CORRADO E MIKE SARANNO ENTRAMBI AMMESSI ALLE TRATTATIVE PRIVATE: LA CURATELA, PERO’, NON POTRA’ TAGLIARE I CALCIATORI IN ROSA. E QUESTO RESTA IL PROBLEMA PRINCIPALE – Gerali parla con StadioTardini.it
(gmajo) – Mentre scrivo non ho ancora la certezza matematica che anche la Cordata Corrado abbia versato, come quella di Mike Piazza, la prevista cauzione, ma non bisogna generare allarmismi, giacché non avrebbe senso che chi proprio chi nelle ultime ore ha fondato la società nuova Magico Parma F.C., elencando come esplicitamente, come richiesto dalla Curatela, gli effettivi titolari del capitale sociale e i requisiti di onorabilità, poi incappi su questo piccolo scoglio (e il fatto che gli sportelli bancari siano già chiusi non significa un tubo, per operazioni come queste). Ché non è certo un milioncino scarso che può spaventare chi dovrà sobbarcarsi il peso dell’intero carrozzone, che resta il problema principale da risolvere. Al di là del debito sportivo, infatti, lo scoglio maggiore resta il futuro costo del lavoro.
Narra la leggenda, infatti, che, assieme a quella che è stata considerata dalla Procedura Fallimentare una mera manifestazione d’interesse, Corrado & C. avessero inserito una notula con la rosa che avrebbero voluto mantenere in organico, con la esplicita richiesta di tagliare tutti gli altri. In effetti il loro ragionamento non faceva una grinza: se sono considerati invalidi, ai fini del debito sportivo, i contratti tagliati, lo stesso dovrebbe valere per i contratti futuri. Il fatto è che quella formula è stata applicata per gli incentivati all’esodo, ma intervenire effettivamente su chi resta in rosa sotto contratto è impossibile anche con la bacchetta magica dei Curastars, e non è una questione di cattiva volontà, poiché non ci sarebbero, a loro giudizio, gli elementi per poterlo fare in ossequio alle leggi fallimentari. Piuttosto, chi è al lavoro da mesi e si è messo avanti con il dialogo con i giocatori, come è possibile che proprio ora, nel rush finale, riscontri questa indubbiamente grave difficoltà che ci auguriamo non resti insormontabile? In questo senso è più giustificabile Piazza, partito in ritardo, e che forse è più giustificato rispetto al competitor, che si pensava fosse più avanti nella ridiscussione,
Insomma: la serie B la si gioca sul nodo gordiano della risoluzione dei contratti degli esuberi, richiesta formulata più o meno da entrambi i possibili compratori, ma che i Curatori non si sentono in grado di poter accontentare. La discussa pesca a strascico, che si fosse fatta per grandeur o per altri esigenze bilancistiche, resta quindi il più grosso ostacolo al mantenimento del calcio professionistico a Parma.
L’esigenza, dicevamo, accomuna (e le varie dichiarazioni degli ultimi giorni lo testimoniano) entrambi i candidati all’acquisto. Il metro di giudizio del giudice, alla fine, qualora decidano entrambi di accollarsi il fardello, sarà sia su chi offrirà di più sia dal punto di vista economico che maggiori garanzie come solidità del progetto, senza scordarsi mai, comunque, il peso del Comitato dei Creditori.
La quantificazione definitiva del Debito Sportivo sarà appannaggio della FIGC, dopo l’esame dello stato passivo predisposto dalla Curatela con l’assistenza di rinomati legali e il giudizio del giorno 19 del giudice Rogato.
Se dal quartier generale di Corrado non ci è ancora arrivata conferma del versamento della cauzione, (i Corrado sono impegnati in riunioni fiume correlate a questa operazione, in corso di svolgimento a Milano) quella di Piazza ha ultimato tutto quanto richiesto dallo snodo di oggi. Lo ha confermato a StadioTardini.it, nel corso del pomeriggio, lo stesso amministratore unico Gilberto Gerali: “E’ tutto a posto, Mike ha firmato tutte le carte, e ha dichiarato formalmente che c’è lui dietro agli avvocati padovani che figurano nella società Nuovo Parma Calcio. Adesso non ci rimane che sentire cosa si potrà ridurre come debito sportivo. Come ha detto Mike, infatti, bisogna che questa avventura abbia un senso per lui e per i suoi partner, fermo restando che farà il possibile per farla, e come c’è stato fino adesso, così farà di tutto per concludere positivamente. E’ chiaro che chiede aiuto e collaborazione a Lega e Figc e ai giocatori sotto contratto: se c’è la disponibilità ad andare avanti e le cose si metteranno come le cose le vede lui il finale sarà positivo, altrimenti ringrazierà tutti e saluterà”.
Entrambi i possibili compratori, stando a quanto risulta a StadioTardini,it, hanno nel frattempo iniziato le manovre di avvicinamento per cercare di completare gli organici societari, specie nelle posizioni di vertice, anche se Gerali frena: “Non ci siamo ancora mossi, perché per certi versi è inutile, perché fin che non sappiamo che saremo noi i proprietari è meglio non spendere delle parole. E’ chiaro che abbiamo sentito qualche consiglio, abbiamo iniziato a fare qualche chiacchiera per il futuro a provare qualche approccio, attraverso le nostre conoscenze nel mondo dei giocatori, ma è ancora poca cosa”. E’ palese che dovrà esser inserita una figura di direttore generale, ben inserita nel mondo del calcio, a livello relazionale e istituzionale, che possa agevolare il lavoro, specie di snellimento della rosa; non basteranno infatti né il solo Gerali, che è a digiuno del mondo del calcio, né l’uomo di calcio di raccordo Franzone per tenere saldo il volante. “Se resterà Palmieri? Non so – ha risposto Gerali a StadioTardini.it – lui ha questo rapporto di amicizia con Franzone, che sull’ambito sportivo ha le idee più chiare di me. Per la parte amministrativo-gestionale cercheremo di individuare le persone che Mike riterrà giuste, certo ha già qualche idea e qualche suggerimento gli è pervenuto. Ma ancora siamo alle chiacchiere perché non sappiano neppure cosa potremmo offrire e che condizioni ci saranno, ma abbiamo ben chiaro che certi ruoli sono fondamentali. Ci stiamo muovendo con i piedi di piombo perché questa operazione deve essere positiva sia per Mike che per Parma e non vogliamo illudere nessuno. Certo che tutto questo interesse che c’è per il calcio, ci fosse per il baseball… – sospira infine Gerali – magari a lungo termine ne rtrarrà giovamento anche il nostro movimento con qualche sinergia…”. Gabriele Majo
sono per strada ,senti raimondi se ha visto il cro,cazzo ha sull’iphone quello li CAZZAPP ?
secondo me se decideranno di prendere in mano questo fardello dei contratti futuri dovranno mettersi in mano ad un DS di spessore, io punterei su Perinetti. ha molta esperienza e conoscenze nel calcio, oppure Imborgia visto che nel periodo della pesca era con Leonardi.
che ne pensi direttore?
Voto imborgia
Anch’io Imborgia perché’ conosce a menadito la società’ e subito a ruota Perinetti.
In terza fila Antonelli che ne ha già’ passate delle belle a Siena
anche per me va bene Imborgia, ma credo che Perinetti essendo un grande vecchio del mestiere possa avere molti più agganci in giro per l’italia e in tutte le varie serie.
E’ un vecchio arnese della prima repubblica calcistica. Imborgia saprebbe dimenarsi nella torre di babele della pesca a strascico
Allora tanto vale farlo fare a Leonardi che conosce la situazione ancora meglio.
Pare sia già stato ingaggiato dal Latina…
Alcuni giocatori si stanno già svincolando (parlo di quei giocatori che non hanno mai indossato la maglia del Parma, che i curaStars non hanno contato nel debito sportivo), altri invece hanno firmato la riduzione e in cambio gli era stata garantito il rispetto del contratto stipulato. Ora, pensando alle richieste dei 2 competitor, mi viene il SOSPETTO che anche i contratti di coloro che hanno firmato siano invalidi e che quindi possano essere depennati dal debito passato, inducendo i calciatori in questione a mettere in mora la società e a svincolarsi; è innegabile che il termine ultimo per insidiarsi nel debito era il 31 maggio, però evidentemente i compratori sperano in una eccezzione per gli eventuali nuovi arrivati….
Ma le teste di galina non sanno che se il Parma fallisce per loro è molto peggio e inoltre mettono sul lastrico famiglie che vivono col.calcio a Parma.? Ora le sensazioni sono negative appunto perché devi trattare con cervelli di gr.4,8.Ho paura che per ‘l’ngordigia di certi,TUTTO VADA A PUTTANA..PVVIO CHE A QUESTE CONDIZIONI IL PARMA NON VERRÀ VENDUTO.
Ottimista o pessimista Gabriele???
Ottimista
Sbaglio o lucarelli, a nome di tutti i giocatori, aveva chiesto la garanzia che non ci fossero tagli? La vedo dura, secondo me i curatori fanno bene a dire no. Imborgia non mi piace perché aveva chiesto il fallimento
Secondo me quella notizia era stata diffusa male o era stato interpretato male il pensiero di capitan Lucarelli, poiché ai calciatori in sede interessava tutelare il proprio posto di lavoro, alias il Parma, e spesso si sono trovati in rotta di collisione coi fuori sede, immediatamente identificati come un possibile ostacolo insormontabile sul cammino della salvezza del calcio professionistico.
Circa Imborgia: è vero che aveva chiesto il fallimento (già, peraltro, anche nell’udienza del 28 gennaio scorso, salvo poi presentare la desistenza) del Parma, ma ricordo anche la fallimento-mania che era scoppiata qualche mese fa, avendo identificato la procedura del fallimento pilotato come unico escamotage per tentare di salvare il Parma. Imborgia fu poi parte attiva anche in occasione della seconda e decisiva udienza prefallimentare del 19 marzo scorso, avendo affiancato assieme ad alcuni altri creditori, l’istanza presentata direttamente dalla Procura di Parma. Quindi imputare ad Imborgia colpe per avere promosso il fallimento mi pare eccessivo.
E comunque, ribadisco, è uno che nella torre di babele della pesca a strascico saprebbe districarsi perfettamente, senza rischiare di buttarsi giù.
Cordialmente
Gmajo
Grazie, anche x gli aggiornamenti continui.
Prego 🙂
Percentuali direttore?
50
Praticamente quello che ci chiediamo tutti noi, che senso ha trattare un qualcosa che non si può direttore?
Ci si prova…
i giocatori in esubero i curatori dovrebbero mandarli a giocare a Latina, cosi almeno il nuovo dg lì nel lazio continuerà il “lavoro” già svolto in Emilia…
Possibile che una riunione fiume non partorisca un terry semplice semplice
Abbiamo messo il milione….
Che è quello che tutta la città vuole sapere …..
Non vorrei pensar male…..
Poi non è partigiano, eh… :p
Allora sempre con questo 50 per cento e poi sappiamo come è’ andata a finire…
Direttore io non capisco tutto questo astio verso i calciatori in rosa. Io penso che un buon DS riesca a scaricarne almeno un 50/70% tra cessioni gratuite e rescissioni pagando più del 25% del credito pregresso. Sono molti i nostri che hanno mercato tra b e lega pro, certo se vuoi venderli guadagnandoci allora è impossibile liberarsene.
Il problema è quella che, senza offesa, potrebbe esser definita la “rantumaglia”, calciatori, cioè strapagati rispetto l’effettivo valore
Direttore la maggior parte sono ragazzini, gli strapagati non sono molti. Sa dove si possono reperire informazioni maggiori?
Avevamo pubblicato a suo tempo delle tabelle. anche se forse erano più complete ancora quelle della Gazzetta di Parma dell’8 giugno
Cordialmente
Gmajo
Ciao Gabriele indiscrezione mia sulla nuova divisa del Parma, Tanzi si ispirò al rugby, Ghirardi si è ispirato alla croce(speriamo c’è lo mettono in croce), piazza si ispira al baseball?
Calma: la maglia non si tocca. E’ crociata e pochi bali…
Direttore non me ne voglia, ma per me la maglia è quella gialloblù.
Eh, caro, ti sbagli. La maglia storica del Parma è bianca con la croce nera e non si discute. Vorrei vedere se alle strisciate cambiassero. Solo noi, per via dello scempio di Sogliano, perpetrato da Calisto, abbiamo smarrito la nostra identità.
Ne approfitto per correggere uno sproposito di un altro lettore che diceva esser la crociata la maglia simbolo dell’era Ghirardi, o da lui introdotta. Uno delle poche cose buone che riconosco a Tom è stato il rispetto della storia. Anche se ci ha messo più di una stagione a capirlo.
Cordialmente
Gmajo
Buongiorno direttore, approfitto di questo topic per proporre un tema che avrei voluto tirar fuori da tempo ma non ve n’è mai stata occasione. Credo che una cosa molto difficile da comprendere per voi tifosi del Parme di Parma sia quanto sua difficile la vita del tifoso del Parma non di Parma. Non credo ci siano conte ufficiali, ma credo che fuori Parma ci siano almeno tanti tifosi quanti a Parma. Gente che come me si è innamorata di questa squadra negli anni 90 e che non l’hanno mollata nei momenti di difficoltà. Credo che il mio anno con maggiori presenze al Tardini sia stato quello della Serie B (e io vengo da Como). A mio parere questi tifosi meritino almeno lo stesso rispetto di quelli della città, forse di più perchè mentre i nati a Parma “si sono trovati” a tifare Parma, noi pendolari del tifo abbiamo scelto Parma a scapito di scelte più di comodo. I sacerdoti della D come Domodossola per prima cosa nel loro provincialismo non tengono in nessuna considerazione questi tifosi.
Ecco per noi pendolari del tifo la rivalità è con la Juve (non con la Reggiana) e l maglia è gialloblù (non crociata). #puntidivista
Comunque Majo resta l’unico giornalista che si sia preso la briga di intervistare uno dei due e abbia cercato di farlo con l’altro. Sono le 21,34 e nessun altro media ha postato la ben che minima cagata. Differenza tra fare giornalismo e DIRE di essere giornalisti….
e dall’altro ho poi ricevuto la news con la conferma degli adempimenti. A questo punto a mezzanotte non dovrebbero esserci sorprese…
Si, ho visto. Efficace ed impeccabile. Un vero professionista. Infatti è disoccupato: siamo in Italia…..!!! Ma tornerà presto il suo momento ne sia certo! E avrà un incarico degno del suo passato e del suo presente!!
Grazie, anche se sarei contento se potesi continuare più tranquillamente l’esperienza di stadiotardini.it
Comunque, visto che l’ha detto nell’intervista, Gerali avrebbe davvero bisogno di quelle sinergie tra calcio e baseball: la sua squadra le sta buscando (6-0) anche stasera. Per la tradizione che ha Parma merita una squadra degna del suo passato anche nel baseball!! Ricordo negli anni ’90 che con la stessa proprietà (Tanzi-Donzelli) si vinceva in entrambi gli sport…che ci sia un dejavù?? 😉
Direttore, come andrebbe ad incidere la situazione di Mauri? Verrà subito ceduto? Chiaramente il tutto in uno scenario di B.
Anche perché in uno scenario di D Mauri, come tutti gli altri tesserati dalla prima squadra al settore giovanile, sarebbe svincolato e libero di accasarsi altrove.
La sua situazione è complessa, perché andando a scadenza (giugno 2016) il suo procuratore gli consiglierà di non rinnovare l’accordo, visto le sirene di altri club. magari ancor più danarosi, dove potrebbe appunto approdare da svincolato in quella data spuntando un ingaggio migliore per sé stesso.
L’ideale sarebbe se rinnovasse con la nuova proprietà, ma temo sarà difficile
Cordialmente
Gmajo
Lui mi pare abbastanza ben disposto a rimanere in B, no?
per forza. ma il meccanismo te l’ho appena spiegato.
E per come vanno le cose nel calcio potrebbe addirittura esser messo fuori rosa, e non andare in campo, qualora non accettasse un rinnovo, che ben difficilmente accetterà…
Caro Direttore ma secondo lei questi i soldi ce li hanno abbastanza?
Secondo il suo fiuto entrambi dove ci possono portare?
Di nuovo in serie A?
Se si mica ogni anno a fine agosto inizi settembre dovremmo ascoltare che il nostro obiettivo è fare 40 punti come nelle precedenti gestioni? perche se sarà cosi sarà una tristezza tremenda, spero che Corrado qualcuno coi soldi lo porta altro che la squadra basket – unigasket
Arrivederci Direttò, io da campano tifavo per Scudieri
Caro Toni,
io capisco che a ogni tifoso faccia piacere che la propria squadra spacchi il mondo, però ricordo che se sono stati fatti 214 milioni di debito in sette anni è perché la precedente gestione, al netto di eventuali malversazioni tutte da dimostrare, era stata tutt’altro che virtuoso, facendo sovente il passo più lungo della gamba, apposta poiché estremamente ambiziosa, ben oltre le proprie possibilità.
Io capisco che il Parma, specie sotto Calisto (già: sotto Calisto…) ci ha fatto sognare vincendo parecchio, però è anche bene che ci si renda conto delle nostre reali dimensioni, senza accampare chissà quali pretese, vieppiù ora che abbiamo un piede nei dilettanti, se non di più.
Oggi che stiamo cercando di non finire all’inferno, trovo estremamente fuori luogo accampare sogni di grandeur, grandeur che, al netto di cose più gravi sotto il profilo penale, è stato il peccato capitale di chi voleva, ma non poteva.
Per cui evitiamo di sognare che arrivi Paperon de Paperoni se questi ci fa star bene un anno e poi si schiatta. Perché se vi stava bene il classico meglio un giorno da leone che cento da pecore, allora dovevate accontentarvi di Ghirardi e Leonardi che per cinque anni ci hanno fatto stare dalla parte sn della classifica, bottino niente male.
Io non conosco nei dettagli le potenzialità di entrambe l cordate, ma la serie A, nell’immediato, deve essere raggiunta immediatamente proprio per una questione di equilibrio tra costi e ricavi, pena ritrovarsi a breve nella stessa triste situazione di oggi.
Adesso tutti date dei pedofili a Ghirardi e Leonardi, ma quando io vi dicevo: occhio, c’è qualcosa che non va, ero un nemico e un guastafeste e tutti voi ad idolatrare il magico due… E ora vorreste qualcuno subito che sbrachi…
Cordialmente
Gmajo
Pozzi 1.300.000+280.000 diritto immagine.Munari 930.000+226.500.Musacci 447.000+183.000.Antonio Juan 976.000.Galloppa 929.000+217.500.Palladino 929.000+365.000 Gabbionetta 647.000 e un altro centinaio di giocatori. Fonte GdP.