DONADONI, UN CONTRATTO IN SCADENZA DA 700 MILA EURO E UNA ROSA TROPPO ABBONDANTE PER I SUOI GUSTI
(gmajo) – Scorrendo l’inchiesta pubblicata stamani dalla Gazzetta dello Sport si evince come, tutto sommato, Roberto Donadoni, non sia un allenatore poi così caro, specie in relazione ai risultati conseguiti da quando è a Parma: 700 mila euro netti, infatti, (la stessa cifra di Iachini e Di Francesco a Palermo e Sassuolo) lo tengono lontano dalla hit parade con ai vertici i paperoni delle solite grandi, ma anche colleghi che allenano in realtà paragonabili al Parma (vedi Colantuono, Atalanta, 900 mila euro). Alla Lazio del risparmioso Lotito, però, nonostante la visita a Formello, Donadoni alla fine non è arrivato e magari la differenza l’han fatta quei centomila euro in
meno che percepisce Stefano Pioli (il quale, però, non può certo vantare il rendimento del nostro). E così, alla fine, Donadoni è rimasto al Parma, pur essendo in scadenza di contratto, con la mission di tentare di andarsela a riprendere. “Per concorrere per certi obiettivi – aveva però chiosato in occasione della sua prima conferenza stampa stagionale – servono determinati giocatori”. A mio modo di vedere, l’attuale rosa credo che possa ragionevolmente assestarsi o all’ultimo posto della graduatoria nobile collocata a sinistra (10°) o nelle prime due di quella di destra (11°-12°), per un’aurea mediocrità un po’ distante dalle zone calde positive (Europa League) o negative (retrocessione). Se qualitativamente un po’ di dubbi sulla rosa sono stati espressi anche dagli stessi tifosi, a criticare dal punto di vista “quantitativo” il lavoro di Leonardi è stato Donadoni che pure ha fama di essere assai aziendalista. Esattamente come dodici mesi fa, infatti (poi ricordiamo bene come i cosiddetti “scontenti”, cioè quelli che non rientravano nei suoi piani, vennero accontentati con delle cessioni a gennaio, quando furono depennati ben sette nomi rispetto a quelli di Giugno, surrogati da quattro in entrata), il tecnico, nei giorni scorsi, attraverso i microfoni satellitari di Sky ha osservato: “La rosa attuale ha qualche giocatore in esubero a livello numerico e questo può complicare un po’ le cose". Come ricordato prima, anche lo scorso anno, specie in avvio di preparazione, Donadoni non si era trovato a suo agio nel gestire un numero elevato di giocatori, ai quali, per via anche di evitare noie sindacali, vanno comunque garantite le pari opportunità rispetto a quelli che rientrano nei piani. Insomma, anche al fine di avere un gruppo compatto sarebbe stato meglio avere il classico doppio giocatore per ruolo, dunque una rosa di 24-25 elementi e non 30 come adesso, di cui direi almeno 4 non essenziali (ad esempio in difesa ci sono ben quattro centrali di riserva rispetto ai due ipotetici titolari Lucarelli e Paletta, vale a dire Costa, Felipe, Mendes e Santacroce, oltre a un esterno come Rispoli, rimasto, pur essendo abbastanza chiaro che le coppie sono Cassani e Ristovski sulla destra e De Ceglie e Gobbi sulla sinistra). Il centrocampo è orfano di un vero e proprio Parolo, ruolo che potrebbe esser interpretato da Galloppa, Jorquera, De Souza (che secondo la Gazzetta dello Sport percepisce appena 70.000 euro netti di ingaggio, forse un po’ pochini per chi è stato battezzato da Pedullà come il nuovo Emerson…), Mauri o Mariga (che peraltro deve essere ancora tesserato, nonostante, stando a quanto sostengono gli esperti di mercato, sia solo una questione di ore, o al massimo di giorni. Comunque di tanti non sembra essercene uno di totale garanzia. Così come in attacco dove è stato sì sacrificato Amauri (sempre sull’altare stipendio) ma sono rimasti Palladino e Pozzi (a 500.000 netti cad. a stagione, che per via delle condizioni fisiche paiono un po’ eccessivi per chi deve fare i conti con la spending review), che sia pure con caratteristiche diverse possono dare il cambio a Cassano al centro dell’attacco, del resto come Belfodil o Coda (altro prodotto della Pesca a strascico che non è stato piazzato, ma rimasto sugli scaffali: a lui auguro di cuore di ripercorrere le orme di Sansone due anni fa, quando restò in rosa, sembrando un esubero, ma trasformandosi, poi, grazie anche a una felice intuizione di Donadoni, come l’elemento in più del Parma). C’è poi Biabiany, rimasto per via del niet di Zaccardo (che sarebbe stato il 12° difensore in rosa…) e pure Bidaoui, a propria volta uno di quei giocatori ai quali Donadoni avrebbe volentieri rinunciato, anche perché non è carino dover comunque mandare in tribuna sette giocatori a partita, nonostante ne possa inserire ben 23 in distinta.
LA ROSA DEL PARMA
Portieri: Coric, Cordaz, Iacobucci, Mirante.
Difensori: Cassani, Costa, De Ceglie, Felipe, Gobbi, Lucarelli, Paletta, Pedro Mendes, Rispoli, Ristovski, Santacroce.
Centrocampisti: Acquah, Galloppa, Ghezzal, Jorquera, Lodi, Lucas De Souza, Mauri, Mariga.
Attaccanti: Belfodil, Biabiany, Bidaoui, Cassano, Coda, Palladino, Pozzi.
Ghezzal farà come Pedros (un altro amarcord da fare, dopo quello di troest, possibilmente prima e dopo il taglio di capelli): una partita buona in tutto l’anno.
A Pedros, a grande richiesta, fu dedicato un Meteorismo di Lorenzo Fava il 5 agosto del 2012: ecco il link per rileggerlo
http://www.stadiotardini.it/2012/08/i-meteorismi-di-lorenzo-fava-reynald-pedros-il-clone-di-bon-jovi-o-degli-europe.html
A proposito di Troest vediamo se si metterà in movimento per un Amarcord il buon alessandro dondi…
Per Ghezzal aspettiamo, si sa mai… Magari a gennaio va via Biabiany e lui lo sostituisce stupendo tutti…
Mi sono meravigliato anche io nel leggere la cifra di Donadoni, soprattutto paragonata ai colleghi che citavi.
Per quanto concerne la rosa sono in molti i tecnici a non gradire il formato extra large come quello del Parma e credo abbiano ragione perchè ritengo possa effettivamente complicare il lavoro quotidiano.
Sempre in riferimento all’articolo in questione quest’anno le cifre pubblicate mi hanno lasciato piu perplesso del solito, a partire da cassano, che percepirebbe 1,5.
L’altra curiosità è stato leggere di Amauri che ora guadagnerebbe 0,75. Qua se non erro superava il milione
Il mercato dovrebbe essere aperto solo per il Vicenza che è stato ripescato all’ultimo momento dalla Lega Pro, potremo dargli Santacroce oppure Rispoli.
allora la gazzetta dello sport l’anno scorso metteva che Cassano prendeva 1,1 quest’anno siamo a 1,5 ???? che Leonardi sia impazzito dopo la lirigata??? 😉 addirittura Biabiany prendeva 0,9 e adesso 075??
ma questi come fanno a sapere le cifre reali??? o sparano così alla caxxo?? io propendo per la seconda e voi?
Io invece mi ero domandato, in un altro post: “Perché Leonardi non è riuscito a piazzare in giro i 7 esuberi?”.
colpa dei sindacati forse della camusso
Comunque Molinaro per la Gazzetta del Balengo da noi ne prende 500.000 e non gli 850.000 giurati da Leonardi…
Secondo me è tutto falsato dai bonus, es molinaro 500 Mila piu altri 300 se Il torino arriva tra le prime 19…