KODRA, DOPO ESSER STATO A CASA DI LEONARDI, HA DICHIARATO A PARMA FANZINE CHE DONADONI E’ CONFERMATO. MA DURANTE LA VISITA SI E’ PARLATO DI MERCATO E DEL FUTURO

(gmajo) – Pietro Leonardi oggi non era al Tardini in quanto impegnato per operazioni ritenute importanti per il futuro della società. Arrivato in serata in città ha ricevuto, a domicilio, una breve visita del neo-presidente Ermir Kodra, il quale intercettato dai colleghi di Parma Fanzine ha dichiarato: L’allenatore ha tutta la nostra fiducia, è confermato. La squadra oggi ha fatto una buona prova, ci è mancato solo il gol”. Durante il vis a vis a casa Leonardi, tuttavia, il tema dell’allenatore non sarebbe stato toccato dai due AD del Parma F.C., i quali, invece, si sarebbero soffermati di più sulle futura strategie, sia di mercato, sia, soprattutto, per sistemare l’aspetto economico della società che al momento attuale risulta essere la priorità anche in vista della scadenza del 16 febbraio, con le cinque mensilità arretate da saldare. La sconfitta interna con il Cesena, anche se potrebbe aver decretato la morte sportiva del Parma, pare non aver frenato i programmi di potenziamento tecnico avviati dalla società: anche se ormai potrebbe più non aver senso, un prolifico attaccante potrebbe comunque arrivare. In ogni caso, però, chi potrebbe decidere il destino di Donadoni stasera non era a casa Leonardi

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

88 pensieri riguardo “KODRA, DOPO ESSER STATO A CASA DI LEONARDI, HA DICHIARATO A PARMA FANZINE CHE DONADONI E’ CONFERMATO. MA DURANTE LA VISITA SI E’ PARLATO DI MERCATO E DEL FUTURO

  • 25 Gennaio 2015 in 22:42
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    ma quando finirà questa messinscena?

  • 25 Gennaio 2015 in 22:47
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    Direttore ma di cosa stiamo parlando…. Ritiriamo squadra dirigenza e giocatori….

  • 25 Gennaio 2015 in 23:13
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    futuro? perché ne abbiamo uno? direttore ormai non crediamo più a niente (ovviamente ce l’ho con la società, non con lei che con sempre molta professionalità ci informa)

  • 25 Gennaio 2015 in 23:18
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    Tirate fuori i soldi .società di ridicoli!!!il parma ha 5 squadre peggio ma come si fa a pensare di correre e dare l anima quando è 6 mesi che nn prendono un euro
    pagliacci fuori dai coglioni

    • 25 Gennaio 2015 in 23:35
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      Rimane il fatto che dieci anni fa, in maglia crociata, c’erano giocatori che non beccavano una ghinea, dopo il crac Parmalat, e sono arrivati quindi; così come i calciatori del Bari fallito lo scorso campionato hanno sfiorato la A.

      Quindi nel novero dei colpevoli ci stanno tutti. Inclusi i calciatori pietosi in campo e lo strategico Donadoni (bella furbata, oggi, lasciar fuori Cassano mezza gara…).

      Cordialmente

      Gmajo

      • 26 Gennaio 2015 in 00:06
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        Perfettamente d’accordo con lei su questo punto. Non giustifichi una prestazione indegna in una partita decisiva con la storia degli stipendi arretrati, come hanno fatto oggi di fronte ai Boys. Piuttosto fai causa e ti rifiuti di giocare ma se decidi di allenarti e giocare, lo fai con il massimo impegno.

        • 26 Gennaio 2015 in 00:34
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          Esatto. Anche se va specificato che, per ragioni contrattuali, i giocatori non possono rifiutarsi di giocare. Del resto sono tutelati in mille modi: loro i soldi che gli spettano li avranno comunque.

          Cordialmente

          Gmajo

      • 26 Gennaio 2015 in 12:01
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        non sono mai stato cosi d’accordo con lei. bastardi.

  • 25 Gennaio 2015 in 23:21
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    Neanche doka avrebbe fatto un intervista del genere.
    Non so se è meglio ci è mancato solo il gol, la conferma del tecnico o il nuovo progetto economico

    • 25 Gennaio 2015 in 23:31
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      Il nuovo progetto economico non lo ha detto lui.

      Poi va considerato che il nuovo presidente non è che si esprima in un italiano fluente: chissà cosa voleva dire.

      Sulla conferma del tecnico, che a me risulta non esser stato oggetto del vis a vis a casa Leonardi, penso che sia il patron a decidere, più che il suo legale rappresentante…

      Cordialmente

      Gmajo

  • 25 Gennaio 2015 in 23:36
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    Su internet ho letto che allo stadio nel post partita girava voce che oggi Leonardi fosse a Milano alla ricerca di fondi… Nessun riscontro, quindi?

    • 25 Gennaio 2015 in 23:43
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      Non so se era proprio Milano o altra località: fatto sta che è tornato in serata, e, appunto, a seguire c’è stato l’incontro a domicilio con Kodra

      Cordialmente

      Gmajo

  • 25 Gennaio 2015 in 23:37
    Permalink

    direttore ma lei creede ancora che ci sia un progetto e che paghino gli stipendi nei prossimi giorni? più che la sconfitta col cesena ad abbattermi sono state le parole dei giocatori e dello staff a fine partita… una b l’accetto non è la fine del mondo..ma un fallimento no!!

    • 25 Gennaio 2015 in 23:42
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      Allora: molto onestamente io, invece, ritengo che il fallimento, dal punto di vista sportivo, potrebbe persino essere auspicabile se immediato e con asta fallimentare da svolgersi prima della fine del campionato, così da salvare la categoria (che temo sarà la B).

      Per quanto concerne la partita meglio stendere un pietoso velo, così come le precedenti. Io reputo coinvolti nel disastro anche coloro che vanno in campo, inclusi chi li guida tecnicamente, che meriterebbe da mesi di esser cacciato, e che resta al suo posto solo perché la situazione è quella che sappiamo.

      Anche oggi la gestione del caso Cassano mi ha lasciato alquanto perplesso. E comunque chi parla tanto di dignità dovrebbe avere la dignità di prender cappello e salutare.

      Cordialmente

      Gmajo

      • 26 Gennaio 2015 in 00:00
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        magari il fallimento immediato! il problema è ke si sta temporeggiando troppo….insomma..alla fine sarà retrocessione, girone di ritorno ridicolo e fallimento con la f maiuscola..senza salvare la categoria. che agonia! che incubo!

        • 26 Gennaio 2015 in 00:19
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          Apposta che dico che – a parte per Ghirardi e Leonardi, logicamente – un fallimento decretato immediatamente, dal punto di vista sportivo, non sarebbe poi così male, purché si facesse l’asta entro il termine della stagione, sì da salvare la categoria.

          Ovviamente se taci o chi per lui cacciassero la pila, senza farsi ulteriormente compatire, il mio discorso sarebbe un po’ diverso.

          Io prendo atto delle convinzioni e delle predisposizioni, poi, se bado ai fatti, penso appunto che il fallimento potrebbe esser non solo la fine dell’agonia, ma paradossalmente, una speranza per il futuro… Vedremo che accadrà il 28 gennaio, e non mi riferisco a Parma-Juve di Coppa Italia, ma alla partita mattutina col giudice Rogato. Anche lì tutto è predisposto: nel senso che ci sono le desistenze dei due creditori che hanno presentato l’istanza fallimentare. Ma mi risulta che una delle due, non abbia visto rispettati gli accordi a monte della desistenza.

          Cordialmente

          Gmajo

    • 25 Gennaio 2015 in 23:58
      Permalink

      Per quanto concerne il progetto, io ho sempre dubitato, perché non vedevo cose trasparenti e chiare. Penso, tuttavia, che gli stipendi ai calciatori possano esser reperiti entro la dead line del 16 febbraio. Da tempo scrivo che Leonardi ha un piano “B” che potrebbe consentire l’arrivo di risorse alternative rispetto a quelle che il “titolare” sta facendo fatica a mettere, non si capisce bene se per motivi tecnici o per volontà, al di là delle rassicurazioni che dà. lo scacchista passa per essere un grande stratega, secondo me, però, sta sbagliando un po’ troppe mosse, o forse si crede il più furbo del mondo. Fatto sta che è lui a tenerci tutti per le palle e a fare il bello e soprattutto il cattivo tempo.

      Cordialmente

      Gmajo

      • 26 Gennaio 2015 in 00:04
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        a me non è chiara una cosa… c’è una società in vendita..è piena di debiti.. io me ne frego e decido di acquistarla.. se l’acquisto ho i soldi per pagare tutto e risanare la società, no? il piano b a che serve? a sto punto me lo compro io il parma se i soldi li mette un altro al posto mio

        • 26 Gennaio 2015 in 00:14
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          Oltre al piano B, che comunque era una sorta di “scorta”, c’è da aggiungere che, senza andare attorno a quel tipo di soluzione, in società hanno la convinzione di ottenere, entro fine febbraio, un finanziamento di circa 30 ml (utili a chiudere la stagione) mettendo in garanzia il Centro Sportivo (la cui valutazione recentemente è stata elevata a 35 milioni dal Credito Sportivo e il “paracadute”, che si calcola non esser inferiore ai 12 milioni di euro. Così Taci, che già credo non abbia dato una lira a Ghirardi (anche se questa è una mia convinzione non provata dai fatti) potrebbe limitare le sue uscite ai famosi 5 ml immediati, più altri 10 entro il 16 febbraio. Logicamente un conto è avere la convinzione, un conto è quello che accadrà effettivamente. Ma questo lo sapremo solo vivendo…
          Cordialmente
          Gmajo

          • 26 Gennaio 2015 in 00:32
            Permalink

            ma questi non fatturavano 2 miliardi l’anno???? non dovevano investire 150 milioni nel parma?? se hanno i soldi a ke servono i finanziamenti?

          • 26 Gennaio 2015 in 00:36
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            Questo è appunto uno dei punti oscuri, per i quali nutro dei dubbi. Altri, più ottimisti di me, lo spiegano dicendo che ci sono difficoltà a livello internazionale a smobilitare soldi.

            Cordialmente

            Gmajo

      • 26 Gennaio 2015 in 00:09
        Permalink

        La vedo molto duro con Taçi (anche giustamente) e da un po’ di tempo piuttosto tenero con Leonardi… Quando secondo me i due sono d’accordo nel mettere in atto la messinscena, fatta probabilmente proprio per nascondere le magagne ghirardiane e leonardiane.

        • 26 Gennaio 2015 in 00:30
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          Non sono tenero con Leonardi, so perfettamente chi fossero ammiraglio ed armatore, e, quando tutti avevate buttato a mare Ghirardi, io vi ho ricordato che c’era anche il Leo che continuavate ad idolatrare.

          Il problema, ora, è che secondo me Taci sta tenendo per le palle il Leo: sapendo bene che questi ha forte interessi personali a salvare la baracca mi sa che si sta un po’ divertendo come il gatto col topo…

          Onestamente non so quanto i due possano esser d’accordo: ci sono troppe cose strane e che non mi tornano. Ma mi sono fatto la convinzione che chi sta conducendo il gioco è Taci. Il quale, al contrario del Ghiro, non si lascia guidare da Leonardi, ma al contrario gli fa leggere Kafka…

          Anche l’uscita di scena di Fabio Giordano, passata a molti inosservata, penso possa esser molto significativa: se si è dimesso, assieme al Cda delle persone di spicco del mondo bancario, qualcosa vorrà pur dire. Perché è da superficiali dire che era un presidente tecnico a tempo che si sapeva sarebbe uscito di scena: in realtà lui avrebbe dovuto restare qualche vice presidente esecutivo, ed è stato il primo presentato alla squadra, oltre l’unico ad esporsi in conferenza stampa, con Leonardi, il 19 dicembre.

          Il programma che il Leo aveva proposto a Taci prevedeva il pagamento entro il 15 gennaio delle mensilità arretrate (tasse incluse) dei tesserati federali, cosa che avrebbe portato tranquillità e non suscitato gelosie (i nuovi arrivati sono garantiti direttamente da Taci per le proprie spettanze: gli altri sono 5 mesi che attendono…) e che lo stesso Taci scendesse in campo in prima persona come presidente. Indubbiamente tutte situazioni che prima di tutto avrebbero aiutato lui a lavorare sul mercato, ma che contemporaneamente avrebbero potuto esser di garanzia per i tifosi e le istituzioni. Ma il continuo procrastinare il tutto predisposto e l’aver nominato il terzo prestanome in poco più di un mese, sono segnali indubbiamente poco incoraggianti.

          Cordialmente

          Gmajo

          • 26 Gennaio 2015 in 00:38
            Permalink

            Si sente ancora di escludere che Taçi sia solo un prestanome per un proprietario occulto?

          • 26 Gennaio 2015 in 00:45
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            Sì, mi sento ancora di escluderlo. Magari prenderò una cantonata: ma se avesse alle spalle un magnate dubito che vivremmo nelle attuali ristrettezze.

            Per quanto concerne la prima domanda le ricordo che i reati di calunnia e diffamazione, specie se a mezzo stampa, sono puniti dal codice penale (e civile). Per cui si accontenti…

            Cordialmente

            Gmajo

          • 26 Gennaio 2015 in 01:09
            Permalink

            Beh, Taci potrebbe essere il prestanome di una nuova proprietà non ricca…

          • 26 Gennaio 2015 in 01:15
            Permalink

            Io sono convinto che non abbia nessuno dietro. Però non ho la scienza infusa e quindi mi potrei anche sbagliare.

            Per l’altro discorso la rimando a quanto già le ho scritto prima.

            Cordialmente

            Gmajo

  • 25 Gennaio 2015 in 23:39
    Permalink

    basta..Non ha più senso parlare di nulla!stiamo vivendo un incubo sportivo e dirigenziale. quello che siamo vivendo a parma è qualcosa di pazzesco e non ho più voglia di seguirlo…ormaj non ha più senso. l unica cosa vorrei sapere cos hanno detto I giocatori ai tifosi oggi pomeriggio.qualcuno ne è al corrente?

  • 25 Gennaio 2015 in 23:41
    Permalink

    Direttore ma verranno pagati

    • 25 Gennaio 2015 in 23:49
      Permalink

      In ogni caso i calciatori, dirigenti, tecnici con contratto federale sono tutelati: i loro emolumenti li percepiranno comunque

  • 25 Gennaio 2015 in 23:43
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    Ma una conferenza decideranno di farla prima o poi?

    • 25 Gennaio 2015 in 23:48
      Permalink

      Io penso che quello della conferenza stampa sia l’ultimo problema. Ipotizziamo che tutto quanto è predisposto possa prima essere messo in atto, allora sì che potrà esserci una conferenza. Ora cosa dovrebbero venire a dirci? E poi di parole non vi siete ancora stancati?

      Cordialmente

      Gmajo

  • 25 Gennaio 2015 in 23:55
    Permalink

    CERTO NON MANDARE VIA OSSO E’ UNO SCANDALO SIAMO GLI UNICI CHE TENIAMO L ALLENATORE MANCO FOSSIMO PRIMI ……E’ CHIARO CHE LA SQUADRA NON LO SEGUE IL CESENA PAROLE DEL COMMENTATORI ERA UNA SQUADRA IL PARMA NO E CHI L ALLENA DONADONI …..POI ORMAI E’ ORA DI PROGRAMMARE LA SERIE B INIZIARE A VENDERE I POCHI CHE HANNO MERCATO E QUELLI CON STIPENDIO ALTO SE NO CI RITROVIAMO LA PENALIZZAZIONE ANCHE IN SERIE B SEMPRE CHE SALVIAMO LA CATEGORIA …..PENSO CHE SRESPO PEGGIO DI DONADONI NON POSSA FARE E NON COSTEREBBE CERTO MOLTO DI PIU’ PER CUI COSA ASPETTANO ???? CEERTO UN PO’ DI PRESSIONE AI GIOCATORI ANCHE IL PUBBLICO POTREBBE FARLO QUI A PARMA STANNO BENE FOSSERO A VERONA O BRESCIA O BERGAMO LI AVREBBERO GIA CACCIATI A CALCI IN CULO TUTTI ……

    • 26 Gennaio 2015 in 00:05
      Permalink

      Alla nostra civiltà non dobbiamo mai rinunciare. Certo, però, che gli atleti non dovrebbero approfittarne.

      Mi pare di capire che la proprietà, nonostante la sconfitta, intenda procedere con l’arrivo di un attaccante importante. Sforzo razionalmente inutile: piuttosto, invece, bisognerà vedere il da farsi in uscita. E’ chiaro che ci potrebbe essere chi chiede di andare, e non sarebbe male monetizzare il più possibile dal mercato, lanciando i nostri giovani. Magari fan meglio dei vecchi…

      Cordialmente

      Gmajo

  • 25 Gennaio 2015 in 23:57
    Permalink

    Direttore ma quando si parla di ricerca di fondi a Milano ho altre località ma non sono soldi della nuova proprietà (se esiste naturalmente)?

    • 26 Gennaio 2015 in 00:01
      Permalink

      Io sono al corrente, da tempo, del cosiddetto piano B: però bisogna vedere come può integrarsi nel piano A. Anche perché i soldi dovrebbe metterceli Taci o la Dastraso: se non li mette lui, ma qualcun altro (appunto quelli del piano B) è evidente che a costoro bisognerebbe dar qualcosa in cambio. Non vorrei, però, che il buon Rezart si sia abituato ad avere tutto in cambio di niente. Cosa un po’ troppo comoda…

  • 26 Gennaio 2015 in 00:09
    Permalink

    E l’ipotesi qatariota? È del tutto tramontata? Non c’è nemmeno la benché minima speranza che possa ritornare d’attualità?

    • 26 Gennaio 2015 in 00:33
      Permalink

      Sì: la speranza c’è qualora si andasse all’asta fallimentare. Anche se a loro interessava la serie A, quindi sono speranze ridotte al lumicino. Se ci fosse il fallimento, magari già mercoledì e si procedesse a marce forzate con l’asta prima della fine della stagione, si potrebbe tentare di salvare il titolo sportivo. ovviamente se all’asta si presentasse qualcuno… E quel qualcuno potrebbe sempre esser Taci (e si capirebbe perché finora se n’è stato fuori) che così non avrebbe debiti pregressi da saldare, o i katarioti, o i parmigiani o chiunque se la aggiudicasse.

      Cordialmente

      Gmajo

      • 26 Gennaio 2015 in 00:42
        Permalink

        la contestazione di oggi può mettere pressione alla società?

        • 26 Gennaio 2015 in 00:48
          Permalink

          Sinceramente credo che alla società la contestazione di oggi non impipi molto. Nel senso che se i soldi li vogliono mettere non è per la mezzora di improperi ai giocatori.

          Cordialmente

          Gmajo

      • 26 Gennaio 2015 in 00:59
        Permalink

        Ha detto una cosa che ho pensato stasera ma che subito dopo ho ritenuto troppo strana per essere vera e cioè: potrebbe essere che Taci voglia portare al fallimento il Parma non risultando per poi prenderlo all’asta? Si lo so, è un ragionamento forzato ma ormai niente è logico

        • 26 Gennaio 2015 in 01:06
          Permalink

          E’ una soluzione che non mi pare così campata per aria… Perché accollarsi una montagna di debiti se la si può avere pulita a meno? Potrebbe, quindi, esser interessato pure lui al fallimento: del resto mica è apparso lui finora. Poi, magari, all’asta paga una cantata e si prende la stessa società… E’chiaro, però, che questa soluzione non può piacere a Leonardi, ma è Taci ad avere il pallino in mano…

          Però, siccome il Diavolo fa le pentole, ma non i coperchi, all’asta fallimentare potrebbe esser qualcun altro ad aggiudicarsi la società…

          Comunque sono scenari del tutto ipotetici.

          Cordialmente

          Gmajo

          • 26 Gennaio 2015 in 08:31
            Permalink

            Col fallimento tutti quelli che vantano un credito nei confronti del parma lo prendono in quel posto, giocatori compresi…e il centro di collecchio a chi va? Acquistandola all’asta è si pulita dai debiti ma non ha neanche nessun capitale (giocatori centro sportivo ecc)…dunque non so quale soluzione sia meglio

  • 26 Gennaio 2015 in 00:19
    Permalink

    Due domande: 1)Cosa ha detto Melli sotto la curva? 2) Chi c’è dietro Taci?

    • 26 Gennaio 2015 in 00:37
      Permalink

      Cosa ha detto Melli sotto la Curva, a tutela di Melli stesso, preferisco non riportarlo (ricordiamoci che è un attimo passare dalla parte del torto, anche se si ha ragione da vendere); per me dietro Taci non c’è un bel niente.

      Cordialmente

      Gmajo

      • 26 Gennaio 2015 in 10:44
        Permalink

        Majo io ero presente alla contestazione ed a fianco di Melli nel parcheggio della Nord quando ha parlato col Frambo, ovviamente condivido 100% quello che ha detto, ma non ho sentito quello che diceva Galloppa sulla società a proposito di un 90% (continuava a dirlo e fare segno 9 con le dita) tu sai a cosa si riferisse?!?

        Ps. Credo anch’io che Taci rileverà la società all’asta fallimentare.

        • 26 Gennaio 2015 in 11:05
          Permalink

          No, non so proprio a cosa alludesse col 90%.

          Per quanto concerne il discorso di Taci che possa rilevare al fallimento il club c’è chi giustamente mi ha fatto notare come i tempi tecnici non ci siano: se si entra nel portale dei fallimenti e a caso si prendono le ultime 10 dichiarazioni, si vede che i tempi della prima udienza (cioè quella dove in pratica si fa la conta di chi chiede soldi) è sempre fissata tra 3 e 6 mesi, mai prima, anche per evidenti questioni tecniche e quello è solo il primo passo.

          Cordiamente

          Gmajo

  • 26 Gennaio 2015 in 00:43
    Permalink

    io spero solo che accada qualcosa in tempi brevissimI, perché non si può continuare ad affrontare la stagione in questo modo. in un senso o nell altro le cose devono cambiare e in tempi brevi x rispetto dei tifosi. se deve essere fallimento cge fallimento sia..almeno sarebbe l unica certezza della stagione

  • 26 Gennaio 2015 in 00:52
    Permalink

    Grande MONDONICO! Pessimo e moralista del cazzo TARDELLI. Paragonare il Frambo a un personaggio che è salito alla ribalta in occasione dell’ultima finale di Coppa Italia, è da poverini, significa non conoscere Parma, il Parma e la sua tifoseria. Cazzo, giudicare senza conoscere le situazioni è l’unica cosa che riesce a certi italiani.

    Ripeto: grande MONDONICO, abbasso TARDELLI!

    Chi ha seguito o sta seguendo la domenica sportiva, può comprendere.

    • 26 Gennaio 2015 in 00:55
      Permalink

      Magari se racconti anche a chi non sta seguendo la Ds…

      Mi pare di aver capito cosa ha detto Tardelli. Viceversa non mi è chiaro cosa Mondonico…

  • 26 Gennaio 2015 in 00:56
    Permalink

    majo si può sapere almeno cos hanno detto I giocatori senza fare nomi?

    • 26 Gennaio 2015 in 00:59
      Permalink

      se bazzichi su facebook c’è un racconto che mi pare piuttosto verosimile sul profilo “Parma, nel cuore un grido d’amore”

      Cordialmente

      Gmajo

  • 26 Gennaio 2015 in 01:01
    Permalink

    mondo ha difeso l atteggiamento del frambo sostenendo che è un gesto positivo atto a far tirare fuori tutto ai giocatori fino alla fine, un gesto non violento. tardelli l ha paragonato praticamente a ivan terribile

    • 26 Gennaio 2015 in 01:11
      Permalink

      Purtroppo nel calcio si vive di luoghi comuni… Chiaro: l’immagine del Frambo a muso duro con Cassano si presta a poter essere interpretata in un certo modo, visti i precedenti nella Penisola in situazioni del genere, ma nello specifico la situazione di Parma è un po’ diversa… Diciamo che anch’io sono più vicino a Mondonico che a Tardelli. E pure l’intervento di Cruciani de La Zanzara l’ho trovato fuori luogo.

      Cordialmente

      Gmajo

      • 26 Gennaio 2015 in 01:22
        Permalink

        Direttore, ho la sensazione che in pochi stiano occupandosi del Parma, e di quei pochi solo pochi han capito realmente quali sono i nostri problemi. Gli altri, tra cui Tardelli, giudicano senza conoscere. E sbagliano.

  • 26 Gennaio 2015 in 01:06
    Permalink

    Dailà, ma possiamo farci prendere per il culo da un ragazzino?

  • 26 Gennaio 2015 in 01:09
    Permalink

    Mondonico, pur non cogliendo la reale natura dell’incontro tifoseria-squadra al termine del match di ieri pomeriggio, ha preso le difese della nostra curva, sostenendo che ha incoraggiato i giocatori, ma che l’ha fatto a VOLTO SCOPERTO, senza nascondersi dietro sciarpe o altri accessori del genere (e in effetti dai filmati trasmessi dalla DS si capisce benissimo l’identità di coloro che hanno tenuto a rapporto i Crociati). Tardelli, al contrario, si è lasciato sedurre dall’inflazionata equazione CURVA=GENTE DI MERDA, per cui ha ritenuto inopportuno il colloquio tifosi-calciatori di fine partita e si è perfino prodotto in un improbabile e squallido paragone con ciò che è successo nel corso dell’ultima finale di Coppa Italia.

  • 26 Gennaio 2015 in 02:45
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    Se Taci volesse il fallimento, perche allora ha preso la società adesso e non aspettato all inevitabile fallimento con un Ghirardi che neanche gli stipendi poteva pagare?

  • 26 Gennaio 2015 in 06:38
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    Majo ti chiedo scusa se ti ho attaccato qualche volta riguardo la situazione del Parma. Il pensiero e la speranza che qualcuno potesse salvare davvero il Parma prevaleva su tutto anche sulla ragione, ieri pomeriggio però ho dovuto cedere e purtroppo mi sono dovuto svegliare. Le parole dette dai giocatori e da Melli non hanno lasciato spazio ad alcuna minima speranza e salvo miracoli (io un paio di ceri li ho accesi ma mi sa che non basteranno) sappiamo già che il destino non sarà bello….forse addirittura non ci sarà un futuro per il Parma. I giocatori, non so se posso dirlo, non hanno ancora messo in mora la società perchè hanno una soluzione alternativa ma al contempo a domanda su Leonardi han risposto “se sapete dov’è andatelo a chiedere a lui”. Indipendentemente da tutto il Parma è stato, è e sarà la mia unica squadra e se dovesse sparire completamente per me il calcio non esisterà più almeno fino ad una nuova rinascita. In tutto ciò però adesso il sindaco, dopo aver parlato con Doca ai tempi e con Taci settimana scorsa, dovrebbe intervenire visto che questa gente ha preso e sta continuando a prendere in giro dipendenti, tifosi e città intera sindaco incluso.

  • 26 Gennaio 2015 in 08:23
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    Per fortuna che il neo presidente ha dichiarato a palmieri che i giovani sono la cosa più bella del calcio!intanto un piccolo campione come jeraldinho ha rescisso!se scappano i giovani aspettiamoci qualcosa dai vecchi!!

  • 26 Gennaio 2015 in 08:33
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    domanda numero 1, ci sono possibilità che la patata bollente torni nelle mani di Ghirardi??? lo spero vivamente.
    Ok le colpe spropositate di Ammiraglio e soprattutto Armatore, ma questo allenatore che regala il primo tempo non mettendo Cassano, poi va dietro da 6 mesi che gioca solo chi è al 100% e mi fa giocare Cassani e Paletta che da quando è rientrato ha certificato la nostra retrocessione, poi non contento mette su Galloppa che ormai ha un passo da Prima Categoria.
    Se per lui Pozzi non è in grado di fare 20 minuti, ci sarà un cazzo di attaccante nella primavera capace di muoversi e di stare in area…continuiamo a fare dei cross per nessuno.

  • 26 Gennaio 2015 in 08:45
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    La posizione della Società di non cambiare l’allenatore ( inviso a quasi tutti i tifosi) è comprensibile e piuttosto chiara: a che servirebbe ORA un nuovo allenatore ?

    A far lievitare le spese e i costi già da tempo insostenibili.

    Allora meglio OSSO di altri migliori e più amati di lui.

    Non sarebbe meglio allora elaborare fin da subito un vero e proprio progetto di rilancio da mettere in atto nella Cadetteria , piuttosto che vagheggioare su eventuali piani B o C che – come siam messi – non valgono un tubo?

  • 26 Gennaio 2015 in 08:48
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    Direttore una domanda,
    magari è già stato dibattuto ed io me lo sono perso o è una cosa gnocca che nella mia ignoranza mi sfugge,
    se un giocatore metterà in mora la società e così facendo si libera legalmente dal contratto che ha con il Parma, se questo avviene fuori dal mercato non è che si può accasare dovi gli pare come qualsiasi giocatore disoccupato? o questo funziona solo se non ha partecipato a nessun campionato in corso? ho visto che Coric e Jeraldinho si sono liberati e mi sono fatto questa domanda.

  • 26 Gennaio 2015 in 08:53
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    Sia chiaro che mi riferivo a progetti di rilancio di carattere SPORTIVO e non certamente a problematiche di ordine economico – finanziario, perche’ se non c’è una lira in cassa la serie D potrebbe essere l’unica opzione fattibile.

  • 26 Gennaio 2015 in 09:04
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    Comunque se non hanno trattenuto Coric e Jeraldinho perdendo un capitale della società pur di non stipendiarli mi sembra la prova che non vogliono pagare prorio niente, non capisco come il gioco possa valere la candela in questo caso.

  • 26 Gennaio 2015 in 09:27
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    Sempre sull’ ipotesi di fallimento voluto da Taci: perché allora farsi garante dell’ingaggio dei nuovi acquisti ? Sempreché tutto ciò sia vero …..

    Comunque credo sia giunto il momento che la comunità civile , le istituzioni e il sindaco in prima persona si facciano avanti e chiedano che la nuova proprietà si palesi in modo esplicito alla cittadinanza, minacciando in caso contrario ogni azione resa possibile dallo “status” di creditorieche un ente come il Comune si trova ad avere.

  • 26 Gennaio 2015 in 09:32
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    Intanto Covic e Jeraldhino hanno rescisso. Andiamo bene!

  • 26 Gennaio 2015 in 09:42
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    6 mesi senza stipendio sono tanti è ok; chi “lavora” deve essere pagato è ok ma, esclusi i comuni mortali (facchini, magazzinieri, lucas souza etc.) i calciatori possono andare avanti senza stipendio anche 1 anno, non muoiono di fame. aspettare fino a febbraio o tutt’al più oggi, a cassano cosa cambiava? proprio prima della gara col cesena? cassano ha ragione ma così l’ha fatta pagare a tutti. ammesso e non concesso che la situazione era difficile già prima della messa in mora e cmq non è per questo che abbiamo perso.

    • 26 Gennaio 2015 in 09:59
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      Nella primavera non hanno alle spalle anni in cui hanno guadagnato grandi capitali, alcuni di loro non sono parmigiani figli di medici che possono stare a casa con la mamma se nessuno li paga ed andare ad allenarsi, alcuni tipo Covic e Jeraldhino vengono da lontano e non so se possono essere mantenuti dai genitori per mesi e mesi se non si sostengono da soli. Secondo me tra i giocatori c’è una tensione ed una rabbia verso la società che non riescono nemmeno ad interessarsi alla classifica. Giusto o sbagliato che sia è umano. Io spendo anche gli ultimi soldi che ho in tasca per fare una trasferta magari, ma io sono innamorato mentre loro sono professionisti, l’unico che ha fatto una scenata napoletana da innamorato ieri è stato Sandro Melli.

  • 26 Gennaio 2015 in 10:17
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    Majo lei che è un ottimo giornalista di denuncia (non ho detto da denuncia :D) perché non ci spiega papale papale qual è l’intento della società. secondo lei ma che sia verosimilmente vicino alla realtà. perché io non ho capito cosa ci guadagnano se andiamo falliti.
    grazie

    • 26 Gennaio 2015 in 10:20
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      o meglio, se andiamo falliti si azzera il debito? no perché a questi punti allora converrebbe. grazie ma sono una capra in queste cose

  • 26 Gennaio 2015 in 10:18
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    Io trovo del tutto VERGOGNOSO questo passarsi la palla e scaricare le colpe ad altri. Trovo VERGOGNOSO sentir parlare di stipendi arretrati come unica scusa di un fallimento nel campo e ricordo che un solo mese di stipendio di questi giocatori corrisponde a 10 anni di lavoro per un povero comune mortale come me. Trovo VERGOGNOSO vedere giocatori sotto la curva che trovano delle giustificazioni per uno stato disastroso di una societa’, alibi ripeto vergognoso per dei fortunati. Se voglio cosi’ bene al parma allora compreso il sig. MELLI (e la compagna che lavora nel reparto legale del parma e componente fino a ieri del CDA di Ghirardi) allora andassero in sede e dovrebbero fare un offerta decurtandosi il 50% dello stupendio e poi nel caso riprenderlo dopo aver fatto valere non dico il valore ma almeno l’impegno. Trovo VERGOGNOSO tirare le colpe totali a Leonardi (e che comunque ne ha molte), perche’ in campo a non far sudare la maglia non va’ Leonardi ma questi poverini, a me hanno insegnato che anche una piccola partita di calcietto con gli amici se si scommette una pizza bisogna metterci l’impegno e questi qui l’impegno lo hanno messo solo quando sono venuti ieri sotto la curva (Melli compreso) a tirare merda ad altri per salvare il loro prezioso culetto.
    VERGOGNA.
    MatteoB

  • 26 Gennaio 2015 in 10:20
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    Vedo che continuano a muoversi sul mercato…mi chiedo se siamo su “Scherzi a parte” o cosa? A che gioco stanno giocando questi signori?Con Lisandro Lopez e Gonzalez pensano che ci salviamo!? Basta umiliazioni….il Parma è finito e mi sono messo il cuore in pace…l’accanimento terapeutico è inutile!

  • 26 Gennaio 2015 in 10:29
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    Premesso che nel mese di giugno 2013, c’è stato il trasferimento dei Marchi registrati della squadra di calcio PARMA Football Club a PARMA FC BRAND S.r.l.. L’operazione di trasferimento è avvenuta per un controvalore di 31 milioni di Euro oltre Iva. Il pagamento è stato stabilito in 8 rate semestrali a partire dal 31 dicembre 2014, maggiorate di interessi.
    Insieme al trasferimento del marchio, Parma Football Club SpA ha ceduto a PARMA F.C. BRAND Srl, per l’importo di 8 milioni di Euro oltre IVA, la titolarità del contratto con la società concessionaria della pubblicità. Il pagamento dovrà avvenire in 5 rate annuali a partire dal 31 dicembre 2014, maggiorate di interessi.
    Nel corso dell’esercizio 2013/2014 credo che ci sia stata l’operazione di fusione per incorporazione di “Parma FC Brand Srl” in Eventi Sportivi SpA.
    Dati presi dall’analisi del bilancio del Parma FC al 30/06/2013 fatta da Luca Marotta sul suo blog.

    Quindi credo che questo sia uno dei motivi per cui Ghirardi voleva assolutamente vendere prima del 31/12/2014, altrimenti avrebbe dovuto iniziare a pagare quanto dovuto al Parma FC e credo che i famosi 5 milioni versati nelle casse del Parma corrispondano alla prima rata delle due operazioni.
    In caso di fallimento il curatore richiede i crediti che vanta la società in fallimento, quindi la società Eventi sportivi se come credo ha rilevato la società Parma Fc Brand questi soldi li deve comunque tirare fuori dunque di fallimento del Parma FC senza costi per Eventi sportivi non se ne parla.
    Io credo che l’operazione non sia stata fatta da Taci ma da persone a lui vicine e che nella fase di transizione volevano mettere persone di fiducia, poi Doca non ha retto l’impatto mediatico, quello attuale è più abituato, ma il vero registra dell’operazione si vedrà solo più avanti.
    Per pagare gli stipendi credo che utilizzeranno i soldi che la Lega da per la quota dei diritti televisi, il finanziamento erogato da MPS scadeva il 31/03/2014, quindi gli attuali introiti dovrebbero entrare direttamente nella casse del Parma FC.
    Almeno spero che sia così.

  • 26 Gennaio 2015 in 11:11
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    Almeno questa volta non si sono trovati dal benzinaio di strada elevata..
    leggevo che dei giocatori della primavera hanno rescisso il contratto…
    Il Ragazzo ieri doveva venire sotto la curva per sentire i tifosi e giocatori. Donadoni resta perchè nessuno viene ad allenare gratis con una squadra scarsa che non vede soldi dalla stagione scorsa.
    Leonardi la scorsa stagione, chiamava tutte le trasmissioni, faceva conferenze ogni 5 minuti. Ora non si vede… è a casa….
    NO COMMENT

  • 26 Gennaio 2015 in 11:19
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    donadoni è nella situazione dei calciatori, colui il quale dovrebbe risollevare gli animi e fare da tramite è SPARITO. ai giocatori manca questo, si sentono tra le mani a nessuno, come noi tifosi del resto,

  • 26 Gennaio 2015 in 11:35
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    Credo che la verità sia molto articolata…l’unico vero errore di noi comuni mortali è stato quello di pensare che tutto fosse fatto e definito, dopo quella farsesca conferenza stampa (sorrido ancora al pensiero dell’avvocato con temperatura che voleva una sciarpa del Parma dai tifosi). Ecco perchè ci aspettavamo una svolta, una presentazione e programmi seri. In realtà, siamo ben distanti da una conclusione…magari non molto…ma sicuramente distanti. E non è nemmeno detto che i protagonisti di quella conclusione ci piaceranno.

    Per di più, proprio mentre ero qui a leccarmi le ferite dopo la disfatta di ieri, vengo a sentire (del tutto casualmente) da una persona che si è definita “amico di Taci” che si, il tutto si farà, ma che ci vorrà ancora un mesetto…che sono stati trovati conti un pò “strani”…che Taci ricopre il ruolo di simil coordinatore di altre persone…che dietro ci sarebbe anche Berlusconi…che i nuovi e futuri proprietari vogliono farla un pò pagare al Ghiro per quello che ha combinato (tra cui potrebbe benissimo inserirsi anche quanto scritto dal sig. Massari prima). Un macello totale…altro che! Io continuo a pensare che nel mondo del calcio, oggi più che mai, circoli la vera rantumaglia dell’imprenditoria…italiana e non.

  • 26 Gennaio 2015 in 11:47
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    Meglio ricominciare da zero che essere nelle mani di questi personaggi…non avrei mai detto di poter pensare una cosa simile, ma a questo punto ne sono sempre più convinto…dimentichiamoci il grande calcio a Parma…mettiamoci il cuore in pace e cominciamo a pensare che la nostra dimensione sarà quella degli anni 80. Non un gran che ma almeno un calcio più sano e genuino di questo schifo che ci hanno propinato….mai in vita mia ho assistito ad una umiliazione sportiva di queste dimensioni e il bello è che siamo solo a metà strada. Io non spenderò più un minuto del mio tempo per assistere a questo disfacimento….che sene vadano tutti affanculo

  • 26 Gennaio 2015 in 11:56
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    Appurato che i calciatori hanno la garanzia di prendere comunque lo stipendio per intero anche in caso di fallimento mi chiedo perchè ad oggi nessun giocatore, tolto la sorta di cartellino arancione mandato da Cassano alla società, abbia messo in mora la società stessa… Morfeo ai tempi di cecchi Gori a Firenze lo fece al secondo giorno utile o comunque in tempi brevi… Qua sono passati 6 mesi.

  • 26 Gennaio 2015 in 11:58
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    Dopo la mezzora sotto la Curva Nord, avere visto le foto e avere letto i racconti dei presenti, è oramai acclarata la netta separazione nonché lo scontro tra giocatori e staff e alcuni dirigenti da una parte e società dall’altra. E’ questo che ora mi preoccupa di più e che dovrebbe essere vivisezionato di più nei tuoi commenti, Gabriele.

  • 26 Gennaio 2015 in 12:46
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    Majo nessuna novità?Nessun rumor?Tutto tace come al solito??

  • 26 Gennaio 2015 in 13:05
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    Majo buongiorno, abbi la pazienza di rispondermi perché una cosa non è’ chiara, non solo a me ma penso anche a tanti altri. Tu dici che a Taci o chi per lui potrebbe giustamente convenire fare un fallimento per azzerare i debiti ed eventualmente acquistare la società all’asta pagandola una stupidata e senza debiti. Bene. Sappiamo da te che i tempi tecnici occorrono tutti e più la cosa va avanti e più non sarà attuabile entro il termine del campionato con la conseguente perdita del titolo sportivo e la ripartenza da 2/3 categorie sotto. Detto questo, si sta aspettando la mossa del tribunale? Perché gli attuali titolari, se non hanno la possibilità/voglia di pagare ed appianare i debiti non portano loro i libri in tribunale per evitare di perdere ulteriore tempo che potrebbe essere fatale? Non credi che le due cose stridano? Quando hai un attimo di tempo facci un po chiarezza che cè n’è bisogno. Grazie

    • 26 Gennaio 2015 in 13:17
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      Andrea non è per non fare chiarezza, ma io non sono nella testa di Taci, Ghirardi, Kodra e Leonardi. E fatico non poco a cercare di interpretare le loro mosse attraverso la logica e la razionalità, che mi sono sempre state di aiuto nel cercare di fare opera di divulgazione con i miei scritti. Per cui non so cosa frulli in testa a questi vari attori, che non è detto che stiano giocando la partita tutti nella stessa squadra…

      Io dico solo che l’ipotesi fallimento è evidentemente sconveniente per Ghirardi e Leonardi, legali rappresentanti del club negli ultimi anni. L’ipotesi concordato andava fatta prima con umiltà, senza presunzione, ed evitando cessioni discutibili tipo questa.

      I tempi tecnici sembrano togliere credito alla ipotesi che Taci sia interessato a rilevarla a costo zero dopo un fallimento.

      Di più non so proprio che dirvi.

      Ciao

      Gmajo

  • 26 Gennaio 2015 in 13:35
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    Buongiorno Direttore,
    posto il fatto che sono d’accordo che a Ghirardi e Leonardi non è conveniente il fallimento, penso che in vista dell’udienza prevista per il 28 sarà il giudice a decidere a prescindere dai patti di desistenza esistenti. Se il giudice deciderà di fare qualche indagine mi pare abbastanza ovvio che il Parma sia insolvente in questo momento e di conseguenza il fallimento penso sarà una conseguenza tangibile. Il mio ragionamento va oltre, poniamo il fatto che si concretizzi il fallimento la sentenza verrà emessa il 28 stesso o bisognerà attendere tempi tecnici prestabiliti? Non sono un legale per cui sono ignorante in materia….
    Lei cosa ne pensa?

  • 26 Gennaio 2015 in 14:13
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    Direttore, perché , data la difficoltà economica, non si cerca di vendere quei giocatori che hanno mercato??(paletta, Mauri, cerri, mirante ??)

  • 26 Gennaio 2015 in 18:31
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    dove siete giornalisti di Parma??? silenzio totale e voi non aggiornate non chiedete non fate. stiamo impazzendo vogliamo CHIAREZZA

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