FALLIMENTO PARMA F.C., MANCA SOLO L’UFFICIALITA’, MA TUTTO E’ PREDISPOSTO PER L’ESERCIZIO PROVVISORIO. RICCOBENE: “DOMENICA, COMUNQUE, SI POTREBBE LO STESSO GIOCARE” video

osvaldo riccobene(gmajo) – Tutto è predisposto. Stavolta non stiamo perculando gli improbabili annunci dell’arrivo di soldi di Taci o di Manenti, bensì ci riferiamo al cosiddetto fallimento pilotato con tanto di annesso esercizio provvisorio, per il quale era da tempo stata apparecchiata la tavola prima della odierna udienza prefallimentare, alla fine durata una decina di minuti (alle 10.40 era già terminata), al termine della quale il giudice si è riservato il verdetto che potrebbe però già esser sancito nelle prossime ore (c’è chi ipotizza già in giornata): appunto la dichiarazione di insolvibilità del Parma F.C., in una sola parola fallimento. imageCome aveva anticipato iersera a StadioTardini.it il nostro esperto in materia legale e diritto dello sport, l’avvocato Malvisi, potrebbe addirittura esser sancito, sempre per velocizzare le procedure altrimenti più lunghe e complesse, l’esercizio provvisorio direttamente dal Tribunale, contestualmente alla nomina di uno o più curatori, (i nomi più gettonati restano quelli di Anedda & Guiotto, ma in pole position ci sono anche Capelli, Massera e Piazza) senza attendere la loro richiesta. Giampietro Manenti non ha fatto il temuto ostruzionismo: egli, infatti, con una comunicazione scritta, ha rinunziato a presenziare o a presentare il suo piano (il rischio era quello di perdere 60 giorni vitali per una eventuale richiesta del cosiddetto “concordato in banco”), e così la rappresentatività del Parma è stata garantita dal Collegio Sindacale, l’unico organo rimasto, secondo quanto sancito dal Codice Civile, per garantire l’ordinaria amministrazione. Nei video sotto potete ascoltare tutte le dichiarazioni di uno dei membri del collegio sindacale, Osvaldo Riccobene, che ha manifestato il suo ottimismo sul fatto che la partita Parma-Torino possa comunque esser disputata (anche perché sarebbe un danno per il club crociato se saltasse) indipendentemente che arrivi oggi la sentenza dichiaratoria di fallimento con la nomina del curatore fallimentare ed esercizio provvisorio: sarebbe infatti il collegio dei Sindaci a poter firmare l’opportuna richiesta al Comune di Parma, dopo la revoca della concessione. E le risorse economiche per sopperire alle spese sarebbero garantite. Nei 10 minuti di udienza la Procura – rappresentata dal procuratore capo Rustico e dalla PM Dal Monte – ha insistito nella propria richiesta, così come i creditori, e il collegio sindacale del Parma non si è opposto, per cui il verdetto è scontato, al di là della necessità tecnica di riservarsi la decisione da parte del giudice. Ma è chiaro che si sta solo aspettando l’ingresso in campo della curatela fallimentare – magari già da oggi –  per proseguire spedire fino a fine stagione grazie alla elargizione dei 5 milioni di euro della Lega Serie A che coprirebbero tutte le spese e parte degli stipendi. Sempre ammesso non si mettano di traverso i giocatori, magari accontentando la tifoseria organizzata che compatta chiede di staccare la spina, non andare più in campo e far saltare il banco. Cosa, però, che renderebbe vano ogni residuo tentativo di salvataggio della serie B (sia pure altamente improbabile) e soprattutto impedirebbe a chi ancora non ha visto un soldo di aver almeno in parte le proprie spettanze. Riccobene oggi, alle 14, incontrerà i calciatori e Donadoni per un nuovo incontro che fa seguito a quello di ieri con i dipendenti, per spiegare, da esperto del settore, gli sviluppi della situazione. Ma dal Parma F.C. l’urlo è solo uno: fateci fallire e dateci al più presto il curatore.

I VIDEO DI STADIOTARDINI.IT DAL TRIBUNALE

DICHIARAZIONI DI RICCOBENE PRIMA DELL’UDIENZA

DICHIRAZIONI DI RICCOBENE DOPO L’UDIENZA (1)

DICHIRAZIONI DI RICCOBENE DOPO L’UDIENZA (2)

DICHIRAZIONI DI RICCOBENE DOPO L’UDIENZA (3)

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AVV. MALVISI: “UNA SENTENZA DELLA CASSAZIONE SANCISCE CHE IL TRIBUNALE STESSO PUO’ DISPORRE L’ESERCIZIO PROVVISORIO GIA’ CON LA SENTENZA DICHIARATIVA DI FALLIMENTO”

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

29 pensieri riguardo “FALLIMENTO PARMA F.C., MANCA SOLO L’UFFICIALITA’, MA TUTTO E’ PREDISPOSTO PER L’ESERCIZIO PROVVISORIO. RICCOBENE: “DOMENICA, COMUNQUE, SI POTREBBE LO STESSO GIOCARE” video

  • 19 Marzo 2015 in 13:10
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    “tutto è predisposto porta sfiga”!! direttore cambi motto per favore 🙂

  • 19 Marzo 2015 in 13:17
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    Quindi ora ci sono 2 scenari:

    – Esercizio provvisorio e investitore danaroso. Si riparte dalla B;
    – Esercizio provvisorio e niente investitore danaroso. Si riparte dalla D.

    • 19 Marzo 2015 in 13:22
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      Per ora non c’è niente di ufficiale. Solo tutto è predisposto. Aspettiamo l’ufficialità

      • 19 Marzo 2015 in 13:27
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        Speriamo che la parola predisposto non porti sfiga 😀

        • 19 Marzo 2015 in 13:35
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          Quando tutto è apparecchiato e predisposto, non c’è sfiga che tenga…mi pare ovvio, no?

  • 19 Marzo 2015 in 13:21
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    Ci ragguagli, direttore, anche sull’altra vicenda di questa inscrivibile telenovelas. Quella parallela che la riguarda da vicino, quella di Tele Ducato. Noi siam rimasti che le frequenze non si possono vendere ma si possono utilizzare, mentre i conti son bloccati per il recupero di tre milioni di euri che , secondo la magistratura, son stati indebitamente percepiti. Alla fin della fiera, stante la situazione, stasera andate in onda con Calcio & Calcio ?

    • 19 Marzo 2015 in 13:23
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      Sì, saremo regolarmente in onda, con una super puntatona con un mare di ospiti, in via eccezionale…

      • 19 Marzo 2015 in 13:27
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        In onda fino a mezzanotte?

          • 19 Marzo 2015 in 13:37
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            Ok. Apprezzo davvero questo vostro andare avanti nonostante tutto. Per noi tifosi del Parma da fuori siete un’importante fonte di informazione 😉

  • 19 Marzo 2015 in 13:23
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    Siamo ufficialmente una squadra del Palazzo. Quindi, stop alle lamentele, ai piagnistei e via dicendo. Andremo avanti grazie ai regalini del Sistema. Prima ce ne rendiamo conto, e meglio è.

    E ora la palla passa alla formidabile imprenditoria locale e nazionale. Vediamo cosa saranno in grado di fare, vediamo se accontenteranno tutti quelli che erano e sono assetati di fallimento pilotato. Vediamo, insomma, se c’è qualcuno disposto a tirar fuori i soldi che avrebbe dovuto tirar fuori prima Taci e poi Manenti. Io mi metto in pantofole ed in poltrona, e mi godrò lo spettacolo…in una mano i popcorn, nell’altra una bella “bionda”: CIAK, SI GIRA!

    • 19 Marzo 2015 in 13:34
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      Lascia stare le bionde, che sai che non sei autorizzato a parlarne…

      • 19 Marzo 2015 in 13:38
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        Ah, scusa, è vero: allora vado di “rossa”…

    • 19 Marzo 2015 in 14:53
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      Magari quelli assetati di fallimenti pilotati era quelli che non volevan esser gestiti da un delinquente patentato,che avevan capito che la favolina del ricco sdentato, il paladino straccione, era una panzana di dimensioni colossali. Forse per te l’assenza di una scheggia impazzita (il deliquente patentato) anisitema che lotta a fianco dei deboli contro i cattivi potentoni, rende lo spettacolo degno di Homer Simpson. Ti capisco, molto meglio il Padrino o il Capo dei Capi, dove tante schegge, all’apparenza impazzite, sanano e purificano il marcio intorno a noi e fan sognare i semplici. Difficile che la formidabile impreditoria locale o nazionale gestisca la palla, questo è un campo più adatto a chi trova i soldi nell’orto, in Slovenia o su qualche c/c di altre persone. A loro insaputa.
      Capisco che non ti dev’esser andato giù il tuo pezzo di ieri mattina, il solito lamentio, ormai un vagito, nei riguardi di come l’informazione “di regime” trattava il povero Malviventi. L’orgogliosa scheggia impazzita. Addirittura un giornalista a te sconosciuto – manco tu fossi la reincarnazione di Montanelli o la Fallaci – aveva osato scrivere il solito pezzo al calor bianco contro il nostro presidentissimo, l’illuminato domus dell’Est, colui che uno schiocco di dita radunava sotto il suo ombrello le migliori forze finaziarie del globo. Ti ha fregato il tempismo. Mentre edificavi l’ultima Maginot per MapiBurla, a San Vittore lo stavano già immatricolando. Discreta figura di palta.
      Su con la vita, non è grave. Stiamo parlando pur sempre di calcio,non di Isis. E certe figure, che tutti facciamo o abbiamo fatto, debbon servir di lezione,nulla è perduto e dagli errori s’impara e si cresce. Ora puoi pure spaparanzarti sul divano, sbevucchiare ingozzandoti di pop corn. Ne sentirai delle clamorose, indiscrezioni sicure smentite in due giorni, e il chissoso luna park sempre in attività. Fino alla certezza delle serie D. Ma, temo per te, non troverai più schegge impazzite, non sarà un film di tuo gradimento. A ‘sto giro si compra da un Tribunale e gli hacker o i delinquenti sono allergici a certi negozi.

  • 19 Marzo 2015 in 13:30
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    Noooo proprio ora che avevo messo da parte un eurino….
    Speroamo bene
    Speriamo di avere toccato il fondo
    I debiti sportivi nn comprendono
    debiti con estero
    Incentivi all esodo
    Svincolati

    • 19 Marzo 2015 in 13:33
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      Chi l’ha detto che i debiti sportivi non comprendono debiti con estero e incentivi all’esodo: a ma pare proprio di sì…

      • 19 Marzo 2015 in 14:00
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        Un avvocato della figc
        A meno che nn fosse ubriaco ……

  • 19 Marzo 2015 in 13:32
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    Questo “tutto è predisposto” è inquietante per come è posto. Cosa vuol dire, che è tutta una manovra dei poteri forti e che non è vero che il Parma è in stato di insolvenza? Quindi Ghirardi avrebbe consegnato a Taci una societâ abbastanza sana? Mah direttore, che dire, ai miei tempi si chiamava dietrologia. Sono contento che questa sera Teleducato vada in onda.

  • 19 Marzo 2015 in 13:45
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    Ci può anticipare qualche ospite x stasera?

    • 19 Marzo 2015 in 13:47
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      Grazie, anche se c’era già stato qualcuno che lo aveva condiviso prima…

      • 19 Marzo 2015 in 14:21
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        Ops! Pardon! Svista mia!

  • 19 Marzo 2015 in 13:54
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    Io non capisco quelli che dicono che stiamo ricevendo aiutini e che bisogna rifiutare i soldi per finire il campionato. Inanzitutto gli abbonati potrebbero comunque vedere le partite e i dipendenti riceverebbero qualcosa oltre che non essere l’unica società in serie A nella sua storia a non finire il campionato…Quindi se uno viene messo in mobilità o licenziato deve rifiutare la cassa integrazione perchè lo Stato italiano è da cambiare e dare un segnale?? Come ho scritto ieri se il Siena l’anno scorso si rifiutava di scendere in campo i bilanci del Parma sarebbero cambiati e non saremmo falliti, sarebbe cambiato il sistema o la situazione del Siena sarebbe migliorata?? Facciamo autocritica come città invece che dare sempre la colpa agli altri…Non è d’accordo Direttore?

  • 19 Marzo 2015 in 14:02
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    Ma mi dite Baraldi chi cazzo è? A che titolo parla ogni giorno e che cazzo vuole?

  • 19 Marzo 2015 in 14:05
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    Buongiorno Direttore,
    Siamo giunti purtroppo all’ epilogo della vicenda.
    Mi è sorto un dubbio però, i 5 mln messi a disposizione dalle istituzioni sono sufficienti a coprire l’ ordinaria gestione fino a fine stagione? Perché da quello che capito i curatori non possono contrarre nuovo debito e devono pagare tutti gli stipendi e relative tasse più tutto il resto.
    Lei cosa ne pensa?
    Grazie per l’ attenzione e buon lavoro.

  • 19 Marzo 2015 in 14:25
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    Che si fanno bastare i 5ml penso che i pompieri uno sconto lo possino fare,,……….. 50000 eur x ogni partita casalinga e troppo lo credo che poi falliscono le societa

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