendonio?

      Così come non capisco come non si possa non capire che se Ghirardi lascia il Parma i primi a prenderlo in quel posto sono i tifosi che gli hanno voluto un commovente bene?

      Gmajo

  • 31 Maggio 2014 in 15:35
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    Inutile prendersela direttore. Un giornalista è giusto che segua e proponga altre piste contro venti e maree. Io avrei paura se esistesse una sola verità. Adoro Ghirardi, non penso che sia un atto di tradimento quanto piuttosto una presa di posizione di un uomo sensibile che da 7 anni lotta con passione. Un “animale” ferito che ha ricevuto una mazzata finale. Cdt

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