SCHIROLI E QUEL VIRALE “TI VENGO A CERCARE” DALLA VASCA IDROMASSAGGIO A GHIRARDI: “COMPRENSIBILE IL RISENTIMENTO, MA IL CONFINE TRA PROTESTA E MINACCIA NON VA MAI SUPERATO”
(Riccardo Schiroli) – Nei giorni scorsi mi è stato recapitato un video virale nel quale un capo tifoso (o forse ex, non mi è tanto chiaro) del Parma si rivolge da una vasca idromassaggio a Tommaso Ghirardi e gli dice “Ti vengo a cercare”. Spero (e credo) che il messaggio sia da intendersi come una goliardata, ma mi ha comunque fatto pensare. Forse, ragazzi, stiamo esagerando. Nel senso: l’acredine e il risentimento verso qualcuno che ci ha raccontato cazzate per anni è comprensibile, ma il confine tra la protesta e le minacce non andrebbe superato. Io, da inguaribile ottimista, ho molta fiducia nella giustizia. Quello che Ghirardi ha sbagliato, lo pagherà. Aggiungo anche che non sono ultimamente molto garantista, al contrario di quello che suggerirebbe la mia formazione culturale. Per essere chiari: un po’ di gente in galera, la vedrei volentieri. Però non sono disponibile ad avallare il concetto della giustizia sommaria.
Ultimamente sono poco garantista. E politically correct non lo sono mai stato. Nonostante io passi abitualmente abbastanza tempo negli Stati Uniti d’America (o avendo a che fare con statunitensi), i comportamenti e l’ingenuità degli americani continuano a farmi sorridere. Però da quando sono entrato per la prima volta in uno stadio da baseball americano mi si è aperto un mondo. Era il 1989 e già allora i posti erano tutti numerati, si poteva fumare solo in settori designati dello stadio e a quelli che loro chiamano concession stands (i bar, nella sostanza; gli americani passano la partita a mangiare e bere) si poteva vedere quel che succedeva in campo da schermi televisivi e mentre si era in fila.
Nel 1989 anche gli stadi americani erano quelli costruiti secondo i concetti degli anni ’60, ovvero accomodare quanta più gente possibile. Ora che è passato un quarto di secolo, l’ordine e la pulizia sono quasi offensivi. I posti migliori costano cifre inavvicinabili per un comune mortale e offrono servizi da business class. Oltre ai concession stands ci sono ristoranti stellati e i VIP hanno suite e sale riunioni a disposizione, come in un albergo di lusso. Anzi, spesso dentro allo stadio c’è proprio un albergo a 4 o 5 stelle. Dico che questo tipo di lusso è fin esagerato, perché penso che lo sport debba comunque restare uno spettacolo popolare e per tutti.
E’ questo il punto: il calcio che stiamo vivendo oggi in Italia, è per tutti? Non parlo dei costi, parlo dell’atmosfera che si vive negli stadi.
Io combatto la mia personale battaglia sull’inadeguatezza del “Tardini” nel secolo ventunesimo. Ma se va bene, vengo ignorato. Se no, mi danno anche del matto.
Tornando a quella mia prima esperienza del 1989 negli Stati Uniti vi racconto questo episodio: davanti a me sedeva una signora palesemente alticcia, ma che se la raccontava da sola, senza dare fastidio a nessuno. Quando ha allineato 5 bicchieri di birra sulla ringhiera, gli steward hanno cominciato a tenerla d’occhio. Quando ha iniziato a inveire contro l’arbitro (ripeto, senza dar fastidio a nessuno), uno steward l’ha invitata a seguirlo e l’ha accompagnato fuori dallo stadio.
Esagerati, gli americani? Forse sì. Ma lì allo stadio si può andare vestendo le insegne della propria squadra in trasferta senza rischiare nulla, la massima contestazione si esprime in sonori “buuuuu” e si può parcheggiare l’auto vicina allo stadio con la sicurezza che la si ritroverà intatta.
Mi piacerebbe che anche gli stadi italiani si evolvessero in questa direzione. Riccardo Schiroli
Ma di che parliamo…?….ma vogliamo scherzare…?…
Il duo dello sfascio ha disintegrato una societa’, deve un sacco di soldi (veri) a fornitori (veri) e se la sono cavata con 4 coretti di minchia allo stadio, quella mezza pagliacciata a Carpenedolo la settimana scorsa con 2 striscioni goliardici (mitico quel “Ghirardi:falso in bilancia”…sono ancora qua che rido..) e con un mezzo “ti vengo a cercare”…ma ci rendiamo conto?…
Fatto salvo che:
-siamo garantisti
-non ci piacciono i processi di piazza
-la magistratura sta indagando, lasciamola lavorare
Secondo lo scrivente non doeva succedere nemmeno questo?
In altre piazze come sarebbe andata sotto questo aspetto, meglio o peggio?
Ma per favore….
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Concordo: non solo ha raccontato “cazzate per anni”; ha anche ingannato (in maniera subdola e vigliacca) i tifosi e la città, creato gravi problemi a dipendenti e collaboratori, sventrato una società, saccheggiandone dignità e storia.
Credo che il messaggio sia indubbiamente una goliardata e come tale deve essere inteso.
Quanto al problema degli stadi, credo che prima di adeguare le strutture (che, comunque, mostrano tutta la loro vetustà), sia necessario adeguare le coscienze.
Da tifoso, ho seguito la mia squadra in varie trasferte, ma ne ricordo una in particolare. In occasione di un Roma-Juve, abbiamo preso i biglietti nella “Tribuna Tevere” (covo di romanisti piuttosto “focosi”). Durante la partita, siamo stati oggetto di sfottò (peraltro, piuttosto simpatici) a cui abbiamo risposto in maniera pacata ed educata. A fine gara, ci siamo reciprocamente offerti da bere.
Questo è il calcio che vorrei. Sport sul campo, dignità e correttezza, sfottò e simpatia sugli spalti.
Beati voi che ve la spassate con gli amici romanisti. ..io invece mi ricordo quanto fossero pericolosi certi tifosi romanisti a parma..!!! Qualche tifoso gialloblu ha rimediato pure delle coltellate…altroche’ offrirsi reciprocamente da bere!
intanto che ci siamo ti ricordo lo striscione “ci vediamo domenica al bar gianni”… non era appeso nella vostra curva x caso?! Questo amore tra tifosi romanisti e juventini mi pare surreale …
Cibbina, alex del piero – il nostro lettore intendo – è un vero sportivo da premio fair play, dunque va rispettato
E chi gli ha mancato di rispetto? Ho detto la mia sulle tifoserie che ha citato e gli ho ricordato episodi che sappiamo tutti… Abbia il fair play che vuole, ma io in giro a Roma o a Torino (o altrove) con la maglia del parma addosso o in bella mostra sulla macchina non ci vado… Schiroli ne sa più di me a tal proposito e mi pare la pensi alla stessa maniera a proposito della sicurezza nelle vicinanze degli stadi italiani…
Io l’unico problema lo ebbi a reggio emilia tanti anni fa… Parabrezza anteriore della Tipo distrutto nel posteggio stampa con a fianco un cellulare dei carabinieri…
Buongiorno Cibbi,
So bene com’è il mondo degli stadi (l’ho assiduamente frequentato per anni): ho solo citato un piacevole episodio di far play tra opposte tifoserie.
E’ anche capitato di essere aggrediti (più volte, purtroppo anche a Parma) e – una volta – brutalmente malmenati (a Mantova, in serie B: bottigliata in testa), pur senza aver provocato nessuno.
Non giudico una tifoseria dalle “mele marce” che possono esserci all’interno di una curva, così come giudico vergognosa la devastazione del “Bar Gianni” prima e l’infame striscione esposto poi… Ne ricordo altri di striscioni: dal “Liverpool 39 volte grazie” al “Fortunato leucemico fulminato”: non per questo cerco un fiorentino o un torinista qualsiasi per fargli pagare colpe non sue.
Ripeto: il fair play tra tifoserie è il calcio che vorrei, non quello che viviamo ogni giorno; questo non significa che il recarsi allo stadio debba essere equiparato ad una manifestazione alla Woodstock: ben vengano gli sfottò tra tifoserie ed il “tifo da stadio”, purché rimanga sempre nei limiti del lecito e del rispetto delle persone.
Quoto in pieno. ..bravo…
A me basta vederlo in galera.
Ma questo Schiroli non ha nient’altro da fare?
Majo quando metti il pulsante “mi piace” come il famoso Social network?
Maurizio hai il mio “Mi Piace”.
Il pulsante mi piace lo abbiamo sulla versione facebook di stadiotardini.it. Anzi, vedete un po’ di diffonderla, visto che il buon Fava non mi ci ricava un ragno dal buco. Sempre quasi lui con le donne…
A ma piacerebbe vedere ghirardi non pagato dai clienti della Leonessa..
Se poi lo stadio e il tifo deve essere quello stile USA, con hotdog e bandierine, io sarò il primo a mollare..la vita è già troppo insipida per rimanere calmi e tranquilli sugli spalti a sussurrare “caspiterina!” quando fanno goal gli avversari..daila!
Vabbe ma se anche non becchi botte dopo una partita e non ti spaccano la macchina le tifoserie avversarie sarebbe meglio e invece il rischio c’è .
Accompagnando una persona alla partita Sassuolo-Livorno valida x la promozione del Sassuolo in A, ho visto coi miei occhi decine di oggetti e bottigliette lanciate in campo dai livornesi durante l’invasione di campo dei tifosi sassolesi x festeggiare la promozione…
Dai là questo non è tifo ma delinquenza! Ok gli sfotto’ ma la violenza e’ inaccettabile!!!!! Pensa se qualcuno le riceveva in testa quelle bottigliette! E c’è mancato poco……
Non credo sia più il caso di occuparsi di certi personaggi. Ci pensi la magistratura. Nel futuro non ci sarà più Ghirardi ed è su questo futuro che occorre concentrarsi.
No Sig. Schiroli NON è per Tutti !!!! O mi Sbaglio
Del Resto è Come la Legge ke è Uguale x Tutti !!!! Forse
Poi Dice ke lo Sport deve essere Popolare x Tutti !!!!
Mi basta Guardare i Prezzi !!!! Altro ke Popolare !! Si col Gnaù
IL Tardini è Vero ke è Inadeguato !!!! Parole Batezzate !!!
Ma di Esseri e Strutture Inadeguate ne Abbiamo dei TIR !!!!
Altro ke America e Alberghi 4o5 Stelle !!!! Ma x Favore !!!!
Credo che l’idea di calcio che ha Schiroli sia quanto di più nocivo ci possa essere. Io Schiroli lo ricordo quando avevo 7 anni e faceva calcio e calcio, poi non l’ho più sentito.
Il calcio non è uno spettacolo come un concerto, il calcio per me è come il palio di siena o la corrida, il calcio è cultura popolare.
Certo, bisogna sentire l’opinione di tutti e quindi anche quella di Schiroli però non è assolutamente quella la direzione che deve prenderei il calcio e mi sembra anche una persona impreparata perchè va bene avere idee originali però non riuscire a distinguere una minaccia da una goliardata ce ne vuole. Forse non conosce bene, o non conosce proprio, il mondo del tifo. Se l’uomo belle vasca idromasaggio avesse voluto fare qualcosa al Ghiro l’avrebbe già fatto, ma siamo a Parma e il pubblico è stato sin troppo educato, anzi è uscito bene da questa situazione dimostrando grande civilità, anche a Carpenedolo. Per cui Schiroli dovrebbe prima conoscere i tifosi, l’ambiente dello stadio, le radici del calcio italiano e, con uno spirito manageriale, disegnare il futuro del calcio in Italia. Per me è totalmente fuori strada, zero meno.
La bundesliga sta facendo molto bene, ma non mi sembra che si sono abbassati a delle americanate che non fanno parte del nostro dna.
Schiroli è scivolato sulla classica buccia di banana con la storia della minaccia presunta fatta dalla vasca da bagno (quando il tifo parmigiano è notoriamente non violento) ma x il resto mica ha sbagliato più di tanto… Quello stesso video fatto da altre tifoserie magari sarebbe stato da interpretare diversamente e sarebbe stato da incitamento negativo x altri. ..ma qui x fortuna non credo che corriamo simili pericoli. ..almeno una cosa positiva in tutto questo casino ci deve pur essere
Cara Cibbi,
il suo stile, la sua ironia sono originali ed entusiasmanti, nel leggerla ci si diverte imparando. Impagabile la parabola della buccia di banana sulla quale sarebbe scivolato lo Schiroli confondendo il salubre bagno del Frambo (un pezzo d’uomo come il prof. avv. Malvisi, lo stesso Schiroli e il Dondi) per violenza quando era solo pura e sana goliardia parmigiana.
Il vedere quelle carni pulite e purificate dalle bollicine e il vigore delle parole del Frambo mi hanno proprio colpito: sa, in un marasma mediatico fatto di innumerevoli proposte on line, è facile dire sempre le stesse cose trite e ritrite, usare le stesse espressioni dette e ridette, ed anche le testate più seguite, a ben guardare, sono quello dove il lavoro di approfondimento lascia spesso il tempo che trova, a vantaggio di un cumulo di informazioni trangugiate e mal presentate. Lei e il Frambo, invece con coraggio andate in un’altra direzione, e questo sentiero alternativo cattura, anche per la forza miscelata alla delicatezza, con il quale viene tracciato.
Grazie dell’ascolto.
Ossequi
Anna Fanerani
Beh addirittura mettermi nella stessa frase insieme al Frambo insaponato mi fa senso bon ben…cmq mi aspetto a breve un premio del comitato scientifico
“Calcio e calcio” l’ho condotto solo per qualche puntata a fine stagione 1996. E non parlo di “americanate”, parlo solo dell’efficienza delle strutture americane. Il calcio sarà anche come la corrida, ma per operare a certi livelli servono soldi. E per aumentare gli incassi, serve convincere più gente a venire allo stadio. Ad esempio, gente come me. Che dopo non essermi perso una domenica dai 6 ai 36 anni, dal 2002 a oggi sarò andato allo stadio 10 volte
Si Riccardo, esattamente come me…
E sai perche?..Perche’ sono cambiato io, i miei gusti, le mie aspettative, i miei interessi, le mie pulsioni…io lo riconosco e non faccio una colpa di tutto cio’ al sistema (che ne ha…ne ha a tonnellate..per carita’ ma non e’ questo il punto e la sede..).
Fai lo stesso pure tu.
Per me ha ragione da vendere…Ci vorrebbero più sicurezza, stadi più all’avanguardia ma anche prezzi più onesti…ma ci vogliono molti soldi x realizzare tutto cio’. ..va già bene se ai tifosi rimarrà il parma…
Lo so che sono molto pessimista ma non vedo possibilità concrete a breve di miglioramento nel sistema calcio…e con ”a breve” intendo 15-20 anni 😐
Ho letto una notiziona!!!!!!Un suo lettore lo ha scritto ieri o ieri l’altro dicendo anche il tipo era già stato predispoto dal 19…
Sarà Buttignon a fare la perizia del Parma:
Magari è un caso…ma l’advisor citato ieri da Mat ha sede a…..PADOVA….
Direttore casualità?
A Padova i curatori hanno diversi interessi personali che secondo me non hanno nulla a che vedere con gli sproloqui di mat. Per me è pura casualità.
a mat tropo casualità?!
Che do bali ti e mat…
http://www.bzm-advisory.com/team/buttignon.php
Sublime intervento quello dello Schiroli, non mi riferisco solo a quello dattiloscritto qui sopra, ma anche a quello che sta pronunziando in diretta a Palla in Tribuna su Radio Parma.
Questo pezzo d’uomo, dalla statura paragonabile a quella del prof. avv. gpt, granudff. Malvisi ha uno stile originale ed entusiasmante, mai noioso e, nel leggerlo, ci si diverte imparando. Mi ha proprio colpito. In un marasma mediatico fatto di innumerevoli proposte on line, è facile dire sempre le stesse cose trite e ritrite, usare le stesse espressioni dette e ridette, ed anche le testate più seguite, a ben guardare, sono quello dove il lavoro di approfondimento lascia spesso il tempo che trova, a vantaggio di un cumulo di informazioni trangugiate e mal presentate. Schiroli, invece, va con coraggio in un’altra direzione, e questo sentiero alternativo cattura, anche per la delicatezza, con il quale viene tracciato.
Grazie dell’ascolto
Ossequi
Anna Fanerani
Ascolta radio parma?! Traditora!!!
Schiroli le 10 volte che sei andato allo stadio sono state anche troppe. Della tua presenza non frega un cazzo a nessuno. Buon divertimento al centro torri o al panorama. Majo scusi ma cerchiamo di articolare il futuro con personaggi che possano darci un futuro e non solo fumo negli occhi….
interessi personali a Padova dei curatori….
….cherchez la femme! mon cher Directeur…et pas seulement la femme…
vive la femme… In generale e in particolare…
Altro che culà come mi scrive marcello (facendo il finokkio col deretano mio)
😀
Non credevo che un video potesse ispirare un articolo, ho visto e sentito di peggio
Sul resto mi pare che l’autore abbia una concezione teatrale dello stadio perchè un conto è migliorare le strutture (e sono il primo ad auspicarlo) un’altro è parlare di ristoranti, sale fumatori etc. Contrariamente a quanto ho letto non credo sia quella la strada per aumentare l’afflusso, anzi, lo stadio costa già troppo e con le americanate i costi lieviterebbero ancora di più. Concentriamoci sugli stadi sicuri e un po più confortevoli, accessibili alle famiglie anche grazie a una serie di servizi (non obbligatori) che vadano oltre la partita. Per gli americani è tutto uno show e tutto a pagamento (non garantiscono neppure l’assistenza medica figuriamoci il resto) e noi, chissà perchè, siam sempre pronti a copiare il peggio
Il modello americano può anche andar bene ma qui è inattuabile…in america hanno bacini d’utenza x ciascuna squadra che noi ci sogniamo…solo x dire la differenza più banale tra loro e noi
Direttore se vado avanti rischiamo di arrivare a un: “chi ama la….tiri una riga”
Poi la cibbina ci redarguisce e ci dà dei machisti maschilisti…
Appunto dai…
A tutto c’e’ un limite…mica possiamo diventare un blog di erotomani…
Magari miglioriamo le performance…
Visto che bravo il nostro bolognese?! Posso anche riposarmi…ci pensa gia’ Ghirardello a mantenere il decoro 😉
Attention, se il vous plaît…
vi controllo e mantengo il sito sulla retta via…
contenti?! 😛
cmq ti stupiro’ ma stavolta, se non mi avessi scherzosamente provocata, avrei lasciato la spada della censura riposta nel fodero in segno di rispetto x quella fascia di popolazione femminile che non si esprime cosi (spero) ma ha quei gusti lì… Mica sono omofoba come Marcello! 😛
Allora:
1. io dico ONERE ai martire delle FOBIE, ke nn puoi buttare la gente nei burroni.
2. ke è Majo ke è FIGAofobo, ke cn la Margiulli qnd lei aveva il peri-a-zona, lui teneva la testa girato mentre SCARTAVA le foto xkè era disgustato!!!! E se nn è FIGAfobia qst allora dimmi tu cosa la è.
3. Ke gli ominisessuali sn tali e quali, cm noi persone normali. Ke io spero ke guariscano, ke ci ho un cuore. Poi ho anke altri organi, di cui uno anke abbastanza grosso, ma nn aggiungo altro xke sn un signiore.
4. Ke io sn in prima fila x le lesbike. Ke quando c’è lo spettacolo lesbo sn sempre davanti.
5. Ke questo sito è molto culano-friendly e poco lesbo-friendly, e io mi sento discriminato da quel culano del Direttore.
6. Ke cmq se vogliamo fare della lotta alla omofobia io ci metto sempre il culo di Majo cm punto fermo x una questione di principio.
ma padre schiroli non deve andare a dire messa?
le sue omelie ci hanno anche un po’ rotto i coglioni…
Sottoscrivo in pieno
A mì l’approccio pon pon americano al me pies miga (e non fate facili rime scurrili, arcaici maschilisti che non siete altro). Che il dr. Majo fosse orientato diversamente proprio non lo sapevo, bè vo d’meno a coror adrè a chil dônì (scusate l’accento sulla o, ho da sempre trascorso le mie vacanze sopra a Langhirano)
Che sia diversamente orientato dovreste chiederne verifica alla sorella di marcello…
Eh lo sospettavo Dottore che Lei fosse etero (ma non eterodiretto eh). Bè non se la prenda, non c’è nulla di male, lo sarei anch’io nel mio piccolo, ma con scarso riscontro (ah natura, perchè non rendi ciò che promettesti allor?).
Ma si rende conto delle cazzate,amenità e ipocrisie che dice ? Ma per favore …. Tutti noi tifosi andremmo a “cercare Ghirardi ” !