TRANQUILLI, CI PENSA IL SUPER-LEO. 15.000 ABBONATI POTREBBERO CONVINCERE GHIRARDI A RIPRENDERSI LA PRESIDENZA: “IL PARMA E’ SANO E NON E’ IN SVENDITA. NEPPURE I GIOCATORI” (video)

leonardi conferenza stampa 03 06 2014 slide 1(gmajo) – Cavoli, ci ero cascato in pieno. Ero proprio convinto che il mal di pancia di Tommaso Ghirardi, stavolta, fosse di quelli gravi, difficili da guarire, eppure potrebbe bastare una semplice medicina per farlo tornare sui suoi passi. L’entusiasmo della gente, come avevano ipotizzato alcuni giovani colleghi di buon cuore? Qualcosa del genere, ma un po’ più concreto: cioè una campagna abbonamenti dai forti numeri – diciamo attorno ai 15.000 abbonati – per fare vedere al Ghiro che il popolo di Parma c’è e lo vuole, e per mostrare i muscoli ai cattivoni che non ci hanno voluto in Europa. 15.000 abbonati che credano in lui, nel SuperEroe che ci porterà fuori dal tunnel convincendo Ghirardi a riprendersi il suo posto. Il SuperEroe è Pietro Leonardi, l’idolo delle folle crociate che anche oggi con il suo indubbio fascino ha incantato l’uditorio – non solo i giornalisti, ormai in ridottissima rappresentanza, quanto i tifosi, non solo quelli organizzati che hanno assiepato la sala conferenze del Centro Direzionale di Collecchio – caricandosi sulle spalle la squadra “abbandonata” dal Ghiro furioso col Palazzo, e che per questo motivo è sbagliato ritenere che abbia tradito i tifosi (sarò de coccio, ma per me le vere vittime di questa situazione sono loro, ma sono sinceramente contento che lui, il Leo, si sia speso in prima persona per garantire che di fatto sarà tutto come prima). L’AD, l’uomo forte al comando, ha assicurato che all’interno del pacchetto azionario non ci saranno scalate (quindi smentendo lo scenario che io avevo ipotizzato soprattutto cercando di rassicurare i supporter partendo dal ragionamento che era impossibile che Energy T.I. Group volesse interrompere il piano industriale iniziale su questo territorio appena un mese fa), che i soci sono tutti compatti, per cui se si vende davvero vendono tutti e non solo qualcuno, ma che assolutamente non si svende, e men che meno i calciatori, per i quali ci sarà da passare sul suo corpo. Semmai saranno venduti, i calciatori o la società, alle condizioni di mercato. E qui, tirando una stilettata al Toro, ha rimarcato come loro andranno in Europa dopo aver venduto il capocannoniere del Campionato, per cui se vendono loro il proprio top player e sono in Europa, a maggior ragione il Parma lo può fare essendo fuori dalle coppe. Leonardi ha assicurato di aver parlato anche coi calciatori e con Donadoni: non ha detto che sì, rimarranno, ma dice di avere avuto risposte positive. Insomma mi è parso che Leonardi abbia inteso rilanciare, facendolo alla sua maniera, cioè in grande, specificando che forse sarebbe stato più semplice per lui abbandonare la barca, viste le dimissioni di Ghirardi.Leonardi ha anche respinto le illazioni sulla cosiddetta “palla al balzo” colta da Ghirardi per disfarsi del club, cogliendo al balzo la palla per spiegare che i conti del Parma sono a posto, la società è sana e lo ha sottolineato con estrema enfasi, ribadendo che la (supposta) volontà del Ghiro di privarsi del club è solo ed esclusivamente legata al torto subito e non ad altre problematiche. Al fine di non offrire vantaggi al Torino, Leonadi non ha voluto confermare ufficialmente che il Parma  ricorrerà al TAS, i giorni di tempo per farlo sono dieci (anche se il count down mi sa che fosse già iniziato) e il Parma intende ottenere giustizia, non solo perché è convinto di avere ragione, ma anche perché in parte ragione gliela ha data la stessa Alta Corte, pur non avendo la competenza per modificare il regolamento, cioè il Manuale Uefa. Rispondendo alle istanze del capo-ultrà Ruffini, Leonardi ha assicurato che il Parma potrà iscriversi al prossimo campionato, avendo già versato una decina di milioni di euro, e onorerà le scadenze previste per il 25 giugno. E sarà così anche in futuro, poiché se non si vende c’è sempre dietro la proprietà Ghirardi, come sempre, anche se defilato. Tutto come prima, insomma? Beh, fino lì. L’AD ha infatti chiarito che ha un budget (anche se non ha quantificato di quanto) da rispettare: insomma è lecito attendersi che non ci saranno le “follie” dell’ultima stagione, ma un andamento paragonabile al periodo immediatamente precedente. Del resto aveva già dimostrato la sua abilità in altre occasioni nel dover fare le nozze coi fichi secchi. Ma, se non si rivelerà tutto un grande bluff, è confortante lo spirito con cui il Sommo Dirigente ha deciso di caricarsi sulle spalle il Parma, anziché abbandonarlo al suo destino. Sembra una di quelle sfide che lo affascinano, e visto che garantisce lui che non ci sono controindicazioni nascoste, perché preoccuparsi? Gabriele Majo

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

56 pensieri riguardo “TRANQUILLI, CI PENSA IL SUPER-LEO. 15.000 ABBONATI POTREBBERO CONVINCERE GHIRARDI A RIPRENDERSI LA PRESIDENZA: “IL PARMA E’ SANO E NON E’ IN SVENDITA. NEPPURE I GIOCATORI” (video)

  • 3 Giugno 2014 in 20:39
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    Majo aspettiamo i video di tutta la confernza.

    • 3 Giugno 2014 in 20:45
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      Il primo è già on line a corredo di questo articolo, in alto. Il secondo sarà a corredo del prossimo pezzo…
      Non lo vede?

      • 3 Giugno 2014 in 20:59
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        Si lo vedo, chiedevo di tutti i video, ma mi ha già risposto 😉

  • 3 Giugno 2014 in 21:05
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    Non sono un romantico, però le parole di Leonardi mi hanno riempito il cuore come la mattina di Natale! Mi sento rassicurato, felice sì, sono felicissimo anche perché si è in sottofondo palesata la possibilità concreta che il nostro Presidente torni al suo posto e questo mi riempie di gioia. Sono stato a Collecchio tempo fa e ho respirato un’aria dolce di Casa, di pulizia, di gioia infantile, era tutto bello, il sole, i colori, tutti accoglienti, dai giocatori, al cane Ciccio. E c’era ancora il Presidente. In questi giorni ho pensato a come potesse essere tornare ora a Collecchio senza la sua ombra e non mi sono certo immaginato uno scenario fantascientifico stile Oblivion, però in questa visione mentale manca il conforto, manca quel qualcosa che ti fa sentire sicuro, quel senso bellissimo di calore che provi quando apri il frigo e dentro è pieno di roba buona, ti si apre il cuore! Questo senso di pienezza mi da Ghirardi, il senso di rassicurante dispensa piena, di sicurezza accudente, è una sensazione paterna e materna insieme.
    Credo che il gesto eclatante di dare le dimissioni sia dovuto a quello che è successo ma anche ad un senso generale di impotenza di fronte a certe realtà esistenti nella serie A.
    Sembra quasi infatti, che sia stato deciso che il potere deve restare tra le cinque capitali italiane: Torino, Roma, Napoli, Firenze, Milano e che a tutte le altre squadre venga implicitamente e caldamente consigliato di non essere troppo brave, perché tanto i primi sei posti sono già destinati dal’inizio. E se per errore, tipo la débacle del Milan, qualcun’altro insidia il sesto posto, allora non aspettano altro che questo qualcuno faccia il minissimo errore per segarlo fuori. Perché nel calcio ci sono molti altri interessi exrtracalcistici, basta vedere il nome di chi c’è dietro le piazze che ho menzionato. Questo lo posso dire io che non ho interessi economici nel calcio e sono le mie sensazioni. Si cerca dunque di far avanzare queste realtà perché sono quelle che anche in altri ambiti sono delle potenze con interferenze di origine politico/industriale. Lo stesso Cairo ha detto :”Ghirardi è uomo serissimo”. Forse perchè è al di fuori di certe logiche oligarchiche? Mi rendo conto che quello che sto dicendo è forte, ma è evidente che ci sono delle “trame superiori”. Prendendo atto di questo chiunque si sentirebbe schiacciato da forze superiori che gestiscono le situazioni modificandole a proprio vantaggio e quindi ci si sente impotenti e sopratutto non ti viene più voglia di fare cento se arrivato a cento, ti dicono in pratica: bravo, però fatti star bene 70. Basta vedere come squadre come il Parma ma anche l’Udinese vengono trattate in trasmissioni televisive soprattutto della Rai come “La domenica sportiva”. Spesso la domenica sera sono rimasto alzato anche fino all’una per sentire parlare del Parma e arrivati al dunque la conduttrice se la sbrigava con due parole e basta. Solo verso la fine del campionato per forza di cose hanno dovuto parlarne un pò di più anche grazie agli interventi di Gnocchi, poi sì certo hanno invitato Cerri e in quell’occasione la conduttrice si é rianimata e entusiasmata un pò più del solito..

    Per questo credo che Ghirardi abbia parlato di partenze di qualcuno, che senso ha fare sacrifici economici, raggiungere obbiettivi e poi restare senza il piatto? Tanto vale restare in serie A e basta.
    Dopo questa lunga premessa il mio sentimento di conforto non cambia, Leonardi è un grandissimo dirigente e anche tutto il suo staff, e Ghirardi è un GRANDISSIMO PRESIDENTE,con lui di nuovo a Collecchio tutto torna bello come prima. Lui si farà valere adesso nelle sedi opportune com’è giusto che sia, così la sua immagine e il decoro generale viene ristabilito e poi QUELLA SEDIA è lì che lo aspetta.

    • 3 Giugno 2014 in 21:56
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      Non per guastarti il quadretto, però, secondo me, il Leo ha un po’ forzato la mano sul ritorno di Ghirardi, che peraltro lui stesso auspica, ma non garantisce…

      Per il resto potrei prenderti tra gli autori di stadiotardini.it: così, aumentando il numero delle firme pro Ghiro o buoniste chissà che non la smettano di vederci come nemici…

      A parte gli scherzi: se vuoi una rubrica è a tua disposizione…

      Cordialmente

      Gmajo

  • 3 Giugno 2014 in 21:14
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    Ci aspettavamo un “nuovo” Parma ma possiamo star tranquilli ke è sempre lo stesso. Una conferenza stampa per spiegarci tutto (ci avevano detto) e abracadabra, appelli, chiamate alle armi, rulli di tamburi, e alla fine ne sappiamo meno di prima. Clap clap clap e giù il sipario, arrivederci alla prossima puntata del teatrino crociato.
    Le dimissioni di Ghirardi erano reali o “supposte”? Se supposte come dovremmo assumerle?
    Se ricorreremo al TAS, e ci darà torto anche quello, significherà ke siamo vittime di un complotto europeo?
    Visto che “siamo sicuri di aver ragione”, una volta che ci avrà dato torto anke il TAS (se ci andremo lo scoprirete alla prossima conferenza-puntata), ci sarà un qualche altro organismo a cui ricorrere?
    Non sarebbe stato più saggio attenersi al Manuale Uefa, che sperare ce ne riscrivano un pezzo e che tale nuovo eventuale pezzo abbia pure valore retroattivo, tanto per farci un piacere?
    Ke tristesa. Mi butto nel fiume limaccioso con na preda al col.

    • 4 Giugno 2014 in 00:12
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      Caro mio,
      Chi darà’ ragione al Ghiro e’ il TAR e il Presidente da uomo non più’ di sport dal 1 luglio evita la clausola rescissoria e porta a casa un bidone di dane’ alla facciaccia di Abete e di qlc altro beklopt (termine tedesco) vicino e lontano

      • 4 Giugno 2014 in 14:59
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        Alfredo, ormai mi è quasi impossibile credere al Parma. Questione di esperienza. Guarda ieri: dovevano spiegarci tutto, non ci hanno spiegato una mazza ma ci hanno detto di fare l’abbonamento 😀
        Dubito seriamente che il TAR possa dare ragione a Ghirardi e mi chiedo cosa potrebbe dikiarare il Parma una volta che TAS e TAR dovesse respingere gli ennesimi ricorsi (immagino che per il Leo e il Ghiro loro sarebbero sempre nel giusto…). Non so se il Ghiro voglia veramente ricorrere al TAR e non sono neppure sicuro che il farlo non sarebbe comunque una violazione della clausola compromissoria, anche quando Ghirardi nn fosse più tesserato Figc.
        Giro la domanda a Majo…
        Dopo il discorso di Ghirardi ai media dei giorni scorsi, varie persone (prendendo x buone le sue parole…) hanno ipotizzato ke potrebbe dimettersi dalla Figc x poi far ricorso al TAR. Premesso ke nn sono affatto un esperto (fondamentalmente non so una mazza ma le info sono disponibile in rete), mi viene cmq il dubbio ke anke dopo essersi dimesso si potrebbe cmq ravvisare una violazione della clausola compromissoria, perchè si andrebbero a contestare delle decisioni assunte quando era tesserato (presidente del Parma), il ke mi pare vietato dall’art. 30 dello Statuto della Figc. E’ così? Se è così, anche in sede civile potrebbe essere penalizzante?
        Mi pare ke ki si dimette per aggirare la clausola compromissoria rischi di avere gravi problemi qualora voglia tesserarsi nuovamente. E’ vero?
        Se Ghirardi ricorresse al TAR dopo essersi dimesso da presidente, rimanendo CMQ proprietario della società, il Parma rischierebbe di essere penalizzato x violazione della causa compromissoria?
        Grazie.

  • 3 Giugno 2014 in 21:30
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    Direttore,
    rivendico la “paternita’” del termine supereroico …..SuperLeo, che gia’ alle 18,03 in mia comunicazione precedente utilizzavo senza ironia ma con speranzosa attesa delle nuove comunicazioni dal Super-Fanta-Mulino-Bianco.
    Almeno una citazione….poteva farmela.

    Enzo Dallai , uno dei prossimi 15.000 Abbonati.

    • 3 Giugno 2014 in 21:47
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      Scusami Enzo, non volevo “plagiarti” senza rendertene merito. Ma non ho eseguito direttamente la moderazione dei commenti, poiché ero in conferenza. E quindi debbo ancora riguardarmeli un po’ tutti. Comunque, evidentemente, la figura del Super Eroe era azzeccata…

      Ciao grazie

      Gmajo

  • 3 Giugno 2014 in 21:32
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    Majo, Leonardi dice che a caldo è sbagliato affrontare le cose, e che anche lui poteva lasciare ma non è nella sua indole…
    Tra le righe io vedo una stilettata a Ghirardi…o sbaglio?

    • 3 Giugno 2014 in 21:34
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      Non mi faccia leggere tra le righe, che poi il Leo dice facciamo dietrologia…

      • 3 Giugno 2014 in 21:40
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        Concetto afferrato….

        • 3 Giugno 2014 in 21:45
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          Comunque il Leo mi ha copiato… Segno che è un buon lettore di stadiotardini.it… Di solito sono io che predico di non parlare a caldo e che di solito propone analisi a freddo dopo aver pubblicato, prima, quelle di tutti gli altri autori…

          Io non so se quella di Leonardi sia stata una stilettata al Ghiro, ma è lecito pensarlo, nel minuto in cui sono perfettamente consapevole (e lo sa anche lui) che la sua prima mission dopo il responso negativo all’Alta Corte era quello di convincere il pres a non mollare…

          Cordialmente
          Gmajo

  • 3 Giugno 2014 in 21:59
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    Dai, Leonardi è uomo TOSTISSIMO, cazzuto, un CONDOTTIERO, se io fossi un soldato con un COMANDANTE così mi sentirei caricato ad affrontare qualsiasi armata. Ammettiamolo dai, sa comunicare e arrivarti dritto dentro come pochi altri.

  • 3 Giugno 2014 in 22:12
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    Majo mi sembra che Leonardi stia facendo le scarpe a Ghirardi? O è una mia STRANA impressione?…….

    • 3 Giugno 2014 in 22:16
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      Solo il tempo ce lo potrà dire. E’ chiaro che questo tipo di risposta non potevamo certo averla oggi…

      Per ora registriamo da una parte Ghirardi che dice che vuole vendere e lo dice in un modo piuttosto deciso; dall’altra il rassicurante Leonardi per cui basterebbero 15.000 tifosi (lui ha detto anche 20.00o forse, ma per carità di patria gli ho fatto la tara io, e poi dicono che sono un nemico del Parma…) per fare tornare indietro il pres auto-disarcionatosi.

      Al di là delle proiezioni cinematografiche aspettiamo i prossimi passi ufficiali: cda, assemblea dei soci ed eventuale richiesta di aumento del capitale. E’ li che casca l’asino…

      Cordialmente

      Gmajo

  • 3 Giugno 2014 in 22:12
    Permalink

    Che onore grazie! Mi fa piacere che abbia notato la mia passione e il mio “stile”. E posso dire che anch’io ho capito lo spirito di Stadiotardini. Essendo principalmente un sito con natura di blog è evidente che se la sua caratterizzazione fosse buonista la discussione si spegnerebbe molto in fretta e non ci sarebbero spunti ulteriori. Ci sarebbe il pezzo pubblicato e i commenti sarebbero: “Già”, “Sì, hai ragione”, “Eh sì ..”. E la vena si esaurirebbe lì, invece mettendo un pò di carne al fuoco, con un bel pò di pepe sopra, si tiene croccante la grigliata.
    Detto questo, aggiungo una nota di mistero: “Lorenzo MK” è un nome fittizio, un alter ego, ma MK vorrà pur dir qualcosa no? Chi sa capirà, d’altra parte ho sempre pensato che per essere credibili non si può entrare in un bar di Harleysti senza Harley..quindi continuo a far credere di essere un uomo 🙂

      • 3 Giugno 2014 in 23:11
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        Allora che è un quotidiano on line lo precisi solo coi maschi 🙂

        • 3 Giugno 2014 in 23:46
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          Caro Gabriele, la dolce Lorenzo MK (fa un po’ impressione scrivere lA dolce LorenzO, ma tant’è…) ha annotato: “Essendo principalmente un sito con natura di blog”. Non ha scritto che siamo un blog, anche se asserisce che lo siamo principalmente. Prima che ci venga una crisi di identità, però, ricordo ancora a Lei e alle eventuali altre femminucce, che come i maschietti ben sanno, avendola già tanto menata, questo è “un quotidiano on line”. Tuttavia siamo anche un blog per via della piattaforma che ci ospita e per la struttura in generale del nostro vestito, con le notizie – a parte la vetrina con le 5 in evidenza che sono a mia scelta – che appaiono in ordine cronologico come in un diario. La dolce Lorenzo MK (poi le chiederò cosa significa MK, perché da solo, sono de coccio, ma non ci arrivo…) però, immagino intendesse dire che anche gli scritti sono da “blog”, e non ha tutti i torti, dal momento che spesso riportiamo spunti che sono più Opinioni che notizie, spunti che si prestano a propria volta per essere commentati nel forum.
          Un distinguo, tuttavia, va fatto, perché la dolce Lorenzo MK asserisce che il pepe sulla carne lo mettiamo per arricchire il dibattito: in realtà non è che andiamo a caccia di click (Dio, se ci sono, non è che disprezziamo, e ringrazio i tanti che in questi giorni lo stanno facendo, dal momento che abbiamo triplicato i numeri di accessi), cerchiamo, indipendentemente da questi, di offrire punti di vista alternativi di lettura rispetto alle normali vulgate. Questo porta i partigiani a considerarmi a turno contro questo o contro l’altro. Io non sono contro un bel niente e contro nessuno: solo che mi piacciono le cose pulite e fatte bene e laddove qualcosa non mi quaglia lo scrivo. Tutto lì. Ovviamente sul “quotidiano on line”…
          Cordialmente
          Gmajo

          • 3 Giugno 2014 in 23:53
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            Era una battuta.. Lo dicevano per denigrare il tuo lavoro e facevi bene a ricordarlo. Lorenzo sarà il nome dell amato, Lorenzo mio tesoro o qualcosa così 🙂

          • 4 Giugno 2014 in 00:05
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            Ma no, cosa dici… Lorenzo è libera, tutta per me… Me l’ha messa alle calcagna quel diavolo di Leonardi, così, distraendomi, non gli rompo le scatole…

  • 3 Giugno 2014 in 22:23
    Permalink

    Potrei essere bionda con i capelli lisci e lunghi fino alla vita e gli occhi verdi, con un fisico da pin up… ma non diciamolo ad alta voce. Conta quello che scrivo.

    • 4 Giugno 2014 in 00:09
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      Bionda con i capelli lisci e lunghi fino alla vita e gli occhi verdi con un fisico da pin up? Questo povero direttore, caro Lorenzo, potrebbe rimanerne sconvolto oppure veder risvegliati i propri sensi sopiti dall’incipiente vecchiaia!
      Al di là che conta, logicamente, quello che scrivi…
      Rimane da risolvere il significato della sigla MK…
      P.S. comunque con l’indicazione naj oleari dell’indirizzo avevo capito che il Lorenzo in questione non era poi così virile 🙂
      Ciao
      Gabriele

  • 3 Giugno 2014 in 22:32
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    Anche io sarò tra i 15000 ma quella di oggi più che una conferenza sul Parma che verrà è una smentita di quelle di Ghirardi.
    A parte il discorso sulla non svendita dei giocatori che rientra nel normale gioco delle parti io mi chiedo: c e un mandato a vendere la società approvato da tutti i soci oppure no?
    E mi chiedo pure se la vicenda della licenza l hanno gestita i tifosi o la società. Me lo chiedo perché adesso è il pubblico che deve dare una risposta a Ghirardi, ossia a colui che se non ci sono acquirenti da la squadra al sindaco e buon proseguimento.
    Io credo che fosse logico il contrario, senza chiedere scusa ma abbassando i prezzi stando zitti.
    Poi che leonardi abbia attributi per due (non a caso) e che possa fare comunque il prossimo anno una discreta squadra è un altro paio di maniche e non vedo l ora di riparlarne.
    Per fortuna non hanno ancora deciso nulla sul tas così non ha detto nulla che è meglio

    • 4 Giugno 2014 in 00:03
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      Quoto pienamente il concetto che quella di oggi del Leo era una conferenza che smentiva quella di Ghirardi (inclusa la telefonata a Radio Rai).

      Il mandato a vendere approvato da tutti i soci non credo ci sia ufficialmente, dal momento che non è stata ancora fatta l’assemblea dei soci e manco il CdA (per convocarli hanno dei tempi tecnici). Di conseguenze anche le fantomatiche dimissioni sono solo sulla carta (stampata e virtuale) e nelle registrazioni (audio/video), ma non nei documenti ufficiali.

      Sul discorso di chi ha sbagliato per la licenza Uefa, caro gabriele, ma è ovvio: hanno sbagliato i giornalisti nemici in combutta coi cattivoni federali, ma adesso arriverà giustizia dall’Europa.

      Sul discorso di abbassare i prezzi, secondo me non ci pensano nemmeno: i prezzi saranno i soliti, tuttavia Energy T.I. Group erogherà uno sconto (immagino sulla prima bolletta, ma i dettagli li avrà in anteprima Settore Crociato, grazie al fiuto giornalistico del professionista che lo cura) pari a 101 euro per chi cambia gestore,

      Leonardi è un abile oratore e ha attributi per due: ma non sempre bastano le parole. E alle volte neppure un super-collegio di avvocati.

      Sul Tas hanno già deciso. Eccome…

      Ciao

      Gmajo

  • 3 Giugno 2014 in 22:48
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    Immaginavo che da questa conferenza uscissimo senza risposte concrete, forse è troppo presto , certo bisogna ammettere che l’arte oratoria di leonardi farebbe invidia a molti

    • 3 Giugno 2014 in 23:52
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      I miei insegnanti, quando li portavo a zonzo con le mie chiacchiere, mi dicevano sempre che “menavo il can per l’aia…”

  • 3 Giugno 2014 in 22:49
    Permalink

    Per fortuna che c’è’ Leonardi.
    Mi è’ piaciuto molto l’intervento perché con cervello ha parlato al cuore della gente. Ha dato con forza l’immagine di una società presente come sempre e responsabile come sempre. Ora da persone appassionate mi aspetto che la nostra gente sostenga con forza chi si assume la responsabilità nei momenti difficili.
    Per aspera ad astra.
    Noi siamo quelli che non tirano bombe carta, noi siamo quelli che non divelgono lavandini per uccidere poliziotti, noi siamo quelli che non urlano come forsennati davanti alla sede della Lega. Noi siamo quelli che ci mangiamo gli spaghetti lungo l’autostrada, noi siamo quelli che ci diamo una pacca sulla spalla nei momenti facili, noi siamo quelli che diciamo presente quando c’è’ bisogno, noi siamo quelli a cui non mancherà mai un sorriso.
    Noi siamo quelli con Leonardi SEMPRE.
    PS: ho aperto un hastag #iostoconleonardi.
    Scrivete numerosi
    È date un appoggio anche all’hastag #iostoconghirardi

  • 3 Giugno 2014 in 22:57
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    Speriamo di non dover fare il compra la Parma 🙂

  • 4 Giugno 2014 in 01:52
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    …il “caro” Leo ha dimenticato di dire….noi siamo quelli che per 300000 euro si “giocano” l’Europa League alla Playstation…

    …ripeto, solo un bravo oratore…
    …rammentate gente rammentate, chi mente la prima volta mente in continuazione…La notizia della licenza negata x l’AD nn era una bufala? Allora xchè credergli adesso?

    …il bubbone è scoppiato…vediamo in faccia a chi

    • 4 Giugno 2014 in 08:54
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      Il “tutti uniti” leonardiano, all’insegna del chi non è con me è contro di me, non mi piace affatto così come la divisione in amici o nemici del Parma. Come giustamente osserva Eugenio a pretendere cieca fiducia é il capo macchina di quella stessa struttura che si è distinta per la mancata assegnazione della licenza uefa, che anziché fare mea culpa accusa il sistema e che ora rassicura sul futuro così come prima negava ci fossero problemi per quel documento, infangando gli altri.
      Questi muro contro muro assolutistici sono totalmente contrari ai principi di democrazia nei quali mi riconosco. Garantisco ai lettori la medesima indipendenza ed equilibrio di sempre dichiarando apertamente che non pieghero’ la testa unendomi al gregge, pur senza volermi candidare a leader della opposizione, ruolo che non mi appartiene. Cordialmente
      Gmajo

  • 4 Giugno 2014 in 06:58
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    In faccia a eugenio chiaramente.
    C ‘e’ bisogno di maggiore unita’ ma noi siamo a Parma…sempre inutilmente, provincialmente ipercritici….

    • 4 Giugno 2014 in 08:39
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      Alfredo lei è liberissimo di professare la sua incrollabile fede, tuttavia la invito a portare rispetto anche per gli agnostici.

      Comodo il “tutti uniti” del conducator, ma c’é anche gente che ragiona con la propria testa che non si fa incantare: eugenio é tra questi e ha pieno diritto di poter esporre il suo pensiero.

      Alla “dittatura leonardi”, comunque, non mi piego neppure io. Con onestà intellettuale e apertura mentale ospito gli scritti degli ortodossi come lei, ma qui possono comporre anche gli eretici infedeli.

      Lei, dal suo eremo reggiano, lasci perdere i parmigiani, anche perché semmai il problema è esattamente il contrario, altro che criticoni…

      Io non credo alle fiabe e ai complotti e tre sentenze che ripetono il medesimo concetto significano qualcosa. Auspico che il parma possa aver riconosciute le sue ragioni al tas, ma solo nel rispetto della legge.

      Saluti

      Gmajo

      • 4 Giugno 2014 in 12:32
        Permalink

        Quale e’ la mancanza di rispetto prego?
        Ognuno pensa cio’ che vuole e deve accettare le critiche di chi la pensa diversamente.
        E’ la democrazia bellezza.
        E non sempre alcuni scribani del sito la accettano.

        • 4 Giugno 2014 in 14:52
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          la mancanza di rispetto è “In faccia a eugenio chiaramente”.

          Io accetto e mi guardo bene dal censurare la sua propaganda populistica pro-conducator, però se Eugenio, come un qualsiasi altro utente di questo forum esprime pareri diversi dal suo, non vedo perché lei debba dire il contrario in faccia a questo o all’altro.

          E’ un enorme segno di debolezza delle proprie idee e dei propri contenuti attaccare quelli degli altri. Lei faccia pure i suoi proclami, sfrutti pure il mio sito – che pago io e non Leonardi – per i suoi hastag, ma non cerchi rogna “alla faccia” di altri utenti. Grazie

          Cordialmente

          Gmajo

          • 4 Giugno 2014 in 15:40
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            Mi pare una risposta poco assennata. “In faccia a eugenio” non e’ affatto un’offesa ma un semplice modo di dire in contrasto alle idee di tutti quelli che la pensano come lui.
            Come spesso ricorda (e questo mi trova pienamente in sintonia) la liberta’ di pensiero e di opinione e’ sacra

          • 4 Giugno 2014 in 15:40
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            Appunto, esponiamo, ma senza metterci l’addendum della faccia altrui, ma solo la propria…

    • 4 Giugno 2014 in 17:14
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      Caro Alfredo, (mi permetto di darti del tu non per irriderti ma bensì per il rispetto che ho per i tifosi come te e me) hai indovinato…il “bubbone” scoppierà in faccia al sottoscritto come a tanti altri tifosi del Parma, perchè alla fine in queste vicende strane fumose contorte ed incomprensibili chi perde è sempre il tifoso. La Dirigenza deve finirla di “raccontare” situazioni fumose e con poca trasparenza e verità e chiedere contemporaneamente di stringerci attorno alla “bandiera” in nome del “tifo”. Qua si parla di amore, fiducia rispetto lealtà e non di politica…Incominciamo noi a fare questo e a non preoccuparci degli altri. Concludo dicendo che io ho visto un Parma settore tecnico sportivo andare in Europa League, e una Dirigenza meritarsi col suo comportamento e gestione la serie “B”. Abbiamo visto il passato cosa ci ha nascosto…le menzogne hanno le gambe corte soprattutto quando di mezzo ci sono i soldi.
      Saluti

  • 4 Giugno 2014 in 11:27
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    oh fatemi capire tutto sto can can per una pseudo anteprima di presentazione di campagna abbonamenti,per il resto niente di nuovo sul fronte occidentale

  • 4 Giugno 2014 in 12:33
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    E ribadisco ancora: per fortuna che Leo c’e’

  • 4 Giugno 2014 in 14:23
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    Una conferenza stampa stile Marco Pannella…non ho capito nulla, se non che si vogliono 20.000 abbonati

    • 4 Giugno 2014 in 14:46
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      Marco Pannella è un fior di oratore e mi pare che sia piuttosto concreto nelle sue richieste…

  • 4 Giugno 2014 in 14:43
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    Il Majo aveva un cane che era molto ghiotto. Un giorno comprò un pollo Aia ma lo dimenticò sul tavolo della cucina e il suo cane se lo mangiò con gusto. Indi il Majo per punirlo prese a calci il cane e qualcuno, vedendo la scena gli disse: NON MENARE IL CAN PER L’AIA.

    • 4 Giugno 2014 in 15:06
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      Bella favoletta (magari Leonardi potrebbe prenderti come ghostwriter…), ma il “menare” era declinato alla toscana, e cioè portare a zonzo, e non come sinonimo di picchiare…

  • 4 Giugno 2014 in 15:17
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    poi qualche matematico mi deve spiegare, con 20 mila abbonati dobbiamo fare a turno per entrare al tardini ? se ne tiene 18 mila compresi i tifosi ospiti

  • 4 Giugno 2014 in 15:40
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    In teoria è attualmente abilitato per circa 24mila.
    Poi naturalmente 20mila abbonati sono stati fatti con stoichkov, quando andare allo stadio andava di moda e quando gli industrialotti e gli esponenti della parma bene (ora in fila per rilevare le quote) entravano con gli abbonamenti regalati da tanzi

  • 4 Giugno 2014 in 15:41
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    I 20.000 abbonati sono evidentemente un’iperbole, funzionale a dare la misura del grado di entusiasmo necessario secondo Leonardi per far ritornare il Ghirardi sui suoi passi, una sorta di “inevitabile follia” per dirla alla Raf… ciò che è più interessante è chiedersi in virtù di quali garanzie i tifosi dovrebbero firmare la “cambiale”, al di là dell’amore per il Parma, vista la ritirata del Presidente….?!

  • 5 Giugno 2014 in 10:31
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    Beh Majo son contento che mi hai spiegato cosa vuol dire Non menare il can per l AIA . Leonardi potrebbe prenderti come carabiniere che bisogna spiegargli le battute. Però rilassati. Vedi nemici Leonardeschi dappertutto. Io ero e resto uno spirito libero ma gli aspetti ragionieristici e burocratici non mi appassionano.

    • 6 Giugno 2014 in 00:11
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      Dear Gallo, come sai hai tutto lo spazio che vuoi a disposizione per i tuoi interventi surreali, però sai bene che, pur essendo un grande uomo di spirito, ci sono alcune cose che mi stanno sugli zebedei. E ad esempio la tua frase “vedi nemici leonardeschi dappertutto” è una di queste. Perché io sono il primo che predica loro di smettere di fare la caccia alle streghe e di dividere il mondo in amici e nemici: Per cui non ha senso che io veda amici o nemici in giro. E non è facendo di queste allusioni che si alleggerisce la tensione o gli animi.
      Cordialmente
      Gmajo

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