AVV. DEL VECCHIO (MANCHESTER CITY): “CHI COMPRA IL PARMA ACQUISTA UN TITOLO AZZOPPATO. E’ DEBOLE ESCLUDERCI DAL DEBITO SPORTIVO PERCHE’ NON C’E’ DATA CERTA DEL TRASFERIMENTO DI BOJINOV”

AVV. DEL VECCHIO (MANCHESTER CITY): “CHI COMPRA IL PARMA ACQUISTA UN TITOLO AZZOPPATO. E’ DEBOLE ESCLUDERCI DAL DEBITO SPORTIVO PERCHE’ NON C’E’ DATA CERTA DEL TRASFERIMENTO DI BOJINOV”

Video intervista di Gabriele Majo

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

86 pensieri riguardo “AVV. DEL VECCHIO (MANCHESTER CITY): “CHI COMPRA IL PARMA ACQUISTA UN TITOLO AZZOPPATO. E’ DEBOLE ESCLUDERCI DAL DEBITO SPORTIVO PERCHE’ NON C’E’ DATA CERTA DEL TRASFERIMENTO DI BOJINOV”

  • 19 Giugno 2015 in 14:22
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    Quindi qui i cura-stars avrebbero fatto cilecca?

    • 19 Giugno 2015 in 14:23
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      aspettiamo il responso del giudice. E’ chiaro che ognuno tira l’acqua al proprio mulino. e lo stesso avvocato lo ha ammesso. ma prima di commentare ascoltate con attenzione e non fate i superficiali…

      • 19 Giugno 2015 in 14:30
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        Tira acqua al proprio mulino? Secondo me con certe dichiarazioni sega l’albero dove sta appollaiato.

  • 19 Giugno 2015 in 14:25
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    Direttore c’e ottimismo??

      • 19 Giugno 2015 in 15:26
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        Pare avvistato a Miami al venice bar assieme a Piazza, risulta?

    • 19 Giugno 2015 in 15:40
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      Ma quanto può essere realistica ed applicabile l’ultima frase dell’articolo?! Io credo che, con tutti i professionisti del diritto che hanno analizzato il caso Parma, questa interpretazione sarebbe già venuta a galla…o no?!?!

  • 19 Giugno 2015 in 14:31
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    Che nador si è messo la giacca simile alla maglia del City..

  • 19 Giugno 2015 in 14:33
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    ha detto 17 milioni, riferendosi al debito sportivo??????

      • 19 Giugno 2015 in 20:55
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        Già…..per un attimo ho sperato in un giudice più ardito dei cur-arditi.

  • 19 Giugno 2015 in 14:35
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    Un Avvocato ha il dovere di portare avanti delle tesi, non è che lo pagano per accettare supinamente un verdetto o un parere del Tribunale, ha le armi lecite per ricorrere e probabilmente lo farà. Per cui non ci vedo nè traccia di ottimismo nè di pessimismo, non sarà il primo e nemmeno l’ultimo a non “battagliare” per i suoi assistiti, e questo chi compra lo deve per forza tenere presente. La pretesa di zero cause future mi sembra eccessiva, per lo meno su quello che sono le diatribe con le Società straniere. Credo che questo possa rientrare nel rischio d’impresa, quando si aquistano società fallite. Se no meglio non proporsi come acquirenti fin dall’inizio.

  • 19 Giugno 2015 in 14:39
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    Direttore non ho capito bene. Ma se ognuno tira l acqua al proprio mulino va a finire che nessuno vede niente.o ho interpretato male io ?

  • 19 Giugno 2015 in 14:40
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    Ancora devono finire di pagare bojinov? L’hanno spalmato su 20 anni?

  • 19 Giugno 2015 in 14:43
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    Invece mi sembra di aver captato una cosa importante, in caso di eventuali successive cause chi rischia di dover risarcire è la curatela! Il Parma potrebbe avere problemi con la UEFA però non credo che loro possano fare più di tannto se non a livello europeo e di europa penso che per un bel pò non se ne parli proprio!

  • 19 Giugno 2015 in 14:44
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    Majo, a che ora si saprà qualche cosa? E soprattutto questo calvario è finalmente giunto al termine?? Sarà veramente il 22 la data risolutiva in ogni senso?

  • 19 Giugno 2015 in 14:50
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    Per una volta voglio fare il populista del cavolo: società che buttano via milioni e milioni di euro (Man City) e poi stanno lì a spaccare il capello in quattro per pochi spiccioli. Mah…

  • 19 Giugno 2015 in 14:51
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    Ascoltando il gentile avvocato del MC mi sembra di capire che si stia nell’ambito del possibile e non del certo. L’incertezza aumenta il rischio per l’acquirente.
    Siamo stati esclusi dalle competizioni europee per debiti con tesserati ed erano circa 4-5 anni che il Ghiro e il Leo avevano debiti con affiliate all’UEFA e non succedeva niente?
    Non mi sembra che ci sia una grande coerenza in qiuesti meccanismi, quindi si spera che ci sia un concreto spazio per chirografare i debiti verso estero.
    E poi quando cominceranno i curastars a rivalersi sugli autori del crrack? entereranno in ballo anche delle colpe individuali o restano solo della società?

    • 19 Giugno 2015 in 20:01
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      Vs estero avevano pagato una decina di ml l’anno scorso per cercare di mettersi in regola per la licenza, che in effetti, negli anni precedenti, non era stata conseguita.
      Eventuali azioni di responsabilità saranno esaminate in un secondo momento, ora c’era da cercare di rendere appetibile l’azienda sportiva.
      Infine mi sono informato circa la distinzione da te individuata prima tra debito chirografario e privilegiato all’interno del debito sportivo. Il distinguo riguarda la curatela ma non il compratore che dovrà versare o meglio garantire con fideiussione, tutti i 22.6 cordialmente
      Gmajo

      • 19 Giugno 2015 in 20:21
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        esaustivo
        grazie

  • 19 Giugno 2015 in 14:54
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    L’avvocato non poteva che dire quello che ha detto. Quello,che emerge e ‘ che il duo delle meraviglie sono anni che non paga nessuno, Pabon ,Zaccardo, Mariga, Bojinov e tanti altri. Ma il fenomeno di Carpenedolo non aveva più volte dichiarato ,in occasione della mancata licenza UEFA , che lui aveva saldato il debito verso l’estero?alla faccia……

      • 19 Giugno 2015 in 20:43
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        anche la nostra nazione é piena di debiti, anche il comune di Parma é pieno di debiti…fino a che non scoppia il bubbone i malandrini vanno avanti accumulando debiti, POI SONO QUELLI CHE VENGONO DOPO CHE DEVONO RISOLVERLI…chi ha procurato i debiti viene persino dimenticato e di certo non pagherá mai per quanti danni hanno fatto.
        Ci sará da spiegare perché il Parma (nelle vesti di Leonardi o chi altro) abbia cosí tanti tesserati in giro per lo stivale e all’estero (cumulo di debiti)…non credo che finirá molto bene la vicenda e dal punto di vista etico, sportivo, morale…ci saranno molti club che avranno da ridire sulla nostra questione, sono molto dispiaciuto da tifoso del Parma…mi hanno fatto fare brutta figura Tanzi, Vignali e company, Ghirardi – Leonardi …faccio una citazione, Toscanini in una famosa registrazione dal vivo ascoltabile su youTube ( scrivete “TOSCANINI MANGIA L’ORCHESTRA”) si vergognava dicendo ” ho vergogna io per voi !! Sento una profonda vergogna !!….IL GRANDE MAESTRO si vergognava per le note musicali non bene eseguite, pensiamo a cosa avrebbe detto di una situazione del genere!!! ecco chi amministra, chi rappresenta, chi ha un certo ruolo rilevante oggi non di rado delude PERCHÉ HANNO PERSO LA VERGOGNA….W l’ITALIA

  • 19 Giugno 2015 in 14:58
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    Ha idea del perchè ancora non è stato comunicato nulla?

  • 19 Giugno 2015 in 14:58
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    Interessante intervista che però spinge al pessimismo. Certo che Bojinov (moglie a parte) si poteva lasciare al Manchester City…

  • 19 Giugno 2015 in 14:59
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    Intanto, in uno dei giorni più importanti dei nostri ultimi anni, siamo uscii dai radar della Gazzetta dello Sport. Si è capito che del Parma frega ben poco a chi solamente due o tre mesi fa gli esprimeva ‘solidarietà’.

    • 19 Giugno 2015 in 22:22
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      Secondo me è da qualche anno che la rosa ha perso completamente di credibilità. L’abitudine di dedicare il 90% del suo spazio alle 4-5 squadre metropolitane lo ha sempre avuto ma adesso è diventato un giornale di gossip. Se guardate la sua homepage ci sono pettegolezzi e foto di ragazze mezze nude (cosa di per se non disprezzabile).

  • 19 Giugno 2015 in 15:03
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    s’è imboscato, del Parma se ne frega

  • 19 Giugno 2015 in 15:10
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    SIETE DEI GUFONI….MA BASTA….PARLARE DI D….
    AVETE ROTTO LE SCATOLE VOI, LA GAZZETTA DI PARMA
    E L’UPI….

  • 19 Giugno 2015 in 15:11
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    onore a questo avvocato, finalmente uno che parla chiaro, che non lecca il deretano ad alcuno e che dice le cose (anche quelle che meno piaceranno ai tifosi locali) come stanno

  • 19 Giugno 2015 in 15:12
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    Certo che al di là di tutto Ghirardi e Leonardi hanno piantato dei chiodi ovunque…Direttore, mi chiedo: questo modus operandi è la normalità nel mondo del calcio o è stata una specialità di casa nostra?

    • 19 Giugno 2015 in 18:09
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      È abbastanza normale ma noi avevamo dei fuoriclasse…

  • 19 Giugno 2015 in 15:16
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    Ma sento nominare Bojinov, Zaccardo ecc. Questi qua il Parma non li ha comprati ieri, se Ghirardi non pagava mai un giocatore come faceva la la Lega ad iscriverlo ogni anno (facendogli fare pure il consigliere)? E’ una truffa ai danni di tutto il sistema secondo me (anche perchè non credo che il Parma sia stato l’unico a comportarsi così).

  • 19 Giugno 2015 in 15:20
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    Mi vengono i ” sgrisor”…. questi 2 stronzi non pagavano nessuno…e poi ghirardi andava per tv a fare il bello…che coppia col leo….

  • 19 Giugno 2015 in 15:21
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    Secondo me da quello che dice l’avvoato i due curatori si sono bevuti il cervello……………

    • 19 Giugno 2015 in 18:06
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      Ma rogato ha dato loro ragione. Vediamo che ne pensa la figc adesso, altro snodo decisivo

  • 19 Giugno 2015 in 15:26
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    io la trovo molto interessante, le minacce mi sembrano molto evanescenti più portate a convincere soprattutto “una” cordata ad alzare un pchettino la proposta in modo da chiuderla a tarallucci e vino…poi mi sbaglierò….

    • 19 Giugno 2015 in 17:42
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      Ci può stare. Anche perché al Manchester United non credo vadano poi tantissimi soldi…

  • 19 Giugno 2015 in 15:28
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    Forse ho inteso male io, ma non è detto che queste cause ricadano sulla nuova società…anzi ci sono ottime probabilità che tocchino alla curatela. Ho capito male?

    • 19 Giugno 2015 in 16:20
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      L’avvocato non mi è parso chiarissimo, e un altro cronista ha cercato di dare lui la sintesi. Io resto della mia e cioè che resti ad alto rischio per il compratore. ma aspettiamo il decreto del giudice

  • 19 Giugno 2015 in 15:32
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    Sto b*****!* di avvocato

  • 19 Giugno 2015 in 15:33
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    L’avvocato esagera non facendo distinzioni, quello con le società estere è sicuramente il problema maggiore, la forzatura più evidente. E’ molto più discutibile la questione incentivi all’esodo, con tanto di precedente Reggina. Sui 5 mil della lega invece Anedda disse che ci sono documenti a sostegno dell’ammissione in chirografo.

  • 19 Giugno 2015 in 15:35
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    L’avvocato è stato chiarissimo. Aspettiamo la sentenza del giudice Rogato, ma mi pare chiarissimo (e questo Majo lo aveva già illustrato anche lei, mi pare) che se dovesse passare la linea della curatela, la FIGC ed il nuovo Parma, andrebbero in contro a cause pesantissime da parte di UEFA e FIFA.

    A queste condizioni il tavolo salta, anche perché nessuna Federazione (nemmeno quella di Tavecchio) può permettersi di andare contro la UEFA e la FIFA per una questione del genere.
    E poi, era risaputo da tutti quanti che i debiti verso le società estere, dovevano far parte del debito sportivo.

    Ad ogni modo, mi sembrano tutti discorsi interessantissimi, peccato che al pomeriggio del 19 giugno, sulla vicenda Parma, esistono ancora più domande che risposte.

    Tic tac, il tempo scorre…..

    • 19 Giugno 2015 in 15:58
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      Ma e’ stata la mossa della disperazione questa dei tagli selvaggi da parte dei guaritori…andiamo..
      S’era capito fin da subito….la faccenda in ogni caso era persa..
      Se non tagliavano anche quel che non si poteva non ci sarebbe stato proprio nessuno ad affacciarsi a pigliare il Parma, hanno tentato questa seconda strada…che come vediamo non e’ certo priva di insidie…
      Pero’ smettiamo di incolpare piu’ del dovuto i guaritori…il paziente era gia’ in stato comatoso…
      E chi lo ha ridotto cosi’ lo sappiamo bene sono stati Cip&Ciop.
      Punto.

      • 19 Giugno 2015 in 16:19
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        ma infatti, è evidente che c’era da provare il tutto per tutto. Che poi sia debole la cosa della data certa è ovvio. ma non è che che c’era molta scelta, bisognava tagliare di tutti e di più. Vediamo se è tanto debole da poter essere oggetto di causa vincente oppure no

      • 19 Giugno 2015 in 16:27
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        Ghirardello lei è un pezzente

  • 19 Giugno 2015 in 15:46
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    se le due cordate si attingono alle parole di Del Vecchio possono rinunciare a rilevare la società anche subito perchè è chiaramente un’impresa folle iscrivere il Parma alla B in queste condizioni. Auguri !

  • 19 Giugno 2015 in 15:52
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    E se non ci compra nessuno andiamo tutti compreso il manchester city a farci friggere….

  • 19 Giugno 2015 in 15:55
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    In genere sono ottimista, ma questa volta la vedo grigia. Ghirardi e soci hanno fatto davvero un casino da professionisti e si siano presi tutto il tempo necessario. Strano, il Parna in serie D non l’ho mai visto.

  • 19 Giugno 2015 in 15:58
    Permalink

    Ma che vadino da chi ha rfatto queste operazioni (ghirardi e leonardi). Chi ha fatto queste operazioni non sono nè i tifosi, nè i curatori, nè i possibili compratori.
    Se si accaniscono con La societa’ Parma Calcio, fanno in modo di non rendere possibile la vendita e di conseguenza fallimento e loro non vedono un’euro!

  • 19 Giugno 2015 in 16:05
    Permalink

    Tanti uccelli del malaugurio vedo in giro, troppi!

  • 19 Giugno 2015 in 16:05
    Permalink

    Allora direttore dopo queste deliranti dichiarazioni possiamo festeggiare? P.S. ma perchė intervistate elementi del genere?

    • 19 Giugno 2015 in 16:14
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      Domanda davvero sciocca che non ti fa onore. Per farsi una opinione è bene sentire tutte le campane, non solo quelle più gradite. Ed è mio diritto-dovere di giornalista documentarmi (e documentarvi) su tutto.

      Gmajo

      • 19 Giugno 2015 in 16:27
        Permalink

        con tutti gli avvocati che c’erano potevate sicuramente trovare qualcuno più esperto… scusami direttore ma questa intervista ha provocato solo malumore (non certamente a me) a tanti lettori e alla fine non servirà a nulla perché quello che ha detto questo avvocato sono solo parole al vento che valgono meno di zero e questo lo sai anche tu

        • 19 Giugno 2015 in 16:30
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          Che sia impreparato lo dici tu. Che le sue tesi siano opinabili è nell’ordine delle cose, che abbia detto delle cose che ti hanno messo di malumore è un problema tuo. Io non sono qui a raccontare barzellette. Saluti Gmajo

          • 19 Giugno 2015 in 16:38
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            hai letto male… non sono di malumore anzi ti ripeto se gli avvocati che si opponevano contro la curatela erano tutti cosi non credo che il giudice Rogato abbia avuto tante difficoltà
            e non offenderti io non ti ho detto che tu racconti barzellette semmai le hai fatte raccontare… 🙂

          • 19 Giugno 2015 in 16:38
            Permalink

            che poi bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare: l’Avv. Del Vecchio sembra essere uno degli unici (se non il solo!) ad essersi prestato ad un’intervista (anche piuttosto lunga) dopo l’incontro in tribunale… o sbaglio, Majo?

          • 19 Giugno 2015 in 17:39
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            Ha parlato anche l’avvocata di Munari, che però non si è voluta far filmare. ma più o meno il tenore era lo stesso

  • 19 Giugno 2015 in 16:10
    Permalink

    il direttore é sparito….e non ci illumina…se la figc avvalla il debito 22,2…secondo me chi e fuori si attacca al cosidetto tram e le cause le fanno contro la curatela…ciao ciao micio micio..direttore..ci dica pero lei

    • 19 Giugno 2015 in 16:15
      Permalink

      Calma & Gesso.

      a parte che ho oltre 100 commenti in moderazione e come spesso ho spiegato quando sono in esterna per servizio o quando sono al lavoro per documentarmi non posso intrattenermi con voi, prima di esprimere una qualsivoglia valutazione, al fine di non dar aria alla bocca per niente, aspetto il decreto del giudice.

      saluti

      Gmajo

  • 19 Giugno 2015 in 16:17
    Permalink

    comunque se la valutazione del debito sportivo si discostasse dai 22,2 milioni il lavoro dei curastars non sarebbe solo stato inutile ma anche dannoso alla massa dei creditori. proviamo ad immaginare i costi che si sarebbero potuti evitare (legali, notaio, consulenti vari, esercizio provvisorio,…) se già da subito avessero saputo che i tagli erano “attaccabili”.

  • 19 Giugno 2015 in 16:26
    Permalink

    Il giudice Rogato a fissato il debito a cifre molto vicine a quelle precedentemente indicate dai curatori. (Sarebbe interessante leggere le motivazioni alla sentenza per capirne di più).

    Ora la palla passa a Tavecchio, che in ogni caso dovrebbe esprimersi in tempi rapidissimi (si spera).

    • 19 Giugno 2015 in 16:36
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      Il giudice rogato non ha fissato un bel niente. Per me le indiscrezioni giornalistiche, in questa materia, se non suffragate da ufficialità, valgono sotto zero. Mica siamo al calciomercato

    • 19 Giugno 2015 in 16:44
      Permalink

      Tanto per iniziare e essere chiari stiamo di parlando di DECRETO e non di SENTENZA. Secondo, non credo che al Giudice bastino un paio d’ore per valutare un lavoro di mesi!!!!

      • 19 Giugno 2015 in 16:58
        Permalink

        E quindi ?

        Sia le sentenze che i decreti (almeno quelli che incidono su posizioni 
        sostanziali) sono in genere impugnabili in corte d’appello (le sentenze con 
        appello e i decreti con reclamo) e ricorribili in cassazione, per cui, in 
        linea teorica, v’è comunque tutela delle posizioni delle parti (sempreché 
        esse, e cioè i rispettivi difensori, le facciano adeguatamente valere…

  • 19 Giugno 2015 in 16:29
    Permalink

    Cari i miei gufacci, che vedo numerosi in questo sito, i curatori, il giudice e l’avv. Grassani sanno bene il fatto loro… Quanto alle cause, campa cavallo, ammesso e assolutamente non concesso che saranno legittimate a farle al compratore!

  • 19 Giugno 2015 in 16:48
    Permalink

    Adesso quest’avvocato qua del foro di Napoli sa più le leggi FIFA dell’avvocato Grassani?!?! Ma per favore…non sapeva nemmeno il nome di bojinov e sa tutte le sanzioni FIFA…a parte che la FIFA avrà altro a cui pensare…altro che le sanzioni del Parma

  • 19 Giugno 2015 in 16:52
    Permalink

    Majo girano voci su una sua aggressione ad una parente di Leonardi. Cosa c’è di vero?

    • 19 Giugno 2015 in 16:53
      Permalink

      Io ho aggredito una parente di Leonardi ?!?!? Ha bevuto ?!?!?!?

      • 19 Giugno 2015 in 16:56
        Permalink

        Majo sei il solito violento…

        • 19 Giugno 2015 in 17:36
          Permalink

          Esatto, però sono peggiorato. Prima aggredivo i Boys, adesso le Girls… Girls è proprio un complimento, checché se ne dica…

      • 19 Giugno 2015 in 16:59
        Permalink

        Infatti…l’unica cosa da fare nel caso (se ci si riesce) e’ farsi prestare un centone…

  • 19 Giugno 2015 in 17:03
    Permalink

    E comunque digli che la FIFA non può decidere le iscrizioni alla serie A al massimo decide per le competizioni europee…la serie A è compito della FIGC…

  • 19 Giugno 2015 in 19:46
    Permalink

    Magari il Parma si salva. visto tutto quello che è stato fatto.. ma che perde e perderà è il calcio aprendo una pagina allucinante, dove i contratti dei calciatori possono essere stralciati a piacimento, i fallimenti possono essere prorogati all’infinito, i debiti possono essere cristallizzati… e questo da sportivo che segue il calcio lo ritengo vergognoso!
    Inoltre non sottovaluterei così tanto le parole di questo avvocato e nemmeno le società sia italiane che estere che si muoveranno eccome fregandosene altamente e giustamente di queste decisioni allucinanti!
    Ma ammettiamo che tutto fila come da programma.. siete poi sicuri che le cordate che vi vogliono comprare sono così solide… chi si nasconde dietro Piazza.. visto che Corrado sembra già scappato?
    Io preferivo nettamente una D con Barilla e C che in due anni faceva tornare Parma nelle serie professionistiche con una società vera e pulita … ma ognuno fa il tifo sempre alla soluzione che sembra la migliore davanti dimenticandosi di quello che si può prendere dal di dietro…

    • 19 Giugno 2015 in 20:35
      Permalink

      Non mi pare che la Barilla abbia dato disponibilità per la D..poi non sarei così sicuro di una serie D pulita (gli ultimi scandali calcioscommesse ci dicono che la D è uno dei campionati più sporchi che ci siano) e che in 2 anni ci riporti in B come niente fosse. Smettiamola di illuderci che la serie D sia una passeggiata, una purificazione e un toccasana, perchè non è per niente detto. In più con le prossime riforme dei campionati salire sarà un bel problema, altro che professionismo in due anni..andiamoci cauti, perchè io se sarà serie D non ho molte certezze di una risalita rapida ed indolore, nè tantomeno pulita.

    • 19 Giugno 2015 in 20:39
      Permalink

      intanto mi hai fregato il nick…l`ultima parte è una cazzata perchè il progetto dell`upi prevede finire in c e rimanerci…quindi ben vengano queste 2 cordate…e fidati che di soldi ne hanno entrambe!

      • 19 Giugno 2015 in 20:44
        Permalink

        Michele 2 si firmi con la iniziale del cognome o appunto Michele 2.

        Michele solito, però, non scriva cazzate: 1. Il progetto non è dell’Upi. 2. non prevede di restare in C. Cerchiamo di parlare di quel che si conosce e non per luoghi comuni o sentito dire. Grazie

        Gmajo

        • 19 Giugno 2015 in 21:23
          Permalink

          Ah no??? Prova a chiedere a Lucarelli quanto è rimasto dentro alla riunione con i cocoon…chiedigli perchè è uscito e soprattutto che progetto gli hanno presentato.

          • 20 Giugno 2015 in 00:59
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            Intanto ribadisco che i cocoon sono solo una parte – peraltro la meno rilevante – di quello che era il progetto Fenice, che aveva tutt’altre finalità che non la permanenza in C. Diverso, come pretendeva Lucarelli, che fossero già pronti per la C adesso. E Lucarelli è un po’ fumantino…

            Il progetto che hanno presentato a Lucarelli è lo stesso che han presentato a me. E lucarelli è testimone del fatto che io ho avuto info precise su quel progetto. E se per fare la D basta spendere 1 e questi programmano di spendere 5, vuol dire che il progetto è sovradimensionato, apposta per crescere.

            Comunque speriamo che non ci sia bisogno di costoro e che i due candidati della B si diano da fare…

            Cordialmente

            gmajo

        • 19 Giugno 2015 in 22:36
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          Ma Majo, se gli UPI boys non vogliono sganciare soldi (legittimamente) per la B, ma lo sarebbero per la D, credo anche io che una volta raggiunta la C allestirebbero squadre per non salire ulteriormente o nel caso per sfiga ci scappasse la promozione adotterebbero una exit strategy.

          • 20 Giugno 2015 in 00:54
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            Non è così. Queste sono pure credenze basate sul nulla o su qui pro quo. Il progetto della D “sovradimensionata” prevede un graduale raggiungimento della serie B e non la morte nelle serie inferiori, anche perché per quello basterebbe molto meno che non imbastire un super consorzio con i nomi della crema del’imprenditoria locale.

            Cordialmente

            Gmajo

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