IL MITICO ALBERTINI CI RIPROVA: “NON FARO’ FARE AL PARMA LA FINE DELLA REGGIANA. HO IN MANO UN COMPRATORE PARMIGIANO CHE HA FATO FORTUNA IN SVIZZERA: E GLI DIREI DI PRENDERE GIOVINCO…”

(gmajo) – Sempre in nome di una sana trasversalità, ci piace pensare, scusate l’immodestia, di essere stati, noi di StadioTardini.it la musa ispiratrice di Marco Balestrazzi, il quale oggi a Palla in Tribuna su Radio Parma ha fatto intervenire. come ospite telefonico in diretta, quel Vittorio Albertini, il mitico mediatore di Sanz, del quale pochi giorni prima noi avevamo riproposto il BLOB di Teleducato della celebre conferenza stampa svoltasi il 17 agosto 2005 al Tardini, e successivamente la trascrizione integrale dell’evento che pubblicai illo tempore sul sito fcparma.com da me diretto.

L’inizio del collegamento è un po’ disturbato: Vittorione lo si sente in lontananza: “Albertini, dov’è?”, gli chiede il conduttore. E questi: “Sono fuori Italia”. E Balestrazzi, lesto: “Dove? In Spagna?” La lingua batte dove il dente duole: l’allora procuratore di Lorenzo Sanz, coglie l’occasione per spiegare, ad anni di distanza, la fine di una triste storia che lo aveva visto uscire di scena proprio sul più bello: “Perché dovrei essere lì? Di contatti con Sanz non ne ho più, perché erano successe altre cose. Ma quando erano successe l’affare Sanz lo aveva già lasciato andare, ed era subentrato suo figlio, che era governato da un commercialista di Parma, il dottor Foschi. Quindi il finale di quella storia non l’ho fatto io, ma appunto il figlio di Sanz e Foschi”.

Al di là di quella delusione, però, Albertini non ha mai smesso di seguire il Parma

“Certo lo seguo con amore! Io sono un parmigiano doc, come Michelotti. Mi son ed Paerma. Il Parma è in difficoltà e io non ci credo affatto a quella storia”.

“Quella storia” , come poi specificherà Albertini, sarebbe la supposta cordata che domani dovrebbe essere finalmente rivelata: nel corso del programma Balestrazzi ha riferito di avere ricevuto indicazione da un autorevole giornalista che il closing avverrà alle 11 nello studio notarile di Brescia indicato nella nota stampa diffusa giorni fa dal club, mentre la conferenza stampa potrebbe svolgersi alle 17 a Parma (o meglio Collecchio). Non ci sono conferme ufficiali. E neppure sottufficiali, giacché non abbiamo visto tweet al riguardo di Di Marzio o di Molossi

“A quella cordata non ci redo e non mi piace, per dirla veramente…”.

E’ a questo punto che Albertini ha tirato fuori il suo ultimo coup de théâtre

“Io avrei un signore vero e proprio, che è di Parma, che ha fatto fortuna all’estero ed è disponibile a comperarlo bene e a fare le cose giuste…”

Ma lo porti!, lo sprona Balestrazzi.

“Io aspetto: non porto nessuno a Parma adesso. Lo porterò a Parma se vedrò che questa storia non finirà bene prima di quanto non si pensi. Io interverrò sicuramente: non permetterò che il Parma faccia la fine della Reggiana in serie D. Se non finisce adesso, perché qui il rischio è che finisca a tarallucci e vino. Adesso aspetto fino a dopo natale…”

Tra i serio e il faceto, il giornalista autore dello scoop (o del cabaret di alta tacca), gli chiede di rivelare in nome…

“Non posso svelarlo assolutamente. Dico solo che è un signore svizzero di Parma, uno svizzero di Parma che ha fatto fortuna. E lui ama Parma, ce lo stampigliato nel cuore, perciò sarebbe disponibile a venire. Anzi: gli ho già chiarito che una operazione da fare è di portare a Parma Giovinco subito. Pagare quel che costa. Ma a noi serve quell’uomo a Parma”.

Esilarante. Sembrava davvero la riedizione del Blob di allore…

Marco Balestrazzi, prosegue chiedendo ad Albertini se avesse qualche rammarico per come finì la vicenda Sanz, dopo che lui al Tardini aveva parlato dinnanzi a tutta la stampa nazionale:

“Quella storia era finita in un modo poco piacevole e poi la Gazzetta aveva pubblicato a caratteri cubitali, per sputtanare, il mio nome, ma poi io fui assalto perché il fatto non sussiste. Però la Gazzetta si era preoccupata di scrivere grande come una casa lo sputtamanento…”.

Come noto Radio Parma appartiene allo stesso gruppo editoriale della Gazzetta di Parma e il direttore è sempre Giuliano Molossi: tanto ce n’era perché Balestrazzi tentasse di chiudere l’incidente diplomatico (“i colleghi han fatto il loro lavoro”, ma il vulcanico Albertini reagiva perentorio:

“Glielo voglio dire: mi faccia finire! Purtroppo, Sanz, quando ha saputo tutto questo ha tirato i remi in barca e passato la cosa al commercialista. Purtroppo io, di soldi, ne avevo già fatti depositare: Sanz ha dato 6,5 milioni al Parma, lo sa? E io, in cambio, non ho neanche avuto un biglietto omaggio dal signor Bondi, né da Ghirardi, né nessuno. Sono stato dimenticato completamente. Ma io non vivo per un biglietto omaggio, ma è una questione di principio, siccome 6,5 milioni non sono pochi. Io li avevo già messi, poi con un giro e rigiro sono stati fatti passare come caparra confirmatoria e quindi soffiati e bevuti…” 

Balestrazzi, che messo giù il telefono difenderà di nuovo i suoi colleghi della carta stampata (“Noi prendiamo anche le parti dei colleghi della Gazzetta che se han scritto qualcosa sulla vicenda di Albertini e dei quadri di Sanz avranno avuto i loro motivi, comunque non c’è stata nessuna diffamazione né falsità scritte dalla Gazzetta”) prima di accommiatarsi afferma: “Allora aspettiamo questo suo amico svizzero-parmigiano…”

E l’orgoglioso Albertini, con il piglio che conosciamo (altro che Boni…) replica:

“Questo signore viene se lo porto io, non viene lui. Viene se io gli dico vieni a fare questo e viene tramite un dottore commercialista di Lugano…”

In sede di saluto Albertini chiede quando “va in funzione” l’intervista, e il conduttore specifica “Siamo in diretta”, anche se alle c’è una imperdibile replica.

Terminata la telefonata sono fioccati i commenti, tipo quello di tal Matteo: “Albertini santo subito”, mentre tal Maurizio chiedeva se si trattava di una parodia, ricevendo rassicurazioni dal conduttore di Palla in Tribuna circa il fatto che al telefono c’era stato il vero Albertini a rispondere e non il celebre imitatore di Leonardi. Gian Franco Bellè, successivo ospite di Radio Parma, mi è parso sardonico: “Albertini ha un compratore parmigiano-svizzero pronto ad intervenire? E’ una cosa positiva, una cosa bella: se domani l’affare non va in porto c’è pronta una soluzione alternativa”. A scanso di equivoci: nei giorni scorsi, un paio di volte, ho riferito che Leonardi avrebbe pronto un piano B, nel caso domani ci fossero intoppi: però non mi riferivo alla pista Albertini, inaspettata anche per me, quanto a un’altra opzione che ci porterebbe a ricordare i tempi del grande Brescello

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Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

52 pensieri riguardo “IL MITICO ALBERTINI CI RIPROVA: “NON FARO’ FARE AL PARMA LA FINE DELLA REGGIANA. HO IN MANO UN COMPRATORE PARMIGIANO CHE HA FATO FORTUNA IN SVIZZERA: E GLI DIREI DI PRENDERE GIOVINCO…”

  • 15 Dicembre 2014 in 16:30
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    devo dire che quando c’e’ Balestrazzi la trasmissione mi sconquinfera parecchio,al contrario di quando la conducono Milano o Piovani,oggi ha avuto anche un bel sangue freddo nel rispondere ad Albertini ,bravo, bale uno di noi ! 🙂

  • 15 Dicembre 2014 in 16:33
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    FATELO INTERNARE !!!!!!!!!!!!

  • 15 Dicembre 2014 in 16:37
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    mo co dit bisognerebbe sentirlo piu’ spesso :-),ce ne sarebbero da internare dopo certe conferenze stampa o comunicati chera al me ragass

  • 15 Dicembre 2014 in 16:40
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    Maio,Balestrazzi parlava di firme domani mattina alle 11 e poi di conferenza stampa a parma nel pomeriggio,da fonti attendibili,te cosa sai ?

    • 15 Dicembre 2014 in 18:04
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      Da fonti dirette, per quanto possano essere attendibili, a me risulta che l’appuntamento dal notaio sia domani pomeriggio. E più che una conferenza la sfangheranno con n comunicato stampa

  • 15 Dicembre 2014 in 16:44
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    Tempi del grande Brescello?Non ricordo!

  • 15 Dicembre 2014 in 16:47
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    Era veramente Albertini?
    A me sembrava uno scherzo telefonico.
    non e’possibile che dopo la conferenza stampa
    di otto anni fa questo dica certe cose

  • 15 Dicembre 2014 in 16:49
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    Ditemi che siamo su “Scherzi a parte”. Ormai stiamo raggiungendo dei livelli tragicomici allucinanti…speriamo che sta storia finisca alla svelta perchè mi sembra tutta una barzelletta!

  • 15 Dicembre 2014 in 16:49
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    Alberti’ facce ridde

  • 15 Dicembre 2014 in 16:57
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    Gabriele, hai ricevuto news su luogo, ora della Conferenza Stampa di domani?

    • 15 Dicembre 2014 in 17:48
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      CON OGNI PROBABILITA’ LA CONFERENZA STAMPA POTREBBE ESSERE RINVIATA.

      SECONDO QUANTO CI E’ STATO RIFERITO DA FONTI AUTOREVOLI IL CLOSING SAREBBE NEL POMERIGGIO (E NON AL MATTINO COME RIFERITO DA ALTRI), LA CONFERENZA, QUINDI, POTREBBE ESSER SPOSTATA PER MOTIVI LOGISTICI: PIU’ FACILE UN COMUNICATO STAMPA CON I NOMI DEI COMPONENTI DEL NUOVO CDA

      • 15 Dicembre 2014 in 17:53
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        ti si e’ incantato il caps lock ? o sei velenoso ?

        comunque siamo gia’ a mercoledi’,ne di venere ne di marte non si arriva e non si parte,mercole le nespole giove le ove nenere la cenere …e la rosina bella va al merca’….

        • 15 Dicembre 2014 in 17:55
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          Ho messo il caps lock perché è più una notizia che un commento

          • 15 Dicembre 2014 in 18:03
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            bestiale closing al pomeriggio e comunicato stampa col CDA il giorno dopo ? co ieni di cartoons ?
            che vadano in salamoia

          • 15 Dicembre 2014 in 18:05
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            No il closing al pomeriggio, a seguire il comunicato. E la conferenza rinviata

  • 15 Dicembre 2014 in 17:00
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    Se dice che domani non se ne farà nulla posiamo stare tranquilli, ci voleva

  • 15 Dicembre 2014 in 17:07
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    elora maio mi rispondi ? ritmo ritmo per diana !

    • 15 Dicembre 2014 in 17:14
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      Ma che Ritmo…Majo ha la Tipo!

      • 15 Dicembre 2014 in 17:29
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        lo sapevo che lo avresti scritto ! ricordati la merenda 🙂

  • 15 Dicembre 2014 in 17:10
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    Visto che il Parma è in vendita da luglio perché non lo hai portato prima questo benefattore parmigiano nel cuore?? la visibilità che certi ciarlatani hanno ancora nonostante quello che (non) hanno fatto mi lascia davvero perplesso.

  • 15 Dicembre 2014 in 17:16
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    dai dai diamo un senso a questa attesa,se no co fema da chi a maggio,parliamo di belfodil ?

  • 15 Dicembre 2014 in 17:16
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    Direttore Cordata Bertarelli-Ferrero-Del Vecchio??? Etor che i russ!

  • 15 Dicembre 2014 in 17:18
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    questo silenzio di Maio mi preoccupa,non e’ che sia andato a riprendersela ?

  • 15 Dicembre 2014 in 17:18
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    boniiii….stamo pe’ arriva’

  • 15 Dicembre 2014 in 17:18
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    Albertini poverino andrebbe internato, però lui nel suo piccolo 6,5mln alla causa della Parmalat ha contribuito a portarli.

    Balestrazzi è un ottimo giornalista.

    Ricordo anche quando in conferenza stampa questa estate chiese a Leonardi se pensava di spalmare gli stipendi o se facevano un aumento di capitale i soci e il Leo gli rispose in tono polemico dicendo che era tutto a posto e non c’era bisogno di fare nulla…….

  • 15 Dicembre 2014 in 17:19
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    però ve dovete fa’ tutti ortodossi in onore de Anastopulos

  • 15 Dicembre 2014 in 17:26
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    Spero solo che Enrico Boni ci dia notizie rassicuranti e porti nella nota trasmissione televisiva di questa sera novità di prima mano.

    Ed il riferimento al mitico Brescello potrebbe essere una pista di ricerca che il bravo Boni sarebbe in grado di sviscerare.

    Pazientiamo quindi ancora qualche ora in più per avere maggiori certezze !

    Direttore, Lei che ne dice ?

    • 15 Dicembre 2014 in 17:42
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      Sulla faccenda del mitico Brescello io e Boni abbiamo firmato un patto di riservatezza, quindi non ci estorcerete nulla… Anche perché quello è il piano B (o C se lo scavalca Albertini con l’italo svizzero…

      Comunque pensare che Enrico Boni possa darvi notizie rassicuranti non depone a vostro favore…

  • 15 Dicembre 2014 in 17:32
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    Tutti vogliono comperare il Parma evidentemente. La presenza di un parmigiano di Lugano darebbe garanzie dal punto di vista linguistico.

  • 15 Dicembre 2014 in 17:33
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    Io c’ho un tedesco di Piacenza, un Albanese di Modena ed un ungherese di Bologna con le torri degli asinelli stampigliate nel cuore, però uno svizzero di Parma mi manca, speriamo che lo porti lui se no quel poverino non sa mica come arrivare fino qui.

    • 15 Dicembre 2014 in 17:39
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      Noiartri semo pieni de russe che ve le sognate, atro che quel magrebino der Belfodil

  • 15 Dicembre 2014 in 17:41
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    potremmo fare il parmigiano coi buchi !

  • 15 Dicembre 2014 in 17:43
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    Maio,suggerimento per boni,stasera una punta di parmigiano e un pezzo di emmenthal svizzero e magari un piatto di gnocchi alla romana,l’antipasto lo porta Dondi 🙂

  • 15 Dicembre 2014 in 17:51
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    Ho sentito l’intervista in diretta in macchina e devo dire che quando ha menzionato il parmigian-svizzero con Parma nel cuore, a parte il brusco frenone che ho fatto, mi è venuto da pensare “non è che in svizzera abbiano sballato gli orologi visto che è da tempo che il Parma naviga in cattive acque e il Luglio scorso era addirittura in vendita (sempre che fosse vera la sceneggiata di Ghirardi ovviamente…)?”.
    Domani è vicino…e mi sa che il tasto F5 del PC e il tousch screen del Lumia si usureranno un bel pò 😀

  • 15 Dicembre 2014 in 18:27
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    1) Albertini unico vero Ultras del Parma
    2) Majo vorrei ricordare la fine del grande Brescello con Amadei prima (per intenderci mr Immergas) che poi vendette a Foglia (l’edile) e poi falli… Amadei successivamente comprò il Modena….
    3) l’affare nonostante abbia riscontrato molti oppositori,si farà ma sarà una situazione “pro tempore”….a fine campionato sono previsti ulteriori “perfezionamenti” di posizioni..

  • 15 Dicembre 2014 in 18:38
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    albertini dovrebbe sapere che quando i bambini crescono non credono più a babbo natale.. 🙂 cmq direttore, secondo lei la conferenza potrebbe essere spostata di ventiquattro ore o oltre?

    • 15 Dicembre 2014 in 18:48
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      In casa Parma ritengono che la cosa più importante sia effettivamente concludere il passaggio di proprietà.
      Poi la conferenza è secondaria.
      Però sono consapevoli che non si può organizzare una conferenza il giorno stesso con poche ore tra invito e svolgimento.
      Però parrebbe ci sia la volontà di elencare in una nota da diffondere alla stampa il nuovo cda e chi lo presiede, o per lo meno chi ha firmato e risulta proprietario delle azioni.
      Domani è martedì. Poi mercoledì è vigilia e giovedì si gioca a napoli. Non saprei se la conferenza possa essere calendarizzata mercoledì o sine die…

  • 15 Dicembre 2014 in 18:41
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    W Albertinen mooolto brafissimo! W gli sfizzeren!
    La neve non aspetta ITALIANI!
    Italiano baffi neri (Donden addirittura la barben!!!)
    Oggi noi conquistare salfezza, ja… domani il monto!
    Albertinen, mein fiurer, io folere fare tanta parmigianitheiten. Noi rastrella tifosen, tolie loro pizzen und mandolinen, e trasforma loro in parmigianen del cantonen crociaten no mancia-spaketti. Xchè noi parmigianen, NO ITALIANI MANDOLINO. Italiani sempre rumore!!!
    W IL PROFESSOR BIRKEMAIER. DONDI TU MANCIA! TU MANCIA!!!!!

    • 15 Dicembre 2014 in 19:26
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      Anche tu solo cinema d’autore 🙂

  • 15 Dicembre 2014 in 18:59
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    Eh direettore però mi permetta. se così fosse il parma non cci farebbe una bella figura. nello scorso comunicato si parlava di conferenza al martedì…… mah….. le parole andrebbero pesate

    • 15 Dicembre 2014 in 19:06
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      Quell’avverbio “contestualmente” era stato scritto da professionisti non della comunicazione

  • 15 Dicembre 2014 in 19:00
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    Sarebbe bello vedere una puntata di
    calcio e calcio con albertini in studio

    • 15 Dicembre 2014 in 19:04
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      Abbiamo gia’ boni… E al limite il baffo da crema

  • 15 Dicembre 2014 in 19:11
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    Majo sono vere le voci della conferenza spostata a mercoledi mattina alle 6.30 a Piadena alla trattoria del cacciatore?

  • 15 Dicembre 2014 in 19:14
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    Assio,
    E intanto che noi perdiamo tempo a parlare di cordate-funi-cordicelle ecc Osso è ancora in sella pronto a fare dei disastri anche al Sanpaolo….ma in questa società di manichini vecchi e nuovi c’è uno straccio di qualcuno che pensa a quello schifo che viene fatto sul rettangolo verde

  • 15 Dicembre 2014 in 19:51
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    secondo me c’e’ parecchia gente esterna al parma che si e’ gia’ preoccupata di mettere le cose a posto fino a maggio,ripeto se salta il parma non conviene a nessuno,per cui preparati a vedere dell’anticalcio (a proposito cosa ti avevo detto di parma cagliari ?) da qui alla fine

  • 15 Dicembre 2014 in 20:02
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    Osso ha detto che con un campo così non si può giocare a calcio

  • 15 Dicembre 2014 in 20:10
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    Il Napoli lo avevano mandato in ritiro punitivo, poi si sono ricordati l’avversario di giovedì e hanno rimandato i giocatori a casa da moglie e fidanzate a gozzovigliare….ormai siamo lo zimbello d’Europa e qua parliamo di Cipro e Becchetti…abbiamo dei giocatori che non sanno neanche da che parte son voltati….

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