L’ANTIPASTO, di Alessandro Dondi: PARMA-ROMA
(Alessandro Dondi) – Una sfida complicata quella tra Parma e Roma in serie A, che vede i giallorossi in vantaggio con 11 vittorie contro le 8 dei crociati, mentre sono solo 4 i pareggi su un totale di 23 sfide. In realtà il primo confronto ufficiale tra le due squadre è datato 13 febbraio 1985, gara di Coppa Italia, quando gli uomini di Carmignani imposero lo 0-0 alla formazione guidata da Clagluna ed Eriksson. Un confronto ricco di goal, ben 62 quelli segnati al Tardini dalle due squadre. E dire che il Parma inizia bene la propria avventura in serie A contro i giallorossi, sono addirittura quattro i successi di marca gialloblù nei primi cinque confronti tra il 1990 ed il 1995, con Marco Osio grande protagonista, autore di tre
marcature. Poi un’altalena fatta di una sola vittoria – 2-0 nella stagione 1999/2000 –tre pareggi ed altrettante sconfitte. Bisogna andare alla prima stagione del Parma targato Prandelli per trovare la vittoria più larga, 3-0 con reti di Bonazzoli – doppietta – e Mutu. Ultimo successo casalingo per gli emiliani è quello contro la Roma di Zeman due anni orsono, 3-2 al termine di un’epica contesa su un terreno molto simile a quello della celebre partita scapoli contro ammogliati di fantozziana memoria.
Poche soddisfazioni per i nostri portacolori negli anni 2000: oltre a Francesco Totti, a segno ben cinque volte sul prato del Tardini, anche Mancini e Cassano – rispettivamente tre e due reti a testa – hanno gonfiato la rete dell’Ennio. Da incubo, invece, lo score di mister Donadoni contro i giallorossi: una sola vittoria – il citato 3-2 casalingo del 2012 – un pareggio e ben 8 sconfitte. Non meno impegnativa appare la sfida di domani sera, quando i nostri portacolori saranno chiamati ad affrontare una formazione decisamente in salute, reduce da tre vittorie
consecutive e che al momento appare l’unica squadra in grado di contendere alla Juventus la vittoria del campionato. La compagine guidata da Garcia si presenta a Parma con diverse assenze importanti: mancheranno infatti De Rossi, Borriello, Castan, Astori e Iturbe, tuttavia la grande abbondanza della rosa può offrire al tecnico francese un’ampia serie di valide alternative. Le ultime indiscrezioni ci dicono che sarà della partita Francesco Totti, contro i crociati quasi un toro che vede rosso, a comporre quello che potrebbe essere un tridente con
Mattia Destro e Gervinho. Proprio l’ivoriano rappresenta potenzialmente uno dei maggiori pericoli: la difesa del Parma ha dimostrato in queste prime giornate di soffrire decisamente gli affondi in velocità, forse anche a causa di un centrocampo fin qui poco robusto, fisicamente s’intende. Occhio dunque al reparto avanzato, la vera arma in più di questa Roma domani sera, massima attenzione per la retroguardia di casa, apparsa traballante in più occasioni a causa delle assenze e, se ce lo consentite, delle troppe invenzioni tattiche. Centrocampo quasi obbligato per la Magica, con
Pjanic ad accompagnare Naingollan e Keita. In difesa possibile turno di riposo per Maicon, sulle fasce agiranno Torosidis e Cole. Quest’ultimo, soprattutto, non è apparso in condizioni smaglianti e viste anche le citate assenze di Castan e Astori, è possibile che qualche spazio al Parma possa essere concesso, specie se Cassano saprà ripetere la prestazione super di domenica, magari accompagnato da un uomo d’area come Coda. Vediamo come andrà a finire, quel che è certo è che i crociati dovranno scendere in campo consapevoli di non avere nulla da perdere e giocarsi le proprie chance, viceversa partire battuti significherebbe un gioco al massacro, e di figuracce in questo momento non è possibile permettersene. Alessandro Dondi