IL MAJO DESNUDO, lo spin-off dell’Ubi Majo: il Majometro dei crociati prima di Parma-Cagliari
(Luca Savarese) – Versione light di Coppa Italia per il “Majo Desnudo”, eccezionalmente senza la breve presentazione di un’opera d’arte in calce (tratto distintivo dello spin-off dell’Ubi Majo), ma solo con le tre domande al nostro direttore, che inquadrano la sfida di stasera con il Cagliari (Stadio Tardini ore 18, diretta Rai Due). Insomma ecco il consueto Majometro dei crociati a poche ore dalla sfida di Tim Cup..
Direttore, come sarà accolto il tecnico degli isolani Gianfranco Zola, dal pubblico del Tardini, che negli anni novanta impreziosì delle sue prodezze?
“Indubbiamente il ricordo del Tamburino Sardo resta indelebile, ma l’accoglienza di stasera non sarà delle più trionfali: infatti non credo proprio che, nonostante i prezzi doverosamente popolari, ad assistere a Parma-Cagliari ci sarà il pienone da grandi occasioni (c’è pure la diretta tv in chiaro). Sperando, poi, che Zola non restituisca al Cagliari quello che coi crociati gli sottrasse 20 anni fa, ossia il passaggio ai Quarti di Coppa Italia, quando, come ricordato ieri da Alessandro Dondi nell’Antipasto-Amarcord, fu decisivo ai fini della qualificazione dei gialloblù”.
Questo onorevole ottavo di finale di Coppa Italia, è frutto della stagione da favola dello scorso anno, che la fragile banda di quest’anno riceve in dono. Cosa ne verrà fuori?
“Il Parma ha il dovere di onorare quella competizione dalla quale partì la propria gloria degli Anni 90, impreziosita da prestigiosi successi anche in campo internazionale. Come giustamente ricordato stamani anche dal sito ufficiale (e la cosa sia di sprone ai nostri portacolori) questo trofeo è stato vinto in tre circostante (1992, 1999 e 2002) dal Parma che, in altre due volte è giunto in finale perdendola (1995 e 2001), in due si è fermata alle semifinali (1994 e 1998) e quattro volte ai quarti (1993, 2004, 2007 e 2011). Anche se la formazione sarà sperimentale – e chissà che Donadoni non lanci Lukas Haraslin, che finalmente si è degnato di convocare (nel listone, a parte gli indisponibili, manca capitan Lucarelli), così come fece con Cerri e Mauri – non si può prescindere dal superare il turno, magari evitando anche la coda di supplementari e rigori”.
Borriello, Bergessio, Gilardino, i crociati sono a caccia di vari punteros, stando a Radio Mercato. Sappiamo che non sei un mercatologo, ma chi, per te, davanti potrebbe dare una mano all’attuale sterilità offensiva, dove Cassano e Palladino, non proprio dei signor nessuno, faticano non poco?
“Uno che la cacci dentro. Dei tre dico Gilardino. Sento dire anche di Floccari: non mi pare uno dalla media realizzativa alla Inzaghi. Insomma serve uno che faccia gol, sfruttando la tecnica altrui, tipo il da te citato Cassano, sempre ammesso che resti, of course…”
Ma, solamente l’occasione per rivedere Magic Box e ricordare i tempi passati: Grande, Grandissimo Zola.