DONADONI: “HO INSERITO CODA PERCHE’ NON MI ACCONTENTAVO”

MILANO – nostro servizio – Luca Savarese – In una sala stampa del Meazza nutrita di giornalisti nipponici, anche se Nagatomo non ha giocato, i cronisti nerazzurri mugugnano perché a non aver giocato, da Inter, è stata la squadra di Mancini, ormai nel pieno di una crisi d’identità. Il Parma, non solo ha approfittato del momento no dei milanesi, ma ha fatto la sua onesta gara, correndo, difendendo, mostrando voglia. 4, tra andata e ritorno, i punti presi all’Inter.

Sentiamo ora Roberto Donadoni

Mister la prestazione ha ricordato il 3 a 3 dello scorso anno. Cosa ha da dire sullo sparuto gruppo di tifosi al seguito e nel 4-3-3 le tre punte forse potevano essere Ghirardi-Leonardi e Manenti?

“No, in avanti seguo i giocatori che ho e sono loro che meritano di essere schierati, il resto sono solo chiacchiere. I ragazzi tengono alla professione, al divertimento, abbiamo giocato contro grandi giocatori, che in questo momento faticano, ma sono una grande squadra, abbiamo giocato a viso aperto, potevamo andare anche in vantaggio, sono orgoglioso e sono convinto che continueremo a fare cosi fino alla fine. Noi abbiamo bisogno dei tifosi, che ci accompagnano, che ci diano l loro presenza, il resto non possiamo deciderlo noi, loro ci stanno vicini ed è fondamentale”.

Donadoni ma dei dieci punti fatti dal Parma, 4 sono stati fatti contro l’Inter.

“Vuol dire che abbiamo fatto buone prestazioni e siamo stati un po’ più bravi nel non subire ed in altre partite abbiamo sciupato troppe occasioni, comunque la mia soddisfazione è che i ragazzi giocano cosi come oggi per capire che nel presente, si garantiscono il futuro”.

Oggi c’era un curatore, c’è Albertini, vi sentite più appetibili? Chiede Piovani

È importante fare buone prestazioni, ci sono due curatori, ora anche Albertini, una persona cristallina, che può solo far bene, in virtù di questo, continuiamo cosi”.

Hai messo Coda per vincerla?, chiede sempre Piovani

“Non ho voluto fare quello che si accontenta, Coda è una punta più di ruolo rispetto a Belfodil, poi da ex calciatore credo che quando non giochi solo per difendersi, puoi esprimere di più”.

Senza l’infortunio di Lila potevate fare di più?

No, è entrato Ghezzal, è arretrato Nocerino, non è un infortunio serio, dispiace per il ciclo di partite che ci attendono, Lila vive le partite con tanta intensità e per questo ogni tanto si fa male”.

In precedenza Roberto Donadoni è intervenuto ai microfoni di Rai Sport, spiegando a chiare lettere che l’arbitro non lo ha convinto affatto: "Faccio fatica a capire alcune decisioni arbitrali, a questo punto viene veramente il dubbio che si vada oltre l’errore. Diciamo che non è stata una giornata felice per l’arbitro, può sbagliare come può sbagliare il sottoscritto, però ho visto due o tre abbagli clamorosi".

A Sky, invece, erano interessati a sapere se Donadoni è disposto a restare a Parma in B a fronte di un progetto serio: “Avere adesso delle certezze per il futuro e valutare ora una cosa del genere è al di fuori dalle mie capacità. Posso solo dire che come tutti questi ragazzi anche il sottoscritto ha fatto e sta facendo una grande fatica, quindi ho voglia indubbiamente di ripartire con delle basi certe e non vivere più situazioni del genere, che fanno male a tutto l’ambiente e a tutti quanti singolarmente e che non devono più accadere”.

Con Umberto Avallone di Radio Rai, il pensiero è andato a un futuro più vicino: la data del 15 aprile che sancirà o meno la prosecuzione dell’esercizio provvisorio: “Mi auguro che la società riesca a ripartire da una categoria adeguata e che non sparisca. Dipenderà molto dal 15 aprile, quando i curatori fallimentari diranno se ci sono o meno le condizioni per ripartire. Siamo ansiosi di sapere come andrà, ma allo stesso tempo siamo fiduciosi. Noi nel frattempo penseremo solo a finire in maniera dignitosa la stagione".

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

5 pensieri riguardo “DONADONI: “HO INSERITO CODA PERCHE’ NON MI ACCONTENTAVO”

  • 4 Aprile 2015 in 20:25
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    Complimenti e Rispetto x i Tifosi Crociati a Milano

    Con un Bomber alla Toni si Poteva Vincere

    IL Sig. Peruzzo uzzo di Skio è il Meglio del Peggio uzzo

    Anke la Maglia dei Bauscia è il Peggio del Meglio

    Solidarietà x CIRO e alla Famiglia !!!!!!!

    • 4 Aprile 2015 in 20:53
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      Caro dott. Vekkia Maniera,
      perdoni qualche eventuale errore di ortografia ma le sto scrivendo dal telefono cellulare poichè mi trovo al Des Alpes di Madonna di Campiglio, ove stasera avrà luogo la premiazione “Emozioni di Calcio” del mese di Marzo, edizione del premio assegnata la sublime professor Avvocato Malvisi che è qui al mio fianco e saluta tutti.
      Lei si conferma un autore che possiede uno stile originale ed entusiasmante, mai noioso e, nel leggerlo, ci si diverte imparando. Mi ha proprio colpito. Sa, in un marasma mediatico fatto di innumerevoli proposte on line, è facile dire sempre le stesse cose trite e ritrite, usare le stesse espressioni dette e ridette, ed anche le testate più seguite, a ben guardare, sono quello dove il lavoro di approfondimento lascia spesso il tempo che trova, a vantaggio di un cumulo di informazioni trangugiate e mal presentate. Lei va invece con coraggio in un’altra direzione, e questo sentiero alternativo cattura, anche per la delicatezza, con il quale viene tracciato. Quindi lei, assieme ad altri quattro autori di altri siti, è stato scelto dalla nostra redazione per avviare dei colloqui conoscitivi e per aprire un dialogo con varie iniziative che valuteranno un eventuale interesse per la vostra crescita professionale. Noi siamo dell’idea che chi scrive bene su internet possa provare a farlo anche su supporti cartace.
      Grazie dell’ascolto,
      Buona Pasqua a Lei ed alla grande famiglia di Stadiotardini
      ossequi
      Anna

      • 5 Aprile 2015 in 13:55
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        InterAgisca pure con Campiglio Madonna sua

        Io NON Voglio essere Scelto x Carità sua

        Di solito Scelgo e Disosso dei Prosciutti

        Volendo anke del buon Grana e NON solo

        Allora NON posso Fare tanti Colloqui

        Esseri come Lei ne Trova Sicuramente

        Dove Viaggia Lei Naturalmente

        Attenzione al Nonno di Heidi

  • 4 Aprile 2015 in 20:36
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    In caso di B, Donadoni deve rimanere e bisogna dargli una bella rosa ringiovanita.

    • 4 Aprile 2015 in 20:37
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      Rosa ringiovanita? Mi sembrava fosse lui che volesse calciatori pronti a vincere…

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