L’OPINIONE DI MAJO DOPO IL NO DELL’ALTA CORTE: “UN TRAGICO ERRORE PAGATO A CARO PREZZO. SE GHIRARDI LASCIA TRADISCE IL COMMOVENTE AMORE DEI SUOI FEDELI TIFOSI”
(gmajo) – Durante la puntata straordinaria di ieri sera di Calcio & Calcio Più – un po’ perché non mi piace infierire su chi è in difficoltà, un po’ perché non mi piacciono i linciaggi delle folle e i mozzatori di teste, e un po’ perché nel buio più totale cercavo una piccola luce – anziché insistere come avevo sempre fatto, peraltro solo, da voce stonata nel coro dei rassicuratori, da quando questa triste vicenda era venuta alla luce nel dire che la causa di tutto è stato un tragico errore fatale del Parma F.C., ho preferito focalizzare l’attenzione sul fatto nuovo emerso dalla sentenza di ieri all’Alta Corte del Coni che in effetti, giuridicamente, pur non potendo far altro che rigettare il ricorso della società crociata (avendo le mani legate), le ha dato sostanzialmente ragione su quelle che sono le palesi ingiustizie e incongruenze del Manuale per la Licenza Uefa, tradotto e applicato dalla FIGC. In effetti non ha molto senso che una contestazione avvenga in tempi successivi alle date perentorie indicate per essere in regola, ma non è certo compito dei controllori federali (che appunto sono controllori) quello di avvertire, bensì di sanzionare. Che poi non è che abbiano sanzionato: hanno soltanto indicato che il Parma non aveva (nelle date giuste) i corretti requisiti, diciamo così, per partecipare al concorso. Sulle ragioni per cui non li aveva (nel caso specifico un errore ammesso da chi produce le buste paga al club per una errata imposizione) non spetta alla Federazione sindacare e non è affatto corretto che si chieda che chiuda un occhio, ancor di più indicando esempi non certo virtuosi come quelli di Paris Saint Germain o Manchester City i quali sono stati “solo” multati. Ma, appunto, una delle grandi differenze che il tifoso razionale (che è un po’ un ossimoro, ma pazienza) deve capire è che il Parma non è stato punito per una colpa: semplicemente non aveva i requisiti alla data richiesta. Per questo scrivere – come ha fatto, ad esempio, il direttore della Gazzetta di Parma Giuliano Molossi in un tweet, dettando poi la linea all’autorevole quotidiano cittadino – che il Parma andava soltanto multato (peraltro cosa non prevista dal famigerato Manuale, che indica i requisiti per cui puoi accedere o no alle competizioni, cioè o sei incinta o non la sei, come in modo colorito avevo spiegato prima) è solo mero ed inutile populismo, del resto come le eccessive rassicurazioni dei giorni scorsi che avevano alzato il livello della speranza dei tifosi, per poi farli precipitare, ancor di più, nella delusione. Non penso che rientri tra i doveri deontologici dei giornalisti di un certo territorio fiancheggiare chi ha palesi interessi nel cercare terzi colpevoli, al solo fine di proteggere le proprie magagne. Già prima ancora dell’infausto giudizio si era preparato il terreno, indicando via via possibili nemici, dalla Federazione al Torino, in modo tale che tutto questo fumo nascondesse l’arrosto. Perché Ghirardi ha ragione a dire che l’hanno fatta grossa: ma non tanto i giudici di ieri (comunque, a mio avviso, equilibrati, ed autori di una sentenza “umana”, non essendo un tecnico non mi permetto di aggiungere “perfetta”, anche se cerchiobottista), quanto in casa propria, dove sono anni che gli suggerisco di guardare con maggiore attenzione, magari fidandosi un po’ meno di cosa appare in superficie e scavando un po’ più in profondità. Perché se è vero che l’Alta Corte del Coni ha trovato plausibili le giustificazioni del Parma, dall’altro ha sottolineato inesorabilmente le mancanze commesse. E quegli errori sono e restano tutti del Parma. L’entità esigua, chi li ha commessi davvero (lo studio esterno che prepara le buste paga si è addossato ogni colpa) e la supposta buona fede non sono elementi rilevanti in un’aula di Tribunale, come il presidente Frattini ha chiosato dopo la deposizione accorata, commossa, e secondo me pure un po’ puerile del presidente Ghirardi, il quale mi fa rabbrividire quando confessa la sua ignoranza: “Io non ho conoscenza dell’argomento ma siamo al Coni, la casa dello sport, e pretendo giustizia nello sport…” Beh: giustizia nello sport è stata fatta, nel minuto in cui, come il malizioso Cairo gli ha ricordato ieri (restituendogli la malizia di averlo tirarlo in ballo per via della telefonata di complimenti del 20 maggio, indicata, persino con una data, a testimonianza di quanto fosse artefatto quel suo intervento, superficialmente letto come genuino) che per andare in Europa non basta il verdetto sul campo, ma appunto avere anche gli altri i requisiti, cosa che, alla data prevista non era e il dato di fatto ieri è stato sancito per la terza volta in un’aula della giustizia sportiva. Capisco lo sconforto del Ghiro di ieri, che per altro ho giustificato e compreso, distinguendolo dai suoi tanti precedenti mal di pancia capricciosi, però, oltre a cercare di essere un uomo di parola (non era stato detto che si sarebbe rispettato il verdetto?) egli non deve per alcun motivo tradire quella fiducia persino commovente che i tifosi ducali hanno sempre riversato in lui (specie quelli della tifoseria organizzata): sarebbero proprio i tifosi – già danneggiati da questa dabbenaggine (il fatto di non aver potuto porre rimedio, o di averlo fatto tardi per un Manuale ingiusto o con delle incongrienze , ribadisco, non deve nascondere la magagna) a doverne patire le conseguenze. E per i tifosi vanno rispettati e non traditi, o usati, quando fa comodo (vedi il richiamo alla civiltà di Parma per cui all’Alta Corte non c’era nessuno e non fosse oceaniche). E in ogni caso dalla sua uscita di scena non verrebbero certo danneggiati quelli che lui crede i suoi nemici del Palazzo (che per me, razionalmente, non esistono), che magari, anzi (ove esistessero, ma lo sottolineo non è così…) ci godrebbero pure, no? Quindi questi continui piagnistei sulla ingiustizia subita io li metterei da parte cercando, finalmente, di trarre profitto dalla lezione ricevuta, smettendola con le assurde caccie alle streghe, la divisione del mondo in amici e nemici e tutto il solito armamentario che non aiuta certo a migliorare il livello attuale del calcio al quale ci si è adeguati con questo tipo di condotte. Auspico, quindi, un Ghirardi adulto che rilanci, non solo sul versante legale procedendo oltre – naturalmente se la cosa fosse tecnicamente possibile e non tanto per riottenere la Licenza persa, quanto per contribuire ad eliminare gli aspetti ingiusti e incongruenti del Manuale (sia al Tas, sia al Tar del Lazio, che per parti residuali mi risulta vi si possa ricorrere senza violare la clausola compromissoria) – ma anche e soprattutto in quello sportivo. Mollare non sarebbe da uomini, ma da traditori. Gabriele Majo
Buongiorno, è la prima volta che scrivo ma dovevo dire la mia.
Secondo me la cosa più grave di questa faccenda più che il fatto di non poter giocare in europa è che abbiamo perso completamente credibilità sul mercato, infatti nessun giocatore valido vorrà più venire a giocare in una società che commette errori simili.
Poi volevo ribadire un concetto già espresso una settimana fa a calcio e calcio ma censurato da Angella…
Ubi Majo Di Taranto cessat.
Ieri mi sono riletto la sentenza ed è “drammaticamente” corretta.
Il manuale UEFA, sull’argomento, non è sanzionatorio, ma prescrive i requisiti che una società deve avere per partecipare alla gara. Punto e basta.
Chi parla di multe o altri tipi di sanzioni, non conosce l’argomento. Si tratta di fattispecie giuridicamente diverse, non paragonabili.
Detto questo, noi restiamo fuori per una “cappella” formale,tra l’altro ammessa dalla società che si occupa delle buste paga(che io a questo punto ribalterei di calci in culo,in francese).
Resta comunque responsabilità del Parma, in quanto la società è stata scelta dal Parma.
E restiamo fuori per un manuale che,combinato con i controlli FIGC, lede in modo inaccettabile i diritti di difesa. Se vi fosse stato un contenzioso aperto con l’agenzia delle entrate,prima del 31/3,la licenza sarebbe stata concessa.
Io capisco Ghirardi e vorrei dirgli “tieni duro”, ripartiamo e il prossimo anno ci riproviamo!!!
Con un paio di innesti,saremo veramente competitivi.
Cediamo i vari giocatori in comproprietà che non ci interessano e recepereremo così i soldi,come se avessimo ceduto un big.
Quanto al Torino, ha esercitato un suo diritto, presentando un bel memoriale di 20 pagine,dicendo che l’Europa è la ciliegina ecc ecc.
Attendo Cairo al Tardini, per ricordargli quanto è bravo ad esercitare i suoi diritti e quanto è bella la sua “ciliegina”…
lo dico da tifoso del Toro. Complimenti signor Majo per l’obiettività e condivido la sua analisi.
Ho letto la sentenza che lei ha pubblicato per intero e si legge a chiare lettere che il CONI ha convenuto in molti dei punti su cui il Parma contestava. Francamente non ha proprio senso prendersela col CONI perchè non c’era alcun modo in cui potesse concedere la licenza essendo i requisiti temporali inderogabili.
Che poi dispiacca ed è assurdo perdere l’Europa così è un altro discorso.
Francamente mi sembra pure assurdo prendersela col Toro che ha un potere di palazzo completamente nullo e in qualsiasi causa (padova, gillet) ha preso il massimo della pena e che ha sempre avuto arbitraggi piuttosto discutibili.
Piuttosto i tifosi e lo stesso presidente i veri colpevoli devono cercarli a casa propria e non accusare gli altri per nascondere le proprie colpe.
Il Parma non ha rispettato un requisito fiscale e non è stato ammesso. Punto.
Pensare che sarebbe stato “graziato” è folle perchè la decisione avrebbe costituito un pericoloso precedente.
Mi spiego: il prossimo anno tutte le squadre potrebbero decidere di effettuare i pagamenti fiscali quando torna loro meglio e si genererebbe il caos.
Non prendiamocela con la UEFA, il Coni, la FIGC, il Torino, il Milan ecc ecc, prendiamocela con noi stessi.
scusa alessandro, ma Cairo ha aspettato la sentenza in silenzio e secondo me con molto fair play, al contrario del vostro presidente che 2 settimane prima parlava di un biscotto che nemmeno c’è stato.
Noi abbiamo sempre guardato a noi stessi.
Una volta appurato che è il Toro ad andare in Europa, Cairo ha tutto il diritto di festeggiare per un’annata stupenda e la possibilità inaspettata di un preliminare in EL.
Tv parma- Manfredini chiosa:
“Sono convinto che non ci hanno voluto in Europa !” Questo è quanto da tutta la faccenda licenza Uefa è riuscito a tirar fuori il presidente del CCPC !!! Ma Manfredini ci è o ci fa ? Ennesima leccata di culo alla società . Ed io che vado allo stadio e tifo Parma devo sentirmi rappresentato da questo qua? In combutta con Tv parma che testualmente dice: questo è quello che tutti i tifosi pensano ? Ma stiamo scherzando ?
Scusate, ma di che si parla? Di aria fritta? L’unica cosa che dovrebbe fare il sig. Ghirardi, per il bene e l’amore di squadra e tifosi, è prendere coloro che han sbagliato e metterli sulla graticola, attaccare coloro che hanno sbagliato per rispetto della città e dei tifosi. Credo nel buon cuore del presidente, ho trovato commoventi le sue parole, ma non si può chiedere ”misericordia” ad un ente che ha il compito di dcidere in base ad un regolamento che solo il Parma non ha rispettato. Cosa sarebbe sucesso se Cerci avesse messo dentro quella palla allo scadere? Cosa sarebbe successo se al posto del Parma ci fosse stato il Toro e Cairo avesse chiesto e poi ottenuto ”misericordia”? Ma va laaaaaaaa… che faccia terreno bruciato attorno a sé, cambi gli incompetenti in società e soprattutto inizi a gestire meglio il flusso comunicazionale con i tifosi. Per il loro rispetto, perché in tutta questa storia sono loro che stanno pagando senza nemmeno conoscere la verità. Smettiamola di farci prendere in giro. Grazie.
In radio (il nome non ho potuto carpirlo perché in quel momento la funzione rds non era attiva) han detto che il Parma potrebbe rinunciare di ricorrere al TAS, ossia l’unico tribunale che in qualche modo – ma non so bene quale – avrebbe potuto restituirgli l’Europa che ha guadagnato sul campo e perso per motivi fiscali…
ciao Majo,
oramai la frittata è fatta e gli errori, piccoli o grandi, si pagano.
Se è vero però che il manuale Uefa lede i diritti a difendersi e presenta incongruenze io andrei avanti con la giustizia ordinaria nella remota speranza che le regole possano essere riscritte più equamente.
A proposito di regole , il mancato rispetto del fair play finanziario, nei casi tanto citati di Psg o Manchaster city, sono passibili di sole sanzioni o sono requisiti imprescindibili per la concessione della licenza ?
Adesso sono molto preoccupata per il futuro, non credo ad una dismissione di Ghirardi, però la mancata licenza avrà conseguenze nefaste secondo me sul nostro futuro calciomercato.
In conclusione io auspico che Ghirardi attivi il ricorso presso il TAS.
Da una parte non c’è da sperare in una … Wild card ma verifichiamo se il Tribunale Internazionale avalla l’approccio della sentenza (condivisa dai più), e che giudico pilatesco, o in qualche modo lo responsabilizza per le decisioni assunte. E’ infatti comodo richiamare asetticamente i parametri per i quali non risulteremmo in regola e trarne le conclusioni da una parte e riconoscere ma non apprezzare in qualche modo nel giudizio l’inadeguatezza di quegli strumenti che dovrebbero consentire a FIGC/CONI di vigilare e accendere la luce al momento opportuno (liaison tra normativa nazionale e internazionale) cosicchè sviste forse banali divengono esiziali.
Visto adesso in conferenza, davvero toccante il suo discorso, gli hanno fatto andar via la voglia di combattere.
Rieleggendo la sentenza piu a freddo si è rafforzata la mia idea iniziale, ovvero che l’operato dell’alta corte è immune da qualsiasi tipo di contestazione.
L’atteggiamento del torino non c’entra nulla con l’errore commesso dal parma, e nessuno ha mai detto il contrario; ma se si vuole parlare del torino si dice la verità, ovvero che, come evidenziato dall’alta corte e non da me, si è costituito per mettere il bastone tra le ruote, alla faccia del preferivo guadagnarmela sul campo e di tutte le stupidate che hanno scritto i giornalai di cairo.
Se poi uno non ha visto il biscotto di fiorentina – torino, che ha raggiunto l’apice negli ultimi venti minuti, è meglio che concentri le proprie attenzioni verso un’altra disciplina sportiva. Rosati ha parato il rigore perchè essendo già stato vittima di infondate accuse di combine è stato tra i pochi a non prestarsi al giochetto.
E adesso cosa facciamo???
Quello che abbiamo sempre fatto .. tifiamo per il parma
Sono un tifoso del Toro con sorella Vostra tifosa.
Mi dispiace veramente che sia finita così, sul campo avremmo meritato ambedue di entrare in Europa(magari a discapito dell’inter che ha speso soldi facendo un campionato di m…),così come mi dispiace per voi tifosi che oltretutto, anche non conoscendovi, mi siete simpatici soprattutto per la vostra antijuventinità.Il Vostro presidente non deve mollare…e non prendetevela con noi…forza Toro e forza Parma!
Io devo dire la mia sono dispiaciuto dal profondo del. Mio cuore ma io in ghirardi avrei fatto la stessa cosa e con il calcio ho chiuso anche io …qst e puraMAFIA…ORA SONO SICURO DI AVER AVUTO IL MIGLIORE PRESIDENTE DELLA STORIA DA QND SONO IN VITA!!!SEI NEL MIO CUORE GHIRO!!!
rispondendo a gabriele posso solo dire che la Viola non ha giocato con il coltello tra i denti e che le motivazioni erano diverse dalle nostre, ma in passato quante partite del genere abbiamo visto?
Vorrei solo ricordarti che siamo in ITALIA e che se vogliamo vedere partite “sane” dobbiamo emigrare altrove!
secondo me e’ andato oltre il limite massimo di sopportazione umana,grazie Ghiro, ti auguro di trovare un compratore alla svelta
2 certezze, il resto solo chiacchiere
1. Se al posto del Parma ci fosse stata una BIG, Abete giá al primo grado avrebbe abbassato i pantaloni. Come? Ritenendo corretta l’interpretazione data dal Parma/Big sui finanziamenti anticipati!
2. L’UEFA già a Settembre cambierà tali norme, introducendo sanzioni pecuniarie in caso di piccole violazioni del Manuale, e noi saremo l’unica ad averlo preso in quel posto!!
secondo me hai confuso le certezze cn le chiacchiere.
la certezza è ke c’è stata negata la licenza UEFA x non aver ottemperato, per nostra stessa ammissione, ad un requisito inderogabile per averla.
Se nella stessa situazione (1) la Figc e l’Alta Corte si sarebbero comportate diversamente con una big, è tutto da provare. Se tali norme saranno in futuro meno restrittive (2), lo vedremo a tempo debito. Io non credo.
Non ottemperare i criteri (“A”) fondamentali del Manuale UEFA non è considerata una “piccola” violazione, ma una grande violazione. Le sanzioni ci sono, ma non per chi non rispetta i criteri classificati “A” (i più importanti x l’UEFA).
Che l’abbiamo preso in quel posto SI, quella è una certezza ke ho da parecchi giorni.
sarei curioso di sapere come finira’ con i premi uefa ai giocatori,
Siamo sicuri che Cassano & company non pretendano quanto
concordato per il traquardo zona uefa conquistato sul campo?
Tradimento cosa? Ci vuol del coraggio, Majo. Io non mi sento tradito. Solidale con Ghirardi
Come poi leggerà nell’opinione in costruzione, il ghiro con questa mossa, ce lo mette in quel posto a tutti mentre i supposti nemici che ha (che per me non esistono) si fregano le mani.
Poi ognuno è libero di pensarla come vuole. Anche che quello della Licenza Uefa fosse un finto problema, o una bufala della Gazzetta dello Sport…
Cordialmente
Gmajo
Visto ke siamo in tema di “prenderlo in quel posto” direi ke io ho iniziato a sentire i primi dolori alle dichiarazioni di Di Taranto, ai tempi della bufala/notizia sconclusionata. Anche se l’atto (nome in codice “errore in buona fede”) era iniziato prima.
Altra fitta in quel posto al secondo no, ai tempi del fiume limaccioso e del “noi siamo nel giusto”. Ieri l’atto si è completato.
Oggi solo bruciori, specie quando mi sono visto la foto dello striscione dei Boys a Collecchiello: nessuna coppa vale ciò che ci avete regalato. Grazie.
Va bene ringraziare la squadra, ma portarlo ad un appuntamento dove a parlare non è la squadra ma la società, dopo che questa ha vanificato il risultato della squadra…. mi sembra molto NUOVA MISSIONE.
Ma ormai a me in quel posto non fa quasi più male.
Non è che inizia pure la goduria? 😛
Purtroppo no. A me queste NUOVE MISSIONI non mi piacciono mica troppo. Però mi sembra che siano in tanti a godere… Visto che stanno a ringraziare e lodare i responsabili del padulo che abbiamo tra i reni.
Aia…..
Ma majo mi faccia il piacere stia buono e una vergogna ..e pura MAFIA
Se vuole credere alle favole e ai fantasmi stadiotardini.it non è la lettura più consigliata.
Mafia? Per avvantaggiare il Torino? Dailà! Sveglia… Gli errori li ha commessi il Parma. Poche balle, su…
Per Gesù Cristo morto dal freddo dei piedi cambi canale. Io non offendo la mia intelligenza prestando fede a castelli in aria.
Cordialmente
Gmajo
Parliamo cm gli juventini ormai. Una nuova missione, un nuovo stile.
32 sul campo! = UEFA sul campo!
Poi magari quando ci fa comodo tiriamo fuori ke “le sentenze vanno rispettate”. Si quelle ke ci fanno comodo.
Fiorentina-Torino scandalosa. Parma-Samp… limpida.
Ricordiamoci che dopo il crac Parmalat avremmo dovuto riprendere al massimo dalla C2, e per meccanisimi veramente poco comprensibili (e sportivamente non certo equi) siamo rimasti dov’eravamo, ripuliti dai debiti… Se vogliamo essere sincerci con noi stessi dovremmo baciare le mani (e forse non solo quelle) alla Figc.
Ci sarà tanto lavoro per lei sig maio ! Almeno ora può iniziare a parlare di argomenti concreti
Perché quali sarebbero gli argomenti non concreti di cui mi sarei occupato? Di avere lavoro (che peraltro non mi paga nessuno, ma che svolgo per puro spirito di servizio) a fine stagione ne facevo volentieri a meno. Ormai ho la lingua a penzoloni e staccare un po’ non mi avrebbe fatto male…
Libero di comprare,libero di vendere.Sono solidale dal punto di vista umano ma li mi fermo.Immagino che gli iscritti al partito complottista italiano smettano di seguire il parma ed il calcio in genere PER COERENZA.Onore a Ghirardi per i risultati ottenuti fino ad ora anche se con la macchia della retrocessione.Spero che i conti siano in sicurezza.Comunque dopo la sfuriata di oggi non cambia nulla,la squadra va costruita e deve essere dignitosa perche’ la retrocessione massaccrerebbe il valore dell’azienda che si vuole vendere…La vita va avanti.Animo Parma
Visto l’atteggiamento di sportività tenuto da Cairo in questa vicenda, se al primo preliminare di EL il Toro sarà eliminato, godrò immensamente.
Per il resto, siamo stati dei NADOR…e a questi livelli non si scherza, purtroppo.
Sto scherzando maio ! Non faccia il permaloso ! È che molti dei suoi articoli sono da martellata alle palle ! Secondo il mio inutile parere ! Per quanto riguarda la situazione Parma non so più cosa dire , sembra un film dell orrore !
Non era per fare il permaloso, era semplicemente per capire…
Concordo sull’horror…
…Comunque la federazione e la lega citate oggi in conferenza stampa non potranno tacere.Prevedo tempo instabile con probabili burrasche.
Se lei ce la con ghirardi perche la cacciato nn e un problema mio..io sto con ghirardi e nn mi sembra che stia da solo…e uscito a testa alta..mafia era una similitudine x intendere che ce del marcio..lessicamente parlando cfedevo ci arrivasse…cordialmente uno che nn gode x qs situazione
1° Ghirardi non mi ha cacciato
2° sono andato via io dal parma fc poiché il contratto capestro che mi avevano proposto non mi stava bene
3° ho già spiegato anche troppo ed esemplificato con una signorile ed esemplare condotta che il mio unico credo è la deontologia giornalistica.
Purtroppo, però, non posso pretenderlo da gente come lei che crede ai fantasmi, ai complotti, etc. etc.
E stia tranquillo che io della situazione godo meno di lei. E lo testimonia la mia vita intera dedicata ogni minuto al Parma da oltre 30 anni.
Gmajo
Con cio io dico che ghirardi HA PIENAMENTE RAGIONE E HO RISPOSTO ALLE SUE RISPOSTE IRONICHE…EINIZIAVANO A TEMERCI!!!UN GIORNO CI SARA GIUSTIZIA. NN SI PREOCCUPI
Giustizia per cosa?
Ma che tifosi di merda!
Chi sarebbero i tifosi di merda e perché? Non capisco
Ha ragione cambio canale…meglio
bè intanto le dimissioni secondo me sono “dimissioni di pancia” come le sue già note esternazioni e decisioni, la notte porta consiglio vedrete …e cmq se il parma è in vendita prima di andarsene ci devono essere degli acquirenti…e all orizzonte mi sa che non se ne vedono neanche col binocolo,posto che il ghiro ha tutta la mia comprensione per quanto è successo, se lascia……sbaglia perchè credo stia cercando con un gesto teatrale per salvare la faccia,insomma una gran “cagata”dal parma inteso come societa è azienda soprattutto è stata fatta e un domani ci si ricorderà in italia solo del parma e di ghirardi che non sono andati in europa,e non dello studio di commercialisti esterno di incapaci( NADERì !!!!) a cui si è affidato ..INSOMMA LA FIGURA è PESSIMA …ripeto visto che è consapevole della civiltà di parma e dei suoi tifosi ….ci rispetti e chieda scusa …bastano delle semplici scuse e tutto si risolve …potrà continuare tranquillamente a fare calcio da noi e non al suo belpaesa….. andarsene così è da perdenti …e reca danni a tutta la comunità……per me ci ripensa presto.
X Lica,
cosa c’entra il Toro? E se fosse stato il contrario?Vai a vedere quanti torti ha subito il Toro in questo campionato! la lotta va fatta contro le istituzioni e le Big, in Europa godo solo quando vedo eliminata una grande, poi vivendo a Torino e tifando Toro immagina….
Presidente sei un grande.
E adesso chi voleva una nuova proprita` e` accontentato.
Torneranno i momenti ” felici” della amministrazione controllata della totale mancanza di programmazione e dei giocatori in prestito.
Io viaggio x lavoro e Ghirardi ce l’invidiavano in piazze ben piu’ importanti di Parma.
Comunque non preoccupatevi a Parma ci sara` la fila x prendere la societa`.
Era meglio se Cerci segnava quel cazzo di rigore .
Bruno