IL CONSIGLIO FEDERALE DI MARTEDI 26 MAGGIO ULTIMA OCCASIONE PER EVENTUALI MODIFICHE “SALVA-PARMA” DELLE NOIF

figc consiglio federale(gmajo) – Si terrà martedì 26 maggio la prossima riunione del Consiglio Federale. I lavori avranno inizio alle ore 14 con il seguente ordine del giorno: approvazione Bilancio Consuntivo 2014; Federcalcio s.r.l.: modalità di rappresentanza e composizione del C.d.A; nomine di competenza; fruibilità degli stadi e rapporti tra società, tesserati e gruppi di tifosi; modifiche regolamentari; ripescaggi nei Campionati Professionistici stagione sportiva 2015/2016: eventuali provvedimenti conseguenti; disposizioni regolamentari in materia di tesseramento per società professionistiche – stagione sportiva 2015/2016; disposizioni regolamentari in materia di tesseramento per società dilettantistiche – stagione sportiva 2015/2016; riforma Campionati nazionali giovanili professionistici; ratifica delibera di urgenza n. 58/PF del 19 maggio 2015; preparazione Olimpica Rio 2016.

Del dispaccio di agenzia di ieri circa il Consiglio Federale calendarizzato per le ore 14 di martedì 26 maggio 2015, ho evidenziato in neretto le parti che ritengo più interessanti in orbita Parma FC. E’ vero che forse con l’accelerazione delle ultime 24 ore eventuali provvedimenti Salva-Parma potrebbero quasi esser superflui (o magari servire di più, chi lo sa…), ma quel “modifiche regolamentari” lo trovo particolarmente interessante, giacché le NOIF, ovvero le Norme organizzative interne della FIGC hanno appunto una natura giuridica di regolamento, e, se all’ordine del giorno è previsto che possano essere modificate, potrebbe non esser sorprendente se le modifiche in questione riguardassero, ad esempio, l’art. 52 delle Noif, alias quello che prevede il pagamento del debito sportivo da parte di chi ai aggiudica il ramo d’azienda sportiva di una società di calcio fallita. Ad esempio, si sa mai, potrebbe passare il rivoluzionario concetto che gli incentivi all’esodo e/o i premi all’indirizzo di calciatori che non abbiano mai disputato neppure un minuto in una determinata società di calcio, non debbano esser considerati debiti sportivi, o andare a gravare sul debito sportivo. Certo una rivoluzione del genere dovrebbe esser anticipata da un qualcosa di più specifico nell’ordine del giorno, indubbiamente molto vago laddove parla di “modifiche regolamentari”, ma magari sono solo modifiche regolamentari appunto meno pesanti di quella testé ipotizzata.

Un altro punto che potrebbe esser saliente è quello che riguarda i ripescaggi: non tanto quello del Parma dalla D alla C (il rischio di finire tra i Dilettanti, oggi, sembra esser inferiore rispetto a ieri), o Lega Pro, per il quale sarebbe necessario prevedere la reintroduzione del Lodo Petrucci rimodernizzato (modifica che sarebbe regolamentare, e dunque rientrerebbe nel precedente punto all’ordine del giorno) quanto quella dalla Lega Pro alla B, vista la cagnara che da settimane fa il retrocesso Brescia (peraltro sempre in orbita Infront), supportata nelle ultime ore da Roby Baggio…

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

10 pensieri riguardo “IL CONSIGLIO FEDERALE DI MARTEDI 26 MAGGIO ULTIMA OCCASIONE PER EVENTUALI MODIFICHE “SALVA-PARMA” DELLE NOIF

  • 21 Maggio 2015 in 19:16
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    Dai Majo che ci ripescano in serie A.

    • 21 Maggio 2015 in 19:45
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      Beh sai, se il nuovo caso calcioscommesse si allargasse ancora un po’…a parte scherzi, ora non si può dire che la B sia più distante.

    • 21 Maggio 2015 in 19:55
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      … si e forse ci fanno fare l’ EL che non abbiamo fatto l’anno scorso

  • 21 Maggio 2015 in 19:43
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    Appunto. ..una bella normetta. …Parma in A per decreto e finito e chiuso……tutte ste menate…aste, curatori, offerte, debito… eccheccazzo. ..
    In A per decreto è finita li…
    Quante pugnette. …..

    • 22 Maggio 2015 in 01:18
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      Pura fantascienza

  • 21 Maggio 2015 in 19:59
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    sarebbe una bella idea!!!!

    • 21 Maggio 2015 in 20:17
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      In serie A e partiamo da +7. W il sistema calcio italiano! Messi pensaci tu!

      • 21 Maggio 2015 in 20:48
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        i diritti di autore del +5 sono di Boni

  • 21 Maggio 2015 in 20:15
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    Bravo Ghirardello.

  • 21 Maggio 2015 in 20:49
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    Ghiradello ti sei scordato che per contrappasso andremo a giocare al cabassi

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