LA NOTTE DALLE GRANDI ORECCHIE DI LUCA SAVARESE ALL’HALL OF FAME DI MILANO
(Luca Savarese) – Questa la mia introduzione per la notte di questa sera, in cui la Coppa dalle grandi orecchie, parlerà ancora alle nostre piccole orecchie… Eduardo Galeano diceva “Vivi questo giorno come se fosse il primo, abbraccia questa notte come se fosse l’ultima”.cIl giorno, Juve e Barca lo hanno vissuto col vento in poppa vincendo il titolo in Italia e in Spagna. Ora sguardi, desideri, battiti sono rivolti solo alla Coppa e che Coppa. Buffon e la fiumana di tifosi bianconeri cullano questo sogno da quando a fine estate del 2006 scesero a purificarsi in B. Ora la realtà ha donato loro un riscatto, che inizia con la stessa lettera, B, come Berlino, dove la signora vuole abbattere l’ultimo muro e ritornare sposa di quel trofeo. Va all’altare accompagnata da un papà premuroso ed attento,
sorprendente e sicuro, Max Allegri, ben indirizzata alle nozze dal lavoro alacre di mamma Conte. Tra il matrimonio e la festa, c’è però da seguire, possibilmente senza esserne travolti, la liturgia blaugrana, cercando di umanizzare Messi e soci. Una sola passerà indenne e felice dalla porta di Brandeburgo. Cinquantanovesima finale della coppa più affascinante e più tremenda d’Europa, eppure, ci sembra la prima. questa è la notte, spalanchiamo le nostre piccole orecchie e lasciamole riempire dalle sue grandi orecchie. Coppa dei campioni siamo pronti,ora parlaci tu. Qui sotto troverete la lettera che in questi giorni mi ha scritto la Coppa dei Campioni e che è stato il centro del mio intervento giovedì sera 4 giugno presso una gustosa location: l’Hall Of Fame bistrot di piazza Piemonte 8 a Milano, luogo di ritrovo di molti calciofili meneghini, circolo
degli aristei per le presentazioni dei loro libri, tra cui Roberto Beccantini, Nicola Calzaretta, Luigi Garlando. Ha aperto le danze, in una serata dal titolo La notte dalle grandi orecchie, Simone Stenti, penna e voce juventina, che ha curato un video-testimonianza sulla finale sportivamente più tremenda degli ultimi anni, Milan-Liverpool ad Istanbul nel 2005, con sconfitta dei rossoneri ai rigori, dopo che chiusero il primo tempo con tre reti all’attivo. E’ stata poi la mia volta, in cui ho parlato della Coppa secondo me, dando lettura della missiva, che vi ripropongo qui sulle colonne di
stadiotardini.it, che la Champions mi ha inviato (alias la mia penna…) mentre facevo ritorno dalla trasferta genovese lunedì mattina sull’intercity. Dulcis in fundo è stato il momento di Tommaso Pellizzari del Corriere della Sera, autore recentemente di un pezzo toccante su Garrincha sulle pagine di Sport Week, che ha commentato un suo video sulla tragedia dell’Heysel, facendo un interessante accostamento tra lo stadio,
risucchiato dal sangue di quella infausta notte di 30 anni fa ed oggi, rivisto e rielaborato da Pellizzari e Simone Stenti in una visita-documentario. Al termine, birre, panini e nachos, perché Simone, oltre ad essere giornalista,, è anche il gestore del pub, dove puntuali camerieri, preparano ogni sorta di leccornie. Mi è piaciuto molto far parte a questa kermesse, ho portato nel cuore il direttore, che giustamente impegnato a Calcio e Calcio, non ha potuto presenziare, Andrea Grignaffini, che mi ha inviato messaggi incoraggianti e mi sono immaginato anche voi, lettori ed amici, tra i tavoli dell’Hall Of Fame a seguirmi. Buona finale a tutti, Tevez o Messi? Ancora poche ore e lo scopriremo. Luca Savarese
L’unico trofeo internazionale vinto da Buffon resta la Coppa Uefa del 1999 contro il Marsiglia 😀
LA JUVE VINCE SOLO IN ITALIA PERCHE’ OLTRE A ESSERE LA PIU FORTE E’ SEMPRE STATA AIUTATA DAL SISTEMA LA PROSSIMA FINALE DI CHAMPIONS SI GIOCHERA’ A MILANO FORSE AVRA’ PIU POSSIBILITA’ BARCA PERMETTENDO.
AL PARMA HA SCIPPATO UNO SCUDETTO E ALTRE PARTITE CHE SONO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI GLI ADDETTI AI LAVORI.
Quello scudetto non fu scippato ma semplicemente donato
Mi spieghi perché “donato”?
A parte che mettere Zola in un ruolo non suo (rendendolo quasi inutile), finché non lo si è fatto andare via, mi sembra già una spiegazione della tua affermazione. .. Bastavano pochi gol in più e lo scudetto sarebbe stato nostro facilmente!
Bravo Carletto…non mancherò mai di ringraziarti doppiamente. …
Ripensa alla denuncia di Bravo di qualche anno fa, che fa il paio con altre rivelazioni che mi vennero confidate da altri…
Grande Sava!! Alessandro Del Piero è il fenomeno vero ma la coppa a Torino dov’è???? Oh oh oh oh oh oh….