IL RUOLO DELLA FIGC NEL FALLIMENTO DEL PARMA CALCIO TRA CONTROLLI E PARACADUTE SPORTIVO: POSSIBILE LA RICHIESTA DI AZIONE RISARCITORIE DA PARTE DELLA CURATELA
(Il Mercatologo) – Nel solito intento esclusivamente divulgativo e senza pretese di certezza alcuna (non si ha a disposizione alcun documento sui controlli e le comunicazioni ufficiali effettuate dalle parti in questione), si vuole porre l’accento sulle possibili omissioni da parte di FIGC, Lega calcio e Covisoc che hanno consentito il botto fragoroso del Parma calcio. Negli ultimi anni, si è spesso verificato il fallimento di società calcistiche che ad inizio stagione erano riuscite ad ottenere l’iscrizione al campionato di competenza. Il Parma è sicuramente il caso più eclatante e forse per questo potrà fare giurisprudenza se i Curatori fallimentari decideranno di perseguire la strada dell’azione di risarcimento danni nei confronti di chi questi controlli non ha posto in essere ovvero li ha effettuati in modo blando , consentendo che il danno divenisse sempre maggiore in ogni esercizio finanziario.
L’art. 3, co. 1, lett. h) dello Statuto della Federazione Italiano Giuoco Calcio indica tra le sue funzioni ed i suoi obiettivi “la determinazione dei requisiti e dei criteri di iscrizione ai campionati e, in particolare, l’adozione di un sistema di licenze per la partecipazione ai campionati professionistici stabilendo, altresì, sistemi di controllo, anche attraverso appositi organismi tecnici, dei requisiti organizzativi, funzionali, economico-gestionali e di equilibrio finanziario delle società”. La Covisoc (Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio) è l’ Organo ispettivo, istituito nell’ambito della FIGC, mediante il quale la Federazione ed in particolare il Consiglio Federale esercita il controllo economico- finanziario sulle società calcistiche (c.d. fairplay finanziario). Il Consiglio Federale ha dunque il potere di vigilare circa l’adozione da parte delle società di modelli di organizzazione, gestione e controllo idonei a prevenire il compimento di atti contrari ai principi di lealtà, correttezza e probità in ogni rapporto. Il principio fondamentale alla base dei controlli demandati al Consiglio Federale è stabilito dall’art. 8 comma 2 dello Statuto secondo cui “ciascuna società, per avere titolo a partecipare al campionato professionistico di competenza, deve ottenere annualmente la licenza della FIGC entro i termini stabili dal Consiglio Federale”. Essenziale e fondamentale è il rispetto di determinati equilibri economico/finanziari nonché l’osservanza dei principi di corretta gestione. Le Noif sanciscono che la contabilità debba essere tenuta dalle società in osservanza delle norme di legge e utilizzando esclusivamente il piano dei conti approvato dalla FIGC. Inoltre, la Federazione ha il potere di denuncia al Tribunale ordinario, ai sensi dell’art. 2409 c.c., nel caso di “fondato sospetto di gravi irregolarità nell’adempimento dei doveri degli amministratori e dei sindaci”.
Il fallimento del Parma, per le dimensioni che ha raggiunto, non può essere passato inosservato a chi doveva vigilare sui conti della società, ma ciò nonostante non è stato impedito. Non mi riferisco tanto e solo alla stagione scorsa, con l’esclusione del Club dall’Europa League che già doveva suonare come campanello d’allarme, ma anche a quelle precedenti, in cui l’esercizio corretto dei poteri da parte della FIGC avrebbe impedito quanto accaduto. Occorre ricordare, infatti, che nei confronti delle società è previsto l’ obbligo di informazione alla Covisoc attraverso la messa a disposizione e il deposito di un notevole numero di documenti. La Covisoc, esaminata la documentazione depositata dai club e le certificazioni trasmesse dalle rispettive Leghe, è, conseguentemente, tenuta a comunicare l’esito della propria istruttoria. Chissà se alla FIGC sono così tranquilli circa il loro operato nei precedenti esercizi e se la Lega calcio (ovvero i presidenti dei clubs che oggi vogliono banchettare sulle ceneri del Parma) è cosi tranquilla nel negare il paracadute sportivo al Parma, trascurando che potrebbe arrivare tra capo e collo una richiesta di risarcimento danni molto maggiore da parte della Curatela fallimentare che ha in mano tutti gli strumenti necessari a verificare i fatti degli ultimi anni. Ai dottori Anedda e Guiotto ed allo studio legale che li assiste, il compito di verificare la sussistenza di questi elementi di danno e se del caso di esercitare le relative azioni a carico dei responsabili. (Il Mercatologo)
Chi ha tradito il Parma, chiunque sia deve pagare salatissimo in sede giudiziale
Lei è già alla fase successiva..
Cetto son un veggente
INVIDIA?
Attenzione..non mi interessa niente di essere un club antipatico e quant’altro sentito dai vari sagramola e ominicchi vari..io pretendo la B!! Altrimenti il raggiro subito dalla lega oltre al crac creato da Tommaso ghirardi..provocherebbe un ciclone sul ns campionato molto forte..non so se tavecchio ne uscirebbe bene..soprattutto dopo aver proclamato la tanto decantata cordata americana..per tutto questo la dobbiamo pretendere!
Il problema è che prima ci deve essere chi ci compra, poi eventualmente si porranno questi problemi.
Buonanotte allora….
Signor Ninetto lei dice che pretende la B ma ha capito quello che hanno combinato i suoi dirigenti? Il Parma ha giocato questi anni con giocatori mai pagati ad altre società che avevano diritto da contratti firmati. Le chiedo se l’avesse fatta un altra società di serie A e a rimetterci fosse stato il Parma come si sarebbe sentito. Le auguro un giorno di vendere qualcosa che poi non le venga pagato e vedere questo che va in giro impunito.
….e che sopratutto “questo” pretenda che tutto cio’ prosegua come se nulla fosse…
Credo che essere incazzati con Ghirardi e Leonardi è giusto ma se pretendi che non sia accaduto niente non devi neanche accusare la Juve a altre di complotti.
Li voglio tutti sputare sangue e soldi. TUTTI!
Max forse non hai capito, io la penso come lei..ma io mi riferivo atavecchio al sue promesse e al raggiro subito x farci finire il campionato, capito!
Non c’e’ stato raggiro alcuno…si e’ trattato di proposta…5 milioni per tirare avanti e vedere nel frattempo che succedeva….
Dissi fin da subito che bisognava fancularlo e piantarla li….poi si son messi di mezzo democristianamente i giocatoeri…vedremo….andiamo a sentire le loro proposte….chiaderemo coi nostri rappresentanti garanzie …vogliamo un cambiamento delle norme affinche’ tutto cio’ mai piu’ accada….e via con ste’ minchiate….
La fine la conosciamo.
Allora io dissi citando Bokov che ..”testa di giocatore buona per portare cappello”…..mi fu risposto dall’amico Mak (che ancora ringrazio per la faccenda e ora calorosamente saluto) che “testa di commentatore buona per portare condom”……pensa un po’….
Pensa un po’ chi dovrebbe portare il condom….
Perfetto ha chiarito.
Mortadello fora di bal!