L’OPINIONE DI MAJO DOPO PARMA-TORINO 0-2: “CROCIATI TARTASSATI DAGLI ARBITRI: DONADONI E LUCARELLI INTERROMPONO IL DIALOGO E NON PRESENZIANO ALLA RIUNIONE. IL NODO TAVECCHIO”

(gmajo) – Il lettore di StadioTardini.it sa bene che l’Opinione post gara è una sorta di summa dell’ultima settimana e non solo del match che l’ha preceduta: ci sono casi, però, in cui quando esce è di fatto già vecchia se ci sono in corso eventi correlati. E’ il caso di oggi per via della missione a Roma della delegazione Lucarelli, Gobbi, Galoppa e Mirante ricevuti dal presidente federale Carlo Tavecchio, di cui riferiremo gli esiti nelle prossime ore quando sarà ultimato. Nella capitale avrebbe dovuto esserci un altro incontro, la tradizionale riunione periodica tra gli arbitri e i capitani e gli allenatori dei club della massima serie: ma Donadoni e Lucarelli, in segno di protesta poiché la Cenerentola è piuttosto tartassata, hanno deciso di non presenziare interrompendo il dialogo. Insomma: una assenza che dovrebbe spingere a qualche riflessione sia il mondo arbitrale che lo stesso presidente federale, oltre alla gerenza della Lega Serie A questi ultimi incamponitisi, per le ben note ragioni (evitare un salasso peggiore per risarcire danni ai brodcaster), a far la famosa elemosina di 5 milioni, con risorse sottratte al fondo multe, per far sì che lo spettacolo andasse avanti lo stesso nonostante fossero venuti a mancare tutti i presupposti per proseguire. Il risultato è ben esemplificato dalla partita di ieri con il Torino, nella quale, ancora una volta, non è certo venuto meno l’impegno, il cuore e l’ardore dei portacolori (indubbiamente più vituperabili, da questo punto di vista, a inizio stagione), ma neppure la loro frustrazione e impotenza dinnanzi agli accadimenti. I fatti parlano di una sola squadra in campo nei primi 18 minuti, quella crociata, con tanto di nitide occasioni mancate: poi ti capita contro un contropiede e gli ospiti passano immeritatamente in vantaggio. Una squadra già in depressione totale non può che accusare il colpo e patire. Indubbiamente nel subire quella ripartenza qualche cosa non ha certo funzionato nei meccanismi, per carità, così come Iacobucci non mi è parso irreprensibile: ma è chiaro che Calimero non poteva certo esser felice. Se ti va tutto male e becchi un gol così, pur con tutte le colpe che puoi avere, è chiaro che subisci un contraccolpo. Lucarelli, poi, è andato in trance agonistica (così l’ha definita Cassani) quando il poco sensibile (per dirla alla Donadoni) arbitro Mariani gli ha mostrato il cartellino giallo per un suo rude intervento. Obiettivamente credo che quella ammonizione, in condizioni normali, ci potesse in effetti stare, poi vedremo che dirà il nostro esperto Matteo Agoletti nella sua rubrica, ma appunto il buon senso avrebbe dovuto far capire all’ineffabile Mariani che non sarebbe stato il caso di infierire su una squadra già vessata, anche al lume che la situazione disciplinare dei contendenti gli era notoria. Lucarelli, che magari sentiva dentro di sé qualche responsabilità per il gol subito poco prima, gli si è avventato contro dicendogli che cazzo ammonisci o qualcosa del genere, proprio perché era diffidato e sapeva che quel giallo era oltremodo pesante. Ma con la sua reazione è andato a complicar le cose con il rosso che lo ha costretto ad uscire anzitempo e si beccherà pure una squalifica pesante. Quella decisione (tra l’altro mica eravamo in area di rigore, mica era una chiara azione da gol…), come ha sottolineato, Donadoni era eccessivamente fiscale: va bene il rispetto dei regolamenti, ma se viene lasciato il libero arbitrio e l’interpretazione un arbitro dovrebbe distinguersi per il buon senso, non per la rigidità. Peraltro è comodo esser duri con Cenerentola: ed è questo che rende ancor meno credibile un campionato – la serie A – da tempo già sputtanata di suo, che si ostina ad annoverare una squadra di fatto defunta a tutela di una apparente regolarità. Ma a che serve tener in gioco un club se poi viene sistematicamente vessato da decisioni arbitrali che sembrano torti? Anche per questo motivo la tifoseria vorrebbe che si staccasse la spina: io stesso, in altri contesti, avevo auspicato che il banco saltasse, ma al di là delle ragioni di stato delle istituzioni del calcio, di cui potremmo bellamente fregarcene, ci sono quelle di opportunità a tutela dei dipendenti (benché io resti convinto che siano usati come scudo umano) ma anche degli stessi giocatori. Io spero che dopo l’incontro con Tavecchio ci si schiarisca tutti quanti ben bene le idee, perché mi sa che su quei famosi cinque milioncini di carità pelosa si stia consumando una sorta di commedia degli equivoci. Mi spiego: sia Lucarelli nei giorni scorsi che Cassani iersera, hanno ribadito di non aver offerto garanzie assolute di continuare a giocare a Lega e Figc, eppure la Serie A ha stanziato quella cifra, i cinque milioni, a fronte di una sostanziale accettazione del piano da parte dei giocatori. Se non ci fosse stato quell’ok col cavolo che Tavecchio, Brunelli e Pizzarotti, in Municipio a Parma, avrebbero presentato, a tarda ora, lo storico provvedimento senza precedenti (appunto l’elargizione pro Parma con le sostanze prelevate dal Fondo Multe). C’è un comunicato stampa comunale in cui si dice che i giocatori hanno accettato quel piano, c’è una sentenza del Tribunale fallimentare che quel piano ha preso per buono per accordare immediatamente d’imperio e senza richiesta da parte dei curatori, come accade nella normale prassi, l’esercizio provvisorio. Io, a Lucarelli, gliel’ho fatto presente il 20 marzo: ora che c’è una sentenza non si possono cambiare le carte in tavola. O forse qualcuno, prima ha forzato la mano ai giocatori? L’esercizio provvisorio è stato fortemente voluto da Lega Serie A e FIGC per consentire al Parma, in ossequio alle NOIF (le norme federali) di proseguire il campionato, poiché senza l’esercizio provvisorio avrebbe dovuto esser immediatamente depennato, poiché una squadra fallita perde l’affiliazione. Le istituzioni locali (alias il Sindaco in primis) invece, lo volevano per cercare che si mantenesse la categoria (la serie B) con l’acquisto da parte di qualche mecenate che pagasse il debito sportivo (i 74 milioni indicati in sentenza possono esser ribassati, anche se la scure deve abbattersi non poco e non lo ritengo probabile). Tavecchio, sapendolo, gli ha accennato al famoso Fondo americano, ma io ho il timore (ma sono sempre pronto a genuflettermi sui ceci) che fosse solo uno specchietto per le allodole per far sì di averlo alleato per il “pilotato”. Ma poi diciamocelo chiaramente: cosa avrebbe mai di pilotato questo fallimento, arrivato al fotofinish con autostrade spianate e con niente di normale? Una differenza sostanziale con il precedente Bari è che lì i libri in Tribunale li portarono di propria sponte gli amministratori; qui, al contrario, i vari legali rappresentanti hanno cercato a tutti i costi di evitare il fallimento. Chi lo ha voluto non sono certo stati i vari proprietari nel frattempo succedutisi, ma la Magistratura e per certi versi le istituzioni che hanno anche un po’ forzato la mano. Gli stessi curatori penso avessero appreso ben prima del primo pomeriggio del 19 marzo di esser stati nominati (ma non per uscire di scena come al Grande Fratello o all’Isola dei Famosi, ma per entrarci). Adesso il duo Anedda & Guiotto dovranno riferire al giudice delegato Rogato il 15 aprile se ci sono i presupposti (cioè ricavi superiori ai costi) per tirare innanz col tanto voluto “esercizio provvisorio”, che per stare in piedi potrebbe aver bisogno di altre risorse rispetto a quei 5 milioni che si sono impegnati, anche ufficialmente e per iscritto, a versare. Ma in tutto questo, quante possibilità hanno davvero i giocatori di fermarsi? E poi: se vogliono, come dicono a parole, far di tutto per salvare il Parma e con esso i posti di lavoro dei dipendenti, non debbono per forza accettare il Piano Lega-Figc? E’ un cane che si morde la coda… Gabriele Majo

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

54 pensieri riguardo “L’OPINIONE DI MAJO DOPO PARMA-TORINO 0-2: “CROCIATI TARTASSATI DAGLI ARBITRI: DONADONI E LUCARELLI INTERROMPONO IL DIALOGO E NON PRESENZIANO ALLA RIUNIONE. IL NODO TAVECCHIO”

  • 23 Marzo 2015 in 13:19
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    Non posso che essere d’accordo con lei. Situazione di difficile soluzione. Vediamo cosa accade a Roma.

  • 23 Marzo 2015 in 13:32
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    quello che ha fatto più schifo ieri sera erano i fischi preventivi dell’arbitro. l’occasione di Belfodil è li da vedere, lasciamo stare l’errore ma tanto anche se avesse segnato sarebbe stato annullato. Anzi non si sarebbe nemmeno potuto parlare di goal annullato perchè ha fischiamo molto prima!!! come puoi fischiare un fuorigioco quando chi passa è almeno un metro avanti rispetto al compagno, credo che l’accordo sia chiaro il Parma non deve portare via punti più a nessuno. penso sia un accordo non scritto con le altre società per aver avuto il loro benestare all’elargizione dei famosi 5 mln. se state pensando alla partita con la Roma e a quella con l’Atalante siete fuori starda, quelle erano pre fallimento.

  • 23 Marzo 2015 in 13:34
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    Egregio Direttore, mi ha già fatto la cortesia di pubblicare un mio commento sull’altro post relativo alla partita di ieri sera. Dopo aver letto questo suo articolo… mi sento obbligato a scriverle nuovamente per esprimere il punto di vista di un tifoso del Toro sulla partita di ieri sera:
    1) nei primi diciotto minuti il Parma ha iniziato con veemenza, ma a parte il tiro di Nocerino non che si sia realizzato chissà cosa di così importante;
    2) definire “immeritato” il vantaggio solo perchè era la prima occasione del Toro non le fa onore. Ogni gesto ammirabile in una partita è sempre causa del vantaggio e non ne è conseguenza… in altre parole è il vantaggio che segue il bel gesto di Maxi Lopez e non il contrario. Seguendo il suo ragionamento il Toro avrebbe dovuto segnare solo se avesse avuto un vantaggio territoriale evidente e non invece per spunti di un attaccante in contropiede;
    3) il fallo di Lucarelli era netto e plateale. L’ammonizione ci stava tutta. Il fatto poi che lo stesso si sia impuntato ad offendere l’arbitro per tale ammonizione è umanamente da comprendere perchè è chiaro il disagio dei giocatori del Parma, ma è altrettanto chiaro che un arbitro non può accettare simili offese e infatti il rosso è arrivato diretto e non come secondo giallo;
    4) su SKY hanno riferito di quanto Moretti abbia detto a un giocatore del Parma sul fatto che non avrebbero infierito. Dopo quel commento televisivo avrei voluto spegnere la TV perchè era chiaro che la partita non la si voleva giocare realmente, ma bastavano i tre punti con il minimo dei punteggi e sforzi;
    5) c’è stato un fallaccio con piede a martella da parte di un parmigiano e mi sembra che non ci sia stata nemmeno l’ammonizione (non ne sono certissimo), ma secondo me era da rosso diretto;
    6) il Toro non ha fatto un partitone per la stanchezza della EL e anche perchè si aveva la chiara sensazione che giocasse con il “freno a mano tirato”;
    7) Varela è l’unico che mi è sembrato ispirato nel Parma. Appena è entrato il laterale titolare (Darmian) il Parma ha smesso di attaccare, tanto più che Varela è stato spostato al centro.

    Conclusioni. Secondo me è assurdo parlare di calcio, di strategie, di valori e di azioni da goal in una situazione così anomala. Queste partite non andrebbero giocate perchè non hanno senso. Il Parma è fallito, i giocatori avevano fallito sul campo anche prima del 16/11 scorso, quando erano comunque ultimi con pochi punti rispetto alle partite giocate. La partita di ieri sera mi faceva molta paura proprio perchè temevo che i giocatori mettessero in campo una cattiveria non giustificata, ma ora capisco anche le parole dell’allenatore del Sassuolo che si era arrabbiato del fatto che il Sassuolo non fosse andato di goleada contro il Parma.

    Ieri sera se il Toro lo avesse veramente voluto, quella partita finiva in goleada e con altri due giocatori del Parma finivano espulsi per falli da frustrazione.

    La invito quindi a continuare a commentare l’impegno dei vostri giocatori, ma almeno fatelo con cognizione di causa e con quella obiettività che normalmente riservate agli altri fatti del Parma.
    Cordialmente.

  • 23 Marzo 2015 in 13:48
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    i dipendenti sono usati vergognosamente come scudo umano da tutti…..ed è ignoblle la cosa….ora i giocatori si appellano a dignità e professionalità ma se 2 mesi fa erano disponibili a fermarsi …ora cos è cambiato rispetto a prima …io dico niente, se non il fatto che sono rimasti incastrati dal giochino della lega

  • 23 Marzo 2015 in 13:54
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    Egregio direttore,questa volta non sono d’accordo con Lei
    Se Lei fosse stato addentro alle cose del toro saprebbe cosa vuol dire essere tartassati
    il toro è stata,è e sara’ la squadra piu’ tartassata d’italia solo per compensare tutte le ruberie perpetrate dall’altra squadra di torino
    Capisco il momento difficile ma dire che il toro è stato favorito è un esercizio di equilibrismo estremo
    d’altronde il caro rafa benitez ieri si lamentava per il fallo sul suo difensore che causa il goal dell’atalanta e fa in fretta a dimenticare che il pipita fece un fallo ben piu’ grosso su glik l’anno passato e segno’ rubando 3 punti
    mi spiace ma l’atavico diritto a lamentarmi per i torti subito non posso concedere che ci venga manlevato….
    con cortesia cordiali saluti

    • 23 Marzo 2015 in 16:10
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      Ogni partigiano ha una visione partigiana della realtà. E i tifosi sono partigiani.

      Io, al contrario, cerco sempre di esser super partes.

      Lei da partigiano sostiene di non esser d’accordo con me poiché rivendica per la sua squadra il ruolo di più tartassata.

      Ma le mie analisi sono a prescindere dai tartassamenti del Toro.

      Se da qualche partita in qua c’è stato un incremento di episodi arbitrali a sfavore del Parma non posso che registrarlo e cerca di analizzare i motivi.

      Non mi pare di aver scritto che il Toro è stato aiutato.

      Saluti

      Gmajo

  • 23 Marzo 2015 in 13:55
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    Bravo Capitano !!!! di ke sè la Prendono nel Gnaù

    Cagnelli Gallina Lopito e Stravekkio nel Sekkio di ……

    PAGHERETE TUTTO !!!! PAGHERETE CARO !!!!

    RIVERA PRESIDENTE !!!! IL Resto NON Conta Niente !!!!

  • 23 Marzo 2015 in 14:05
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    Mi scusi direttore….ma il primo giallo mi sembra sacrosanto il secondo pure….l arbitro ha aspettato ben 4 che cazzo ammonisci urlati in faccia a 5 cm, cosa doveva fare?? Stringergli anche la mano?
    Il fatto che il parma è fallito e i giocatori sono depressi non deve essere una scusa per far quello che si vuole, lucarelli si è dimostrato uno con il cervello da gallina, fuori dal campo si dimostra una persona pacata ragionevole , e poi in campo quando devi dimostrare di essere attaccato veramente ai colori fai una scenata del genere lasciando la squadra in 10???

    • 23 Marzo 2015 in 14:59
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      Mah: sul primo giallo non ho tutte queste certezze e comunque la invito a leggere l’opinione qualificata del nostro esperto al riguardo, l’arbitro amatoriale Matteo Agoletti nella rubrica Cartellino Gialloblù

      http://www.stadiotardini.it/2015/03/cartellino-gialloblu-di-matteo-agoletti-mariani-e-quello-delle-7-ammonizioni-al-bentegodi-chi-vive-una-situazione-difficile-dovrebbe-esser-tutelato-da-arbitri-esperti.html

      Per quanto concerne le proteste di Lucarelli ha ragione Paolo Grossi della Gazzetta di Parma che le definisce capibili ma ingiustificabili.

      Io non dico che debba esser lasciata al Parma licenza d’uccidere, ma neppure star lì nel dubbio condannare la più debole: da quando, infatti, si è conclamata uma certa situazione si è assistito al moltiplicarsi di episodi che non a torto possono esser definiti torti.

      Sono d’accordo con Donadoni: in certe situazioni serve delicatezza, il saper capire le situazioni. Cosa che, comunque, Mariani non ha saputo dimostrare ieri.

      Poi che vada fatta una reprimenda al capitano (che non è la prima volta che cade in trance agonistica) è parimenti sacrosanto.

      Cordialmente

      Gmajo

      • 23 Marzo 2015 in 17:44
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        Egregio direttore, abbiamo letto la disamina di Agoletti e se non ho compreso male sarebbe stato da rosso diretto l’intervento di Lucarelli. La questione posta da Agoletti del non aver visto direttamente ma di aver invece fischiato a seguito della “chiamata” di Quagliarella… non è una analisi ma una supposizione. Si da per scontato che l’arbitro non abbia visto (su che basi?) e non si considera minimamente che il quarto uomo possa avere segnalato alla radio. L’arbitro non è tenuto da fornire informazioni sui fischi effettuati, il giocatore invece è tenuto al rispetto verso l’arbitro.

        • 23 Marzo 2015 in 18:40
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          Moralista NON Saresti Torinista !!!!

          Pensate x Voi e alle Zenittana !!!!

          Torinista mangi bevi e Pistlà

          Ritenta con Lentini !!! Granata Pòc

          Ke Skyfo !!!!

  • 23 Marzo 2015 in 14:07
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    Direttore ma su Scaccia ha novità? Secondo lei è in grado di acquisire il titolo sportivo all’asta a quelle somme o comunque ad una somma ritrattata ma comunque sui 30 ml? Oppure assisteremo all’ennesimo bluff? Ultima domanda, se ha voci su possibili interessamenti di altre cordate o calma piatta.
    buon lavoro

    • 23 Marzo 2015 in 14:53
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      Non mi va di dare spazio a soggetti del genere. Basta leggere gli sproloqui rilasciati a Trupo. Da inorridire.

      Per quanto concerne altri interessamenti seri non mi risulta niente.

      Ma appunto se trattasi di interessamenti seri è giusto che non mi risulti.

      Di gente in cerca di pubblicità ne facciamo volentieri a meno, per cui eviti di pronunciare il nome Scaccia così contribuisce all’oscuramento… 🙂

      Grazie

      Cordialmente

      Gmajo

      • 23 Marzo 2015 in 15:10
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        Quoto con il non voler dare spazio a certi personaggi anche perchè l’intervista ha inorridito anche me. Noto però che alcune sue dichiarazioni hanno provocato gran confusione tra i tifosi sui social network tra i termini debito sportivo e titolo sportivo. Per fare chiarezza è giusto che questo personaggio intende non andare oltre ai due milioni per il titolo sportivo (che è poi la base d’asta) e non ridurre da 74 a 2 il debito sportivo? Perchè leggendo i commenti credono tutti nella seconda ipotesi. Anche perchè è il titolo sportivo che aumentando il numero di aste senza compratori diminuisce di valore..

        • 23 Marzo 2015 in 15:53
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          Esatto. Giusta considerazione.
          L’elemento, tuttavia, in barba a qualsivoglia normativa al riguardo, la vorrebbe completamente senza debiti come la ebbe senza debiti Ghirardi, cioè spendendo solo due milioni pel titolo e NNient’altro… A parte che ai tempi del crac parmalat il debito sportivo del parma fu sanato dallo stesso club come ha ricordato oggi baraldi a palla in tribuna.
          Cordialmente
          Gmajo

      • 23 Marzo 2015 in 17:03
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        Se si trattava di manenti avrebbe dato sicuramente spazio a personaggi del genere, non dica che era il presidente e quindi era titolato ad attrarre il suo interesse, ne parlava ampiamente prima anche lei… parlava di un uomo “d’acqua” o che c’entrasse qualcosa con l’acqua, forse avrà preso un bel bagno anche lei.

        comunque ritengo utile parlare di tutti coloro i quali si avvicinano al Parma proprio per evitare ciò che è successo fin ora, cioè che finiamo in mano ai pagliacci di turno.

        • 23 Marzo 2015 in 17:21
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          Io non avevo parlato d’acqua. Dicevo acqua o fuoco a chi si avvicinava o meno alla soluzione come nella battaglia navale.

          A parte che la notte dello scoop non avevo idee precise del compratore. Però c’erano noemi ed altri che insistevano con una azienda di acque minerali che a me risultava completamente estranea.

          Manenti era presidente del Parma. E non gliel’ho venduto io, quanto la Dastraso.

          Cordialmente

          Gmajo

  • 23 Marzo 2015 in 14:40
    Permalink

    Signor Maio,

    lei scrive che Donadoni e Lucarelli hanno saltato la riunione con gli arbitri, ma secondo Parma Live che ha pubblicato pure una foto a supporto, “Sono infine arrivati, all’incontro in corso a Roma tra squadre di Serie A e settore arbitrale, i giocatori del Parma. A riferirlo TuttoMercatoWeb.com, che documenta (foto) l’arrivo all’hotel Hilton di Fiumicino di Alessandro Lucarelli, Daniele Galloppa, Massimo Gobbi e Antonio Mirante. Assente invece l’allenatore crociato Roberto Donadoni”.

    Quindi com’è la storia? Ci si mette anche lei a raccontare delle cannelle?

    Vicofertile

    • 23 Marzo 2015 in 14:44
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      Guardi, Vicofertile, a me non piace raccontar cannelle, specie se le pongo nel titolo dell’Opinione che è l’articolo principale di stadiotardini.it

      Se avevo scritto che Donadoni e Lucarelli avevano deciso di saltare la riunione di allenatori e capitani con gli arbitri era perché la notizia l’avevo ricevuta dagli interessati.

      In effetti dopo aver visto quella fotonotizia ho messaggiato a Lucarelli, il quale mi ha risposto così:

      Siamo arrivati all’hilton dove c’è l’appuntamento con gli arbitri ma non siamo entrati. siamo qui a pranzo. aspettiamo tavecchio”.

      Come vede, dunque, niente cannelle, come al solito. Anzi. Abbiamo la chicca che i nostri delegati disdegnano gli arbitri pur essendo a pranzo nella stessa struttura che ospita la riunione.

      Saluti

      Gmajo

      • 23 Marzo 2015 in 16:22
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        più che una chicca un capolavoro di “savoir faire”, poi però che non ci si lamenti al prossimo rigore od alla prossima espulsione.

  • 23 Marzo 2015 in 15:04
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    primo giallo inesistente.
    il secondo ovviamente c è.
    per le prossime partite se non si vuol casini è da mandare direttori di gara più esperti. si rischia brutti episodi in campo e forse fuori.
    altrimenti chi comanda non deve agevolare il Parma a finir il campionato ma lasciarlo al suo destino.

    • 23 Marzo 2015 in 15:58
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      Solo una precisazione. Lucarelli è stato espulso con rosso diretto e non per somma di ammonizioni
      Cordialmente
      Gmajo

      • 23 Marzo 2015 in 16:44
        Permalink

        non me ne ero accorto.
        allora non va bene ed è ancora più pericolosa questa linea di dirigere partite anche in un futuro.
        grazie Majo.

  • 23 Marzo 2015 in 15:09
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    Direttore volevo chiedere la su opinione su questo:
    come mai i curatori hanno già fissato l’asta al 15 maggio con le cifre che hanno rilasciato circa 70 milioni, quindi fra circa 2 mesi??
    Mentre a bari l’asta è stata fatta dopo circa 20 giorni??’
    Non era forse meglio anticipare la prima asta per avere piu’ tempo per quelle successive??

    Grazie saluti.

    • 23 Marzo 2015 in 16:25
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      Io invece mi son meravigliato che sia cosi vicina (2 mesi) l’udienza di verifica dello stato passivo. Quello del Bari (purtroppo per noi) è un paragone che regge solo per il tipo di procedura, non vedo moltre altre analogie

  • 23 Marzo 2015 in 15:42
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    Ma non sanno neanche sti’ giocatori che cazzo fare….nessuno sa piu’ che pesci pigliare…
    Sono messi come nel famoso film di Nanni Moretti….”mi si nota di piu’ se alla festa non vado o se vado e me ne sto in disparte tutto il tempo…”
    Cosi’ sono sistemati….

  • 23 Marzo 2015 in 15:51
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    L’Italia è il paese dei paradossi: di Tavecchio stanno lamentandosi solo coloro che lo hanno eletto, e cioè quasi tutte le associate meno che Juventus e Roma. Mah…

  • 23 Marzo 2015 in 16:08
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    Diretore da articolo letto su parmalive:

    http://www.parmalive.com/editoriale/il-futuro-la-palla-passa-ai-curatori-ma-gli-interessamenti-non-mancano-da-parma-a-new-york-frosinone-avanza-ma-la-serie-d-e-una-possibilita-concreta-89245

    e ai parole di Lucarelli mi resulta che solo il fondo americano e predisposto a queste cifre per la serie B , mentre li altri solo per la serie D e Lege Pro.
    A questi dati allora Mat aveva ragione che diceva che solo il board di Taci puo salvare Parma ( serie B ).
    Majo lo detto anche alttre volte che dietro al fondo americano posa essersi il board di Taci.

    • 23 Marzo 2015 in 16:16
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      Il board di Taci deve andare a quel paesello. E mat pure.

      Che non provi ad avvicinarsi al Parma qualcuno di quella ghenga che mi ha già fatto andare fuori dai gangheri.

      E poi che quel fondo americano, di cui continuo a dubitare di un vero interessamento, abbia dietro il board di Taci è tutto da dimostrare. Ma se ce l’avesse sarebbe uno schifo autentico, a maggior ragione per come sono andate le cose.

      E poi spero che finalmente la magistratura faccia luce sul perché Ghirardi era costretto a vendere a Taci che continuo a ritenere l’autore del colpo di grazia.

      Saluti

      Gmajo

      • 23 Marzo 2015 in 16:40
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        Majo come posa essersi che Ghirardi era costretto a vendere a Taci, se uno voglia vendere la casa la vende al miglior oferente ma se e un solo allora o aspetta ancora per un nuovo acquirente o lo vende a qustto che e arivato.
        Ghirardi non aveva soldi per aspettare e quindi la venduta a Taci.
        Per i Qatarioti non so i veri dettagli.

        • 23 Marzo 2015 in 16:58
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          Non mi stupirei che saltasse fuori che Ghirardi fosse stato in un qualche modo costretto a vendere a Taci. Apposta che dico che spero che la Magistratura faccia luce in questo senso.

          Indubbiamente, però, c’era una proposta inderogabile d’acquisto che blindava la cessione al gruppo di Taci rendendo impossibile l’inserimento di altri, ad esempio la cordata qatariota di cui io conoscevo personalmente uno degli intermediari.

          Rimane il fatto che il primo colpo mortale al Parma Taci lo sparò con la inadempienza di novembre. Lui vinse il braccio di ferro con Ghirardi costretto poi a far la girata a costo a zero, anziché con una buona uscita, essendo che si era dimostrato che lui non aveva i soldi per pagare direttamente le obbligatorietà.

          Comunque sia costretto o no ho anche elementi che mi portano ad affermare che Ghirardi fosse convinto, comunque, di aver messo il Parma in mani buone.

          Il secondo colpo di grazia di Taci è stato il mancato potenziamento tecnico che potesse aiutare a mantenere la serie A e i suoi 40 milioni

          Il terzo colpo di grazia la decisione di mollare tutto portando i libri in tribunale poi rimangiata passando a Manenti.

          Penso ce ne sia a sufficienza per dire chiaro e forte: mai più taci a Parma!

          Saluti

          Gmajo

  • 23 Marzo 2015 in 16:25
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    Majo il parma si vendera all asta per 25 mln e la mia predizione.

      • 24 Marzo 2015 in 00:56
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        Il valore di vendita all’asta ‘dell’azienda sportiva’ sarà sicuramente di molto inferiore ai 25, ipotizzo tra i 3 ed i 5 mln.

        Il problema è che l’acquisto ‘dell’azienda sportiva’ porta con sé il ‘debito sportivo’ che sarà oggetto di trattativa tra le parti.
        Molti, erroneamente, pensano che ad andare all’asta sia il debito sportivo: sbagliato anzi sbagliatissimo.

        • 24 Marzo 2015 in 02:43
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          Esatto: all’asta va il titolo sportivo (diciamo così impropriamente) mentre il debito sportivo è oggetto di eventuale transazione tra le parti

  • 23 Marzo 2015 in 16:53
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    Addirittura di meno?Mettiamo che i calciatori e tesserati si riducano l’ingaggio del 50/60 %. Come è possibile arrivare a meno di 25 milioni? Non la trovo molto plausibile la cosa…

    • 23 Marzo 2015 in 16:59
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      Però quella è la convinzione di molti addetti ai lavori…

  • 23 Marzo 2015 in 17:28
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    Non sanno di cosa parlano secondo me…come capitan Pizza parlava di serie B senza sapere dei debiti da ripianare come condizione necessaria.Secondo me siamo a quei livelli….

  • 23 Marzo 2015 in 18:02
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    Non so se esiste relazione tra il fondo americano di Tavecchio e Taçi. Possibile che ci sia però relazione tra questo fondo e lo studio Giordano?

    • 23 Marzo 2015 in 18:03
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      Secondo me Giordano si era inserito abilmente quando la notizia era venuta fuori, ma poi, a Radio Parma, aveva detto che non aveva mai visto Tavecchio…

  • 23 Marzo 2015 in 18:25
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    Io ho visto fallacci reiterati dei giocatori del parma. Se questo è impegno… meno male che nessuno si è fatto male !
    Quindi l’arbitro doveva avere “pietà” e non espellere Lucarelli ? Ma l’arbitro non dovrebbe sempre e solo applicare il regolamento? Mi sembra che qualcuno ancora sia fermo all’estate della sentenza avversa alla partecipazione del Parma ai preliminari europei, con annesso odio nei confronti granata.
    Quando vi dicevamo di andare oltre e , siccome sentivamo odore di bruciato,essendoci passati purtroppo prima di voi, di smetterla di inseguire le ombre che i vostri dirigenti vi facevano passare sapientemente innanzi, ci rispondevate (alcuni) che rubavamo come la Juve. Non mi sembra siate (alcuni) andati oltre.
    cordiali saluti, Farina Alessio.

    • 23 Marzo 2015 in 18:53
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      Le ho già risposto. Un conto è il buon senso, un conto aggirare i regolamenti.

      Fallacci reiterati? E’ una conseguenza del clima creato

  • 23 Marzo 2015 in 19:39
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    Gentile Direttore, era la prima volta che scrivevo (a parte quest’estate) quindi non mi aveva ancora risposto ! Forse intendeva qualcun’ altro.
    Lei si dichiara non tifoso e quindi “super partes” , se ho ben compreso da una replica letta ad un altro utente del forum.
    Richiamandosi ad un buon senso, di fronte, credo , all’episodio dell’espulsione di Lucarelli di ieri , mi sembra entri in contraddizione con quella sua affermazione di obiettività assoluta. I falli sistematici sarebbero frutto del clima creato? da chi, mi consenta? Dal Toro? Dall’arbitro perchè nn ha segnalato un fuorigioco o perchè ha espulso giustamente L. ? o forse dalla figc? non capisco…
    anzi capisco perfettamente che Parma ne ha 2 c… pieni di questa situazione , e di cui i tifosi sono , come sempre , le uniche vittime incolpevoli. capisco che questa situazione protratta nel tempo diventa insostenibile emotivamente , ma non credo sia giusto chiedere un trattamento di favore, o prendersela con il Toro, o avallare una sorta di caccia all’uomo che mi è parso di vedere in campo. Cordiali saluti , Alessio F.

    • 23 Marzo 2015 in 20:04
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      Ho scritto chiaro e tondo che Lucarelli era da biasimare per l’atteggiamento con l’arbitro, ma parimenti quanti altri autori di comportamenti analoghi sono stati tollerati?

      Il fallo di Lucarelli, a mio avviso, non era da cartellino giallo e c’è stata una eccessiva fiscalità da parte dell’arbitro. Apposta dico che serve buon senso.

      Caccia all’uomo? Mi perdoni ma non mi pare una visione obiettiva.

      Da quattro gare il Parma busca cartellini o provvedimenti non limpidi contro: in più la situazione è quella che è. Nessuno chiede favoritismi, ma nel dubbio stanno fischiando a senso unico contro il Parma. E glielo dice uno che ha sempre criticato chi utilizzava siffatti alibi (quando le cose andavano bene).

      Saluti

      Gmajo

  • 23 Marzo 2015 in 21:08
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    Io non ho visto un arbitraggio a senso unico, anzi sono stati tollerati fallacci dei giocatori del Parma. Opinioni diverse. Il bello della vita. Mi ferisce però che si sia dato in campo, con gli incitamenti del pubblico, ad una caccia all’uomo granata con falli a mio parere gravi.
    Se riguarda le immagini vedrà dei falli , oltre a quello di L. , molto brutti, e se il Parma è stato in partita è , per quello che ho visto io, solo perchè i calciatori granata evitavano sistematicamente i contrasti, avendo più che altro paura di farsi male.
    Mi sembra grave che si chieda , più o meno velatamente, di avere un occhio di riguardo vista la situazione; mi stupisce percepire acredine nei confronti del Toro ( non dico da lei ma nell’ambiente Parma), come se questi mesi non avessero chiarito definitivamente come stavano le cose.

    Grazie per lo spazio, Alessio F.

    • 24 Marzo 2015 in 20:15
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      purtroppo non ammetteranno mai l’incipit,solo incipit grazie a Dio,di una caccia all’uomo ;ma l’abbiamo vista tutti e speriamo che nella sua obiettivita’ il gentile direttore riavvolga il nastro,riguardi le immagini e le pesi il giusto;cosi’ come dobbiamo toglierci dalla testa,noi tifosi granata,che a parma dimentichino cio’ che lo scellerato duo ghirardi-leonardi(volutamente minuscoli)hanno inculcato nei loro cervelli,come si fa con una pubblicita’ occulta;l'”andiamocela a riprendere” restera’ scolpita nei loro cervelli e saranno la sola squadra in italia che dira’ che sono stati defraudati dal toro di qualcosa,mentre ben sai tutti i suprusi patiti dalla squadra granata;e queste cose,caro direttore,le dico dichiarandomi certamente nel mio tifo ma rampognandola in quanto il generalismo con il quale lei addita tutti i tifosi come di parte,mi ferisce in quanto non mi appartiene,essendomi trovato in prima fila a lapidare cimminelli quando fallimmo(aiutato benevolmente a fallire dai cari cugini a strisce per poter avere innumerevoli vantaggi nella costruzione del loro stadio,e questa ormai è storia……….

      • 24 Marzo 2015 in 20:51
        Permalink

        Mi sembra che chi è rimasto indietro con la memoria sia lei. Non mi pare di aver sentito alcuno rinfacciare qualcosa al toro, per via delle robe di questa estate e il coro ironico (anche se non siamo certo nelle condizioni di sbeffeggiare gli altri) “vincerete l’europa league” ci poteva stare ed era anzi simpatico.ù

        La caccia all’uomo si è scatenata per evidente rabbia e frustrazione per la situazione che si sta vivendo. Ma se vogliono tenere il Parma vivo a tutti i costi, peraltro facendolo penalizzare da direzioni arbitrali per lo meno disdicevoli e con scelte malsane (tipo spedire Mariani quello delle 7 ammonizioni al bentegodi) questi sono gli effetti collaterali.

        Bastava un po’ di buon senso. E anche di par condicio: un Totti qualsiasi può fanculare l’arbitro impunemente, se lo fa Lucarelli si becca il rosso. Con questo non intendo difendere il capitano, perché ha sbagliato, però esser obiettivi non significa esser fessi.

        E fossi in lei smetterei anche con questo antipatico vittimismo, peraltro ingiustificato.

        Saluti

        Gmajo

  • 24 Marzo 2015 in 21:10
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    beh,perlomeno il “vittimismo” ha portato a farLe ammettere che caccia all’uomo c’è stata ,al contrario di prima
    Sa ,la mia memoria andando molto verso gli anta avanzati puo’ fare cilecca e noi granata siamo storicamente vittimistici a causa di lustri a fare da zerbino ai cugini.. le chiedo scusa se questo le da fastidio,ma nella sua super partes noto un certo acceklleratore a fustigare chi non la pensa come lei…..

    • 24 Marzo 2015 in 21:15
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      Fustigare? Nn mi pare. Difendo le mie idee, e non mi pare di averla certo fustigata. insomma non faccia la vittima anche con me

  • 24 Marzo 2015 in 21:17
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    Mi perdoni Direttore,il tifoso del toro ha un atavico vittimismo incorporato,ma anche un atavico desiderio di giustizia nei confronti del piu’ potente,essendo stato sempre il parente povero del ricco epulone bianconero,spesso maltrattato e fustigato.
    Sono fantasie nostre il fatto che Ferrero e c abbiano avuto il niet di giuanin lamiera a prendere in mano la societa’, e Le risparmio il resto,tanto Lei non potrebbe capire in quanto vive in una realta’ differente
    e Le chiedo scusa anche per la mia memoria,sa’,l’eta’ avanza…….
    pero’ almeno dal negare la caccia all’uomo è arrivato ad ammetterla quindi mi ritengo ampiamente soddisfatto e La ritengo galantuomo che sa riconoscere i propri errori
    Con profondo rispetto
    saluti

    • 24 Marzo 2015 in 21:30
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      Cmq nn ricordavo di aver negato la caccia all’ uomo, solo mi sembrava una visione un po’ forzata ed esagerata. Appunto vittimismo. Però a seguito dell’espulsione di Lucarelli in effetti si è scatenata una gazzarra che sarebbe inutile negare. Ma con obiettività penso si possa riconoscere anche da parte vostra che l’arbitraggio non è stato di buon senso. Nel rispetto del libero arbitrio mariani avrebbe potuto interpretare il regolamento in un modo meno fiscale. peraltro sul presunto fallo di Lucarelli su Quagliarella il capitano ha parlato di sua sceneggiata…
      Cordialmente
      Gmajo
      Cordialmente
      Gmajo

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