Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

68 pensieri riguardo “MAJO HA RACCONTATO L’ODISSEA DEL PARMA SU TELE RADIO STEREO (ROMA)

  • 10 Febbraio 2015 in 22:40
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    Direttore ho visto agora’ su Tv parma, il sindaco parla già di serie d. Che tristezza….

    • 10 Febbraio 2015 in 22:48
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      Avrebbe fatto meglio a scantarsi prima. Superficiale.

      • 11 Febbraio 2015 in 01:03
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        Cosa avrebbe dovuto fare? Ah si, meglio Caselli.

        • 11 Febbraio 2015 in 01:08
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          Non è una questione politica: ma Pizzarotti sulla questione Parma è stato semplicemente indecente per superficialità. E con lui l’Upi.

  • 10 Febbraio 2015 in 22:45
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    Baraldi ha detto che dalla d torneremmo presto alla b che è’ il nostro livello, poveretto ormai è’ fritto…. Ditegli di vedere la storia crociata….

    • 10 Febbraio 2015 in 22:47
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      Sarà forse perché, quale uomo di Zanetti, desidera quel tipo di scenario…

    • 11 Febbraio 2015 in 04:15
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      Baraldi, se si è venduto ai bolognesi fino a questo punto, sbaglia a venirci a prendere in giro in casa nostra!…bolognesi che, abbiamo capito, ci vedono come la mosca nel piatto. Non che mi sia mai stato simpatico il Bologna, ma nemanco pensavo fossero ai livelli dei reggiani…mi devo ricredere… E Baraldi va dove lo tira il soldo manco avesse l’anello al naso messogli da Zanetti? che pena…(E il paragone Manenti/ Totò che vende la fontana di Trevi è da querela se i soldi invece arrivano come promesso. ..)

  • 10 Febbraio 2015 in 22:51
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    Alborghetti buona impressione..anche domani non diranno comunque chi caccia fuori i rubli!..

    • 10 Febbraio 2015 in 22:55
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      Non credo che sia fondamentale se i rubli li tira fuori kerimov, abramovic o la lukoil o anche un benzinaio sfigato. L’importante è che li caccino fuori. Cazzo: quando c’era Taci tutti baci e abbracci e se io o Angella ci chiedevamo cosa c’era dietro eravamo dei terroristi. Adesso, invece, con il Parma già morto vengono fuori gli ispettori da web a buoi scappati a fare domande. Ridicolo.

    • 11 Febbraio 2015 in 11:47
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      Siamo onesti per piacere! Se pagano i debiti interessa davvero da dove vengono i soldi? Che sia Lukoil, Kerimovv o Pinko Pallino a me no…. Quando vendo qualcosa, che sia un’appartamento, auto altro a me francamente interessa che paghino, punto e basta, non sto li a chiedere da chi o dove hanno preso i soldi. Ora tutti sul web a fare moralismi….ma li facchino a casa loro per prima.

  • 10 Febbraio 2015 in 22:54
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    Ragazzi non stupitevi..pizzarotti non è appasionato di calcio..dice solo cose ovvie per smorzare i toni..giusto direttore?

    • 10 Febbraio 2015 in 23:08
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      Non vorrei esprimere ulteriori giudizi su Pizzarotti…

  • 10 Febbraio 2015 in 22:55
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    Direttore sinceramente del salotto di tv parma me ne frego, ma secondo lei possiamo avere una speranza? La sua parola o il suo fiuto spesso sono garanzia……si esprima….

    • 10 Febbraio 2015 in 23:06
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      Non mi posso esprimere ragazzi proprio perché consapevole del mio ruolo: io non voglio illudere nessuno (benché ci sia qualche stolto che asserisce che io dia il mio supporto mediatico all’operazione, quando, invece, sono neutrale come la Svizzera). Io vi ho dato una notizia, per me lieta, e cioè che Taci se ne andava fuori dalle scatole. Poi su Manenti ripeto per l’ennesima volta che non lo biasimerò per il passato purché non si faccia compatire e rispetti quanto promesso. Capisco la delusione dei tifosi crociati, ma la frustrazione e l’odio non può esser riversato sull’ultimo arrivato dopo che altri hanno fatto prima carne di porco. Incluso coloro che erano entrati in possesso del club il 19 dicembre e che non hanno fanno nulla per salvarlo, ma solo vane promesse, facendo perdere tre mesi di tempo. Quindi non saranno certo i dieci giorni di Manenti a cambiare la situazione.
      Cordialmente
      Gmajo

  • 10 Febbraio 2015 in 23:01
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    Concordo con te direttore!..sentire alborghetti crederci ha fatto bene anche si tifosi..si è esposto abbastanza..o almeno più di giirdano doca e company..vediamo e aspettiamo in trepida attesa..

  • 10 Febbraio 2015 in 23:11
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    Ricordate a Baraldi (come a Cairo) la sua condanna avuta e patteggiata dallo stesso ad un anno e otto mesi per la gestione Parma Calcio era Tanzi per false plusvalenze e compensi “pompati” ai procuratori ? O il disastro che ha trovato Lotito alla Lazio con il suo piano Baraldi dove 6 mesi di stipendi non pagati ai calciatori alla fine era Cragnotti (degno compagno di Tanzi) il buon Baraldi li ha convertiti in azioni della SS Lazio e successivi 6 mesi rivisionando i contratti ha ottenuto uno sconto del 30% e poi e’ venuto fuori che Geronzi gli ha fatto un contratto faraonico e per questo ha fatto una causa per rimborso economico con Lotito e anche li il Sig. Baraldi e’ stato condannato. Ma possibile mai che ancora va’ in giro e ancora gli danno modo di parlare ?? E poi ma il Sig.Zanetti se si fida di questo truffatore hanno provato a fargli una visita psicologica…perche solo un pazzo puo’ affidarsi ad una persona come Baraldi. Basta….tutti parlano del parma ma tutti questi non hanno gli scheletri nei propri armadi…ma hanno i cimiteri.
    Grazie
    Matteo b

    • 11 Febbraio 2015 in 04:21
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      Personalmente non lo sapevo ma qualcosa di losco attorno a Baraldi in effetti mi viene in mente…Cmq non mi meraviglio che lo chiamino. ..Moggi con quel che ha combinato c’è chi ancora lo tiene in considerazione quando sarebbe da radiare perfino il su nome dalla storia del calcio 😐

  • 10 Febbraio 2015 in 23:11
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    Capisco direttore!

  • 10 Febbraio 2015 in 23:17
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    Il nome di chi mette i soldi non è fondamentale?? ma per capire se il nostro prossimo futuro sarà roseo o no è fondamentale !!
    se questi ci salvano poi ci fanno galleggiare tra B e C per anni non so se sia meglio fallire o no

    • 10 Febbraio 2015 in 23:19
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      Amico, a parte che quella sarebbe la nostra dimensione, ma se falliamo, come vorrebbero i santoni dell’Upi, col cavolo che riusciresti a galleggiare tra b e c.

      Se questo elemento un po’ naif, non si capisce come, riuscisse a sganciare il fabbisogno, vorrebbe dire che ha alle spalle chi si può permettere qualcosa di più.

      • 11 Febbraio 2015 in 01:06
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        La nostra dimensione? E chi lo dice? Il tifoso reggiano o bolognese? Ma allora la serie A non è neppure la dimensione del Chievo, dell’Atalanta, del Cesena, del Sassuolo non parliamone neanche, dell’Empoli, dell’Udinese. Ma diciamolo ai tifosi di queste squadre che dovrebbero fare l’altalena tra B e C… Per fortuna il calcio è bello perché l’importanza delle squadre non si misura solo con il bacino di utenza.

        • 11 Febbraio 2015 in 04:38
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          il Sassuolo è dove è perché ha la Mapei,società di primordine, che lo possiede e gli fa da sponsor…se tanto mi da’ tanto ha le carte in regola x ripetere l’ascesa del Parma anni’90…come bacino di utenza hanno i sassolesi e i reggiani (dato che lo stadio di Reggio l ha comprato Mapei)

      • 11 Febbraio 2015 in 04:35
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        Mi hai confermato che gli imprenditori di PR ci vogliono falliti…che schifo che mi fa sta cosa! La dimensione tra la B e la C sta stretta a chi il Parma se lo ricorda solo in A (a parte quel regalo del Ghiro durato un anno)…ma in effetti sara’ dura rimanere ai livelli a cui si era abituati…speréma bén

  • 10 Febbraio 2015 in 23:28
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    Noi tifosi non dovremmo avere paura della serie B o del galleggiamento..noi dobbiamo aver paura di scomparire del tutto in un fallimento e i poveri dipendenti a casa senza lavoro!..pensiamo di ottenere la salvezza dei ns. Simboli e la ns. Gente che ci lavora prima di tutto..quindi ben venga la B.

    • 10 Febbraio 2015 in 23:43
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      Ninetto il galleggiamento mi fa paura eccome …noi ormai siamo una società titolata anche in Europa (credo tra le prime 20/30)se dobbiamo sopravvivere nei bassi fondi d’Italia meglio fallire e ripartire stile fiorentina (della valle)

  • 10 Febbraio 2015 in 23:32
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    Speriamo bene!!
    Io però non capisco perché imprenditori di livello come quelli parmigiani non si facciano mai avanti, va bene che il calcio è un investimento a perdere però un minimo di riconoscenza ad un patrimonio della città. …

    • 11 Febbraio 2015 in 04:46
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      Perché noi non abbiamo mecenati come Della Valle, Zanetti (non ha comprato il BO ma ci ha provato), ecc. Qui il Parma lo schifano perché era di tanzi oppure perché sti industriali parmigiani sono ”largh ad boca e stret ad man”…non vogliono spendere neanche x mettere il nome della loro ditta sulla maglia… l’appartenenza a una città si dimostra anche con la vicinanza alla squadra di calcio e ai tifosi (dato che è lo sport più diffuso) ma o il soldo è più importante o sto senso di appartenenza non ce l ‘hanno. ..

  • 10 Febbraio 2015 in 23:35
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    Direttore, la mia domanda è un pò superficiale e non pretendo che mi risponda. Se è vero che si spendevano 400 mila euro per le lenzuola, mi chiedo di chi era l azienda fornitrice? Non mi spingo oltre con ragionamenti. Oggi ho sentito per radio che molti ddbiti sono con aziende del gruppo pasotti. È così?

    • 10 Febbraio 2015 in 23:37
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      Non saprei. Non ho visto le carte come Giordano…

    • 11 Febbraio 2015 in 04:48
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      Se fosse sarebbe gravissimo…plausibile però. ..ciccio non era sciocco…

    • 11 Febbraio 2015 in 05:02
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      Cmq difficile che Ghirardi e fam vantino ancora crediti dal Parma…significherebbe che Ghirardi ha fatto male i conti. se davvero sono esistiti crediti nei confronti della fam Pasotti immagino siano stati fatti debiti con le banche (debiti magari ancora in pancia al parma fc) per onorare le fatture ai Pasotti se in quel momento non c’era liquidità nelle casse del parma.

  • 10 Febbraio 2015 in 23:43
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    La b e la c non è la nostra dimensione
    la nostra dimensione è una serie A da metà classifica cosa dici maio?

    • 10 Febbraio 2015 in 23:44
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      Così facciamo un altro centinaio di ml di debito più o meno?

      • 10 Febbraio 2015 in 23:52
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        se vogliamo dirla tutta chi ha veramente fatto danni è stato il signor leonardi che aveva garantito a ghirardi la bontà del suo progetto (67896 giocatori)e facendogli credere che “il parma si paga da solo” ….senza quelle caxxate la dimensione del parma era la serie A
        POI IL CICCIONE HA FATTO IL RESTO

        • 11 Febbraio 2015 in 04:49
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          O forse erano il gatto e la volpe

  • 10 Febbraio 2015 in 23:51
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    Non penso che chievo atalanta empoli abbiano 100 mil di debiti eppure fanno la serie a l importante e che a parma ci sia gente oculata e seria non fare il passo piu lungo della gamba come ha fatto cicciobello che ci ha lasciato solo debiti

  • 10 Febbraio 2015 in 23:54
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    100 mln non si fanno facendo il passo piu lungo della gamba….non in 7 anni.

    • 11 Febbraio 2015 in 00:00
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      a parte che non è detto che siano 100. ipotizzando fossero i circa 70 detti da Giordano sono una media di dieci all’anno.

      • 11 Febbraio 2015 in 00:07
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        Si infatti, o si sono creati lentamente, allora parliamo di malagestione dall inizio, o se si sono creati di colpo qudsto non è riconducibile ad una serie a di mezza classifica. Piuttosto a operazioni strane che nulla hanno a che vedere con il campo da gioco, del padma almeno, perchè per il nova gorica qualcosa è stato speso, oltre che per alcune squadre di lega pro.

        • 11 Febbraio 2015 in 00:09
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          Il problema non è stato solo la pesca a strascico, che Ghirardi utilizza ora come alibi, ma che aveva pienamente sottoscritto e benedetto, ma appunto la Grandeur senza cacciare un euro. Poi il Leo ha sbagliato a fargli credere che spostando in avanti il pallone si potesse mantenere una squadra di medio alto livello in serie A senza metterci capitali, peraltro messi dai soci di minoranza…

          • 11 Febbraio 2015 in 00:26
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            direttore io non so quanto possano costare 170 giocatori all’anno, ma mi sembrano sufficienti a spiegare almeno la metà dei debiti

      • 11 Febbraio 2015 in 00:20
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        Che però sarebbe la cifra che dovrebbe mettere il proprietario di un club di serie a…se no io faccio l’ammiraglio e lei direttore fa l’armatore…

  • 11 Febbraio 2015 in 00:07
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    Direttore la cosa che mi incuriosisce è che nell era taci quando si parlava di russia (kerimov) sono arrivte subito smentite sul sito della squadra russa! Questa volta invece raimondi ha fatto il nome di kerimov e ancora oggi nessuna smentita, semplice casualità o un filo logico c’è! Comunque anche io sono daccordo con lei che piu nera della mezzanotte non puo venire, quindi io questo manenti lo lascio lavorare, poi si vedrà!

    • 11 Febbraio 2015 in 00:13
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      E’ un discorso di impressioni e di fiuto: diciamo che di solito sono abbastanza perspicace e che quello di Taci fosse un bluff, con alcun russo alle spalle, ne ero piuttosto sicuro al punto da promettere di inginocchiarmi sui ceci se li avesse avuti dietro.
      Manenti ha già avuto modo di trafficare con queste industrie e chissà che davvero non possa avere dei loro capitali da investire. Se sarà anche questo un bluff ed è solo un millantatore lo sapremo a breve. Ma anche se le cose dovessero andare male non cambierebbero di una virgola gli orizzonti e i destini già tracciati prima del suo avvento. Il tempo lo si è buttato via con la cessione suicida a Taci della quale bisogna ringraziare, come per tutto il resto, il Ghiro.

      Cordialmente

      Gmajo

  • 11 Febbraio 2015 in 00:14
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    il parma ha un settore giovanile di prim’ordine…per fare la serie A in italia non è necessario avere in squadra dei campioni
    il campionato di serie A è di un livello talmente basso che basterebbero pochi giocatori buoni e di esperienza mescolati ad un buon gruppo di giovani per fare una squadra decente in grado di ben comportarsi in campionato
    una societa’ come il parma deve puntare sui giovani ,credere in loro e farli crescere facendoli giocare cosi come fanno tante societa in campionati esteri
    i giovani di talento ci sono anche a parma ..bisogna avere il “coraggio” di metterli alla prova
    cosi facendo i 100 milioni di debito sarebbero solo un ricordo…

    • 11 Febbraio 2015 in 11:57
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      Bel ragionamento….purtroppo i giovani li mandavamo via a “giocare” ( fare panca) altrove e dopo poco si vendevano a poco senza farli giocare a Parma per poi comprare dei giocatori di 30 e più anni.

  • 11 Febbraio 2015 in 00:17
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    Grazie per la risposta! Continui sempre cosi!!!

  • 11 Febbraio 2015 in 00:18
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    Io penso che il buco si sia creato nell ultimo bienno, anche se molto spesso è stata citata la retrocessione, quindi seguendo questo pensiero sarebbero 35 mln all anno, mediamente. A dire il vero se come ha detto alborghetti con circa 20 mln si pagano stipendi e irpef arretrati, il debito di 50 mln rimanenti lo si fa risalire agli anni subito preceddnti.

  • 11 Febbraio 2015 in 00:28
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    una cosa però ancora a capire. faccio il pessimista e mettiamo cge anche questo Manenti non sganci una ghinea e si fallisce. a quel punto a rimetterci, oltre a noi tifosi che ovviamente siamo quelli che a livello umano ci rimettiamo di più, sarebbe il solo LeonardI o anche Ghirardi?lo chiedo perché mi sembra di aver capito che solo il Leo ha cercato di non far affondare se sresso e la baracca, mentre il bresciano è sparito e si fa vedere solo in disco con lo champagne in mano..

    • 11 Febbraio 2015 in 00:30
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      Credo che rischino entrambi, essendo entrambi amministratori: e se vogliamo rischia di più Ghirardi che era il proprietario. Leonardi ha capito com’era la situazione e, pur pasticciando parecchio, si è dato notevolmente più da fare rispetto a Ghirardi, decisamente più superficiale

  • 11 Febbraio 2015 in 00:34
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    e come si spiega allora questo immobilismo di Ghirardi?lo trovo francamente incomprensibile..

    • 11 Febbraio 2015 in 00:36
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      Boh. Ma visto come è andata con Taci è un bel lavoro che se ne stia immobile…

  • 11 Febbraio 2015 in 00:37
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    un ultima domanda direttore. mettiamo invece che questo Manenti I soldi per superare indenni la data del 16 febbraio li metà veramente. a quel punto il pericolo fallimento è scampato oppure ancora non saremmo fuori pericolo?

    • 11 Febbraio 2015 in 00:41
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      Sarebbe un deciso passo avanti. Ma attenzione bene: non sono i giocatori che possono chiedere il fallimento del Parma, quanto le aziende creditrici. Il problema del 16 è solo (solo si fa per dire) la scadenza delle obbligatorietà: ma anche per assurdo la si bucasse non sarebbe ancora fallimento, né servirebbe la messa in mora per fare fallire

      Cordialmente

      Gmajo

  • 11 Febbraio 2015 in 00:45
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    e quindi tutto il terrorismo mediatico della stampa in generale non è corretto. si sente dire solo che dal 16 in poi si capirà che fine farà il Parma…e quindi I creditori entro quando andrebbero saldati?

  • 11 Febbraio 2015 in 01:08
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    Direttore mi conferma che oggi Manenti e’ stato visto al toys center a far incetta di monopoli e al momento di pagare ha presentato una fidejussione??

  • 11 Febbraio 2015 in 01:20
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    Io fossi in lei invece di ridere piangerei e in tutti i modi cercherei di cacciare a pedate questo truffatore. A sprangate sui denti dovreste accoglierlo alla conferenza stampa. Basta infangare il nome F.C. Parma. Si dichiara tanto neutrale ma a leggere quello che scrive si capisce molto bene da che parte sta, mi domando fra un paio di giorni quando con le fideiussioni di Manenti nemmeno il culo potremo pulirci lei con che faccia potrà ancora gestire questo sito avendo perso tutta la credibilità??

    • 11 Febbraio 2015 in 01:33
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      le sue parole non meritano neanche un commento. io non dialogo con chi tiene le spranghe in mano o in bocca. e se anche manenti non dovesse pagare non vedo perché dovrei perdere credibilità. ma fitse non ci arrivo perché non ho un cervello sopraffino come il suo.

  • 11 Febbraio 2015 in 08:36
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    C’è un interessante articolo sulla gazza a riguardo dei debiti appurati dai vari bilanci depositati, dicono che al netto dei crediti sono 100 mln di debiti e fanno vedere una statistica come sono aumentati negli anni, dunque la mala gestione di Ghirardi è partita fin dai primi anni e penso che il reale motivo sia stato voler fare il passo più lungo della gamba senza metterci capitali propri, come diceva il direttore. Comunque penso che con una gestione oculata in stile Empoli si possa tranquillamente sopravvivere in serie A con l’obbiettivo di salvarsi e lanciare giovani, magari rientrando dai debiti negli anni.

    • 11 Febbraio 2015 in 08:41
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      Parole sante. Ma, guardiamoci nelle palle degli occhi, ai tempi della simil-grandeur del Ghiro vi avrebbe fatto piacere se avessimo arrancato tra a e b come l’empoli o fatto campionati di piccolo cabotaggio come il chievo? Indubbiamente la gestione era tutt’altro che virtuosa, ma la smania di protagonismo e il voler competere con calisto hanno tradito il ghiro (che comunque ha fatto un po’ troppo il furbino anche coi suoi soci), in questo incoraggiato anche dal pubblico. Quando il grillo parlante vi ammoniva sul fatto che qualcosa non gli quagliava veniva schiacciato poiché fastidioso…

      • 11 Febbraio 2015 in 09:34
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        Ma come mai sei i bilanci sono depositati, dunque sotto gli occhi di tutti, le varie istituzioni (tipo Tommasi) e tutte le testate più importanti (tipo Sky o rosea) non hanno mai detto niente quando vedevano che ogni anno i debiti aumentavano di 30 mln???…invece continuavano a raccontare la favola ai tifosi meno accaniti (che non andavano a cercare dettagli sulla reale dimensione della società) ??…ma che informazione è questa?!!…solo adesso lo si viene a scoprire a livello nazionale!

        • 11 Febbraio 2015 in 09:46
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          Per quanto ci concerne abbiamo una interessante sezione che chiamasi “economist” dove, pur con tutti i rischi del caso e senza il paracadute di qualcuno di potente che ci potesse proteggere, abbiamo offerto, in questi anni, analisi di professionisti qualificati, cito il commercialista dottor Marotta, ad esempio, che erano tese ad aprire gli occhi ai ciechi e a fare una sana e proficua opera di divulgazione. E’ disponibile cliccando qui: http://www.stadiotardini.it/category/economist

          Va da sé che il tifoso medio vorrebbe la sua squadra come la più forte al mondo e sentirsela coccolare dai media. Ecco perché il grillo parlante dava fastidio. Ma bisogna anche sapere ascoltare…

          Cordialmente

          Gmajo

  • 11 Febbraio 2015 in 09:20
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    Una idea del perchè Grirardi sembri così tranquillo credo di essermela fatta, negli ultimi tempi più o meno esplicitamente il calcio italiano in generale è intervenuto per salvare alcune società Bari e Sampdoria per citare le ultime due che mi vengono in mente, la prossima è il Genoa, forse ha avuto rassicurazioni che sarebbe stato così anche con il Parma, il motivvo è semplice se la Finanza entra in una di queste società fallite in serie A o B salta tutto il meccanismo delle plusvalenze o diritti di ricomprare come li chiamano ora e quindi salta tutto il baraccone.
    Se sarà così non pretendiamo di sapere chi metterà i soldi perchè non lo sapremo mai, come non si sa per il Bari e come non si sa per la Sampdoria, circolano solo voci ma niente di più.
    Quello che mi lascia perplesso è il motivo per cui una società spende 175-190 milioni di euro all’anno quando sa già in partenza che ben che vada ne incassarà poco più di 100, forse è megalomania.
    In merito anche a quello che ho sentito ieri sera se il Parma fallisce col cavolo che in due anni è in serie B, se una squadra vuole fare due promozioni consecutive deve spendere minimo 10 milioni in D ed il doppio in Lega Pro, non si può permettere la gestione del Tardini in D e dunque deve giocare a Collecchio sempre che sia omologato, questi soldi sono poi buttati in quanto tranne 1,5 milioni che prende dalla Lega Pro per due anni non vede un euro.
    A questo punto è meglio buttare 30 milioni ora e cercare di salvare la B, però scordiamoci anche la risalita in serie A come il Bari testimonia ti salvano il c….. ma il purgatorio te lo fai.

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