QUI COLLECCHIO – BIABIANY TRA I PIU’ PIMPANTI IN PARTITELLA: DIRETTAMENTE DAL CAMPO LA DIMOSTRAZIONE CHE NON POTEVA ESSER STATO TAGLIATO DAL MILAN DOPO LE VISITE MEDICHE

image(gmajo) – Lunedì sera alcuni televisioni lombarde, avevano avanzato la tesi che Jonathan Biabiany potesse non aver superato le visite mediche al Milan: lì per lì, appresa l’indiscrezione durante la diretta di Calcio & Calcio da un telespettatore, mi ero sentito di non ritenerla veritiera un po’ considerata la fonte, un po’ perché il club rossonero, il migliore in Italia sotto il profilo della comunicazione, non avrebbe diffuso sui propri social la foto del Fulmine Nero con la sciarpa del diavolo sul collo se si fosse manifestata una simil evenienza. Tornato da Milano, tuttavia, Biabiany aveva sempre lavorato a Collecchio in un modo differenziato e “a secco” del pallone: ieri, infatti, lo stesso sito ufficiale del Parma FC accennava a un suo “affaticamento ai flessori”, e che per questo motivo “non aveva partecipato alla partita conclusiva”. Insomma, qualche piccolo dubbio che aver qualche malanno ci era anche venuto, pur consapevoli che un giocatore non viene tagliato dopo le visite mediche per un semplice affaticamento ai flessori. Oggi, invece, grazie alle foto che il nostro 007 ci ha inviato da Collecchio, siamo in grado di rassicurare tutti quanti che Biabiany sta benissimo, essendo stato tra i più pimpanti nel test, che ha disputato interamente (anche se nella presunta formazione allenatrice, con avversari Cassano, a propria volta un po’ indietro, ma in via di ripresa e Coda, ancora un po’ spaesato, ma spesso cercato da FantAntonio) mettendoci voglia e convinzione, scongiurando così tutti i timori di natura psicologica di tanti tifosi su quello che potrebbe essere la sua voglia a giocare ancora nel Parma dopo aver già indossato la sciarpa del imageMilan. Del resto ieri, in conferenza stampa, lo stesso AD Leonardi aveva garantito che con Jonathan non ci sarebbe stata alcuna ripercussione negativa: e con piacere noi ricordiamo come nella seconda parte della passata stagione, dopo che gli avevano fatto fare il giro del mondo per poi restare gattopardescamente a Parma, il Fulmine Nero fu tra i migliori dei donadoniani. Ha preso parte all’ultimo spezzone di partitella anche Mac Donald Mariga, dopo aver lavorato prima in modo personalizzato ed aver eseguito una serie di test. A difesa dei pali delle due formazioni, comunque piuttosto miste, Iacobucci e Cordaz, e non Mirante che anche ieri non aveva lavorato col gruppo, svolgendo attività individuale. Bidaoui ha incantato gli astanti segnando un gol quasi da cineteca…

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

11 pensieri riguardo “QUI COLLECCHIO – BIABIANY TRA I PIU’ PIMPANTI IN PARTITELLA: DIRETTAMENTE DAL CAMPO LA DIMOSTRAZIONE CHE NON POTEVA ESSER STATO TAGLIATO DAL MILAN DOPO LE VISITE MEDICHE

  • 4 Settembre 2014 in 19:28
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    Ditelo a Donadoni per favore che Bidaoui puo’ starci benissimo in questo Parma

  • 4 Settembre 2014 in 20:15
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    Direttore nelle ultime interviste ghirardi sembrava stesse cambiando idea, ma sentendo leonardi sembra di no la cosa strana e che subito dopo lo sfogo il presidente sembrava sicuro che non cambiava idea mentre leonardi si diceva fiducioso che potesse tornare un domani sui suoi passi…. Mi sembra che invertono i ruoli? Per Ghirardi notai l’intervista a radio bruno e vedendo il suo commento direttore io è lei avevamo lo stesso pensiero

  • 4 Settembre 2014 in 20:32
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    Mariga come l ha visto?

    • 4 Settembre 2014 in 22:46
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      Gio, io su Mariga non ti so dire, ma posso rispondere ad una domanda che hai posto qualche giorno fa. Se non vivi a Parma hai due possibilità per prendere i biglietti di Parma-Milan:

      – comprarli a Parma (scusa la banalità)

      – acquistarli online su http://www.listicket.it o http://www.viagogo.it (i prezzi tra un sito e l’altro sono differenti)

      • 4 Settembre 2014 in 23:48
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        Grazie per l’aiuto, Arcobaleno.

        Ecco, per completezza, il comunicato del Parma FC emesso oggi:

        Collecchio, 4 Settembre 2014 – Parma Fc comunica i prezzi dei biglietti per la partita di campionato Serie A Tim con il Milan in programma allo stadio Ennio Tardini domenica 14 settembre alle ore 20.45.

        Questo il listino stabilito: Tribuna Petitot Centrale 150 Euro, Tribuna Petitot Laterale 100 Euro, Tribuna Petitot Laterale Ovest 80 Euro, Tribuna Centrale Est 60 Euro, Curva Nord e Curva Ospiti 25 Euro.

        Per questa gara non sono previsti tagliandi ridotti e omaggio Under 14.

        E’ necessario essere titolari di Tessera del Tifoso per poter accedere nella Curva Ospiti qualsiasi sia la propria residenza, mentre negli altri settori del Tardini la TdT è obbligatoria soltanto per i residenti in Lombardia.

        I biglietti di ogni settore sono in vendita dalle ore 10 di lunedì 8 settembre sul sito http://www.listicket.it e nelle ricevitorie Lottomatica di Parma e provincia.

        Nei punti vendita di fuori provincia saranno esclusivamente venduti i tagliandi del Settore Ospiti disponibili fino alle ore 19 di sabato 13 settembre.

        I botteghini dello stadio Tardini saranno aperti venerdì 12 settembre dalle ore 16.30 alle ore 19.30, sabato 13 settembre dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16.30 alle ore 19.30, domenica 14 settembre dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 17 in poi.

        Cordialmente

        Gmajo

    • 5 Settembre 2014 in 10:57
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      Non capisco l’inciso. A quali filippiche fai riferimento? Di chi? Per quale motivo?

  • 5 Settembre 2014 in 12:16
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    direttore io aggiungerei ma questo franco ordine è il vangelo? o possiamo dubitare su qualche sua affermazione?

    • 5 Settembre 2014 in 12:44
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      Beh, nel nostro piccolo, abbiamo provveduto a rettificare la prima vulgata di ordine attarverso le parole dell’avvocato calcagno…

  • 5 Settembre 2014 in 15:33
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    Le filippiche di chi, approfittando delle indiscrezioni (ma potremmo definirle tranquillamente calunnie) continua a “menare il torrone” del mancato pagamento delle spettanze ai dipendenti da parte del Parma,al fine dievidenziare una precarietà finanziaria foriera di nefasti risultati sportivi nel futuro prossimo, mi sembrava abbastanza chiaro soprattutto per chi è abituato a “fiutare” tracce molto più labili, (perdona la scherzosa allusione)

    • 5 Settembre 2014 in 16:11
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      Ma di chi sarebbero queste filippiche e/o calunnie? Chi è che starebbe menando il torrone. Io, che sono notoriamente molto abituato a fiutare tracce molto più labili, non ne vedo.

      Per quanto concerne le presunte o reali pendenze avanzate il sottoscritto si è limitato, avendone la prova provata, a riferire del caso Tep, quando a suo tempo venne minacciato di licenziamento il direttore che in fiducia aveva continuato a far credito al Parma fino a sommare una somma di circa 192.000 euro all’origine di un successivo contenzioso che mi risulta esser stato vinto dall’azienda trasporti, che poi avrebbe lo stesso applicato il buon senso nel concedere un ulteriore breve lasso di tempo prima di ripresentare il conto. Delle chiacchiere di fornitori e/o dipendenti non pagati o pagati in ritardo, in assenza di prove provate, non mi sono mai permesso di parlarne, anche perché, anziché lamentarsi in silenzio, boffando, sperando che ci sia qualcuno che amplifichi le cose, sarebbe meglio che ci si esponesse in prima persona, se si crede di avanzare dei diritti. Se no si tace e si porta pazienza. Per quanto concerne i giocatori esistono delle precise normative per cui se non si rispettano delle scadenze si viene penalizzati. Il Parma non è mai stato penalizzato, ergo ha sempre pagato in tempo le spettanze. Poi che aspetti, del resto come tanti altri, anche se non tutti, l’ultimo giorno utile per pagare tre mensilità consecutive (la Sampdoria del Garrone pagava regolarmente ogni mese) è un altro discorso. Infine, a proposito della mancata assegnazione della Licenza Uefa è stato acclarato che il Parma non avesse versato (non ritenendo di doverlo fare o semplicemente per una buccia di banana, a seconda delle varie interpretazioni) delle somme Irpef alle date richieste, in ciò trovandosi nella spiacevole situazione di non poter ottemperare a tutti i requisiti richiesti dal concorso o gara d’appalto cui stava partecipando. Questa, per lo meno, è la mia verità putativa sulla scorta dei dati o fatti di cui sono a conoscenza.
      Per quanto concerne la precarietà finanziaria foriera di nefasti risultati sportivi futuri, a parte che non ho detto nulla, ti invito a riascoltare Leonardi nel minuto in cui ha detto che più di così non poteva fare, e che qualcuno non aveva capito il messaggio di maggio. Il messaggio di Maggio – società in vendita con presidente dimissionario – da me era stato perfettamente capito e ci ho costruito gran parte della mia produzione estiva. Però era lui che predicava l’andiamocela a riprendere… Per cui mi fa piacere che ora sia venuto dalla mia.
      Saluti
      Gmajo

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