“IL CASO IMPOSSIBILE” DEL GIUDICE ROGATO (video)
(gmajo) – Sono le 16.30 quando le campane suonano a morto per il decesso del Parma. Poco prima è arrivata la decisione di staccare le macchine della respirazione artificiale che tenevano in vita il centenario e glorioso sodalizio crociato, Stop all’esercizio provvisorio e conseguente saracinesca abbassata. Non sono bastate sei aste e le trattative private per arrivare ad avere uno straccio di offerta per l’acquisto dell’azienda sportiva. Ora è serie D. Se non peggio. Addio serie B. Non è servito il lavoro di mesi e neppure che il giudice Pietro Rogato mettesse il sigillo del Tribunale sul debito sportivo quantificato in 22.6 milioni con un abbattimento di circa 71 di solo debito sportivo da parte dei curatori. Abbiamo provato a fare un po’ di pressing, all’uscita del tribunale, per sentire le sensazioni del Giudice Delegato, il quale poco avvezzo alle telecamere, sia pure amatoriali, non ha nascosto il fastidio per esser ripreso sottolineando come un giudice non possa rilasciare dichiarazioni o commenti sulle sentenze. Il collega di Tv Parma Marco Balestrazzi gli fa: “Un caso impossibile?”. E il giudice: “Sì, esatto ottima definizione”. In effetti calzante: per come era sistemato il Parma si vede che era proprio impossibile salvarlo. Amen
ORE: 14.35. L’ARRIVO DEL GIUDICE ROGATO: “COSA VOLETE CHE VI DICA?”
MA SCUSA PERCHE’ LEI DICE SE NON PEGGIO DELLA D??
perché alla d bisogna iscriversi e con tutto il tempo perso per la sbornia della B (e anch’io ero ubriaco, perché con tutto quello che era stato fatto ero convintissimo che sarebbe stata nostra la b) ora si rischia di restarci dentro anche lì.
E questo consentimi non te lo perdono….un conto e’ sperare….
Ne spero di roba io….
Un conto e’ quel che razionalmente,obiettivamente (tra l’altro da chi ben conosceva nel dettaglio la situazione) puo’ accadere…
Le cose non sarebbero certo cambiate, ma l’amarezza del momento meno indigesta.
quando fanno la nuova societa’
In queste ore ci sono febbrili lavori in corso per recuperare il tempo perduto
Ecco vedi direttore…così ti vogliamo…se non ci sei dove sbatto la testa? Scusa per il “tu”… mi è scappato
Tranquilla, superiamo le barriere 🙂
Il tempo è perdutoe se è perduto è perduto.
Ma ci si può fidare di gente che per tre anni- dal 2004 al 2007- non ha mosso un dito per il Parma che non aveva debiti ed era in serie a? Purtroppo non mi fido di chi- vivendo a Parma- non ha mai avuto cuore per la squadra. Corrado ha detto quello che pensano i tifosi
Lui e i due cura stars hanno comunque tentato l’impossibile per salvarlo. Onore a loro 3.
No UPI
Il Parma non va iscritto alla D. IL PARMA CENTENARIO è MORTO ASSASSINATO BRUTALMENTE DA GHIRARDI E LEONARDI. QUESTO PARMA non aveva figli per cui non ha eredi. Se si vuol far nascere un nuovo Parma da un cadavere E’ CONTRO NATURA, avremmo un nuovo imbarazza+nte FRANKENSTEIN, un impostore. Avremmo ……UN MOSTRO. Parma non lo merita e anche lei Majo che è persona per bene e saggia dovrebbe attivarsi nelle sedi opportune per evitare questo sciacallaggio sulle spoglie senza vita del caro estinto Parma.
Guarda nani che il Parma era fallito anche nel 1968, la storia centenaria è diretta al calcio nella città di Parma….. Che deve continuare senza se e senza ma
come si chiamera la nuova societa’ sencondo te
Parma Calcio 1913
Molti dicono che non si può chiamare Parma la nuova società
Parma calcio 1913
Biancocrociati Parma
grazie
Director perché non presenta velenoso ad Angella?!?!?sai che duetto con boni???