SKY: NO SOLDI, NO DOCU-REALITY. I GIOCATORI CROCIATI OGGI HANNO TENUTO FUORI LE TELECAMERE DALLO SPOGLIATOIO

image(gmajo) – Nel giorno della festa del Lavoro i calciatori del Parma F.C.  – regolarmente a Collecchio alla ripresa della preparazione in vista del posticipo di lunedì sera a Cagliari – hanno scelto di  scioperare  contro Sky: la rivendicazione riguarderebbe, secondo indiscrezioni raccolte a Collecchio da StadioTardini.it direttamente da alcuni dei diretti interessati, la mancata corresponsione da parte della produzione di alcun tipo di compenso economico o direttamente agli image“attori” impegnati nel docu-reality o alla curatela del Parma F.C.: per questo motivo oggi alla troupe, in modo gentile, ma fermo, è stato vietato l’accesso negli spogliatoi. Stufi di chiacchiere, almeno dalla Satellitare, avrebbero sperato di ricevere qualcosa di tangibile, anche perché, secondo quando riferitoci dai nostri interlocutori, sarebbe stato lo stesso ideatore Fabio Caressa, a formulare promesse in questo senso durante imagegli incontri prodromici allo start della striscia quotidiana. Vedremo che sviluppi ci saranno nelle prossime ore, anche perché, fino ad appena prima di questo inaspettato fulmine a ciel sereno, gli stessi giocatori avevano particolarmente apprezzato l’opera sia di Francesca Bonetti – la sensibile giornalista che con estremo tatto cura la preparazione – sia delle professionali maestranze, che fanno capo alla parmigiana Video B, tra cui Giacomo Azzali, che vanta un recente passato in servizio interno al club, quale operatore di Parma Channel. E dire che ancora ieri, sul treno ad alta velocità di ritorno dalla capitale gli addetti di Alza la testa – Parma D.O.C. erano presenti per documentare realisticamente il viaggio di ritorno dei retrocessi aritmeticamente. Ma la visibilità offerta “con l’intento di tenere viva l’attenzione su una storia che deve essere ancora chiarita del tutto, nella speranza che ciò che è accaduto non si ripeta, per stare vicino al Parma e a tutte le persone che vi lavorano in questo momento di difficoltà”, evidentemente, non è più ritenuta sufficiente, senza un corrispettivo in denaro: e forse non è un caso che l’astensione dalla riprese sia stata decretata il giorno successivo alla firma (da parte di gran parte dei giocatori, anche se non tutti) del documento attestante la volontaria rinunzia di una alta percentuale dei compensi da percepirsi dal Fallimento del Parma F.C. per le prestazioni dal 19 marzo in poi (come dire: noi ci tagliamo lo stipendio e Sky non paga nulla per il documentario?). Attestazioni, ieri, raccolte personalmente dai due curastars Angelo Anedda e Alberto Guiotto, quest’ultimo oggi a bordo campo a Collecchio, nonostante fosse il 1° maggio anche per lui. Su quali benefici economici il docu-reality potesse arrecare alle casse del povero Parma noi di StadioTardini.it siamo sempre stati un po’ curiosi. Ad esempio, il 3 aprile, una settimana prima che partisse ufficialmente la programmazione (il 10) avevamo chiesto di questo aspetto a mister Roberto Donadoni, uno dei principali sostenitori dell’iniziativa, nonostante prima della grande crisi fosse uno molto schivo e notoriamente poco mediatico: “Non possiamo sapere adesso se il documentario di Sky servirà a mettere risorse a disposizione dei curatori. Me lo auguro: se fosse così saremmo ancor di più tutti felici, ma non è questo lo scopo principale. Assolutamente. Tra tutti i ragionamenti che si fanno attorno imagea questo documentario che Sky vuole fare l’aspetto economico è l’interrogativo più grande”. Nessuna risposta, invece, dall’ufficio stampa della Satellitare, alla nostra mail del 10 aprile, e neppure dalla stessa curatela fallimentare che in quei giorni, informalmente, ci aveva solo fatto sapere che l’argomento era ancora molto sensibile e che l’accordo era ancora in corso di definizione. Accordo che, a mio modesto avviso, avrebbe dovuto esser stretto non solo prima dell’inizio delle riprese o della messa in onda, ma almeno prima della scadenza di ieri 30 aprile 2015, sulla prosecuzione dell’esercizio provvisorio: pochi o tanti che fossero, i quattrini del docu-reality avrebbero dovuto far parte integrante della voce entrate, da contrapporre a quella uscite, per contribuire a rendere sostenibile l’attività della procedura in attesa della vendita dell’azienda sportiva.  Gabriele Majo

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DONADONI: “Non possiamo sapere adesso se il documentario di Sky servirà a mettere risorse a disposizione dei curatori. Me lo auguro: se fosse così saremmo ancor di più tutti felici, ma non è questo lo scopo principale. Assolutamente. Tra tutto l ragionamenti che si fanno attorno a questo documentario che Sky vuole fare l’aspetto economico è l’interrogativo più grande”  – Il video della conferenza stampa upload by COMeSER

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

43 pensieri riguardo “SKY: NO SOLDI, NO DOCU-REALITY. I GIOCATORI CROCIATI OGGI HANNO TENUTO FUORI LE TELECAMERE DALLO SPOGLIATOIO

  • 1 Maggio 2015 in 16:43
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    Tra le parole che Caressa aveva speso per presentare il “docu-reality” ricordo che c’era anche la frase “abbiamo investito in questo documentario ma non vogliamo ritorni economici…” e anche quella che i calciatori non avevano orgogliosamente mai chiesto o parlato di compensi per questa cosa… Caressa diceva
    «No. E ci tengo a sottolinearlo. Non abbiamo mai parlato di soldi. Non è per questo che lo facciamo, né noi, né i ragazzi della squadra. Quando ho parlato con loro per spiegare l’idea ci siamo trovati subito d’accordo sullo spirito dell’iniziativa. C’è un rapporto basato sulla fiducia reciproca, che non intendiamo assolutamente tradire. E in ogni caso, se dovessero subentrare degli sponsor, gli eventuali incassi servirebbero a finanziare la società Parma sotto il profilo citato prima».per cui avevo l’impressione che questa cosa fosse stata fatta a gratis solo per informazione pubblica e se fossero arrivati sposor esterni li avrebbero devoluti alla società. Io credo che sky sia un azienda che i contratti li onora, che le disponibilità economiche le ha e che non ha certo bisogno di cattiva pubblicità. Quindi mi vien da dire che i curastars non siano stati poi cosi abili nel trattare con sky…troppo tardi chiederli ora

    • 1 Maggio 2015 in 16:50
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      Mah… Io penso che soprattutto in una situazione “fallimentare” i patti dovrebbero esser scritti a priori, e non lasciati al vento. Per i soldi si litiga anche nelle migliori famiglie. Io non voglio dire che ci sia stato qualcuno più o meno abile e chi debba qualcosa a qualcun altro (magari Caressa si sveglia un giorno e dice: signori pagate Sky per l’impegno profuso con mezzi tecnici e spazi…). Glasnost e trasparenza dovrebbero esser la regola. E a suo tempo il Grillo Parlante lo diceva anche al ghiro e al leo…

      Cordialmente

      Gmajo

  • 1 Maggio 2015 in 16:54
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    Qui va tutto a puttana.I giocatori da Sky volevamo soldi anche per farsi pubblicità e tenere vivo il problema?Va a finire che andremo nel dimenticatoio.Ritirate la squadra dal campiomato se il finale sarà quello ormai risaputo.

  • 1 Maggio 2015 in 17:06
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    Siamo al ridicolo….

  • 1 Maggio 2015 in 17:18
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    Normalmente prima di procedere si stipula un contratto. Se Sky ha disatteso gli accordi hanno fatto bene, se non li ha disattesi hanno fatto male, se non hanno messo PRIMA nero su bianco hanno fatto malissimo. Comunque non si vede perchè dovrebbero lavorare gratis per Sky.

  • 1 Maggio 2015 in 17:40
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    Lavorare e’ una parola grossa.

  • 1 Maggio 2015 in 17:45
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    Alzate i Piedi e Dategli delle Sbarate al Gnaù !!!!

    Allo SKYFO NON c’è Limite !!!!

    Al PEGGIO NON c’è Fine !!!!

    Basta è ora di Finiamola !!!!

  • 1 Maggio 2015 in 18:10
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    Infatti mi sono sempre chiesto se Sky ci pagasse, altrimenti col cavolo che lo facciamo entrare nello spogliatoio.

  • 1 Maggio 2015 in 18:25
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    ognuno fa la fine che merita,noi nemmeno quella

  • 1 Maggio 2015 in 19:12
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    hanno fatto bene

  • 1 Maggio 2015 in 19:40
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    Se facciamo la conta dei frequentatori di questo sito (almeno di quelli che commentano) gli abbonati a sky saranno almeno il triplo degli abbonati al tardini. Quindi per favore 9 su 10 di voi astenetevi dal commentare se avete un briciolo di coerenza

    • 1 Maggio 2015 in 20:49
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      ma che ragionamento è??? Sky non ci da dei soldi per aiutarci da un fallimento di cui loro non sono responsabili e io dovrei disdire sky???Poi guarda che su sky non c’è mica solo il parma da vedere.

      • 1 Maggio 2015 in 23:56
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        Se sky è così potente è perché c’è gente come te che ha smesso di pagare 130 euro all’anno di abbonamento al tardini e ha iniziato a pagarne 300 all’anno di abbonamento a sky. Queste persone per me non possono definirsi tifosi del parma e del calcio, vi reputo degli spettatori, e in quanto tali sarete spettatori di quanto vi passerà la vostra amata sky (tanto a voi cosa ve ne frega, appena il parma sparisce avete già pronta la seconda squadra a strisce verticali)

        • 2 Maggio 2015 in 00:46
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          Te hai dei seri problemi!Ho sky da una vita e faccio l’abbonamento al Parma da 15 anni…qual’è il problema?!?!

      • 2 Maggio 2015 in 00:00
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        p.s. non ho mai detto che devi disdire sky. sto dicendo che visto che sei uno spettatore di sky, non sei molto coerente se da un lato la critichi e dall’altro paghi mensilmente la tua bella quota. Ma senz’altro quello che devi fare per risolvere il problema di coerenza non è disdire sky, ma smettere di definirti un tifoso del Parma. Definizione con la quale non sei d’accordo nemmeno tu, visto che usi il verbo “vedere” mentre io che vado allo stadio uso il verbo “tifare”.

  • 1 Maggio 2015 in 19:41
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    eh già, le markette devono essere pagate.

  • 1 Maggio 2015 in 19:42
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    P.S. È evidente che l’abbonamento a sky non ce l’ho e mai ce l’avrò, piuttosto mi taglio l’osello

    • 1 Maggio 2015 in 21:47
      Permalink

      quoto

  • 1 Maggio 2015 in 20:51
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    oh ma spari cagate anche per le feste ?

  • 1 Maggio 2015 in 21:54
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    Ieri il sindaco Pizza si tira indietro dichiarando che nessuno ad oggi si e’ presentato al Municipio, oggi Sky non salda il “famoso” reality….(non commento il reality, che di reality c’e’ solo le cazz..te che ho sentito in ogni intervista di questi finti eroi) e altro che aiuto al parma….ops Csressa non era quello che ha dichiarato che sentiva puzza di manette ?? Bene cominci a pagare anziche’ dire cazz..te. Per finire a fine campionato arrivera’ l’ultimo volta spalla di Tavecchio…dove sono gli investitori Americani ?? Tutti hanno parlato hanno fatto pubblicita’ sulle spalle del Parma e a parlar male di tutti…fino a due mesi fa’ tutti bravi e tutti in tv o sui giornali….io aspetto la fine del campionato cosi quando il buon Tavecchio ha salvato il suo culo per una eventuale risarcimento richiesto di Sky…e non potendo iscriverci in b….non preoccuparti avranno tutti il loro alibi…la colpa dara’ della vecchia gestione.

    • 1 Maggio 2015 in 23:26
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      Perché di chi è la colpa se siamo falliti?!?!Questi ci avranno anche preso in giro ma di certo non hanno creato loro i 270 milioni di debiti che avevamo…Non è compito di Tavecchio trovare un acquirente per il Parma…

      • 2 Maggio 2015 in 13:55
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        Michele veramente non riesci mai a collegare la tua testa dalla tua bocca o meglio dal tuo dito. Ma se vuoi ti rispondo anche adesso: primo i debiti non sono 270 milioni ma molti molti di meno (informati), secondo comunque i debiti sono stati fatti ovviamente dalla vecchia gestione, ma quello che te non hai capito e’ il mio ragionamento dove nel mese di marzo e febbraio c’e’ stato in quel di Collecchio un via vai di personaggi come: Tavecchio, Il nostro sindaco Pizza, Tommasi, Caressa e se vuoi continuo, tutti a farsi pubblicita’ nel farci credere ad un fallimento fulmine per salvare la categoria, poi pian piano tutti stanno sparendo o tirandosi indietro, io avevo letto dichiarazioni di Fondo Americano, fondo canadese, un gruppo di imprenditori Parma, e anche qui se vuoi vado avanti, ho letto dichiarazioni di Caressa che sentiva odore di manette pero’ lui in qualita’ di responsabile sport sky ancora non ha pagato….e allora il mio post era che a fine campionato, si dira’ che purtroppo non ci sono stati i tempi per salvare la categoria cosa che gia’ sapevano ma hanno voluto prenderci per il culo solo per salvare il campionato e quindi un eventuale risarcimento di sky che richiedeva alla lega se i giocatori non scendevano in campo. Non siamo nati ieri e adesso, mi ripeto, diranno che sara’ colpa di Manenti, di Taci, di Leonardi, di Ghirardi, che sicuramente avranno le loro colpe grandissime ma chi ha parlato fino a ieri (Sindaco, Tavecchio, associazioni calciatori e altri) poteva dirci le verita’ e non illuderci. Tutto qui caro Michele, mi auguro che sia stato chiaro e che te abbia almeno una volta capito (dubito).
        Saluti
        Matteo b

        • 2 Maggio 2015 in 14:40
          Permalink

          No no i debiti sono quelli,210 del Parma con 100 milioni di crediti fasulli(quindi non esigibili), e 65 della eventi sportivi che altro non è che una scissione della prima società visto che non ha altre attività al di fuori del Parma!

          Qua non so tratta di tempi,anzi i tempi ci sono visto che hanno indetto 5 aste per la cessione del club, qua si tratta di trovare uno disposto a pagare 30 milioni per salvare il Parma in b. Tutte le persone che hai elencato te non possono ricoprire il ruolo del compratore ma possono solo agevolare l’acquisizione del club e se solo riuscissero a portare il costo a 30 milioni ci sarebbero riusciti…ti ricordo che il solo debito sportivo iniziale è di 74 milioni…giusto per dire 2 cifre a caso!
          Ah caressa non c’entra niente con il Parma ma semplicemente svolge il suo lavoro di Giornalista.Per le manette diamo tempo al tempo e poi vedremo…

          • 2 Maggio 2015 in 15:26
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            Se non contano i crediti non contano nemmeno di debiti visto che ci sono quasi 60 ml verso soci e quindi verso eventi sportivi. Poi dove sono i crediti di sky di diritti fino al 2018, poi crediti con altre societa’ di calcio es Inter…quando il tribunale ha chiuso la sentenza di fallimento ha dichiarato debiti per 210 ml e scalando i crediti il buco era di poco meno a 50 ml e poi vanno aggiunti i debiti e crediti in essere del 2014, compresi debiti sportivi. I nomi da me fatti non possono sostituire i compratori ma a me risulta che sono stati loro a parlare di cordate americane, canadesi o imprenditori di parma. Hanno raggiunto il loro scopo quello di far finire il campionato illudendo noi tifosi e calciatori e solo per paura di un risarcimento verso sky. Chiudo con Caressa, hai detto bene deve fare il giornalista e un serio giornalista deve raccontare la cronaca e non dare giudizi sostituendosi a tribunali e magistratura, altrimenti anziche’ stare li a tifare juventus farebbe bene a fare una trasmissione di cucina con la moglie e non venire a speculare anche lui sul Parma.

          • 2 Maggio 2015 in 15:50
            Permalink

            si ma se i crediti verso le altre società sono del tipo crisetig venduto a 9,5 milioni e belfodil a 11,5 capisci bene che quei crediti sono delle emerite porcate…aggiungiamoci anche i 25 milioni della cessione del marchio(altri soldi che non arriveranno mai).
            Caressa a suo tempo parlo di tintinnio di manette e 20 gg dopo arrestarono manenti…non si era mica sbagliato di molto!

          • 2 Maggio 2015 in 17:26
            Permalink

            Ma nn scrivere cazzate in continuazione!
            Caressa, con quella frase comunque indegna di un giornalista iscritto all’ordine e che meriterebbe una censura disciplinare, non si riferiva di certo a manenti ma a ghirardi. Frase che peraltro avrebbe ribadito qualche settimana dopo, in una diretta con zazzaroni.
            Comunque ricordo che manenti non è certo finito in gaglioffa per la bancarotta del parma, ma per un’ altra tipologia di reato.
            Vale il ragionamento di prima: accendi il cervello…

          • 2 Maggio 2015 in 18:03
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            Majo lo stesso discorso vale anche per te…cogli l’ironia…la mia era una battuta!

  • 2 Maggio 2015 in 00:29
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    Sarebbero soldi per l esercizio provvisorio, dovevano essere i curatori a tutelarsi.

  • 2 Maggio 2015 in 00:32
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    Mica per niente sono in buoni rapporti con Ghirardi

  • 2 Maggio 2015 in 01:16
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    fanno schifi tutti lega sky e tutto chi comanda attorno, nn se ne può più nn vedo l’ora che si termina questa stagione cosi ci leviamo dal cazzo per noi è stato un’ anno orribile direi proprio horror e che cavolo…

  • 2 Maggio 2015 in 08:39
    Permalink

    Sono i giocatori che dovrebbero pagare sky perché il servizio che Sky sta facendo è una pubblicità fatta a loro e alla società. Il prossimo anno si dovranno cercare una nuova squadra perchè nessuno vorrà salvarci e questa pubblicità andava a loro favore.Almeno poi come dicono,se veramente amavano il Parma,con Sky una probabilita’su mille ce l’avevamo così invece….SVEGLIA “VERI UOMINI”

  • 2 Maggio 2015 in 09:52
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    D’accordo con Velenoso. Disgraziata quella città che ha bisogno di eroi che non esistono.

  • 2 Maggio 2015 in 12:17
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    Era un bell’argomento da approfondire questo in trasmissione majo…peccato non averlo fatto.
    Immagino fossero non pochi gli spettatori che avrebbero voluto conoscere nel dettaglio la faccenda.
    Altroche’ fantomatiche tabelle su chi resta e chi va…

      • 2 Maggio 2015 in 13:57
        Permalink

        Lo farai/farete qui sopra o in altro luogo mediatico prossimamente?
        Questa storia incuriosisce non poco a parer mio..

        • 2 Maggio 2015 in 14:31
          Permalink

          Mah io tutta questa curiosità non ce l’ho…sono altre le cose che mi interessano in questo momento.

        • 2 Maggio 2015 in 14:56
          Permalink

          La richiesta di Ghirardello mi pare legittima. Ghirardello uno di noi?

          • 2 Maggio 2015 in 15:40
            Permalink

            Che fai t’allarghi?….

  • 2 Maggio 2015 in 15:42
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    Gustavo, at sarè miga culà eh

  • 2 Maggio 2015 in 20:16
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    Che figura da MERCENARI.KZ E OXFORD OD UTILIZZARLO

  • 3 Maggio 2015 in 10:30
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    Direttore ad intuito se mai arrivasse qualche compratore che salvi la B, sarà italiano o straniero(incluso straniero con aiuto di una cordata locale) ?
    Grazie e complimenti per il lavoro che svolge, soprattutto per un pugliese come me è fondamentale un giornalista che fa giornalismo come lei per conoscere le vicende di casa parma.
    Tommaso Pinto

    • 3 Maggio 2015 in 10:40
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      Grazie mille.
      A naso direi che la situazione più probabile, o meglio più fattibile, possa esser la vendita a un investitore estero, senza coinvolgimento della imprenditoria locale che ideologicamente mi pare contraria alla serie b volendo una totale discontinuità col passato, anche perché pensano che abbiamo vissuto anche troppo sopra le nostre possibilità.
      Cordialmente
      Gmajo

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