CRAC PARMA / INDAGATI ANCHE DI TARANTO E PRETI
Si è allungata la lista degli indagati per il crac Parma dopo Tommaso Ghirardi e Pietro Leonardi,sono stati iscritti con l’ipotesi di reato di concorso in bancarotta fraudolenta Marco Preti, direttore amministrativo e finanziario, e Corrado Di Taranto, direttore operativo e organizzativo. La sensazione, però, è che possano aggiungersi altri nomi
Bene bene…avanti cosi’….guai per tutti…che nessuno pensi di cavarsela dicendo “eseguivo ordini”…questa e’ una cosa seria..
Mica e’ il processo di Norimberga.
Non posso che darti ragione! Ognuno deve prendersi le sue responsabilità…una volta accertate le colpe, bisogna che paghino x i loro ”errori”….
majo perchè non ti sei fatto prendere su da fabris? Potevi andare anche te a fare un giro al paesello!
Magari da gallerani…
Prego per Diego Penocchio e Andrea Valentini, due **** che han fatto fallire anche il Padova..
Molto bene. Tutti in galera! (anche se il garantista majo rabbrividisce)
Prima tutti bravi, adesso tutti dentro…
se uno ti racconta un sacco di fette e poi invece salta fuori che ti ha distrutto, hai tutto il diritto di volerlo in galera. Prima? Prima il sottoscritto non glorificava nessuno, ma credeva alle parole dei dirigenti come fa qualunque altro tifoso di qualunque altra squadra. Se poi qualcunaltro aveva il tempo, la voglia e gli agganci per scavare a saperva già tutto , bravo. hai vinto la medaglia. Io adesso so che hanno distrutto la nostra società, e li voglio dentro tutti. Chiaro il concetto?
Mi sa che saremo invasi dai “telonati” che provengono dalla Sicilia carichi di cassette di arance…. Però a naso (e il mio si difende bene anch’esso) mi sembra che manchi qualche nome… c’erano altri che partecipavano alla mensa allestita da Ghiradi e che avevano incarichi in cui si poteva taroccare tutto e di più… e si c’erano altri!
Giusto indagare tutta la vecchia gestione.
non sono un avvocato penalista, tuttavia credo che, ad oggi, la probabilità che Tom & Leo finiscano in gaglioffa sia piuttosto bassa, dal momento che, evidentemente, non c’è più il pericolo di reiterazione del reato dato che entrambi non hanno più cariche operative nel Parma, non c’è il pericolo di inquinamento delle prove dato che tutta la documentazione è ormai nelle mani della GdF e dei curatori e, infine, credo che possa essere escluso il pericolo di fuga, dal momento che se avessero voluto farlo avrebbero già avuto tutto il tempo.
Pertanto penso che quelli che stanno sbavando all’idea di vedere le manette ai polsi del Magnifico Duo, dovranno attendere.
In effetti per quanto concerne le tre condizioni necessarie per la carcerazione preventiva mi pare non ci siano gli estremi
E tavecchio non paga?
Carissimo direttore invece di sparar sentenze sui dipendenti del Parmafc..ora…lo doveva fare mesi fa…ora non serve a nulla…lo dico a lei e lo dico a tutti i giornalisti della città. .
Io ho sparato sentenze sui dipendenti del parma fc? Forse è lei che sta sparando qualcosa d’altro.
Poi che abbia la sensazione che tutti se ne stia servendo e che li usino è un altro discorso.
E lo dico, con orgoglio e con onore, da ex dipendente del Parma.
Ma quest’estate quando il Sig. Paesello rilasciò dichiarazioni sulla Uefa dove eravate al mare?? E quella di Leonardi l’ultima. ..mi sembravate pecorelle smarrite…
Forse al mare c’era lei… A parte che generalizzare è sempre da stolti, nel caso particolare della licenza uefa il sottoscritto questa estate era stato l’unico, fin da principio, ad avversare la teoria del complotto. E nella summenzionata conferenza venni anche disturbato dalla clacque che appena preso il microfono rumoreggiava… Viceversa ricordo gli editoriali al riguardo di molossi o le esternazioni dell’altrettanto poco informato in materia e ben poco lungimirante sindaco pizzarotti. Forse sarebbe meglio avesse veicolato il suo commento a giuliano e non a me…
Per quanto concerne poi la conferenza di Leonardi io penso di non essermi sottratto, sempre nel lecito checché se ne dica a domande pertinenti e poste con il mio stile che è tutt’altro che forcaiolo e populista rispetto a quello di altri, magari prima dormienti e ora particolarmente attivi (un po’ come altre istituzioni). In quella conferenza Leonardi fu uomo ad ammettere pubblicamente la mia onestà intellettuale cosa che gli fa onore e di cui lo ringrazio perché si è trattato del regalo più bello. Ma proprio per quella onestà intellettuale neppure in quella occasione mi sottrassi dallo svolgere con coscienza la mia professione ponendo domande che andavano nella direzione di dimostrare che la sua gestione era tutt’altro che virtuosa come lui predicava. E siccome sono un garantista mi limito slla gestione, che gli avevo contestato con miriadi di articoli che trova nell’archivio di questo sito. Perché i sospetti di malversazioni cavalcati ora da altri non mi piacciono se appunto non dimostati da chi di dovere.
Buona nuotata
Gmajo