LEONARDI E LA FILOSOFIA ALLA BASE DEL SUO MOTTO: “MI HANNO DERUBATO E C’HO VOGLIA DI ANDARMELA A RIPRENDERE L’EUROPA LEAGUE. E POI PERDERE LE PARTITE MI FA INCAZZARE…” video
(gmajo) – Adesso che “Andiamocela a riprendere” è diventato uno slogan persino impresso sulle annuali t-shirt del Centro di Coordinamento Parma Club, Pietro Leonardi, che ne è l’ideatore, tende un po’ a sminuirne la portata, per lo meno indicando tempi di ottenimento un po’ più ragionevoli, anche se indubbiamente iperbolici – dieci anni – però non cambia la filosofia che sta alla base del suo proponimento, giacché a suo dire – ma io mi dissocio – del diritto a partecipare
all’Europa League sarebbe stato derubato. E in più, non essendo propriamente De Coubertin, il Plenipotenziario ci ha spiegato – parlando prima dello svolgimento dell’asta benefica organizzata da Folletto a favore della sua Olnus e svoltasi ieri sera nel Direzionale di Collecchio – che a lui non piace solo partecipare, ma vuole vincere, poiché “perdere le partite mi fa incazzare” e non ha ancora trovato la medicina giusta che gli faccia sopportare di buon grado le sconfitte…
Sotto il video amatoriale con le dichiarazioni alla stampa di Pietro Leonardi, la trascrizione delle sue parole sull’argomento “Andiamocela a riprendere”7
LA TRASCRIZIONE DELLE RISPOSTE DI PIETRO LEONARDI AI GIORNALISTI SUL TEMA “ANDIAMOCELA A RIPRENDERE”
Guglielmo Trupo (Parma Today) – Quindi il Parma non ha intenzione di indebolirsi: dunque non vende…
“Non c’è mai stata l’intenzione di indebolirsi: io, da quando sono arrivato, ho sempre pensato di vendere e di mantenere una squadra competitiva. Negli anni, tolto uno, abbiamo sempre – più o meno – rispettato questo. Anzi: abbiamo migliorato arrivando sesti. Io non sono abituato a partecipare: io voglio partecipare e vincere più partite possibili, perché poi perdere le partite mi fa incazzare… Una cura non l’ho ancora trovata: per cui, fin quando non mi troverete una cura o il medico per cui non mi incazzo quando si perde, voglio perdere il meno possibile. E per questo, allora, magari, si tira fuori un po’ di virtuosismo… Alle volte mi dicono: carta vince, carta perde, però siamo arrivati sesti, e questo non ce lo leva nessuno, no? O no? Perché se no qui sembra che stiamo andando dietro un funerale… Obiettivamente qui c’è un clima positivo: oggi ho parlato alla squadra, perché sono ritornarti tutti, e penso di aver toccato le corde giuste, e vedrete che il Parma si farà rispettare…
Poi da una mia battuta – mi dicono sempre i miei collaboratori – che è ‘andiamocela a riprendere’, a parte che è una battuta, ma perché? Non posso aver la voglia di andare a riprendere l’Europa League? Cioè: non ho capito: me l’hanno derubata e c’ho voglia di andarmela a riprendere… Poi magari ci impiegherò altri dieci anni, però fin quando sono a Parma c’ho voglia di andarmi a riprendere quello che mi apparteneva. Fine. Questa è una battuta: poi, dall’altro lato se si vuole strumentalizzare che la battuta deve essere un punto di riferimento – visto che a tutti i giocatori viene fatto ‘sto riferimento, ‘sta battuta, me l’hanno detta oggi anche a me – ma mica c’è niente di male, da questo punto di vista, però rimane un concetto che siamo consapevoli di far parte di un campionato importantissimo, il top del calcio italiano, sono le prima 20 nell’ambito nazionale, e siamo consapevoli che non dobbiamo essere tanto presuntuosi, ma essere umili… Però, nell’umiltà, non è che possiamo dire: no, va bene, ce l’avete portata via e siamo tutti contenti e felici… No: allora dobbiamo mettere in campo quella cattiveria agostica e quella rabbia per qualcosa che ci è stato portato via… Questo ero lo spirito, così mi auguro, una volta per tutte, che sia compreso…Non è che io dico andiamo a vincere lo scudetto o la Champions League: ho la testa sulle spalle…”
Pietro Leonardi, estratto dalle interviste rilasciate il 21.07.2014 all’esterno del Centro Direzionale Parma F.C. a Collecchio – video registrazione amatoriale e trascrizione a cura di Gabriele Majo per www.stadiotardini.it
ARTICOLI E CONTRIBUTI MULTIMEDIALI CORRELATI
L’OPINIONE DI MAJO DOPO L’AVVIO UFFICIALE DELLA STAGIONE 2014-15: “IL PESO DEL FATTORE GHIRO”
Ciao Gabriele, scusami, ma quelle gigantografie, di Lucarelli e Donadoni? Dove sono? Mi spieghi la genesi? D’effetto, comunque, ciao
Si trattava di stendardi creati per l’evento di ieri sera da Folletto e battuti all’asta da Sandro Piovani assieme alle maglie indossate dai calciatori crociati in Parma-Inter. Quello di capitan Lucarelli era posizionato all’ingresso del Direzionale di Collecchio, tutti gli altri, invece, sulla destra della struttura, in pratica sotto le camere dei giocatori.
Ciao
gmajo
X Cassani nessuno ha chiesto niente?
A parte che il video è stato postato apposta per esser ascoltato, comunque, dopo circa un minuto, alla domanda del collega Alberto Rugolotto di Tv Parma “Cassani arriva?”, il Plenipotenziario ha risposto così: “Mah… Cassani, se ci sono le condizioni, in riferimento a un ritorno, noi siamo ben contenti di poterlo fare, però devono esserci le condizioni che coincidano col Parma, con quello che è il presupposto del Parma, e vedremo, anche perché non abbiamo nessuna fretta perché non è che inizia il campionato domani”.
Cordialmente
Gmajo
a parte che lavorando mi viene un po difficile ascoltare i video..
Ok, hai ragione anche tu… Ma era un modo come un altro per invitare chi fruisce di stadiotardini.it a guardare anche i video che postiamo…
Ciao
Gmajo
Ho letto che Leonardi si è detto soddisfatto della prima fase della campagna abbonamenti. Ma come mai allora non da i numeri. Sembra sempre che ci sia qualcosa da nascondere
“me l’hanno derubata”
MENDALIDA’!
ha ridimensionato un pò il suo motto…..meglio così…….si comincia a tornare nei ranghi e sarà un bene per tutti………..poi per gli abbonamenti c è la corsa agli ultimi 15 giorni …la gente vuole giustamente vedere chi arriva e chi parte…..capisco che l abbonamento si fà al parma e non ai giocatori,si tifa per la maglia…per la città..bla bla bla …..però di questi tempi è meglio sapere dove conviene mettere i soldi,se da una parte o dall altra, mettendo da parte gli slogan da tifosi
donca in co i tiren su al tablo’ dla copa italia,per riprendercela con rito abbreviato vediamo di giocarcela alla morte
Abbiamo teoricamente Gobba ai quarti e o Roma o Fiorentina in ipotetica semifinale… Male male