IL SINDACO PIZZAROTTI NEGLI STATES COL TROLLEY DEL PARMA…

11401122_879717895435028_4924253748920522814_n(gmajo) – Il sindaco di Parma Federico Pizzarotti in questi giorni è in missione negli Stati Uniti “per partecipare ad un viaggio #IVLP – come lui stesso ha postato sabato scorso, 13 giugno, sul suo profilo FB, spiegando che – Saranno 20 giorni di incontri per instaurare rapporti internazionali istituzionali per la mia città. I temi saranno i diversi modelli governativi, di gestione dell’immigrazione, della rigenerazione urbana e della definizione di progetti strategici cittadini. Ma. Come vedete porto sempre un po’ di Parma con me”. Quel po’ di Parma che porta sempre con sé è il trolley del Parma FC con tanto di logo impresso sopra. Sempre sabato, ai microfoni di Parma Fanzine, il primo cittadino aveva dichiarato: “Ma non vado per incontrare Mike Piazza…  è un viaggio già programmato da tempo“. In effetti, sempre su FB, Capitan Pizza avrebbe chiarito: “Parto per gli Usa per arricchire e consolidare le amicizie istituzionali, per portare ‪#‎Parma‬ nel mondo che conta, e il mondo che conta a Parma, come ho fatto in Giappone e come ho fatto in Russia. Vi aggiornerò giorno per giorno sulle attività, che vanno dalla politica di immigrazione controllata alle relazioni tra le città, sullo sviluppo di un governo sempre più etico alla creazione di nuove economie per la nostra splendida Parma. Quante cose che abbiamo fatto tutti insieme in tre anni! Le potete vedere qui, una per una. ‪#‎ComeCambiaParma‬http://www.comune.parma.it/comune/timeline.aspx”. Parlando con Sky imageSport 24 e con Parma Fanzine (da cui estrapoliamo la trascrizione sotto riportata) Pizzarotti, sabato, si era soffermato sui temi più caldi del week end, ovverosia la diffida del Brescia inviata a Lega-Figc e lo sviluppo delle operazioni di cessione: Se mi chiede se sono fiducioso io dico che l’ultima parola la metterò quando la trattativa sarà chiusa.Avere due persone ci fa ben sperare però vedremo chi la spunterà. Dipende molto dal fatto che bisognerà chiarire e congelare quelli che sono i debiti soprattutto sportivi, quindi io aspetto l’esito finale sperando di poter urlare anch’io che il Parma rimarrà in B. Prima aspetto però che ciò avvenga, e poi potremmo farlo assieme. I due temi che sembrano cruciali sono i debiti sportivi in maturazione, e che quindi matureranno nel corso del tempo, anche già da luglio, e quelli che sono i contratti dei giocatori, e quindi quale sarà la spesa da quando ricomincerà a girare il tassametro. Questi due sono i nodi da sciogliere. Penso che tutti abbiano ben chiaro che se ci scappano queste due cordate così diverse l’alternativa non esiste più, il tempo è scaduto”.

Le critiche di alcune società che buttano fango sul possibile salvataggio del Parma? Ad esempio il Brescia butta fango perchè rispetto alla sua retrocessione cerca di speculare su quello che potrà essere il futuro o non futuro del Parma. Come in tanti casi vediamo prevalere l’egoismo e gli interessi personali rispetto ad un concetto generale di un possibile miglioramento e cambiamento del sistema che prevede dei passaggi che io credo siano anche iniziati, a partire dalla situazione critica del Parma, che però non sono ancora sufficienti. Sono però un inizio sperando di non dimenticarsi domani quello che è successo. Anche in questi giorni ho seguito da lontano altri scandali, e anche a livello di vertici servono delle riflessioni per dei cambiamenti, sia dal punto di vista professionistico che da quello dei dilettanti. La querelle legata al contributo della Lega? Io ho riparlato con Tavecchio anche pochi giorni fa, rispetto a questo dubbio, e lui ha ribadito il concetto che la Figc lavora affinchè il Parma si possa salvare, e che quindi questi crediti non verranno conteggiati come debito sportivo. Quindi questo è stato ribadito, ed è una decisione della Figc, e non di certo della Lega Calcio, che mi sembra che fin dall’inizio stia facendo il pesce in barile, sta in mezzo e quando c’è da prendere un merito se lo prende, mentre quando c’è da prendere una critica dice che c’è la Figc, e ci penserà lei. Su questo credo che serva maggior coraggio e maggiore chiarezza: se ci sono delle regole che non si possono toccare non si toccano, e se si possono utilizzare vanno utilizzate, senza la paura di eventuali ripercussioni dal punto di vista dell’opinione pubblica, soprattutto se qualche squadra prova a fare la voce grossa. Queste cose invece vanno verificate bene, e quando si dice una cosa deve rimanere quella“.

 

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

3 pensieri riguardo “IL SINDACO PIZZAROTTI NEGLI STATES COL TROLLEY DEL PARMA…

  • 15 Giugno 2015 in 13:22
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    Pizza torna con Piazza 😀

  • 15 Giugno 2015 in 13:29
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    Beh il trolley è…… come posso dire….commovente
    a prescindere…

  • 15 Giugno 2015 in 14:38
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    Sarà il risarcimento del Parma FC al comune per l’affitto nn pagato del Tardini 😀

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