A PALLA IN TRIBUNA MILANO E IL SINDACO “BENEDICONO” PETRIT: “UNA BELLA STORIA DI IMMIGRAZIONE E INTEGRAZIONE”
Evaristo Cipriani – Se, come vi ha fatto notare oggi il direttore Majo nella sua “rassegna stampa”, il responsabile della redazione sportiva della Gazzetta di Parma, Paolo Emilio Pacciani, questa mattina, sulle colonne del quotidiano locale, aveva storto il naso di fronte alla nomina a presidente del Parma di Pietro “Petrit” Doca (“Per favore diteci che siamo su Scherzi a Parte” e “Se il buon giorno si vede dal mattino, prepariamo l’impermeabile”), non altrettanto si può dire per l’atteggiamento di un altro giornalista di
punta del gruppo in quota alla Confindustria ducale, ossia Giuseppe Milano coordinatore della redazione di RadioTv Parma, il quale, nell’edizione odierna della trasmissione radiofonica “Palla in Tribuna”, diffusa dai 102 e 104 megacicli di Radio Parma, ha contribuito a dipingere un quadro luminoso del nuovo massimo dirigente. Milano, infatti, ha svelato alcuni tratti della biografia del 43enne albanese, sottolineando come la sua sia una bella storia di immigrazione e di integrazione e facendo sapere che il dottor Doca, gran
lavoratore, dopo essersi dato da fare alle dipendenze di una nota gioielleria di Lodi (la Rizzi Gioielli), di negozi del settore ne ha poi aperto uno tutto suo, a Piacenza. Per descrivere al meglio il Doca uomo, più che imprenditore, il giornalista del colosso di via Mantova ha fatto intervenire al telefono Giuliana Cominetti, alla guida della lista civica (appoggiata da Forza Italia) della quale il nuovo numero 1 crociato aveva fatto parte nel 2013 per le elezioni comunali di Lodi. Milano ha subito chiesto alla Cominetti se non si sentisse onorata nell’avere come concittadino il presidente di una squadra di serie A. Domanda alla quale la Cominetti ha risposto naturalmente in maniera affermativa ed entusiastica aggiungendo che Doca “è una persona stupenda” e definendola piena di energia e di umanità, sempre attiva in tanti campi, dal sociale alla cultura. Che Doca
sia ritenuto una bravissima persona ci fa piacere, sul fatto che abbia la statura per ricoprire il ruolo di presidente di una società di serie A è da verificare (qualcuno magari potrà eccepire che sono presidenti di A pure Preziosi o Lotito o lo è stato lo stesso Ghirardi e guardate come siamo finiti, però un conto è se vuol fare il presidente chi ci mette i soldi, un conto è se lo fa uno che viene designato da altri, caso nel quale bisognerebbe
scegliere per il meglio a livello di competenze). Dalla consigliera municipale lodigiana al sindaco di Parma: eh si, perché nel corso della puntata è stata proposta anche una dichiarazione rilasciata da Federico Pizzarotti ai microfoni di Tv Parma in merito alla nomina del nuovo vertice gialloblu. Il sindaco ha fatto sapere di avere già avuto un breve colloquio telefonico con il dottor Doca con il quale si incontrerà il prima possibile. Nessun riferimento, da
parte del primo cittadino, paladino della trasparenza e dello streaming H 24, al mistero che finora ha circondato il passaggio di proprietà, alle modalità con cui è avvenuto il tutto e soprattutto al giallo sull’identità dei reali acquirenti. Ma si sa, Pizzarotti non ama molto il calcio e magari non segue queste vicende attentamente: del resto non era stato lui a definire “una ingiustizia” la mancata concessione della Licenza Uefa al Parma, un no confermato purtroppo finora da tutti gli organi di giustizia interpellati? Evaristo Cipriani
ARTICOLI E CONTRIBUTI MULTIMEDIALI CORRELATI
Il Presidente lo può fare anche il Papa ma ora bisogna cedere chi è il proprietario.
io sono piu’ curioso di sapere chi saranno questi famosi personaggi di alto profilo della vita sociale politica e imprenditoriale che faranno parte del cda o quello che e’.
a meno che sia stata la solita boutade giornalistica
Non è una boutade giornalistica, in quanto la circostanza mi è stata personalmente confermata
bene allora invece della carta igienica portero’ la coccarda tricolore come il sindaco nelle cerimonie ufficiali
Ma chi sono quei personaggi di alto profilo italiano che vogliono associare il loro nome a taci? Gente pulita come lui?
commovente,pero’ non sto piangendo, e’ che mi e’ entrato un bruscolino in un occhio
Zelig è niente in confronto.
Ale & Franz due dilettanti.
Mah…
Voglio pensare positivo (e turarmi un po’ il naso) e dico che Doca potrà essere un ottimo presidente, oculato nella gestione societaria (da qui il “futuro solido”) e presente nel gestire al meglio eventuali problemi che possono sorgere. Ovviamente nell’immediato servono investimenti, visto che siamo ultimi…. Sperem.
Forza Parma!
scusa stefano,ma non ho mai sentito nessun presidente esordire con un £lavoreremo per assicurare un futuro disatroso”
populismo allo stato puro
Majo,
Com’è collocato politicamente Doka?? È un renziano o un grillino???
Pietr si presenterà con in dote Sergio Floccari…Fiorentina inizia a tremare…
anche se devo ammettere che ghirardi e’ stato coerente nelle dichiarazioni alla feltrinelli di un anno fa …mi pare
Speriamo che il tutto non si riduca all’essere il “gioco del doca”…….
Quello col sigaro ci porterà fuori dalla M., faceva meno fatica a lasciarci come Tom
Mi scusi direttore, ma cosa mi dice di Axar Makram (socio di Kerimov e Taci)? C’entra qualcosa con il Parma?