IL MERCATOLOGO / IL NODO GORDIANO E’ SEMPRE LO STESSO: NON ESISTE ALCUNA DEFINIZIONE SPECIFICA DI DEBITO SPORTIVO
(Il Mercatologo) – Attendiamo l’apertura della busta per comprendere se l’offerta formulata dal misterioso acquirente sia idonea all’aggiudicazione dell’asta o meno. In questa sede, ragioniamo dell’ipotesi in cui non sia idonea e dei possibili scenari che si aprirebbero per il Parma calcio. Chi scrive non conosce il disciplinare di gara, ma ritiene che in caso di mancanza di offerte idonee, vi sia il tempo (almeno fino al giorno 15 giugno) per cercare di divenire proprietario del Parma calcio attraverso una sorta di trattativa privata.
Il presupposto essenziale per un simile scenario è l’esercizio provvisorio disposto dal Dr. Rogato fino a quella data. Cessato quello, il titolo sportivo non è più trasferibile. Logico pensare dunque, che a fronte di proposte concrete tra domani e il giorno 14, i Curatori le verifichino insieme al Comitato dei creditori ed al Giudice delegato e arrivino anche a trasferire la società se le stesse saranno di gradimento.
Il nodo gordiano è sempre lo stesso: il debito sportivo. Checché se ne dica non esiste alcuna definizione specifica del debito sportivo e, fatte salve le ipotesi delle rinunce al credito, tutte le altre esclusioni possono dare luogo a problemi. Si parla tra tutto di 30 milioni di euro circa oltre ai 22 ammessi allo stato passivo ed ai contratti pluriennali, per cui c’è stato il più totale disinteresse. Non proprio due lirette. Ma tant’è, attendiamo e solo dopo faremo considerazioni più approfondite… (Il Mercatologo)
Non esiste alcuna definizione specifica di nulla….
bene, in questo caso si può pure usare la cosa a prorpio vantaggio
Si parla tra tutto di 30 milioni di euro circa oltre ai 22 ammessi allo stato passivo ed ai contratti pluriennali
?
lo stabilira’ tavecchio ,si gioca il commisariamento
definire il debito sportivo e’ come definire i contorni di un ameba
gia’…ma anche definire i contorni di un presti federale a quanto paer e’ impresa altrettanto ardua…definire una proroga all’esercizio provvisorio pure….definire (lecito o illecito) un taglio ai compensi dei tesserati per prestazioni non erogate la ugualmente contrattualizzate e depositate in lega ancor di piu’….
Insomma qua chi si lancia in definizioni e’ bravo… ma davvero bravo…
In realta’ esiste una definizione specifica di Te, Ghirardello. Si evince bene dai Tuoi post.
Quindi secondo lei i crediti esclusi e non palesemente infondati ammontano circa a 30mil? ho capito bene? Grazie, me lo chiedevo già con l’articolo dell’altra volta..
secondo me si. del resto ho indicato nomi e questioni. Per quanto riguarda i club esteri non pagati ( Lione, Ateltico Medellin e qualcuno sloveno e solvacco) potrebbe starci che no rientri nella nozione di debito sportivo ma semplicemente di debito pecuniario – il discrimine è aver svolto attività lavorativa a mio avviso – per gli altri, se sono state fatte transazioni alla DPL , la vedo difficile
Insomma..si tratta di dire a costoro(Medellin,Lione,sloveni e slovacchi) con quale definizione non gli si da piu’ una minchia…
Con la definizione di debito sportivo,con quella di debito pecuniario,con quella di debito verso terzi….insomma si tratta di trovarne una azzeccata…
Ma la minchia che gli si da rimane…quella rimane….
Che pagliacciata. Siamo in Italia paisà…