DONATI A PALLA IN TRIBUNA: “SAREBBE UN DISASTRO NEL DISASTRO SE LE SQUADRE DEL SETTORE GIOVANILE DEL PARMA NON POTESSERO GIOCARE LE FASI FINALI CHE HANNO CONQUISTATO SUL CAMPO”

image(gmajo) – Tra gli ospiti di Marco Balestrazzi oggi pomeriggio a Palla in Tribuna, la striscia quotidiana diffusa dalle 14 alle 15 (replica tra le 18 e le 19) sui 102 e 104 megacicli di Radio Parma, non solo Damiano Tommasi, di cui più tardi vi proporremo la trascrizione del collegamento, ma anche Cornelio Donati, allenatore degli Esordienti 2003 del Parma F.C., che ha parlato diffusamente delle difficoltà del Settore Giovanile in questa annata, con i genitori costretti ad accompagnare i propri figli alle partite, visto che non c’erano più i pullmini: “Cosa che non va bene perché è un club professionistico e non dilettantistico”. All’indimenticato difensore della squadra di Scala il conduttore Balestrazzi ha segnalato l’allarme lanciato nei giorni scorsi da StadioTardini.it, secondo cui le fasi finali guadagnate dalle formazioni degli Allievi di Pizzi e dei Giovanissimi di Neri (ancora in lizza per qualificarsi ai play off la Primavera di Crespo) potrebbero non esser disputate dai crociatini dal momento che l’esercizio provvisorio terminerà il 1° giugno e senza esercizio provvisorio, ai sensi della Noif, il già fallito Parma F.C. perderà immediatamente l’affiliazione e a nulla servirebbe anche l’eventuale copertura dei costi garantita dagli sponsor (si spera che i Curatori tengano presente la cosa e ottengano un prolungamento dell’esercizio provvisorio, che il giudice Rogato ha accordato solo al 1° giugno, ovviamente qualora il Parma non sia stato prima venduta all’asta l’azienda sportiva, entro il quinto incanto del 28 maggio). Lapidario Donati: “Speriamo di no perché andrebbe a cadere tutto il lavoro di un anno e il diritto conquistato sul campo di giocare le finali. Sarebbe un disastro nel disastro…”.

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Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

23 pensieri riguardo “DONATI A PALLA IN TRIBUNA: “SAREBBE UN DISASTRO NEL DISASTRO SE LE SQUADRE DEL SETTORE GIOVANILE DEL PARMA NON POTESSERO GIOCARE LE FASI FINALI CHE HANNO CONQUISTATO SUL CAMPO”

  • 7 Maggio 2015 in 16:04
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    Qualcuno può spiegare a Dallara che far ripartire il Parma dalla D NON è salvare il calcio a Parma?!?!?

    • 7 Maggio 2015 in 17:20
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      lo sa benissimo anche lui, fa solo il finto tonto. Salvate davvero il Parma. Non siete obbligati a farlo, ma se non lo fate NON FATEVI VEDERE MAI PIU’ A PONTIFICATE IN TV

    • 7 Maggio 2015 in 17:56
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      Infatti. Ma quello che preoccupa di piu` e` la mancata ambizione dell’UPI di riportarci in A.

  • 7 Maggio 2015 in 16:13
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    E se invece si pigliasse la squadra e magari fra due anni fosse in lega pro,avendo quindi un proprio settore giovanile e potendo tranquillamente giocare al Tardini diremmo la stessa cosa?

    • 7 Maggio 2015 in 17:04
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      si perchè non avrebbe salvato il calcio a Parma…quello si chiama ricominciare,non Salvare!

    • 7 Maggio 2015 in 21:51
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      Ricomincia tu dalla D o dalla Lega pro poi vediamo se sei contento, porca miseriaccia…….

  • 7 Maggio 2015 in 16:14
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    Dallara piociòn!!!!!!!!!!!!!!Basta Dallara maledet ti e la serie D e maledet chi at manda in onda. Con chi du bor li va a fer l’elemosna in cesa, piocion. At ghè i calsit bus second mi

  • 7 Maggio 2015 in 16:18
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    Michele forse qualcuno glielo ha spiegato…ma credo non voglia investire cosi tanto. Questo è il mio pensiero

  • 7 Maggio 2015 in 16:20
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    Dallara ha veramente rotto i coglioni, ma non si rende conto per altro che ci sta anche facendo una figura di merda?Ma perchè si ostina così?

    • 7 Maggio 2015 in 21:53
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      Perché cosi, se nessuno si piglia la squadra all asta, lui si è già prenotato x mettere due soldi e accaparrarsi il giochino nuovo

  • 7 Maggio 2015 in 16:20
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    Ok adesso visto che dallara ha sancito la nostra morte, rinunciamo a giocare almeno per dare danno a chi in qualche modo a contriubuito a questo funerale. Siamo nella merda…..

    • 7 Maggio 2015 in 21:55
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      la morte la sancirebbe la mancanza di un acquirente all asta… Se l acquirente si presenta , Dallara si attacca

  • 7 Maggio 2015 in 16:35
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    Mi da l’idea che sia un becchino o un siftone che spera che nessuno prenda la squadra in B per fare anche la figura di quello che salva. Salva cosa?Ma pioccione che non sei altro, ma la serie D c’è anche a Fidenza e San Secondo, ma vai vedere le gare di kart va!

  • 7 Maggio 2015 in 16:42
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    Poi scusate. Ma se io sono uno straccione e non posso comprare una Ferrari, non mi metto davanti al concessionario vestito di nero a dire che è assurdo spendere quei soldi per una macchina, che sarebbe meglio spenderli per altre cose, che nessuno dei miei conoscenti la può comprare e altre cazzate. Me ne sto a casa mia, giro con la Punto e non rompo i coglioni. Dallara piocion!!!!!

  • 7 Maggio 2015 in 16:54
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    Il bello è che poi si comincerà a dire ringraziamo la cordata che ci consente di ripartire..
    Non mi pare comunque che abbia detto nulla di nuovo, il cavaliere bianco può arrivare solo da fuori, forse solo dall’estero

    • 7 Maggio 2015 in 17:28
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      Fi dabo’, già li vedo i titoli sulla gazzetta. “Ci salva Mister Dee, finalmente una D purificatrice”.
      Che bello, che bello, corro ad abbonarmi.

  • 7 Maggio 2015 in 17:01
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    Dallara fora d’i bali (rif.)

  • 7 Maggio 2015 in 17:05
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    Figa Dallara ha rotto i coglioni e con lui chi gli fa da megafono!

    Dobbiamo mangiare una merda e sentirci anche dire che è buona? robi da mat!!!

    Se vogliamo la Serie D andiamo a Fidenza e ce n’è già abbastanza!

    • 7 Maggio 2015 in 17:09
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      cosa centra mat adesso? Lui sponsorizza taci e la lukoil mica dallara e la cordata parmigiana 🙂

  • 7 Maggio 2015 in 17:20
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    DALLARA, BARILLA, CHIESI, PIZZAROTTI E IL RESTO DELL’UPI sono lieti di annunciarvi la serie D e la salvezza della città. Gente ambiziosa capace di coinvolgere un intero territorio dietro ad un progetto d’avanguardia.

    BENVENUTI A PARMA il nuovo “Brand Parma” è stato pensato per rappresentare Parma e il suo territorio e verrà utilizzato per promuoverlo da un punto di vista turistico. Su di esso compare la scritta in caratteri bodoniani: “Parma! Land of Art, Music and Fine Food” e, come qualcuno suggerisce di “Little Men”

  • 7 Maggio 2015 in 17:25
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    SE NESSUNO SI PRENDE LA BRIGA DI SALVARCI DOPO QUESTE PREDISPOSIZIONI MAI VISTE DI CURATELLA E GIUDICI, VUOL DIRE CHE IL TERRITORIO, LE SUE ISTITUZIONI, LA SUA CLASSE DIRIGENTE E GLI IMPRENDITORI SI MERITANO LA D.

    Questo deve essere chiaro. E non voglio sentire mai più nessuno di loro parlare di calcio in tv , alla radio o sui giornali!!

  • 7 Maggio 2015 in 19:41
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    Dallara costruisce auto da corsa e gira con una delta che gli hanno regalato inoltre pure essendo il leader della formula indy passa il tempo a varano a giocare a briscola al bar del paese..non mi sembra uno che possa avere le manie di grandezza…barilla non vuole sporcare la propria immagine con il calcio…pizzarotti da solo non può sostenere una squadra di b e tantomeno di a…e spero vivamente che non si presenti il Ferrero di turno perché vorrebbe dire avere nuovamente la sedia che trema..quindi a buon intenditor se non arriva qualcuno da fuori…

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