L’AGGRESSORE DI PERRONE PATTEGGIA UN ANNO DI RECLUSIONE, 6.000 EURO DI MULTA E PRENDE ALTRI DUE ANNI DI DASPO

image(gmajo) – Giovedì scorso StadioTardini.it vi aveva raccontato la brutta disavventura subita dal Delegato alla Sicurezza del Parma F.C. Stefano Perrone, vittima di una aggressione, poco prima dell’intervallo di Parma-Juventus di mercoledì scorso allo Stadio Tardini. L’energumeno, che aveva dapprima insultato Perrone, per poi sputargli addosso e colpirlo con un gancio destro al volto, mandandogli frantumi gli occhiali, dopo esser stato identificato grazie alle telecamere di sorveglianza del Tardini, è stato arrestato e quindi giudicato per direttissima. N.P. (non pervenuto il suo nome e cognome), tra l’altro, quella sera non avrebbe dovuto essere al Tardini, poiché colpito imageda un Daspo comminatogli nel maggio del 2013: e così il giudice ha aggiunto ulteriori due anni di divieto ad accedere alle manifestazioni sportive, stavolta con obbligo di firma: l’aggressore di Perrone ha quindi patteggiato un  anno di reclusione (pena sospesa) e 6 mila euro di multa. Durante la conferenza stampa il capo di gabinetto della Questura David Barbaro e il dirigente della Digos Usai hanno riferito che il movente raccontato dall’arrestato è stata la frustrazione per la situazione in cui versa la squadra. Alcuni amici lo avrebbero aiutato a dileguarsi dopo l’increscioso episodio: per loro, secondo Barbaro e Usai, sarebbero in arrivo provvedimenti giudiziari, così come per chi gli ha fornito il biglietto per accedere allo stadio nonostante il Daspo. I Boys, giovedì scorso, attraverso il proprio sito, si erano dissociati dall’accaduto, avvertendo: “Chi non rispetta le nostre regole non sarà tollerato”, (Foto tratta dalla Gazzetta di Parma)

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Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

10 pensieri riguardo “L’AGGRESSORE DI PERRONE PATTEGGIA UN ANNO DI RECLUSIONE, 6.000 EURO DI MULTA E PRENDE ALTRI DUE ANNI DI DASPO

  • 1 Febbraio 2015 in 08:13
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    Solidarietà a Perrone Stefano !!!

    Volevo vedere però se NON fosse stato un Dirigente !!!!

    La Digos sarebbe stata Tempestiva e Solerte !!!!

  • 1 Febbraio 2015 in 10:10
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    Solidarietà a Stefano, e complimenti alla Digos, che è SEMPRE – e lo ha sempre dimostrato – solerte e veloce nelle indagini, come tutto il corpo di Polizia di Parma

  • 1 Febbraio 2015 in 10:16
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    I daspati entrano in tutti gli stadi, grande successo della tessera e del prezioso lavoro dell osservatorio

  • 1 Febbraio 2015 in 13:36
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    bel trappolone,lo facessero a taci

  • 1 Febbraio 2015 in 14:35
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    Al di là degli aspetti giudiziari, concedetemi una metafora. Il “punirne uno per educarli tutti” ha avuto l’effetto boomerang e l’unico punito sarà il tifoso. È la metafora di questa stagione, dove a pagare sono solo i tifosi.i dirigenti restano al loro posto, i giocatori possono cambiarsi la giacchetta, mentre i tifosi sono gli unici a pagare.

  • 1 Febbraio 2015 in 14:47
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    Entrare allo stadio daspato e senza tessera è’ un gioco da ragazzi . Domenica scorsa ho dimenticato la tessera a casa e sono entrato senza il minimo problema…… conosco una decina di persone che addirittura senza abbonamento e con la tessera dell’anno scorso entrano tutte le domeniche a macca.

    • 1 Febbraio 2015 in 15:42
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      Però, anziché scriverlo qui (ma comunque la ringrazio per la segnalazione), perché non fa un esposto alla Polizia?

      Cordialmente

      Gmajo

      • 1 Febbraio 2015 in 15:59
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        Invece di fare della repressione facciamo delle prevenzione. Se noi tra l’ultrà daspato pieno cm un uovo, e il Perrone cn gli occhiali, ci cioccassimo un settore di MILF, ke io lo propongo da anni nonstante il SUO (e se ne assuma la responsabilità!!!) OSTRUZIONISMO CULANO, probabilmente tt qst nn sarebbe succjesso. Se invece, cm fa lei, si si, LEI, proprio LEI, ci ostiniamo a dire ke le donne cn la prole nn hanno il diritto/dovere di darcela (e nn dico tanti kg, ma cm direbbe Giuseppe Simone ALMENO UN KG DI VAGINA), be allora dopo scoppia la violenza, e l’occhiale rotto di Perrone è la prova ke conferma la validità di tutto il mio RIMPIANTO accusatorio.

  • 1 Febbraio 2015 in 15:50
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    Libertà x gli ultrà. Anzi no. Xke ha infranto le regole degli ultrà e quindi lo ha arrestato la Digos. Ma gli ultrà nn scrivevano Digos boia? Ne lacrime ne IMPIANTI?
    Ke poi di ke regola parliamo? Ke vi ricordo: la regola dell’amico nn sbaglia mai! Se sei amico di una donna nn ci combinerai mai niente, mai nn vorrai!
    Cioè quello che ha dato a Perrone è entrato evitando le misure di sicurezza? Ma il Dele-gatto x la sicurezza x al Tardini… nn è proprio Perrone?!? Magari era solo un test x vedere se i controlli funzionavano. Tipo le ispezione della 626.
    Va be, intanto ke mi prendete a tenere i rapporti cn i tifosi, datemi anke la delega alla sicurezza e nin parlema pu.

  • 1 Febbraio 2015 in 20:03
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    @Marcello che vorrebbe farsi assumere dal Parma al marchettins o come inresponsabile dei tifosi (o qualsiasi altra cosa)

    Sei un maledetto genio!

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