DONADONI: “AMAURI IN PARTENZA? NON C’E’ NESSUNO CHE FA DIFFERENZA RISPETTO A UN ALTRO. IL SUO VALORE LO SI CONOSCE: QUANDO SARA’ IN CONDIZIONE VERRA’ UTILIZZATO”

image(gmajo) – C’è puzza di giallo attorno ad Amauri: l’attaccante crociato, che sarebbe alle prese con un problema fisico, ieri sera non era tra i disponibili per la partita dal sapore di Champions con il Monaco (0-2), mentre il giorno precedente un sibillino comunicato della società smentiva categoricamente la voce giornalistica secondo cui sarebbe stato offerto al Cesena. Al termine della partita, nella mix zone, il giornalista di Sky Michele Gallerani ha domandato se tra i vari partenti ipotizzati dallo stesso Donadoni (che desidererebbe uno sfoltimento degli effettivi a sua disposizione) ci fosse anche l’italo-brasiliano. Questa la risposta del mister: “Amauri in partenza? Non c’è nessuno che da differenza rispetto a un altro. Ho una rosa di tanti giocatori, il valore di Amauri lo conosciamo. Ha bisogno di allenarsi. Sempre. E trovare una condizione che sia idonea, che sia giusta, che sia adeguata, come tutti gli altri. Poi, se sarà pronto, sicuramente sarà utilizzato”. Il giornalista della Gazzetta di Parma Sandro Piovani ha rimarcato come coloro che sono stati mandati in tribuna oggi siano gli stessi contro il Renate, ipotizzando che si tratti di scelte legate al calciomercato, ma Donadoni ha negato la coincidenza. “Onestamente non so, rispetto alla prima, chi ho mandato in tribuna, anche perché alla prima non ho mandato nessuno in tribuna, perché eravamo tutti in campo (sorride, nda)… Comunque no, non c’è niente: chi oggi aveva la necessità di fare un certo tipo di lavoro ha lavorato; c’era qualcuno che era infortunato: mi riferisco a Musacci che non ha nemmeno fatto la partita oggi quando si è giocato contro la Primavera. E’ chiaro che dal punto di vista delle scelte qualcosa va a discapito di qualcuno, ma sempre tenendo conto e considerando tutte le componenti e cercando di dare spazio a tutti quanti, però è fisiologicamente impossibile”.

A proposito della partita, Donadoni era soddisfatto, poiché “dal punto di vista fisico” non ha “notato grandi differenza con degli avversari sicuramente più avanti sotto il profilo della preparazione”. E a proposito dell’imprecisione sottoporta ha aggiunto che  “in questo momento non mi preoccupa. Ora l’importante è trovare la giusta condizione. Questa sera avevamo di fronte un avversario di grande livello ed era logico aspettarsi delle difficolta. Tutto sommato è stata una buona prestazione”. La formazione schierata era figlia di quella dell’anno passato: il reparto più rimaneggiato la mediana:
“A centrocampo abbiamo proposto qualcosa di nuovo con Mauri che sta crescendo bene, Jorquera e Acquah a sinistra. Una situazione nuova rispetto a quelle cui siamo abituati però dobbiamo fare con materiale a disposizione e devo dire che ho visto cose buone. Anche con Ghezzal, in un ruolo inconsueto per lui”. StadioTardini.it ha domandato al tecnico se Jorquera regista è qualcosa di più di una mera prova tecnica estiva: “Vediamo: sono tutte possibilità. Jorquera ha giocato davanti alla difesa, Ghezzal ha giocato da interno, Feddal ha giocato da esterno basso: sono tutte opzioni che voglio valutare, capire. perché poi proprio in virtù di quella che può essere la necessità della rosa, per essere completata, se tu non fai certe analisi un po’ più approfondite, diventa complicato”,

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

10 pensieri riguardo “DONADONI: “AMAURI IN PARTENZA? NON C’E’ NESSUNO CHE FA DIFFERENZA RISPETTO A UN ALTRO. IL SUO VALORE LO SI CONOSCE: QUANDO SARA’ IN CONDIZIONE VERRA’ UTILIZZATO”

  • 29 Luglio 2014 in 09:50
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    La spiegazione su Amauri in effetti lascia perplessi.
    Leggendo tra le righe, ma è una mia congettura, mi pare di capire che il mister si aspetta almeno un rinforzo a centrocampo

  • 29 Luglio 2014 in 18:30
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    Amauri non è uno che ha bisogno di tanto per essere capito, è un tipo abbastanza trasparente. Secondo me sta attraversando un momento di incertezza suo personale, di stanchezza mentale. Deve stare sereno e ritrovare l’entusiasmo e se non si sente più motivato a Parma, allora che venga qui a Udine a dare man forte al Capitano. Vieni Amauri, ti aspettiamo veramente con tutto il cuore! Ti tiriamo su noi il morale, qui c’è bisogno di numeri Uno come te! Anche a Udine ti lasciano vivere tranquillo, e non ci sono paparazzi cretini in giro

    • 29 Luglio 2014 in 18:47
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      Onestamente non capisco cosa stia succedendo attorno ad amauri. Cosa strana perché mi era parso dopo i primi due test a collecchio che fosse in spolvero. Boh. Non credo che possa c’entrare la storia della paparazzata al mare. E cmq anche a parma non ci sono paparazzi (a parte il sottoscritto, amatorialmente parlando…) non solo a Udine…

      • 29 Luglio 2014 in 19:57
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        C’è sempre puzza di giallo intorno ad Amauri qui.. L’anno scorso Majo diceva che prima o poi sarebbe sbottato a stare in panchina.. Dualismo con Cassano e via dicendo.. Invece è stato ed è un professionista esemplare! E mi dispiace x il tifoso di Udine ma spero rimanga con noi..

        • 29 Luglio 2014 in 20:39
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          Che sarebbe sbottato è roba di boni. Il.dualismo con cassano era una tesi mia poi confermata dai fatti

  • 29 Luglio 2014 in 21:25
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    @Tomas. Certo, tifo per l’Udinese perché è la squadra della mia terra, ma simpatizzo tanto per il Parma e per Amauri come professionista e come persona.

    • 30 Luglio 2014 in 08:53
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      Certo uno scambio muriel amauri lo vedrei bene

  • 29 Luglio 2014 in 23:18
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    Deve essere un complotto di origini aliene, quello che gira attorno ad Amauri. Eppure, già, eppure il direttore lo ha visto in forma. Sicuro di aver visto le partite caro direttore? mmmmmmh, mi sorgono dei dubbi sa? Sicuro che i suoi favolosi “opinionisti per un giorno” le abbiano viste, le partite? Sarà che mi è stato riferito da chi era presente che l’Amauri sia, come dire, “gonfio”? Una cosa davvero sospetta vero? Non se ne è accorto? Forse dovrebbe guardare la partita al posto di pubblicare un milione di fotografie? Sono “konsigli kuesti”, fatti con amore. Riceverò una risposta fiume dove mi dirà che Amauri inaccettabilmente fuori forma è una mia idea da tifosino provincialino come è solito definire chi non la pensa come lei? Spero di no, perché io le voglio bene e faccio kritike kostruttive x migliorare il dialogo di kuesto spazio virtuale.

    Forza Torin…ehm…Forza Parma!

    Con stima, affetto, simpatia e con la baldanza di kuesto Amauri in palla.

    Beppe Aronica from the Strett of L.A.

    Ps. Volevo fare una kiosa in dialetto x emulare il mio idolo ma nn son kapace kuindi mi limito all’uso bimbominkiesko delle kappa. Kawabanga.

    • 29 Luglio 2014 in 23:29
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      Salve Beppe. Sarò sintetico: in effetti le due partitine di Collecchio non le ho seguite con la dovuta attenzione appunto per dar sfogo alla fotogallery amatoriale compulsiva e perché ritengo poco probante il calcio d’agosto, anche quando si gioca in luglio.

      Sul fatto che Amauri non avesse fatto male nelle due partitine non si erano esposti solo gli opinionisti per un giorno ma anche altre persone. A me non pareva sovrappeso, ma non ho il conforto della bilancia. Se però i suoi informatori glielo hanno descritto “gonfio” sarà senza dubbio così.

      Saluti

      Gmajo

  • 30 Luglio 2014 in 12:17
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    Un pò di sovrappeso è assolutamente normale dopo le vacanze specialmente per atleti abituati a seguire regimi ristretti, non ci vuole niente dopo per ingrassare appena ci si rilassa un pò. Il ritiro è fatto anche per tornare nella forma ideale. Se Amauri non fosse un atleta, per quello che ho potuto vedere io dalle foto al mare…per un uomo normale che non fa il calciatore, avrebbe una forma più che invidiabile! Quindi l’uso indiscriminato delle “k” sopra è alquanto antipatico…

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