AMARCORD di Alessandro Dondi / MARCO PULLO, CON INTERVISTA
(Alessandro Dondi) – C’è un trait d’union sottile che unisce questa nostra storia con le attuali vicende societarie del Parma ed rappresentata dalla città di Alzano Lombardo, luogo d’origine del manager Fiorenzo Alborghetti, uomo di riferimento della nuova proprietà. Torniamo con la memoria al 1998 quando la locale formazione, l’Alzano Virescit, disputa il campionato di serie C1 e grazie ad una grande stagione riesce a conquistare la promozione in serie B, classificandosi al primo posto con quattro lunghezze di vantaggio sul Como. L’anno successivo, nonostante un ottimo girone d’andata, i bergamaschi retrocederanno immediatamente in C1. Nella rosa della squadra troviamo un nome noto al pubblico parmigiano per avere vestito la maglia gialloblù tra il 1987 ed il 1989,
questi è Marco Pullo, difensore laziale, classe 1968. Un intenso lavoro di ricerca svolto nelle ultime settimane mi ha permesso di mettermi in contatto con Marco, che ora vive in provincia di Pavia, dove gestisce un’attività commerciale – l’Air Clean – nel settore dei macchinari per pulizie civili ed industriali. Molto gentilmente ci ha concesso di rilasciare un intervista per arricchire questa nostra puntata della rubrica AMARCORD.
Ciao Marco, anzitutto grazie mille e benvenuto su StadioTardini.it. Le cronache ci ricordano che, mossi primi passi nel calcio che conta tra le fila della Lodigiani, Silvio Berlusconi, da poco presidente del Milan, impressionato dalle ottime qualità tecniche, decise di tesserarti per i rossoneri. Il 1986 è l’anno dell’avvicendamento tra Liedholm e Capello. Come hai vissuto da giovane appena diciottenne l’approdo a Milanello?
“L’approdo in una grande società come il Milan è un avvenimento che mette i brividi a chiunque, figuriamoci ad un ragazzo così giovane. Ritrovarsi alle dipendenze di un imprenditore come Berlusconi, allora all’apice del successo e pronto a grandi investimenti per riportare la società agli antichi fasti del passato dopo anni di difficoltà, è qualcosa di unico. Dal punto di vista più strettamente tecnico, poi, per un giovane calciatore poter apprendere l’arte di fare calcio da Liedholm e Capello è estremamente stimolante. Posso dire che entrambi si sono dimostrati due grandi persone prima ancora che due grandi allenatori, due maestri di calcio, due figure che mancano molto al calcio italiano di oggi”.
Un aggettivo per descrivere il Presidente Berlusconi ?
“Inarrivabile, fantastico…è un personaggio unico al mondo…”
La stagione successiva ti vede compiere il percorso inverso di Sacchi: il mister di Fusignano a Milano e tu a Parma. Come maturò la scelta di approdare in Emilia?
“La scelta di andare al Parma rappresentava un logico passaggio per completare la mia crescita come persona e come calciatore, avevo di fronte la possibilità di andare a giocare con continuità in una piazza ambiziosa e conosciuta per la propria tranquillità: il massimo per far maturare un giovane. Grazie alla continuità di prestazioni con la maglia gialloblù sono riuscito a conquistare la nazionale Under 21”.
Con la maglia del Parma hai vissuto le due stagione migliori della tua carriera, troppo spesso purtroppo fermata dagli infortuni. Che ricordo hai di quell’esperienza?
“Il primo anno ho vissuto l’esperienza di Zeman, purtroppo il sogno di una squadra spettacolare non è andato oltre le vittorie estive contro Real Madrid e Roma mentre in campionato non siamo riusciti ad esprimere al meglio l’idea di calcio del boemo. L’approdo sulla panchina di mister Vitali ha ridato equilibrio all’ambiente e per me ha rappresentato un punto fondamentale della carriera: ho incontrato un uomo eccezionale, appassionato e cultore del lavoro. Senza di lui forse avrei appeso molto prima le scarpe al chiodo”.
Oltre a Vitali, un nome ed un avvenimento significativi di quell’esperienza …
“Il presidente Ceresini è stata una persona fantastica, un imprenditore onesto ed un uomo d’altri tempi, con la sua passione contagiava letteralmente i giocatori, un padre più che un datore di lavoro. Beh come avvenimenti, senz’altro l’amichevole dell’estate 1987 contro il Real Madrid, un avvenimento tra i primi voluti dallo sponsor Parmalat…ricordo l’atmosfera del Tardini quella sera, noi in maglia rossa a vincere al cospetto di una corazzata…indimenticabile. Credimi, era un calcio migliore, più vicino alla gente e meno al business”.
Hai avuto modo di seguire il Parma di recente? Cosa pensi dell’attuale situazione societaria?
“Sono un tifoso del Milan, ma soltanto per il Presidente Berlusconi, che è stato un uomo di riferimento per la mia carriera di calciatore… La mia squadra del cuore rimane il Parma dove ho vissuto momenti bellissimi, una città accogliente, a misura d’uomo, dove torno abbastanza spesso anche per motivi di lavoro. Fa molto male vedere una società così gloriosa all’ultimo posto in classifica e in una situazione complessiva al limite del baratro. La speranza è che gli avvenimenti degli ultimi giorni possano veramente mettere la parola fine a tutta la vicenda e contribuire a scrivere un’altra storia”.
Ti ringrazio moltissimo a nome di tutti i lettori di StadioTardini.it per la grande disponibilità e speriamo di sentirci presto, magari per commentare qualche lieto evento …
“Grazie a te dell’occasione, come ripeto sono molto legato a Parma ed ai parmigiani, questa intervista ha contribuito a farmi ricordare i momenti più belli della mia carriera…”
Terminata l’avventura parmigiana, con quarantatré presenze all’attivo, per Marco è iniziato un lungo peregrinare per l’Italia calcistica: Pisa – quattordici presenze in serie A nella stagione 1990/91 – Palermo, Taranto ed Alzano. E’ proprio da quest’ultima tappa che speriamo possa riprendere il cammino del nostro Parma, per interrompere un declino che viceversa rischierebbe di far sparire definitivamente il calcio professionistico dalla nostra città. Non ci sono alternative, l’unica speranza è confidare nelle intenzioni di Alborghetti e del gruppo che rappresenta: mancano solo poche ore, forse proprio ad Alzano è destinato a riaprirsi il sipario… Alessandro Dondi
LE PRECEDENTI PUNTATE DI AMARCORD DI ALESSANDRO DONDI
2. I TORTI DI CASA NOSTRA: PARMA-BARI 3-0, LA NEBBIA E L’ARBITRO PEZZELLA… (11.07.2014)
3. L’INDIGESTO BISCOTTO DI PARMA-VERONA 1974/75 (18.07.2014)
5. GISO TOSCANI, UNA VITA DI SACRIFICIO E DEDIZIONE FORGIATA DALLA GUERRA (01.08.2014)
6. LE INDELEBILI ORME DI ARRIGO SACCHI (08.08.2014)
8. QUANDO COSTACURTA AZZOPPO’ IMPALLOMENI… (22.08.2014)
8 bis. SOTIRIS NINIS E’ GIA UN AMARCORD… (23.08.2014)
9.bis AMARCORD STRAORDINARIO (E A RICHIESTA): A PROPOSITO DI ARLIA, ECCO A VOI MARLIA… (31.08.2014)
10. VITALI, VITALI, PER SEMPRE VITALI… (05.09.2014)
11. LA FUGACE MA SIGNIFICATIVA ESPERIENZA GIALLOBLU’ DI SUPERPIPPO INZAGHI (12.09.2014)
12. MICHELE UVA E LA RIVOLUZIONE DEL DOPO SCALA (19.09.2014
13. SILVANO FLABOREA, MAESTRO DEL TALENT SCOUTING E TUTOR DI GEDEONE CARMIGNANI (26.09.2014)
15. MARCO GIANDEBIAGGI, UN TALENTO DI CASA PARMA (10.10.2014)
20. PROSCIUTTO DI PARMA (14.11.2014)
24. CICCIO BAIANO, UNO DEI RINFORZI PER VITALI NEL POST ZEMAN (05.01.2015)
27. IL PARMA, LA JUVE E LA COPPA ITALIA… (27.01.2015)
29. UN ANTIPASTO DI DONDI CHE E’ UN PO’ UN AMARCORD: MILAN-PARMA (31.01.2015)
Molto belli questi Amarcord. Guardando la classifica qui a fianco, se vincessimo con il Chievo saremmo a -7 dalla quart’ultima (poi ok ci sono da considerare gli ulteriori punti tolti e forse 1 ridato). È’ chiaro poi che il passo fondamentale sia il puntuale esborso monetario da parte della nuova società. Ciao. Alberto.
Vi dico quello che succederà lunedì.Manenti dirà che i soldi sono fermi alla frontiera e ci vorrà ancora unpaio di giorni pet sdoganarli. Poi dopo 2giorni dirà che ce ne vorranno altri 2 e cosi via SINE DIE.Ma state tranquilli LEONARDI ha un altro pianoi di riserva, la N.32/bis/ 21P8/K1.QUESTA È LA PIÙ GRANDE CAZZATA DOPO IL BIG BEN. Tra poco verrà tolto il coperchio…….SI SALVI CHI PUÒ.
Ve l’ho detto se i soldi arrivano Io MI FACCIO FRATE.Vado in clausura in un convento.Mettetevi nei panni di un mitomane.Non avete ilbecco di un euro,dite di aver acquistato le quote del Parma e alla scadenza quando i soldi immancabilmente non arriveranno direte che non dipende da voi, che i denari PER INTOPPI BUROCRATICI sono fermi alla frontiera e amenità varie.FARETE LA VITTIMA,DIRETE CHE NON DIPENDE DA VOI CHE I TEMPI ERANO TROPPO RISTRETTI CHE SAREBBERO BASTATI DUE GIORNI IN PIÙ MA IL TEMPO È STATO TIRANNO E CAZZATE VARIE per cercare di uscirne bene CON PUBBLICITA’E VISIBILITA’ENORME. Ma perché a Parma SIAMO COSÌ CREDULONI? Se questo avesse soldi mon avrebbe una scassata Skoda,non si vestirebbe come un barbopne.Certo l’abito non fa il monaco MA ILMONACO LO FARO’ IO SE ARRIVERANNO I SOLDI ENTRO LUNEDÌ. ANDRÒ IN CONVENTO.Sveglia creduloni, si va IN PICCHIATA in serie D.e li rimarremo una vita come il Mantova. Sveglia.Se ci fossero i soldi ve lo dico io,arriverebbero lunedì ma NON CI SONO E NON ARRIVERANNO MAI.L’avete finalmente capita?
Ma vi siete informati di Manenti? Indubbiamente non lo avete fatto.Basta fare un salto a Salsomaggiore….
Arrivi tardi. La storia di Salso nello spazio commenti di StadioTardini.it era già emerso: anche se mi fanno sorridere tutti questi investigatori da tastiera (è un po’ come prendere la pillola del giorno dopo…).
Cordiali Saluti
Gmajo
Caro Majo io la notizia non l’ho trovata. SAREBBE COSì GENTILE E DI QUESTO NON NE DUBITO DI DIRMI QUANDO è STATA PUBBLICATA E COME FACCIO PER ANDARLA A TROVARE? Glielo chiedoperchè su questo sito sono da poco, non so ancora destreggiarmi bene, prima non lo seguivo e quindi….A prescindere da questo, non essendo questo Manenti affidabile come ha potuto o meglio come porà prenderci per i fondelli se si sapeva la sua storia non proprio limpida e quello che ha fatto a Salso? Lei so giò dirà che tanto il Parma era morto e tentare non nuoceva non c’era a quel punto niente da perdere, ma era come dire al Parma se voleva morire con un colpo di pistola o con un colpo di fucile. M’interessa sapere cosa si sa di Mnenti a SALSO anche perchè pur essendo un investigatore da tastiera, come dice lei e forse ha ragione, io potrei sapere altre cose che lei non sa, potrebbe questo Manenti essere stato poco limpido in altre situazioni che lei non puo sapere o no altrimenti se sa tutto, mi dica come finirà lunedì. CON CERTEZZA. Io nonostate abbia preso la pilloa il giorno dopo e nonostante sia un investigatore da tastiera glielo dico senza ombra di dubbio. LUNEDI’ I SOLDI SI VEDRANNO COL CANNOCHIALE.Cordiali saluti
Nello spazio commenti, però ce ne sono talmente tanti…
Comincia pure il Convento ti Aspetta
Attento però bisogna fare la Fila
Dare x Avere forse NON basta
il PARMA NON MERITA CERTI ESSERI
FORZA PARMA
Abbi pazienza Majo ma, sarò anche duro di comprendonio ma non ho capito la tua risposta in quanto a Vekkia Maniera sono d’acordo questo Parma gestito da faccendieri non mi merita.