SALTATO IL PROGRAMMATO INCONTRO TRA I LEGALI DI NUOVO PARMA FC E FIGC / GERALI A STADIOTARDINI.IT: “SENZA GARANZIE PIAZZA NON FARA’ ALCUNA MOSSA” – La chiosa di Majo

(gmajo) – Per la giornata di oggi era in programma a Roma un incontro tra gli avvocati di Nuovo Parma FC e quelli della FIGC, ma, questi ultimi si sono poi tirati indietro, in quanto la volontà della Federazione è quella di mantenere i rapporti in essere solo con la Curatela Fallimentare, evitando di avere contatti diretti con i candidati compratori. Tra i temi di cui si sarebbe dovuto dibattere immaginiamo ci potesse essere la imminente cristallizzazione del debito sportivo, che, secondo l’audace interpretazione aneddo-guiottiana non comprende né i famosi 5 milioni prestati dalla Lega, né i debiti vs estero, oltre che i tagli di premi e incentivi all’esodo per chi non ha vestito la maglia del Parma, situazione, quest’ultima che starebbe trovando una stretta opposizione dell’AIC che pure fino a un certo punto aveva collaborato d’amore e d’accordo con i Curastars. In particolare gli inviati di Mike Piazza volevano cerziorarsi che tutto filasse per il verso giusto, trovando precise garanzie (magari messe anche per iscritto) che non ci fossero brutte sorprese una volta che l’affare si fosse concluso. Invece, saltando l’incontro, queste sicurezze restano ad oggi lettera morta, e la delusione di Gilberto Gibo Gerali, amministratore unico di Nuovo Parma FC, risulta palese al telefono con StadioTardini.it. e il messaggio scandito risulta essere piuttosto chiaro: “Volevamo questo incontro per avere la certezza che il debito sportivo fosse avallato da Covisoc e Figc, anche perché non abbiamo niente di scritto in mano: a fronte del mancato arrivo di garanzie Piazza è restio a fare qualsiasi mossa, e penso che la cosa sia capibile, giacché già uno sforzo enorme imbarcarsi in una impresa così, con cifre spropositate in gioco e al di fuori di ogni logica, in più se non ci sono garanzie consolidate che poi non arrivino sul collo altre mazzate…” .

E’ notorio che il giorno 19 il giudice delegato Pietro Rogato sarà chiamato a mettere il sigillo finale su quello che secondo i Curatori è il debito sportivo del Parma FC: l’impressione – e le rassicurazioni in questo senso espresse da Albertini non mancano, ma al solito si tratta di mere rassicurazioni sulla parola – è che la FIGC e la COVISOC prenderanno atto, senza colpo ferire, di questa cristallizzazione, senza trovare nulla da eccepire. Come dire: lo ha sancito il giudice di un Tribunale, non siamo certo noi a poterci opporre. A mio modo di vedere. però, questo scarica-barile sta in piedi sino lì, dal momento che non è la Legge Fallimentare a sancire cosa si intenda per debito sportivo, quanto le NOIF (Norme Organizzative Interne della FIGC), per cui che competenza ha il giudice delegato Pietro Rogato, o se preferite i curatori Anedda e Guiotto, nello stabilire il debito sportivo? Sono dubbi che pongo molto umilmente, vieppiù con la consapevolezza che la Curatela non solo è assistita da fior fiore di legali, ma a questi ha anche aggiunto, proprio a partire dalla stesura del Progetto di stato passivo relativo al solo debito sportivo, anche quello che è considerato un vero guru della materia, l’avvocato Mattia Grassani. Resta il fatto, però, che ci risultano sul piede di guerra sia l’AIC (cui l’avveniristico principio secondo cui chi non ha giocato in una squadra che ne detiene il cartellino può bellamente non esser pagato), che altre squadre di serie A (ieri si sarebbe svolta una riunione carbonara proprio sul caso Parma) oltre che il Brescia, che più di tutti è uscito alla scoperto andando a tirar per la giacchetta persino il presidente del Coni (il quale, credo, non si tirerebbe indietro dal silurare il prima possibile Tavecchio se appena appena gliene capitasse l’appiglio giusto e il casino-Parma potrebbe proprio esserlo), per tacere di club internazionali (sempre secondo la Curatela il debito estero non è da corrispondersi, come riferito dallo stesso Anedda nella risposta al sottoscritto durante la conferenza stampa del 30 maggio scorso e come testimoniato, ad esempio dal caso non certo isolato del Manchester City Football Club che aveva richiesto 1.448.300,00 euro, ma che è stato del tutto rimbalzato con la seguente motivazione: “Si rigetta in quanto l’asserito credito non è opponibile alla procedura anche perché privo di data certa e, in ogni caso, perché è intervenuta la decadenza prevista dalla normativa di riferimento e perché privo dei riferimenti di legge”) che avrebbero persino pensato di fare un esposto alla Magistratura. C’è un altro pensierino, infine, che in questi giorni mi ha fatto divenire un po’ più pessimista di prima – anche se resto sempre ancorato a un 50% di riuscita – e riguarda il comma 3 dell’art. 52 delle Noif secondo cui la newco che rileva l’azienda sportiva deve dimostrare di “essersi accollata e di avere assolto tutti i debiti sportivi della società cui è stata revocata l’affiliazione ovvero di averne garantito il pagamento mediante rilascio di fideiussione bancaria a prima richiesta”. Avere assolto tutti i debiti sportivi. Tutti. Su quel tutti in Italia, paese del diritto, si potrebbe a lungo opinare, giacché l’interpretazione classica sarebbe proprio tutti, senza quel taglio, ad esempio, di 71 milioni di euro inferto dalla scure magica dei Curastars. Ad esempio ai tempi della gestione commissariale di Enrico Bondi la newco dovette riconoscere fino all’ultima lira i debiti coi tesserati, ereditando tutti i contratti (cosa che ad esempio entrambe le cordate mi sa che si siano resi conto che non potranno a meno di fare a propria volta, non potendo pretendere che faccia rescissioni la procedura fallimentare). Magari non ci saranno rischi con coloro che volontariamente hanno accettato transazioni con la Curatela, per capirci i calciatori della attuale rosa, ma tutti quelli che si sono visti respingere ex abrupto ogni richiesta è logico che avranno da eccepire. E i nuovi compratori, appunto, richiedono, ed è capibile, di aver garanzia assoluta di non avere sorprese, e non credo si sentano rassicurati da queste parole di Tavecchio, pronunziate il 30 maggio a Tv Parma: «Abbiamo scritto una lettera in cui si specifica la posizione della Federcalcio in merito alla questione, il debito sportivo del Parma lo stabilirà la Figc di concerto con i Curatori, i calciatori, gli allenatori e lo staff. Di fronte ad un reale compratore la Federazione si comporterà in linea con quanto fatto sino ad ora».

Durante la conversazione telefonica con Gerali ho esposto le tesi di cui sopra, ma lui ha preferito non sbilanciarsi: “Non conosco gli ordinamenti, per cui non intendo esprimere valutazioni su quanto obietta, però sicuramente va dato atto ai curatori di aver fatto un ottimo lavoro per cercare di agevolare questa vendita, anche se preferisco non entrare nel merito delle singole voci”.

Torniamo, quindi, al vertice saltato dei legali federali e di Nuova Parma FC: “A noi ci è stato detto che non vogliono parlate con le singole cordate, ma solo avere rapporti diretti con la Curatela. Come dicevo prima, Piazza non ha intenzione di procedere se non ci sono garanzie scritte. Vuole avere delle delibere scritte, vuole avere sottomano la situazione chiara e limpida il più possibile. Sono anch’io il primo a dirlo, anche se i soldi non sono miei: è assurdo fare un salto nel buoi col rischio di trovarti poi i creditori alla porta dopo che sei diventato il nuovo proprietario, andando incontro a delle cause subito dopo l’acquisto. E’ un rischio troppo grande a fronte di un impegno economico che è già mega importante”.

Gerali, però, non parlerebbe di frenata: “E’ improprio parlare di frenata. giacché Mike, fin dall’inizio aveva messo in chiaro che lui voleva vederci chiaro per poter proporre ai suoi soci qualcosa di realistico, chiaro e attuabile: se queste cose non sono chiare, realistiche e attuabili, difficilmente lo si potrà mettere in atto. Fin dall’inizio aveva detto: sarà dura, pur con tutta la volontà di salvare il Parma”.

L’operazione non è da poco, come più volte ha sottolineato il rappresentante parmigiano di Mike Piazza, che ci ha riferito di un incontro informale con Tacopina a Bologna, il quale avrebbe evidenziato come i numeri in ballo del Parma siano esagerati, a fronte di altre società italiane in cui fare business: “e loro non guardano certo l’aspetto romantico, come potrei fare io che abito a Parma e che resterò comunque qui”.

L’altra sera, a Calcio & Calcio, Maurizio Franzone, rispondendo a una mia domanda, aveva asserito che la cordata Piazza aveva già identificato un allenatore: “Della parte tecnica – ha concluso Gerali – se ne occupa Franzone, non io. Quindi eventuali relazioni per la sfera tecnica può aver iniziato ad averne lui, ma non credo che abbia già stretto accordi, visto che ancora manca l’accordo principale, ovverosia l’acquisizione della squadra. Magari potrà aver parlato con qualcuno, ma non penso che ci sia molto altro”.

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Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

265 pensieri riguardo “SALTATO IL PROGRAMMATO INCONTRO TRA I LEGALI DI NUOVO PARMA FC E FIGC / GERALI A STADIOTARDINI.IT: “SENZA GARANZIE PIAZZA NON FARA’ ALCUNA MOSSA” – La chiosa di Majo

  • 17 Giugno 2015 in 14:52
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    Prove tecniche di precipitosa fuga quindi?….

    • 17 Giugno 2015 in 14:53
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      Chi si è tirato indietro all’incontro sono stati i legali Figc. E queste italianate a piazza fanno girare gli zebedei…

      • 17 Giugno 2015 in 14:57
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        Italianate una fava…
        Direi americanate…
        Questi che minchia vogliono….che sia Mattarella e Bergoglio ad assicurargli graniticamente che con 22,2 milioni di euro fanno l’affarone e mettono a tacere tutto?….ma quando mai…
        Da fine giugno (data acquisizione) a fine 2015 serve un cinquantello bello e buono….o sono in grado oppure e’ meglio che lascinio perdere….
        Senza dar colpe a a questo o quello che non ci hanno fornito garanzie sicurezze e bla bla bla…
        Servono soldi…una montagna di soldi…il resto son favole…

        • 17 Giugno 2015 in 17:44
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          Certo servono soldi. Ma lo zio d’america non è fesso. E manco quello italiano. Serve la certezza della spesa e hanno tutto il diritto di conoscerla.

          • 18 Giugno 2015 in 14:43
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            signor Majo, lo sa anche lei: il problema non è la certezza del debito sportivo (per quanto importante), ma questa sta diventando la scusa per poter scappare senza perdere la faccia
            Gli imprenditori, quelli veri, però (non i manager e, forse, tanto meno, gli ex giocatori di baseball) vivono da sempre, quotidianamente, col rischio e sanno che i veri affari si fanno, appunto, accettando il rischio
            Il problema è che qui non c’è ombra di Imprendotori (veri), ma solo di dipendenti (perchè i manager quello sono), ai quali, oltretutto, per motivi diversi, interessa probabilmente poco, o nulla, “rischiare” per il Parma. E’ inutile: il saper correre rischi, di tutti i tipi (nel senso che anche per fare il paracadutista occorre saper prendersi dei rischi) è nel DNA, o ce lhai o non ce l’hai, non te lo insegnano certo ai master Bocconi o negli Yankee Stadium

          • 18 Giugno 2015 in 15:36
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            Un conto è correre dei rischi, un conto sono gli azzardi.

            Un conto è stimare di spendere 30 e rischiarne 3 o 5 in più; un conto è se il rischio è pari all’investimento fatto, vieppiù a fronte di interpretazioni audaci e senza uno straccio di malleva.

            Quindi uno assennato – non importa se imprenditore (a parte che me ne sono capitati lungo il cammino diversi di imprenditori dissennati), quindi il ragionamento vale anche per giocatori di baseball o manager – prima di fare un salto nel vuoto ci pensa su bene. E questo ragionamento non solo è corretto verso se stessi, ma anche agli altri. Non è un problema trovare una exit strategy, visto che questo è il pensiero comune, quanto trovare il modo di non trasformare una possibilità di business, una opportunità, in un bagno di sangue. Con la consapevolezza, sempre, che nessuno spende tempo, soldi e denari per pigliare per il culo i tifosi.

            Cordialmente

            Gmajo

        • 17 Giugno 2015 in 17:58
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          il 19 sapremo se i 5 mln sono da dare indietro oppure no.

          • 17 Giugno 2015 in 18:07
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            Non credo. Secondo i curastars quelli non sono da darsi e basta. Nel progetto di stato passivo del debito sportivo hanno rimandato al 20 luglio, allorché dinnanzi al giudice verrà trattato il resto dello stato ppassivo.
            Cordialmente
            Gmajo

        • 17 Giugno 2015 in 18:15
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          Daglielo tu il cinquantello, o anche un sessantello intanto che ci sei. Ma stiamo parlando di milioni di euro!!!! Un acquirente credibile vuole la certezza di quello che deve spendere non conteggi approssimativi da mercato ambulante. I curatori o sono in grado di dire esattamente a quanto si chiude il debito o smettiamola di raccontarci frottole e si fallisce e si va in D.

      • 17 Giugno 2015 in 17:05
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        Scusi Direttore, non credo siano italianate. Gli interlocutori istituzionali per tutti sono i curatori; non dimentichiamoci che esistono procedure da rispettare ed un minimo di trasparenza da dimostrare.

        E’ inutile che si chiedano garanzie scritte su questioni su cui nessuno può garantire, nè i curatori nè la FIGC.

        Tutti sanno che l’opera dei curatori è stata ardita, probabilmente troppo; tutti sanno che il rischio di controversie è altissimo, quindi sta ai propri legali consigliare e quantificare le possibilità di soccombere in giudizio.

        Alla fine l’imprenditore decide se correre il rischio oppure no.

        Mi perdoni ma l’incontro con Tacopina per farsi raccontare che le cifre sono altissime e che altre squadre sono più economiche è francamente ridicolo. Se mi telefonava gli potevo confermare anch’io che la Ternana costa un ventesimo.

        Mi sembra che alcuni gufi che scrivono di “precipitose fughe” a smarcarsi non siano poi così lontani dal vero.

        Io ho sempre pensato, e talvolta l’ho scritto, che il vero macigno è il debito sportivo pregresso, con la sua aleatorietà, non il centinaio di contratti da onorare in futuro, che, pur con un’opera titanica, sono risolvibili ove possibile con vendite con guadagni che si possono investire transando con soggetti non sistemabili neanche in prestito o regalandoli.

        • 17 Giugno 2015 in 17:42
          Permalink

          Punto di vista ben esposto e condivisibile generalmente anche se non sono d’accordo sulla fuga, e resto dell’idea che un imprenditore con coscienza pretenda di poter quantificare precisamente la portata dell’impresa riscji inclusi. Che lo scoglio fosse il drbito sportivo, filippetti a parte, pensp fosse chiaro da settimane. Se il metro di giudizio è quantitativo i curastars avrebbero potuto fare ancora meglio riducendo a 0… Voglio dire: non possiamo dir loro bravi perché han tagliato 71 milioni. Possiamo dirlo solo con la garanzia che non siano esigibili. Poi resto d’accordo con lei sullo stare vigili per non farso incantare da scuse.
          Ma al momento non credo affatto che qualcuno abbia rinunziato o voglia scappare. Ma è giusto che uno sappia cosa gli costa e quanto gli costerebbero eventuali sorprese prima
          di chiudere l’affare.
          Cordialmente
          Gmajo

          • 17 Giugno 2015 in 18:29
            Permalink

            “Che lo scoglio fosse il debito sportivo, penso fosse chiaro da settimane”

            Mi perdoni Majo, ma quello che mi disorienta è che un giorno Baraldi confida a Ceresini (l’ha origliato lei) che il problema sono gli oneri futuri, un altro giorno Gerali afferma che senza garanzie scritte sul passato Piazza non si muove.

            Che si decidano su qual è lo scoglio, perchè altrimenti è lecito che molti saranno portati a credere che si stia cercando una exit strategy senza perderci la faccia.

          • 17 Giugno 2015 in 18:40
            Permalink

            Ha ragione. Io logicamente riporto quello che mi riferiscono o che origlio, mica gli faccio la strategia di comunicazione o di uscita dalla partita.
            È chiaro che le preoccupazioni che hanno via via le espongono. È evidente anche che da un giorno all’altro cambino le preoccupazioni a seconda del punto di vista. Forse han capito che sul futuro han ben poco da ottenere dai curastars, mentre sul pregresso è sacrosanto che debbano avere garanzie, anche considerate le controparti che hanno.
            A tutto questo aggiunga un po’ di tattica…
            Cordialmente
            Gmajo

      • 18 Giugno 2015 in 14:12
        Permalink

        Concordo con te!!!

    • 17 Giugno 2015 in 17:56
      Permalink

      Ghirardello “naderello” non è ora di ritornare al Paesello?
      Sei fastidioso come le zanzare all’imbrunire.
      Sei inutile come una stufa all’equatore.
      Porti più sfiga tu che uno specchio rotto di venerdi 17, dopo aver incrociato un gatto nero al seguito di un gruppo di suore…

      SEMPRE E COMUNQUE BOLOGNA MERDA !

      • 18 Giugno 2015 in 14:15
        Permalink

        razzista nei confronti di suore e gatti neri…..pollice verso….

  • 17 Giugno 2015 in 14:55
    Permalink

    Altro che frenata. questa a casa mia si chiama inchiodata?
    Direttore il suo 50% sta diminuendo oppure rimane prudentemente ottimista?

    • 17 Giugno 2015 in 17:51
      Permalink

      Non hai letto con attenzione l’articolo, se no non me lo chiederesti…
      Cordialmente
      Gmajo

      • 17 Giugno 2015 in 18:05
        Permalink

        Ho letto che rimaneva sul 50% ma alla luce della “potenziale” rinuncia della cordata Piazza in teoria ci si dovrebbe attestare sul 25%. Se rimane sul 50% vuole dire che questa notizia non le fa ne caldo ne freddo.
        Direttore i suoi articoli li leggo e li apprezzo sempre.

  • 17 Giugno 2015 in 14:56
    Permalink

    Quindi direttore???

    • 17 Giugno 2015 in 15:00
      Permalink

      Ho appena finito di postare un’esauriente articolessa. Direi che nn ho altro da aggiungere. Magari se la leggeste non avrei buttato al vento il mio tempo…

  • 17 Giugno 2015 in 15:00
    Permalink

    Dopo aver letto attenetamente penso che x noi, a meno di clamorosi ribaltoni, sia finita! Nn ci voglio credere ci sono troppe incognite all’orizzonte e soprattutto troppi intralci. Nn ultimo l’opposizione di diverse squadre ed il defilarsi della federazione! Majo che pensi?? È finita?

    • 17 Giugno 2015 in 17:50
      Permalink

      Ritengo fisiologiche queste turbolenze rimanendo ancorato al 50% di possibilità di successo. Del resto le difficoltà erano note.
      Cordialmente
      Gmajo

      • 18 Giugno 2015 in 14:50
        Permalink

        direttore però, sempre nel lecito, checchè se ne dica, ad oggi non ha azzeccato una sola previsione con le sue percentuali 😀

        • 18 Giugno 2015 in 15:25
          Permalink

          Non sono le percentuali la specialità della casa. Non sono Boni…

  • 17 Giugno 2015 in 15:02
    Permalink

    Ragazzi a questo punto per forza si perde la pazienza. Ma mi chiedo, c’è una persona che vorrebbe rilevare un club e mantenerlo in serie B e di conseguenza mantenere un sacco di posti di lavoro, pagare milioni di euro di debiti, prendersi il rischio di ripartire da zero e questi cazzo di avvocati (principi del foro situato giusto in mezzo alle natiche) della FIGC cosa fanno?!?!?!? non li ricevono?!??!?!? Purtroppo viviamo in un paese che definirlo terzo mondo sarebbe offensivo per chi lo è davvero. Direttore lasci stare le percentuali che le ho chiesto perchè mi pare di aver capito che stanno preparando il trappolone al Parma.

  • 17 Giugno 2015 in 15:03
    Permalink

    Ma se salta tutto la Lega/Figc non ci smenano ricavi???

    Il coltello dalla parte del manico lo hanno Corrado/Piazza….Curatela/Figc/Aic scendano dal piedistallo senò si attacano tutti!!!!!

    Forza Corrado sta miga moler!!!!!!

  • 17 Giugno 2015 in 15:04
    Permalink

    Riassumendo il 19 il debito viene certificato, ma non avrebbe nessun valore perchè non avvallatto dalla FIGC. Potrebbe prospettarsi il caso che il debito si alzi di parecchio per le numerevoli cause che ci saranno. In questo caso non avremo nessun offerta da parte delle cordate. La mia domanda è questa: a cosa serve certificare un debito se poi non ha alcun valore ??? Vorrei sentire un suo parere direttore, grazie.

  • 17 Giugno 2015 in 15:08
    Permalink

    Majo io la leggo come un’ulteriore favore a corrado….
    Ad ogni modo modalità e tempistica veramente da italioti

  • 17 Giugno 2015 in 15:11
    Permalink

    Caro Direttore, questo suo articolo è il migliore che ho letto negli ultimi mesi. Puntuale, professionale, asettico…insomma da vero giornalista quale Lei è. In alcune occasioni non ho mancato di puntualizzare alcuni aspetti tecnicistici ma ora Lei mi ha veramente colpito.
    Tornando al nostro amato Parma mi viene da dire che le speranze sono ridotte al lumicino. Pur apprezzando lo sforzo fatto da curatori e possibili compratori, non vedo vie d’uscita logiche. Saremmo ben felici che qualcuno andasse oltre la logica….sperema ben. Cordialmente
    Davide

  • 17 Giugno 2015 in 15:12
    Permalink

    Direttore parmatoday scrive che corrado sta cercando la maniera di tirarsi fuori dalla gara…..

    • 17 Giugno 2015 in 15:15
      Permalink

      se lo dice parmatoday…

      Come ho risposto anche ad un altro pure piazza potrebbe cercare una exit strategy… Però sono normali schermaglie di chi è di fronte ad un acquisto incerto. Che vogliano scappare, a quanto mi risulta, non è al momento veritiero.

      Cordialmente

      Gmajo

  • 17 Giugno 2015 in 15:18
    Permalink

    che dire… mancano 5 giorni al 22 Giugno, siamo ad un punto cruciale della trattativa e……………. queste sono dichiarazioni che spiazzano e lasciano intendere come regni soltanto incertezza e confusione, quando invece i curatori e la FIGC dovrebbero essere presenti per fare chiarezza in un momento ormai decisivo.
    Ma l’espressione e l’atteggiamento di Anedda l’altro giorno lasciavano poco intendere qualcosa di positivo…

    Se la cordata Piazza/Gerali/Baraldi lascia è finita.

    Alla fine o in B o in D… Baraldi comunque ci sarà!!

  • 17 Giugno 2015 in 15:20
    Permalink

    Dannazione!! E domani sera mi toccherà sorbirmi Boni che ci romperà le palle con il suo urlo: Serie “D” come Domodossala.

  • 17 Giugno 2015 in 15:20
    Permalink

    Non per portare sfiga, ma vista la situazione bislgna tenere in considerazione anche la D… qualche puntata fa a Calcio&Calcio parlò di un probabile interessamento di Zanetti in caso di retrocessione nei dilettanti…pensa possa essere ancora in essere? E se si, con che percentuali?

    • 17 Giugno 2015 in 21:37
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      Sì. Alte. E poi ci sono sempre anche i Cocoon…

      • 17 Giugno 2015 in 22:04
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        Ma i cocoon non si erano ritirati?

        O la sua risposta è sarcastica e non c’è nemmeno Zanetti?

        • 18 Giugno 2015 in 00:51
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          Mah, se fossi un dietrologo di quelli tipo qualcuno che bazzica qua, potrei azzardare che Baraldi è entrato in gioco per scoraggiare le cordate della B (agendo su una, in pratica agisce anche sull’altra, perché ci sono raffronti continui) e favorire la D si cui è sempre stato un assertore… Però, come dicevo, è un triplo gioco che è impensabile pensare, scusate l’ossimoro…

          La mia risposta non era sarcastica nella misura in cui reputo che Zanetti per la D potrebbe entrare in gioco da solo, magari in concorrenza con i locali.

          A ritirarsi non furono solo i Cocoon, variopinta espressione della Parma che fu, ma anche il leader del progetto che è un under 50. Con tutto l’entusiasmo che c’era per la B, i programmatori della D erano piuttosto malvisti, salvo, ora, tornare a esser lisciati (popolo bue).

          Cordialmente

          Gmajo

          • 18 Giugno 2015 in 01:04
            Permalink

            Devo ammettere che un pensiero al doppio gioco di Baraldi l’ho fatto quando ho visto la sua nomina a consulente…ma sinceramente anch’io trovo esagerata questa dietrologia.

  • 17 Giugno 2015 in 15:23
    Permalink

    La serie D e’ piu vicina che mai…altroche’….

    • 17 Giugno 2015 in 15:28
      Permalink

      Poi se ti danno del menagramo non lamentarti…

      E comunque evita di scrivere di queste cose…

      • 17 Giugno 2015 in 15:32
        Permalink

        Del menagramo non me lo ha dato mai nessuno….gli insulti (veri e propri) sono stati di ben altra natura e li hai letti benissimo…
        Ma me ne fotto amabilmente…sono giovanotto robusto io..
        Ma non sei sempre tu a dire che bisogna esternare cio’ che si constata,le cose che accadono e non i propri “desiderata”….
        E mi pare che gli accadimenti delle ultime ore a cio’ che hio detto tendano…
        o non si puo’ afermare neanche questo?…

        • 17 Giugno 2015 in 23:54
          Permalink

          No, non si può “afermare” neanche questo! Le offese che ricevi caro “Naderello” sono tutte STRA-MERITATE anzi, direi che ne meriteresti MOLTE DI PIÚ di quante ne hai ricevute, perché molti ti compatiscono.
          Porti una sfiga che fai luce…

      • 17 Giugno 2015 in 17:14
        Permalink

        Evita di scrivere e basta pezzente di m**da

        • 17 Giugno 2015 in 17:31
          Permalink

          Dici a me?
          Fai attenzione perché hai schiacciato un rispondi a me ?
          Saluti
          Gmajo

          • 17 Giugno 2015 in 17:54
            Permalink

            Majo ma secondo te lo dico a te? Lo dico a quel managramo di sfortunello, mi pareva chiaro come l’acqua della Parma ecchecazzo, vabbé che fa caldo e la Rosy ti faccia distrarre.

          • 17 Giugno 2015 in 18:09
            Permalink

            E allora fai un rispondi a Ghirardello e non un rispondi a me…

          • 17 Giugno 2015 in 17:57
            Permalink

            E certo e a chi credevi rispondesse?
            Pensavi forse che l’amico Mak (che calorosamente e affettuosamente saluto) avesse altra considerazione di te se non “pezzente di m**da?”….

      • 18 Giugno 2015 in 02:08
        Permalink

        Bravo Majo!!!!

    • 17 Giugno 2015 in 15:59
      Permalink

      Majo lui è un menagramo…sono 2 mesi che è qui a rompere i coglioni sperando che noi falliamo…te ne accorgi solo adesso?

      • 17 Giugno 2015 in 21:29
        Permalink

        In modo così esplicito non aveva mai gufato…

      • 18 Giugno 2015 in 02:12
        Permalink

        2 mesi? Molto di piu

  • 17 Giugno 2015 in 15:25
    Permalink

    speriamo sia una normale mossa …per altro giusta..d’altronde dopo il numero dei famosi 5 milioni chi si fida….ora sta alla figc o garantire con una bella lettera firmata (la vedo dura..ma non si sa mai) oppure finalmente si fischierà la fine..coem é giusto che sia…..mi auguro sia una mossa per mettere le spalle al muro gli organi federali e aic…lei direttore la vede cosi o pensa che siamo al triplice fischio?

    • 18 Giugno 2015 in 01:10
      Permalink

      si è lavorato tanto, in molteplici occasioni, per raggiungere un certo risultato, per cui tendo a credere che ci sia molta pretattica.

  • 17 Giugno 2015 in 15:25
    Permalink

    Ioi ero tra quelli che non credevano ad una parola di quello che ha detto Tavecchio a suo tempo, e purtroppo avevo ragione. E’ lampante che lo scopo unico della Lega e della FIGC era quello di farci arrivare in fondo al campionato e quello che sta accadendo ne è la dimostrazione. Credo che a questo punto, dopo anche la pressione dei club verso FIGC, Lega e Covisoc direi che siamo giunti ai titoli di coda. Mi stupisco del suo 50% ancora vivo direttore? Dovuto a cosa??I vertici del calcio non danno garanzie di nulla se non verbali e non credo che nemmeno Corrado sia dispostoa fare un salto nel buoi del genere, e hanno ragione. Penso che stavolta sia finita davvero e come sempre in Italia vincono i disonesti e gli antisportivi…sono veramente schifato

  • 17 Giugno 2015 in 15:25
    Permalink

    Io continuo a non capire queste situazioni, credo che questi problemi fossero presenti anche prima di iniziare la trattativa, non capisco come mai adesso tutti abbiano paura che i numeri non siano reali….
    Vorrebbero il parma gratis forse???? Se pensavo di voler il parma gratis senza alcun rischio di azienda giusto finire in D.

  • 17 Giugno 2015 in 15:28
    Permalink

    dire che si vogliono garanzie scritte, significa ammettere che non si è mai voluto acquistare il Parma realmente. Purtroppo è così perchè non credo esistano persone che avvicinano queste operazioni con i relativi importi, senza sapere preventivamente di cosa si stia parlando. Sono settimane che ripeto le stesse cose e i fatti purtroppo stanno dando ragione. Anche l’approvazione dello stato passivo non costituisce la garanzia scritta che i signori Piazza e C. richiedono. NESSUNO PUO’ DARE QUELLE GARANZIE. Sarei curioso di sapere cosa stiano facendo gli altri interpreti della storiella. In tre mesi di contatti con giocatori, personale e curatela non sono riusciti ad avere uno straccio di accordo definitivo con oggetto rinunce agli emolumenti in essere e transazioni sui contratti futuri . I 5 milioni della lega non possono costituire il problema fondamentale

    • 18 Giugno 2015 in 00:05
      Permalink

      Concordo, soprattutto i concetti iniziali

  • 17 Giugno 2015 in 15:30
    Permalink

    Usando un’allegoria si può dire che il debito del Parma calcio è come l’uccello padulo nessuno si fida, nessuno si espone per non prenderlo nel c…
    Intanto il tempo passa e alla FICG non glene frega una mazza.

  • 17 Giugno 2015 in 15:30
    Permalink

    L’impressione è che la FIGC non voglia dare la propria parola su nulla ad oggi e che abbia semplicemente preso tempo per arrivare al 19 quando il debito stabilito sarà approvato al di fuori delle proprie responsabilità…

    Con ogni probabilità l’intenzione di Piazza era di bruciare i tempi e avendo delle garanzie in più avrebbe potuto portare avanti il lavoro…con un po do convinzione in più…

    Io inizio a vederla buia…ma dopotutto è una trattativa…fatta anche di pokerfaces….speriamo…

  • 17 Giugno 2015 in 15:31
    Permalink

    La Federazione non deve mica vendere, secondo me è normale che non si presti a rimostranze di altre società. Mi pare debbano solo (si fa per dire) determinare/certificare il debito sportivo e già questo sarebbe una grossa garanzia, il resto sono cavoli degli interessati.
    Tutti queste comprensibili remore sono riconducibili a problematiche note a tutti, ci parlano sempre di complicazioni e sorprese ma francamente non se cosa si aspettassero da una situazione del genere

  • 17 Giugno 2015 in 15:32
    Permalink

    mega director gran lup manar figl de put (come direbbe il mitico ragioniere 😉 ) secondo lei questa benedetta cristallizzazione ci sarà??? a me pare che qua tutti se ne vogliano lavare le mani…. rogato ha i poteri per cristallizzare il debito?

    • 18 Giugno 2015 in 01:05
      Permalink

      Ne ho diffusamente parlato nell’articolo. Per me Rogato non sarebbe competente. Però mi pare tutto così apparecchiato che ho dei dubbi che salti.

      Cordialmente

      gmajo

  • 17 Giugno 2015 in 15:32
    Permalink

    Una curiosità…leggendo i giornali ho visto che Zamparini intende vendere il Palermo….so che piazza ne è simpatizzante perlomeno…non è che sta pensando di mollare un osso per un altro?

  • 17 Giugno 2015 in 15:35
    Permalink

    Che le cose non siano semplici sarebbe bene non dimenticarlo, forse a noi tifosi il solo balenare di avere 2 soggetti interessati all’acquisto ci ha fatto perdere la visione d’insieme… a parte la FIGC che ormai è conclamato che confermerà ciò che Rogato deciderà (mi è venuta la rima!!!) credo che il vero problema sia l’AIC … non voglio dire di più perchè se è vero quanto mi hanno riferito… c’è poco da stare allegri…..si dimostra una volta di più che i sindacati a volte non fanno gli interessi dei loro iscritti …. anche in questo caso invece di ragionare e dire bene ci sono 2 interessati parliamo ….ebbene hanno cominciato a puntare i piedi , a minacciare cause legali contro i nuovi compratori ecc…. direttore ne è a conoscenza anche lei? mi hanno anche riferito di una lite tra figc e aic…..

    • 18 Giugno 2015 in 01:04
      Permalink

      Più che riferito, immagino che avrai letto. Io, però, non ho riscontri in questo senso, ma non vuol dire, in quanto non ho molto lavorato su quel fronte

      Cordialmente

      Gmajo

  • 17 Giugno 2015 in 15:38
    Permalink

    Dunque, riassumendo: la Curatela sostiene che il debito sportivo sia X; ma chi comprerà il Parma, ammesso che qualcuno riesca nell’intento, rischierà di trovarsi una società in condizioni simili a quelle in cui l’avevano lasciata Ghirardi e Leonardi, e cioè col debito di partenza, tranne che per spettanze pregresse cui i calciatori attualmente in rosa e una parte di quelli che non lo sono più hanno rinunciato.

    A queste condizioni, nemmeno io lo prenderei il Parma. A meno che io non sia uno sceicco.

    • 18 Giugno 2015 in 00:15
      Permalink

      Luca, la situazione non è così “estrema” come la riassumi, e credo che tu lo sappia benissimo… Il rischio di acquistare una squadra con 200ML di debiti non esiste. Credo che nessuno possa GARANTIRE una cifra di acquisto certa, con scostamento ZERO; presumo comunque che chi acquista voglia avere un minimo di sicurezze, quantomeno sulla “varianza/forbice” del prezzo tra ipotesi piú ottimistica e ipotesi più pessimistica. Se io (e gli azionisti che rappresento) abbiamo discusso un budget e siamo disposti a mettere sul piatto 22ml (+/- 20%) non è. INDIFFERENTE se i milioni diventano 32 o 35 o 40. Nessuno può assicurare nulla sull’azzeramento del debito con l’estero e ci può stare… Ma di sicuro qualcuno potrebbe iniziare a dare garanzie sui 5ML da NON RESTITUIRE a Tavecchio. Credo anche io che 5ML come cifra non possano fare la differenza… Ma magari la possibilitá di ritrovarsi con 5+5+5 ulteriori milioni da sborsare, possono diventarlo… Non trovi? Per me (purtroppo) ci stá…

  • 17 Giugno 2015 in 15:39
    Permalink

    Se nessuno compra: la Lega i 5 milioni li rivede col binocolo; le società estere si attaccano all’uccello padulo, i tesserati della pesca a strascico non beccano un biadino. Almeno ci sarebbe la soddisfazione di vedere che i primi a rimetterci sono sti coglioni!

  • 17 Giugno 2015 in 15:42
    Permalink

    egregio sig. Majo come mai ci dobbiamo sorbire il Boni di Bologna? Di elementi del genere ne facciamo volentieri a meno.
    Un idiota provocatore, che nulla aggiunge al suo sito

  • 17 Giugno 2015 in 15:44
    Permalink

    Direttore sempre 50/50 o siamo scesi al 75/25??

  • 17 Giugno 2015 in 15:44
    Permalink

    La serietà ed il professionismo made in Usa in ambito manageriale sportivo la Figc se le sogna. Spero che Piazza e/o Corrado riescano a dimostrare ai boiardi la via del progresso.

  • 17 Giugno 2015 in 15:44
    Permalink

    A questo punto la situazione e ‘ abbastanza chiara . Se i curatori,il tribunale civile e la FIGC certificano il debito sportivo con ogni garanzia di liberatoria da future rivalse di qualsivoglia natura ,il Parma sarà venduto. In caso contrario se ciò non sarà possibile la società risulterà invendibile, a prescindere da Corrado o Piazza , a chiunque, e i curatori lo sanno perfettamente.

    • 18 Giugno 2015 in 01:02
      Permalink

      Si tratta di essere concavi e convessi, raggiungendo un onorevole compromesso

  • 17 Giugno 2015 in 15:59
    Permalink

    Mi sento di dire che prima del 19 giugno non succederà proprio un bel niente, e questo Majo, lo sappiamo benissimo da almeno un mesetto.

    Solamente dopo che il tribunale avrà cristallizzato (finalmente) la situazione del debito sportivo, avremo una posizione della FIGC in merito. E questo mi pare anche corretto, nel senso che la Federazione prima di esprimersi sull lavoro della curatela, ha bisogno che per l’appunto, tale lavoro sia concluso. E questo non avverrà prima del 19 giugno. Qualsiasi comunicazione precedente non avrebbe alcuna ufficilialità.

    Detto ciò, resta il problema a mio avviso non risolvibile dalla curatela, della gestione del costo giocatori dell’esercizio 2015/16.
    Ragionando in termini aziendali, qualsiasi intervento da parte della FIGC rappresenterebbe l’equivalente di un “Aiuto di Stato” che costituirebbe una violazione del principio di libera concorrenza.
    Mi spiego meglio. Perchè la FIGC dovrebbe modificare le normative NOIF solamente per consentire ad un soggetto privato di fare un affare?
    Allora perchè tale intervento non è stato fatto per Taci o Manenti, o perchè non farlo prima della pubblicazione dell bando delle aste?

    Ribadisco il mio pensiero, e cioè che il lavoro di appetibilità dell’azienda Parma nei confronti degli acquirenti si concluderà il 19 giugno con la definizione del debito sportivo.
    Qualsiasi strategia di gestione del parco contratti futuri, resta in carico all’eventuale acquirente, che dovrà dimostrare elevata capacità imprenditoriale per affrontare positivamente una sfida, che appare sicuramente improba, ma che resta in seno alla capacità di un imprenditore di valutare se è il caso o meno di tuffarsi in una avventura.

    Io credo che adesso Piazza o Corrado che sia, devono tirare giù le carte e farci vedere cosa hanno in mano.
    La puzza di bluff, inizia a farsi sentire, speriamo che qualcuno apri una finestra e la faccia sparire in fretta.

    Saluti

  • 17 Giugno 2015 in 15:59
    Permalink

    …..che la fgc dicesse qualcosa per iscritto ufficiale e basta!!! Non va bene lo dicano…Non erano avvisati che si dovevano esprimere sul debito sportivo? Vigliaccamente … siamo alle solite noi italiani eccelliamo per non prendere decisioni, qui come altrove…lasciamo scorrere il tempo… stiamo a guardare aspettandoci che le cose si sistemino per magia per conto loro…siamo ridicoli qui nel calcio come altrove…fatalismo vigliacco..

  • 17 Giugno 2015 in 16:04
    Permalink

    MI CHIEDO SE CI SIETE O CI FATE!!
    SONO SETTIMANE CHE SCRIVETE SCEMENZE NON VI SIETE
    ANCORA STANCATI??
    SI PRESENTANO MAGHI, AVVOCATI, COMMERCIALISTI
    E MOLTI MORALISTI….CHE SI PERMETTONO DI DARE GIUDIZI
    A TIZIO CAIO E SEMPRONIO…
    MA STATE ZITTI…
    E ASPETTIAMO LUNEDì…

  • 17 Giugno 2015 in 16:04
    Permalink

    Lega e figc saranno i “maramaldo” del parma…. temo…

    • 17 Giugno 2015 in 17:23
      Permalink

      Compreso l’AIC…

  • 17 Giugno 2015 in 16:12
    Permalink

    cominciate a baciare i gomiti a Dallara (cit)

  • 17 Giugno 2015 in 16:12
    Permalink

    Majo, secondo te perchè questa amarezza non viene fuori dalla cordata di Corrado? Qualcuno di voi giornalisti ha raccolto qualcosa sull’altro versante Figc e Aic considerano gli acquirenti sullo stesso piano? Corrado ha chiesto un incontro con la Figc?

  • 17 Giugno 2015 in 16:13
    Permalink

    Direttore…c é di che preoccuparsi. Sono sempre ottimista ma..la vedo dura! Non mi offendi ma davvero..non ho piu spunti che m facciano sperare. Che dice??

  • 17 Giugno 2015 in 16:15
    Permalink

    Ho appena visto Anedda e Guiotto da Pepen…brutte notizie…fino alle cinque niente carciofe, solo panini e carré…

  • 17 Giugno 2015 in 16:18
    Permalink

    Bah, Direttore non so più che pensare, bisogna aspettare solo venerdì per sapere qualcosa in più

  • 17 Giugno 2015 in 16:24
    Permalink

    Ma è possibile non sapere ancora dopo tt questi giorni quanto costa il giocattolo parma? Debiti, non debiti, se la lega rivuole i soldi, se l’estero vanta dei crediti o no e quanti sono? Secondo me di lavoro ce n’era da fare ma arrivati all’ultima asta se non erano chiare queste cose chi cavolo volevi che lo prendesse il parma? Solo dei tifosi che ragionano con la testa da tifosi e dicono dei pioccioni a chi li deve tirare fuori! Chiunque compra qualcosa vuole conoscere il prezzo reale non dei se o dei ma! Concordo pienamente con i compratori di non fare nessuna mossa finchè non avranno un quadro ben chiaro e definito

  • 17 Giugno 2015 in 16:31
    Permalink

    Comunque al di là delle notizie non propriamente felici che emergono dall’intervista, Gerali si sta comportando in modo egregio in questa vicenda, rilasciando periodicamente interviste ( e quindi tenendo aggiornati noi tifosi sull’evolversi degli eventi ) e dicendo le cose come stanno. Complimenti a Gerali dunque

  • 17 Giugno 2015 in 16:32
    Permalink

    Ho paura che alla fine diremo che ha ragione Boni… Le cose stanno messe male, è una malattia che avanza e che fa ogni giorno più danni della cura! Non vorrei che la figc stesse evitando gli incontri per fare ostruzionismo in modo da far rinunciare le cordate! In questo modo avrebbero raggiunto i loro obiettivi, evitando guerre intestine con lega,aic e squadre! Purtroppo è un anno che ci stanno masticando,dal panzone ed il suo servo, alle istituzioni! Fra poco ci sputeranno!

    • 17 Giugno 2015 in 17:16
      Permalink

      Ma lasciate perdere Boni, zio caro

      In più eviterei vittimismi

      • 17 Giugno 2015 in 17:19
        Permalink

        Le danno fastidio i complimenti a Boni, eh? Forse perché ne ha azzeccate più di lei…

        • 17 Giugno 2015 in 21:23
          Permalink

          Guardi, a parte che ne ho azzeccate decisamente di più io (anche perché bisogna fare la proporzione…) a me di azzeccarne più o meno di Boni me ne frega una benedetta mazza. Io non faccio l’indovino. E se non l’ha capito in tanti anni mi fa dubitare delle sue facoltà.

          A parte tutto: io non sono in competizione con nessuno, men che meno con Boni. Non siamo equipollenti. Quindi si tenga per lei queste sterili provocazioni.

          Grazie

        • 18 Giugno 2015 in 15:38
          Permalink

          Ma quali sterili provocazioni, Majo, si fa per farsi due risate… Lei stesso è un provocatore nato, quindi la prenda sportivamente…

      • 17 Giugno 2015 in 18:07
        Permalink

        Qui si vive per per le cagate che dice Boni…poveri noi…con questo modo di ragionare anche la D è un lusso.

        • 17 Giugno 2015 in 20:15
          Permalink

          lo dissi in tempi non sospetti tintogna tintogna offendi offendi, ci tocchera’ andare a canossa- varano a chiedere perdono per gli stolti

  • 17 Giugno 2015 in 16:32
    Permalink

    Direttore questo silenzio è devastante…..

      • 17 Giugno 2015 in 17:23
        Permalink

        Il suo silenzio Direttore, di questi tempi non sono abituato a non vedere messaggi per più di un’ora.
        Ansia a 1000

        • 17 Giugno 2015 in 21:19
          Permalink

          Eh, caro mio… Quando compongo non riesco a essere presentissimo nello spazio commenti. E in più passo molte ore al telefono per documentarmi, sicché in quei momenti il tempo si riduce. Come vedi sto moderando ora questo tuo commento delle 17.23 con circa 4 ore di ritardo, con oltre 70 commenti ancor più vecchi del tuo in attesa. Portate pazienza…

          Cordialmente

          Gmajo

  • 17 Giugno 2015 in 16:36
    Permalink

    Rieccolo l’ Americanello Tuttologo Miami

    Salutiamolo come si Deve ragaz

    DididididididiDadadadadada

    Duplè Paurahahahah

  • 17 Giugno 2015 in 16:37
    Permalink

    Sicuramente tutte queste incertezze pesano sulla zampata finale di uno o dell’altro. Speriamo che la situazione si definisca un po’ di più altrimenti siamo fritti

  • 17 Giugno 2015 in 16:39
    Permalink

    ENNESIMA PRESA PER IL CULO DEI SEDICENTI ACQUIRENTI IL DEBITO E’ STATO ABBASSATO DA 74 MIL A 22 POI E CHIARO CHE BISOGNA FARE ALTRI SFORZI PER I 100 GIOCATORI VOLUTI DA LEONARDI PER AGGIRARE LE TASSE IL PATRIMONIO DEL PARMA VALE MOLTO DI PIU’ DI QUELLO CHE EVENTUALMENTE VORREBBERO VORREBBERO SPENDERE I NUOVI COMPRATORI.
    SUBITO DEVONO SBORSARE UNA BELLA CIFRA MA HANNO IN MANO UN PATRIMONIO E UNA SOCIETA SUPERTITOLATA TRA LE PRIME IN ITALIA ED IN EUROPA.
    E ‘ GIUSTO CHE UNO SI SOBBARCHI I DEBITI FATTI DA ALTRI MA SE INTERESSA VERAMENTE IL PROGETTO E SE HA CUORE IL PARMA CON SOLIDITA’ ECONOMICHE JP MORGAN ECC NON VEDO DOVE SIA IL PROBLEMA PROBABILMENTE NON GLIENE FREGA UN CAZZO ALLORA INUTILE PERDERE TEMPO.

    • 17 Giugno 2015 in 17:14
      Permalink

      Non sono d’accordo. Viceversa non mi offrirebbe adeguate garanzie chi facesse un tale salto nel buio senza uno straccio di tutela. Perché un conto è se il debito sportivo è 22, un conto 32 un altro 42. E finora, al di là delle parole, non mi pare siano offerte adeguate garanzie tali da giustificare un simile investimento.
      Cordialmente
      Gmajo

      • 17 Giugno 2015 in 17:58
        Permalink

        minchia signor tenente al 17 giugno siamo ancora a capire quanti soldi ci vogliono nonostante pletore di economisti commercialisti avvocati che hanno sparato ad minchiam per tre mesi ….ahahahahah trovatevi un mestiere cazzo (cit)

        • 17 Giugno 2015 in 18:28
          Permalink

          Beh insomma se tu sai tutto allora spara o muori (cit.)

          • 17 Giugno 2015 in 18:48
            Permalink

            il porto d’armi ce l’ho

            (cit)

          • 17 Giugno 2015 in 19:09
            Permalink

            Ti manca l’arma allora (cit.)

          • 17 Giugno 2015 in 20:29
            Permalink

            no ho una beretta 7 e 65

            mi serve per il mio lavoro

            ovviamente beretta non e’ l’ex allenatore del parma 😉

          • 17 Giugno 2015 in 21:57
            Permalink

            Allora spara o muori (cit della cit)

        • 17 Giugno 2015 in 19:17
          Permalink

          Beh il tuo nick la dice tutta. Da anni sostengo che i fautori delle più grandi tragedie economiche del Paese provengono da via Sarfatti. Cmq il fatto che per postare l’intervento tu sia riuscito a risolvere l’equazione antispam è già buona cosa, state migliorando evidentemente.

          • 17 Giugno 2015 in 20:53
            Permalink

            La Bocconi ha rovinato mezza Italia per soddisfare la grande finanza. Condivido totalmente e non mi sorprende che uno con un nick così dica tali amenità.

          • 18 Giugno 2015 in 07:05
            Permalink

            sei intelligente ..gnek ,secondo te il nick non era mica un po polemico ?
            per non parlare del commento ….

            be per gustavo poi …an cata miga gnanca l’acqua al mer

          • 18 Giugno 2015 in 15:40
            Permalink

            Scusa bocconiano, ma se il tuo nick era ironico e in due non l’abbiamo capito, può anche darsi che l’ironia sia solo nella sua testolina, no?

      • 17 Giugno 2015 in 18:47
        Permalink

        Direttore riusciamo a quantificare il debito “certo” distinguendolo da quello “incerto”?

        Mi spiego meglio, chi ha firmato la riduzione penso sia ovvio che non avrá nessuna possibilitá di rivendicare niente di piú in futuro, cosí come penso che parte del taglio ardito non sia poi cosí ardito… insomma: dai 71 iniziali poi diventati 80 e rotti 22,2 sono debito “certo” giusto? non sará certo TUTTA la differenza a essere “incerta” ma un valore notevolmente minore, ma non so quanto minore…

        • 17 Giugno 2015 in 19:58
          Permalink

          Per me, molto spannometricamente parlando, il rischio si attesterebbe tra i 25 e i 35. Ma non ho supporti scientifici all’affermazione non avendo mai calcolato la cosa. Diciamo che ci ho dato in mezzo ai 71, calcolando che oltre la metà è grazie a tagli volontari. Ricordo che art 52 comma 3 noif parla del pagamento di tutti i debiti sportivi e per tutti si potrebbe ritenere teoricamente anche quelli oggetto di transazione…
          Cordialmente
          Gmajo

  • 17 Giugno 2015 in 16:40
    Permalink

    Ragazzi ho nuovamente fatto l’esperimento con il sangue di agnello e le feci di maiale oltre a quello con le piume e le penne di una civetta con procedimenti che non spiego se non agli addetti ai lavoro e ora come ora il Parma falirà e ripartirà dalla serie D. Purtroppo ragazzi è quello che succederà. Unica soddisfazione è che Tommasi alla fine rimarrà ccn un pugno di mosche in mano. Voleva far prendere tanto ai suoi assistii, non si è accontentato di poco e ora non prende niente. Bravo BARBON.

  • 17 Giugno 2015 in 16:41
    Permalink

    Ma invece di vendere il parma(missione impossibile)
    è cosi difficile condannare i colpevoli???????

    è veramente lo stato dei furbetti. Mi vergogno sempre più di essere italiano.

    E la legge è una cosa SCANDALOSA

    • 17 Giugno 2015 in 17:09
      Permalink

      Mi sembra che non siano tematiche equipollenti…

    • 17 Giugno 2015 in 17:26
      Permalink

      E nel frattempo, checchè se ne dica, Leonardi pare abbia firmato un triennale con Latina, e la sua P.L. Onlus va sempre a gonfie vele con le aste delle maglie dei giocatori Juventini in corso. Un pensiero alla solidarietà bisogna sempre farlo… eh….

  • 17 Giugno 2015 in 16:42
    Permalink

    infront e la lega appoggiano il brescia quindi e’ gia tutto scritto la mafia del calcio ha vinto ancora una volta coi suoi sotterfugi vedasi blatter tqavecchio e banda bassotti

    • 17 Giugno 2015 in 17:08
      Permalink

      Io credo che tavecchio non intenda tradire il Parma. E la questione brescia lotrebbe esser cinema. Piuttosto è la lega che secondo me balla nel manico. Basta rivedere il video di brunelli che sigghigna mentre tavecchio mi risponde che i 5 milioni non erano da restituire.
      Cordialmente
      Gmajo

      • 17 Giugno 2015 in 17:44
        Permalink

        Ma siamo sicuri che Brunelli sia di Parma, se è di Parma si sta comportando da MERDA.

        • 17 Giugno 2015 in 20:04
          Permalink

          Era mio parrocchiano. Ne sono sicuro sì. La settimana scorsa in buona compagnia era al Barilla center a vascheggiare…
          Peraltro gli ho mandato giusto due sms oggi per richiedergli una intervista, ma non mi ha manco risposto. Coda di paglia? Direi sicuramente mancanza di tempo o forse scarsa stima del questuante… Del resto mi ha sempre preferito ghirardi…

          • 17 Giugno 2015 in 20:37
            Permalink

            Majo, Brunelli fa parte di quelle persone che rinnegano le proprie radici, le proprie origini. Son certo che per lui essere di Parma è un’offesa, non un onore Se il Parma va giù anche lui presumo dovrà farsi una bella scorta perché la gente di Parma è buona leale e comprensiva ma….non dimentica. PENSO CHE VASCHEGGIARE A PARMA PER LUI SARA’ SOLO UN RICORDO, LA SCORTA GIELO PROIBIRA’.

          • 17 Giugno 2015 in 20:41
            Permalink

            Non scherziamo, dai… La civiltà di Parma non si discute, né mi piacciono le allegorie di minaccia…

          • 18 Giugno 2015 in 00:33
            Permalink

            Brunelli è amico di Carraro… Direi che basta è avanza no???

    • 17 Giugno 2015 in 17:22
      Permalink

      a proposito di infront …belle notizie anche oggi…no ma e’ meglio andare a pescare altro che serie d

    • 18 Giugno 2015 in 17:53
      Permalink

      senti,,,,,,,il brescia ha avuto 6 punti di penalita’ si e’ risanato comne societa’ non ha avuto nessun aiuto dalla lega i 5 milioni se li sogna voi e’ la terza volta che fallite nella vostra storia sparite e nopn fatevi piu’ vedere falliti

      • 18 Giugno 2015 in 17:57
        Permalink

        Ripeto: non fomentiamo sterili diatribe tra i tifosi. Ognuno di noi ha i suoi cazzi…

  • 17 Giugno 2015 in 16:51
    Permalink

    non vorrei che avesse ragione quel c…. di boni

    • 17 Giugno 2015 in 17:06
      Permalink

      Lui non ha ragione mai, per definizione.
      Boni le pare uno che ragiona o che in televisione esterna concetti ponderati?
      Cordialmente
      Gmajo

      • 17 Giugno 2015 in 17:17
        Permalink

        perfettamente ragione….oltre che presuntuoso e anche un maleducato ( alza continuamente la voce) per intenderci mi ricorda personaggi tipo pompilio che bazzicano tv tipo telelombardia… che credendo di essere simpatici fanno vera pena

      • 17 Giugno 2015 in 20:43
        Permalink

        Boni è la cazzata fatta persona. Se un pittore volesse dipingere “UNA CAZZATA” avrebbe in Boni il soggetto adatto e una fonte d’ispirazione. E’ UNA MITRAGLIA UMANA.Non so come fa Majo a sopportarlo anche perchè a volte Majo e Angella vengono offesi in diretta sfiorando il penale. Se io fossi come Boni, mi SAREI GIA’ SUICIDATO.

  • 17 Giugno 2015 in 16:59
    Permalink

    La FIGC che non riceve i legali di Piazza non mi sorprende per nulla, giacchè è risaputo che Tavecchio simpatizzi per Corrado e prima o poi bisognerà fare una scelta…

    • 17 Giugno 2015 in 17:04
      Permalink

      Credo che la questione sia bilaterale. Non mi risulta infatti che i corrados abbiano conferito con loro.
      La posizione federale è: i nostri interlocutori sono i curastars.
      Poi se dovesse avvenire qualcosa di diverso potrebbe esser interpretato come da lei.
      Cordialmente
      Gmajo

      • 17 Giugno 2015 in 17:49
        Permalink

        la penso come stefano, direttore. I Corrados non hanno bisogno di incontrare la FIGC perché già sanno e questi sono tentativi per scoraggiare Piazza, attuati anche prima del 19. A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina….

        Continuo a pensare, inoltre, che se si dice a Piazza, caro mike non sono 22 ma 40 e stai tranquillo che non avrai rogne, quello ti compra 2 ore dopo.
        Parliamo di gente seria e non accattoni alla MapiFashionMan; i soldi non sono suoi e non può andare dagli investitori e dire servono 22, dopo 2 giorni ah no servono altri 5, poi altri 15 quelli lo mandano a cagare. Se si mostra serietà e onestà Mike compra, voleva farlo a febbraio quando si parlava di 70/80 milioni e ora si tira indietro per 5 milioni?

  • 17 Giugno 2015 in 17:05
    Permalink

    Ghirardello farebbe meglio ad astenersi da certi commenti. C’è un limite a tutto.

  • 17 Giugno 2015 in 17:14
    Permalink

    comunque il vero problema pare l`AIC più che la FIGC…

    • 17 Giugno 2015 in 17:30
      Permalink

      Questo è quanto sostiene la musa ispiratrice di una abituale lettura che non sono io…
      Io cerco di usare il mio cervello e la mia esperienza per ponderare bene l’insieme di info spesso raccolta da gente che cerca di tirare l’acqua al proprio mulino e offrire una mia tesi evitando di diventare amplificatore acritico del pensiero altrui.
      Detto questo: non intendo affatto sminuire il problema con l’aic di cui peraltro ho parlato nel mio servizio, ma la situazione la può sbloccare solo la Figc che può sancire cosa sia o cosa non sia il debito sportivo, al di là dello scaricabarile di farselo sancire da rogato, sì da poter fare, come tanto gli piace, ponzio pilato…
      Aic è un problema, non la chiave di volta. E non snobberei neppure la lega e tutti quei presidenti che stanno tramando come carbonari e gli esteri. Ma se figc sancisce il debito sportivo come da proposta dei curastars il gioco è fatto, con buona pace di Tommasi & c.
      Cordialmente
      Gmajo

      • 17 Giugno 2015 in 17:52
        Permalink

        Majo lei non crede che una volta certificato il debito sportivo da Tribunale e Figc sia molto complicato per un calciatore e il suo avvocato adare contro le loro decisioni? Non pensa che nel concreto sia quantomeno difficile che le cifre possano cambiare in modo significativo dopo la cristalizzazione del 19 anche a seguito di nuove cause?

        • 17 Giugno 2015 in 18:17
          Permalink

          Se ci fosse, come ipotizza Albertini, un cartello tribunale-curatela-figc sul debito sportivo il debito sportivo verrebbe di molto blindato, anche se non credo metterebbe al riparo da possibili cause. Cmq sarebbe già qualcosa. Non a casi il pressing degli altri è preventivo… Al fine di evitare la blindatura… Ma a rogato chi glielo fa fare di decidere sul debito sportivo che non è palesemente di sua competenza?
          Cordialmente
          Gmajo

          • 17 Giugno 2015 in 19:23
            Permalink

            Rogato si prenderà l’onere perchè è il suo compito di prendere esame dello stato passivo.Perchè il tutto passa da una procedura fallimentare che ha precedenza sul resto.
            Perchè c’è un lavoro di mesi per determinare il debito sportivo e in ogni caso bisogna arrivare ad una quantificazione per far iscrivere una squadra che compra il ramo sportivo di una fallita nella serie di competenza.Perchè Figc aspetta presumibilmente la determinazione del Tribunale di Parma,altrimenti non vedo perchè non abbia dovuto già calcolare questo autonomamente,vista la scadenza del 30. La definizione di debito sportivo non c’è nel diritto fallimentare,ma neanche nelle Noif,è citato solamente,ma non definito.
            In ogni caso Majo dò uno spunto,bisognerebbe risentire i curatori del Bari su questi temi.

          • 17 Giugno 2015 in 19:50
            Permalink

            Il caso del Bari non è equipollente per via della differente quantificazione del sebitp sportivo, perché siamo a trattative private e perché siamo alla vigilia di una rivoluzione peggio di bosman. Peraltro sentiti in tv a calcio e calcio i curatori del bari mi fecero una pessima impressione come divulgatori.
            Cordialmente
            Gmajo

      • 17 Giugno 2015 in 19:34
        Permalink

        Non è vero perché l’aic ti deve aiutare a ridurre i contratti futuri…FIGC passato, Aic futuro!

        • 17 Giugno 2015 in 19:41
          Permalink

          Per il futuro è difficile che tagli, se figc non ti fa passare il mega taglio del passato fatto dalla magic scure dei curastars. Se il bilino funziona poi von l’aic tratti il futuro, che poi sono 15 giocatori che da soli occupano metà della spesa. Ma se x disgrazia il giochino tribunale-curatelli-figc sul debito sportivo salta ti attacchi su tutto.
          Cmq resto fiducioso xche è tattica.
          Cordialmente
          Gmajo

      • 17 Giugno 2015 in 21:04
        Permalink

        Sinceramente Tommasi ha dimostrato “finora” di essere poca cosa, un uomo mediocre di bassa flemma che non fa certamente gl’interessi dei calciatori per cui viene lautamente pagato.Il suo gioco io l’ho capito, mica sono scemo.Lui cerca di tirare la corda per ottenere il massimo come era abituato con altri soggetti ma non sa che a questo contenzioso, non c’è lui contro la Lega, contro il presidente di una società ma dall’altra parte c’è la CURATELA FALLIMENTARE e in questi casi la corda si spezza molto ma molto più facilmente, rispetto ai casi normali, se viene tirata oltre un certo limite. Tommasi fa gli interessi dei calciatori ? Ma va, questa è una balla epocale. Lunedì finisce tutto e lui “tiene duro” così alla fine la prenderà COME NOI NEL CULO. NON SI ACCONTENTA? E ALLORA NON PRENDERA’ NIENTE. Fossi un calciatore gli toglierei la delega perchè dimostrerebbe di essere un incapace, un mediocre, UN PARASSITA..MANCANO POCHI GIORNI E LUI NON MOLLA DI UN MILLIMETRO MA COSA VOLETE E’ LA FAMOSA SINDROME DELLA GALLINA Che cosa volete, poverina, la natura ha dotato la gallina di un cervello di gr. 4,8, non è mica colpa sua, QUESTA SINDROME ce l’ha TOMMASI Per voi uno che rinuncia a qualcosa D’IMPORTANTE ANCHE SE NON è QUELLO PATTUITO per non avere niente ma solo dalla Curatela fallimentare, UN CALCIO IN CULO è furbo? Si, come una gallina da brodo

  • 17 Giugno 2015 in 17:17
    Permalink

    Direttore secondo lei arriveranno a un compromesso?

    • 17 Giugno 2015 in 17:21
      Permalink

      Penso che certe schermaglie siano fisiologiche. Apposta invito a non perdere la bussola mantenendo invariato il 50% di possibilità di successo, nonostante le turbolenze.
      Cordialmente
      Gmajo

      • 17 Giugno 2015 in 17:23
        Permalink

        Non è però possibile che dopo mesi di curatela e sei aste,ci siano ancora dubbi sul debito attuale e futuro!

        • 17 Giugno 2015 in 21:20
          Permalink

          E’ anche il gioco delle parti… Oppure i nodi stan venendo al pettine…

        • 17 Giugno 2015 in 22:27
          Permalink

          Infatti di queste cose gli interessati ne sono straconsapevoli e ci stanno lavorando da mesi, non beviamoci che oggi hanno dubbi su eventuali cause e sull’ammontare della mole di denaro da spendere, piazza e Corrado tirano alla lunga per ottenere il più possibile dal giudice fino al 19 quando ci sarà il pezzo di carta, ma non crediamo che a questo punto ci siano chissà quali punti interrogativi, se venerdì scorso hanno dato la documentazione per partecipare alla trattativa è perché sanno che devono affrontare qualcosa di fattibile in una settimana, se davvero ci fosse ancora da studiare la possibilità di cause su chissà quante casistiche differenti e richiederne tutele o valutarne la pericolosità , prendere accordi verbali per decine e decine di giocatori sui contratti futuri, studiare se i contratti tagliati possono trasformarsi in boomerang e capire come e se sarà possibile tutelarsi, beh se avete creduto come ci raccontano gli esponenti delle cordate a queste cose sappiate che loro hanno già studiato tutto nel dettaglio da un pezzo, cercheranno di ottenere più tutele possibili finché non ci sarà un pezzo di carta, poi se dopo il 19 valuteranno di poter ottenere di più andranno anche fino al 15 luglio.

  • 17 Giugno 2015 in 17:20
    Permalink

    direttore ora cm ora lei e pessimista ho ancora un briciolo di ottimismo. questa situazione sta stancando tutti nn se ne può più davvero…

    • 17 Giugno 2015 in 21:21
      Permalink

      Io non sono ottimista né pessimista. Lascio il 50% senza lasciarmi turbare dalle turbolenze di giornata

      Cordialmente

      Gmajo

  • 17 Giugno 2015 in 17:25
    Permalink

    Majo ci stanno pure 4 milioni ultimo lascito della faccenda Tanzi non contemplati (giustamente) nel debito sportivo ma che andrebbero a scadenza tra poco e quindi da sommare al restante…
    Ti risulta?

    • 17 Giugno 2015 in 21:17
      Permalink

      No. I 4 milioni che spaiano matureranno a inizio luglio, quindi di pertinenza della nuova proprietà, e riguardano soldi per il Napoli e per la Lega Pro per la valorizzazione

      Cordialmentee

      Gmajo

      • 17 Giugno 2015 in 23:34
        Permalink

        Direttore mi può spiegare perché vanni al Napoli?

          • 18 Giugno 2015 in 01:26
            Permalink

            Non ho capito a cosa ti riferisci quando parli del Napoli

          • 18 Giugno 2015 in 08:24
            Permalink

            Anche se non ho capito bene il perché la nuova proprietà dovrà al napoli due milioncini abbondanti per debiti che maturano a luglio e che non sarebbero stati inseriti in data room, così come altri, più o meno dello stesso valore, con la lega pro circa premi di valorizzazione.
            Cordialmente
            Gmajo

  • 17 Giugno 2015 in 17:25
    Permalink

    Speriamo di poter sentire qualche rassicurazione al riguardo dagli interessati…

  • 17 Giugno 2015 in 17:26
    Permalink

    Buonasera Direttore,
    Il fatto che la FIGC non riceva direttamente i futuri compratori ma si voglia interfacciare direttamente e solo con i Curastar con la vedo così
    negativa come cosa, effettivamente i titolari d’impresa “provvisoria” sono loro e con loro bisogna conferire sbaglio ?
    Complimenti e Saluti

    • 17 Giugno 2015 in 21:16
      Permalink

      Indubbiamente, però passati i titolari d’impresa provvisori ci saranno (almeno: si spera…) quelli definitivi, i quali non sarebbero male ricevessero garanzie prima di compiere il grande passo…

      Cordialmente

      Gmajo

      • 17 Giugno 2015 in 22:37
        Permalink

        Buonasera Direttore, è proprio a questo che volevo agganciarmi e fare una riflessione/domanda. Ma la FIGC ed il mondo del calcio in generale, non pensa che abbiano anche interesse non a salvare il Parma in sè, ma magari anche ad attirare investimenti nuovi in un mondo che non se la passa bene? Poichè penso che il Parma sia la classica punta dell’iceberg, e quindi dei capitali freschi forse servono anche per tentare di avere piazze con nuovo entusiasmo (per quanto in B) e soggetti nuovi che possano appunto investire e creare un possibile volano positivo. Poi è verissimo, da soli un Piazza o un Corrado non risolverebbero magari nulla, ma ricevere gli emissari di Piazza poteva essere un gesto non tanto di parte, anche se il rischio c’era, ma di apertura a chi ha mostrato interesse ad investire in un calcio malato, in una società fallita. Forse la FIGC poteva avere un atteggiamento un pò meno chiuso, in fondo se il Parma sparisce e nessuno entra come nuovo soggetto nel calcio, è una sconfitta per tutti. Oltrettuto se è corretta anche l’interpetazione per cui chi entra può trovare vantaggioso avere un finanziamento dal credito sportivo per mettere mano a lavori per rinnovare anche il Tardini (o ho capito male questo passaggio?) avere qualcuno che investe in impianti nuovi o più funzionali, non è un vantaggio anche per la FIGC? Grazie
        Alessandro

        • 18 Giugno 2015 in 00:41
          Permalink

          Io credo che la Figc abbia fatto parecchio per agevolarci, però adesso sta anche ai compratori far qualcosa, perché gratis gratis mica te la possono dare. E quelle che erano le controindicazioni di questo esperimento, noi, nel nostro piccolo, le avevamo evidenziate tutte con congruo anticipo, nonostante, come in altri contesti, ci fossero mezzi di informazione meno lungimiranti o rompiscatole di noi che si accontentassero delle chiacchiere, senza approfondire, o per lo meno dubitare del verbo. Noi saremo eretici, ma è un metodo che non tradisce…

          Le parole di De Laurentiis, che ha svelato la statistica di Tavecchio secondo cui solo 3 club avrebbero le carte a posto per iscriversi, denota come il sistema calcio, in Italia, sia prossimo alla distruzione. Per un insieme di fattori – taluni anche nobili – si è deciso di non far saltare il banco, però avrebbe potuto essere una buona occasione per consentire al calcio italiano di ripartire ripulito. Comunque convengo che ci sia l’interesse di attrarre capitali e forze nuove per cercare di ripartire, magari senza tabula rasa dell’intera serie A.

          Infine una considerazione sui ripescaggi: ma siamo così sicuro che ad Abodi, che punta in alto, diciamo al posto di Tavecchio, goda ad avere in serie B sempre qualche situazione a rischio? Il ripescaggio del Brescia potrebbe creare più problemi rispetto a un Parma ristrutturato.

          Cordialmentte
          Gmajo

          • 18 Giugno 2015 in 01:22
            Permalink

            Faccio un’ipotesi; può essere che chi vuole il Parma alla fine possa acconsentire alla restituzione del “prestito” della Lega, per avere in cambio tutela su ciò che richiede l’AIC per i tesserati, magari avendo agevolazioni per ridurre unilateralmente la rosa, e quindi ridurre i debiti futuri? Si tratta di una società fallita, i cui dipendenti (non parlo ovviamente dei dipendenti con stipendi normali) potrebbero sottostare a forme di mobilità come ipotizzato da Baraldi, che è vero che ha subito smentito la fattibilità della cosa, ma di fatto non mi sembra poi una soluzione tanto lontana dalla realtà. Fantascienza da 1 e 20 di notte, o ipotesi per quanto ottimistica, percorribile? Grazie
            Alessandro

          • 18 Giugno 2015 in 08:27
            Permalink

            Direi buona la prima, anche se non mi stupirei che con fantasia si strologasse qualche escamotage.
            Cordialmente
            Gmajo

  • 17 Giugno 2015 in 17:38
    Permalink

    Mi sembra molto strano e illogico se i curatori hanno definito il debito sportivo senza confrontarsi con la figc….
    comunque il 19 il debito sara’ ufficialmente comunicato

    • 17 Giugno 2015 in 20:00
      Permalink

      È palese che si sian confrontati, ma manca il carta canta e con certi galantuomini sai com’è…

  • 17 Giugno 2015 in 17:49
    Permalink

    Gerali va dal barber!

  • 17 Giugno 2015 in 17:49
    Permalink

    Cagliari, Cesena vogliono dividersi il paracadute, il Brescia nonostante sia arrivato penultimo con dei sotterfugi vuole rimanere in B CHE SUL CAMPO L’HA PERSA E NOI CHE LA B L’ABBIAMO GUADAGNATA SUL CAMPO NON CE LA VOGLIONO DARE. Finita questa telenovela comunque vada poi dovremo indirizzare “le nostre attenzioni” A CHI CI HA ROVINATO E CIOE’ A CICCIOBELLO sempre che non sia ancora a festeggiare alla Pineta PER AVERCELA MESSA NEL CULO.

    • 17 Giugno 2015 in 18:48
      Permalink

      Circa il paracadute al cesena non cambia niente. Avendo fatto l’ascensore prenderanno comunque solo 5 ml. A beneficiarne di più sarebbe il Cagliari che passerebbe a 15 dagli attuali 12,5; i restanti 10 verrebbero divise tra le altre.
      Cordialmente
      Gmajo

      • 17 Giugno 2015 in 19:05
        Permalink

        Majo, le altre chi sarebbero? Anche le squadre non retrocesse? Perchè se così fosse avremmo tutta la serie A contro.

    • 18 Giugno 2015 in 15:41
      Permalink

      Tua sorella sul campo l’ha persa. Ora basta sparare eresie. Sul campo siamo salvi, retrocessi per i 6 punti di penalizzazione per i ritardi sui pagamenti di stipendi e contributi della vecchia proprietà. Voi siete falliti, con 218 milioni di € di debiti, la B non l’avete guadagnata proprio per una beata mazza.

  • 17 Giugno 2015 in 17:59
    Permalink

    Mortadello..cosa provochi?.mi fai pena..

    • 17 Giugno 2015 in 18:17
      Permalink

      Sfortunello appena sente odore di cadavere impazzisce di gioia ed inizia a scrivere un post dietro l’altro per poi scomparire quasi del tutto quando le notizie sono buone.
      Pensa un po’ che elementi ci sono in Italia. Ma la vera persona contenta delle sfighe del Parma è la sua consorte (sfigatella), che quando Sfortunello si sega dalle 8 del mattino alle 2 di notte sul blog di Majo (robe da allucinato con gravi disturbi), lei va in Piazza grande a fare pippe gratis per beneficenza. Pover’omo, lui gode cosi’.

  • 17 Giugno 2015 in 18:08
    Permalink

    Normale che vogliono parlare solo coi curatelli..sono loro che danno le garanzie e quant’altro! ..comunque la B la pretendo

    • 17 Giugno 2015 in 18:44
      Permalink

      Secondo me non hai capito bene il ragionamento: ti consiglio di rileggere l’articolo prestando la dovuta attenzione…
      Cordialmente
      Gmajo

      • 17 Giugno 2015 in 19:43
        Permalink

        secondo me hai ragione nella misura in cui tu ti renda conto del tuo interlocutore

        un attimo prima di morire egli era ancora vivo

  • 17 Giugno 2015 in 18:10
    Permalink

    Mi sembra il solito tira e molla, come durante tutte le aste. Un giorno ottimisti, l’altro pessimisti. Alla fine comunque il tutto ti avvicina più alla D che alla B.

  • 17 Giugno 2015 in 18:21
    Permalink

    Concordo che gli “exit plan” delle 2 cordate siano schermaglie, rivolte secondo me soprattutto ai giocatori che devono rinegoziare i contratti ( ricordo che se il Parma va in d, tutti i giocatori si ritroverebbero senza contratto e non è nel loro interesse). Riguardo all’Aic, io credo ci sia in cantiere una riforma delle NOIF, in particolare riguardo alla definizione del debito sportivo, e penso che questa riforma sia indigesta all’AIC (è probabile come diceva Lei, direttore, che la FIGC stia aspettando la sentenza di Rogato per prendere spunto e fare una riforma che consenta a tante società indebitate di evitare il fallimento a campionato in corso)

    • 17 Giugno 2015 in 19:15
      Permalink

      Teoria interessante sulla battaglia Aic-Figc.Il tema potrebbe essere sui famosi incentivi e bonus non calcolati.Tommasi vorrebbe che questi incentivi venissero calcolati nel novero e ritenuti obbligatori con anche sanzioni in termini di classifica,presumibilmente.Ricordo però sentenza importantissima e rcentissima della Reggina,che li ha definiti non al pari di uno stipendio e non sanzionabili.
      A FIgc invece farebbe comodo l’ interpretazione Parma style in quanto si manterrebbe al riparo dal vortice che coinvolgerebbe tutte le società di serie A in tema di incentivi.
      Il 19 sono sicuro che il Giudice darà un punto sul debito sportivo e Figc avallerà il tutto.
      Il problema rimane il resto,l’Aic con cui discutere,cause future,Lega e 5ml,giocatori che hanno mercato che possono puntare allo svincolo piuttosto che trattare,bilancio del primo esercizio già in perdita per la mole di giocatori da sopportare e ammortamenti relativi…

  • 17 Giugno 2015 in 18:26
    Permalink

    ———————–BRESCIA FUORI” DAL BALI”————————–
    Questo NON E’ PIÙ’ SPORT. Avete mai visto in una finale olimpica dei 100 metri uno partire con sulle spalle 10 chilogrammi, un altro con 20 , un altro con 15 e un altro senza nessuna zavorra.Secondo voi chi vincerà’ ?. Vi sembra giusto che se noi fallissimo, una squadra come il Brescia venga salvata a discapito dell’ Entella per meriti sportivi o presunti tali come se il Brescia nella sua decennale storia, avesse mai vinto qualcosa. Agli amici bresciani prego di andare vedere le coppe da noi vinte, addirittura siamo stati L’ULTIMA squadra italiana ad aver vinto l’allora coppa Uefa ora Europa League. L’Entella ha fatto lo spareggio col Modena e ha perso ed è giusto che vada in LEGA PRO ma se qualcuno dovesse essere ripescato dovrebbe essere l’Entella perchè se a questo punto si guardano i meriti sportivi o stronzate varie, noi cosa dovremmo dire, anche noi invece della D PER LO MENO DOVREMMO ANDARE IN LEGA PRO, VUOI PER LA QUALITA’ DI VITA CHE C’E’ A PARMA, VUOI PER IL PUBBLICO CORRETTO CHE ABBIAMO, mai un incidente al Tardini a memoria d’uomo ) vuoi per la sportività che i tifosi e i dirigenti bresciani non hanno, VUOI PER IL BLASONE INTERNAZIONALE, INSOMMA ABBIAMO VINTO COPPE SU COPPE TENENDO ALTO IL BLASONE DEL CALCIO ITALIANO in Europa. il Brescia invece cosa ha fatto? Ha fatto UN CAZZO, non ha mai vinto niente nemmeno UNA COPPA DEL NONNO, nemmeno un torneo di bar della zona Per questo se noi fossimo INGIUSTISSIMISSIMAMENTE SFRATTATI dal calcio che conta, causa quel bresciano di cui tutti conosciamo purtroppo il nome e il cognome e che presto andremo a trovare, sempre che non si nasconda,fossi nel presidente dell’Entella, FAREI FUOCO E FIAMME e poi voglio vedere se le rondinelle riderebbero ancora….. Farei saltare il baraccone, cosa che noi non abbiamo fatto all’epoca quando potevamo, per mancanza di palle e di coraggio.

  • 17 Giugno 2015 in 19:17
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    Gli acquirenti vogliono giustamente avere certezze di quale sia l’impegno finanziario necessario a rilevare il Parma e senza documenti scritti chiari e definitivi nessuno può pensare di avventurarsi in operazioni così rischiose. Per quanto mi riguarda penso che del Parma alla Lega Calcio, oggi che è finito il campionato, non gli importi più nulla (era meglio non giocare !!) anzi penso che potrebbe anche mettere i bastoni tra le ruote. A queste condizioni, anche se non credo sia possibile, se ci venisse offerto il fallimento (zero debiti) con lega pro (al posto della serie D) sarebbe da accettare per Piazza & Co. Cosa ne pensa Direttore?

    • 17 Giugno 2015 in 19:52
      Permalink

      Che il papocchio finale è improponibile.
      Cordialmente
      Gmajo

  • 17 Giugno 2015 in 19:32
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    Velenoso, spari solo cazzate….Decennale storia del Brescia??? Per tua informazione la società Brescia calcioè nata qualche anno prima del Parma….
    Il Brescia non è mai fallito…..avete vinto qualcosa sonlo con l’era Tanzi……
    Sciacquati la bocca prima di sproloquiare sul Brescia!!!!

    • 17 Giugno 2015 in 19:45
      Permalink

      Che il Brescia non sia mai fallito è appunto uno scandalo. Ma chiudiamo qui la questione perché non metto questo spazio a disposizione di opposte tifoserie per sterili contumelie, quanto per cercare argomenti intelligenti di dibattito. Per altre robe andate pure altrove. Grazie
      Gmajo ~ direttore stadiotardini.it

    • 17 Giugno 2015 in 20:30
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      Se la storia del Brescia è centenaria è ancora peggio. Se in cento e più anni non siete riusciti nemmeno a vincere una COPPA DEL NONNO, era meglio che invece dello stadio avessero costruito alloggi visto che a Brescia ne mancano a iosa. Sono d’accordissimo com Majo, se il BRESCIA non è mai fallito è uno scandalo. Già da tempo dovevate andare in serie D ma chissà come non ci siete mai andati. MISTERO. Ora volete la B che non vi siete guadagnati sul campo, volendola fregare a noi che l’abbiamo meritata sul campo e volendola pure fregare all’Entella che guarda caso in 20 anni ha vinto come voi in più di cento anni. Ora ai bresciani che per me SONO PEGGIO, MOLTO PEGGIO DEI REGGAINI non vi risponderò più anche perchè avete dato i natali al peggior presidente che il Parma e PENSO L’ITALIA abbia mai avuto.

    • 17 Giugno 2015 in 20:34
      Permalink

      Appunto il Brescia non è mai fallito anche quando in pratica lo era, i bresciani non falliscono, quando si avvicina il fallimento da loro provocato scappano lasciando che altri tolgano le castagne dal fuoco, non hanno nemmeno il coraggio di affrontare i loro scempi ed incapacità Ghirardi, Corioni doget, in quanto a sciacquarsi la bocca a Brescia servirebbero cisterne di collutorio.

      • 17 Giugno 2015 in 21:00
        Permalink

        Ripeto: evitiamo sterili schermaglie tra tifosi. Grazie

      • 17 Giugno 2015 in 21:12
        Permalink

        Ottimo Riccardo, hanno il coraggio di dirci di sciacquarci la bocca dopo quello che certi loro compaesani hanno fatto a Parma. Ci vorrebbero proprio cisterne di colluttorio ma penso che sarebbero insufficienti. Majo sei un grande.

    • 17 Giugno 2015 in 22:34
      Permalink

      scusa ma ai bresciani soprattutto quelli grassottelli abbiamo già dato.
      Qui per loro c’è voglia di corda e sapone come nel vecchio west per cui mettiamoci una pietra sopra

  • 17 Giugno 2015 in 19:36
    Permalink

    Se salta tutto per colpa dell’ AIC, i loro protetti non vedranno l’ombra di un quattrino. Ottimo modo di tutelarli. Tanto gli unici soldi a cui posso aspirare è quel 25% per cui han firmato. La scelta è tra 25% e 0%

  • 17 Giugno 2015 in 20:06
    Permalink

    So cosa vuoi dire majo..ma non metteranno mai nero su bianco i 12 milioni (5piu12 di parac.)..anzi se capiscono che questi hannoi soldi se ni approfitteranno..è il prezzo che faranno pagare x una iscrizione alla B!..tavecchio è artefice ed è la cosa che più ci fara incavolare, xche stanno mettendo con questo ricatto in difficoltà le trattative!..è un attimo a mollare tutto..lo faremmo anche noi..dico mollare!

  • 17 Giugno 2015 in 20:35
    Permalink

    Sig Majo, mi potrebbe spiegare perché è uno scandalo che il Brescia non sia mai fallito???
    Poi parla di tifoserie, è lei il primo a fare insinuazioni, tira il sasso e nasconde la mano…
    Cordialmente
    Roberto tifoso del Brescia

    • 17 Giugno 2015 in 20:54
      Permalink

      Perché in 25 anni il vostro Corioni, con la complicità di banche e affini, ha mandato avanti il Brescia in un modo tutt’altro che virtuoso, e non credo che il vs territorio ne abbia beneficiato.

      Detto questo, ripeto, chiudiamo le polemiche tifoidee perché non mi piace che vadano questo spazio commenti.

      Lei è benvenuto purché arricchisca il dibattito.

      Cordialmente

      Gmajo

      • 17 Giugno 2015 in 21:59
        Permalink

        Perchè invece il Parma in che modo è stato mandato avanti negli ultimi 25 anni?
        Si ricordi direttore che mentre voi facevate i belli in giro per l’Europa c’erano migliaia di investitori Parmalat ignari del fatto che inconsapevolmente stavano mantenendo la vostra squadra (non è un po’ troppo comoda ordinare caviale e champagne e poi lasciare il conto ad altri?)
        Quindi d’accordissimo sulla gestione poco trasparente del Brescia Calcio, ma da che pulpito viene la predica…

        • 18 Giugno 2015 in 00:55
          Permalink

          Lasciamo lì con polemiche stucchevoli e inutili, giacché le porcate della Parmalat non sono da mettere in correlazione con la squadra di calcio che era gestita bene e non è stata oggetto di traffici particolari in epoca Calisto. La ringrazio per aver ammesso delle porcherie corioniane. Ma mo, ora, cerchiamo di cambiare discorso, evitando le polemiche tifoidee che non ci accrescono come un dialogo sano al quale mi piace partecipino gli ospiti in arrivo da altre piazze.

          Cordialmente

          Gmajo

    • 17 Giugno 2015 in 20:57
      Permalink

      Sentì Roberto…i tifosi del Parma sono già stanchi di tutta questa situazione non mettertici anche tu a rompere i coglioni…

    • 17 Giugno 2015 in 21:15
      Permalink

      Ma Roberto, non mi dirai che non sapevi perchè il Brescia non è mai fallito. Lo sappiamo noi di Parma e tu non lo sai? A chi la vuoi dar da bere? Majo non tira il sasso e poi nasconde la mano, siete voi che tirate il sasso e poi nascondete i debiti.

  • 17 Giugno 2015 in 21:10
    Permalink

    Che convenga alle altre squadre che il Parma sparisca lo posso pure capire; comproprietá in ballo, il paracadute, i giocatori svincolati… ok, non é elegante ma lo si capisce.

    Ora, che alle istituzioni convenga non mi pare proprio… Il Parma ha debiti con tutti, lega, federazione, erario, giocatori (=AIC) insomma, se sparisce a parte i dipendenti tutti gli altri non vedono una lira, perció, penso che convenga un po a tutti che si sopravviva, sbaglio? A meno che dietro non ci sia una “cordata” di squadre disposte a pagare una mazzetta a chi di dovere superiore al valore che riceverebbe con il salvataggio ma quelli che stanno sbraitando in questi giorni mi sembrano piú disperati che altro…

  • 17 Giugno 2015 in 21:28
    Permalink

    Penso sia inutile mettersi a confronto con Brescia. Quello che valgono lo hanno già ampiamente dimostrato, inoltre squadra insignificante e tifoseria nulla!! Concentriamoci sul nostro futuro e nn pensiamo a questi avvoltoi!!

    • 18 Giugno 2015 in 16:12
      Permalink

      Quello che valete voi lo avete dimostrato. Il Parma ha vinto titoli in Europa grazie al fatto che la proprietà Parmalat fotteva allegramente il mondo intero. Col cazzo che avreste visto l’Europa se non fossero arrivati i soldini dei Tanzi. Tant’è che andata a ramengo Parmalat è andata di culo anche la squadra. Lanciate il sasso, provocate, insultate, avete perso ogni traccia di ragionevolezza. Se arrivasse Tanzi a comprarvi lo accogliereste come un re, e lo stesso fareste pure con Ghirardi pur di sopravvivere. Fate finta di non sapere come funziona il mondo calcio, con le banche che finanziano le società. A brescia Ubi ha messo 20 milioni, e con questo? Corioni, con tutti i difetti che può avere, fino a 9 mesi fa ha sempre pagato stipendi e contributi. Volete paragonarci a voi? Ma con che coraggio!!!
      Chissenefrega del vostro lurido posto in serie B, tenetevelo pure, ma ogni mio intervento quì è sempre stato educato, pur ricevendo sempre beceri insulti. Non osate mai paragonare Brescia a Parma, quì a differenza vostra zero titoli ma anche zero fallimenti.

  • 17 Giugno 2015 in 21:32
    Permalink

    Direttore scusami una curiosità, ma quanto prendono di ingaggio i due curaStars? chi li paga?

    • 17 Giugno 2015 in 21:34
      Permalink

      ci sono opportune tariffe che però personalmente non conosco. ma sono i primi a prenderli, ancor prima dei privilegiati

  • 17 Giugno 2015 in 21:38
    Permalink

    E fanc**o al Brescia. Ma chi siete?

  • 17 Giugno 2015 in 21:47
    Permalink

    qui non si tratta di alimentare…sono mesi che i tifosi del parma “soffrono” una situazione maledettamente incredibile e per certi versi “dolorosa”
    e c’e chi viene qui e con commenti del cazzo ( visti da tifoso ) gira il coltello nella ferita
    poi non si puo pretendere che nessuno li mandi affanculo…se questo da fastidio basta che loro se ne vadano beatamente a scrivere su blog riguardanti le loro grandiose squadre centenarie
    nessuno sentira’ la loro mancanza…

  • 17 Giugno 2015 in 21:48
    Permalink

    Certo, nei fallimenti è così da sempre, lo scoprite adesso? Fare il curatore non è una missione ma una professione, ci sono tariffe ben precise. È una professione aperta a chiunque abbia i titoli richiesti. Voi lettori lavorate gratis? I curatori probabilmente hanno gestito, all’inizio della loro carriera, fallimenti dai quali non hanno percepito nulla, nemmeno le spese. Credo che queste domande celino delle malizie mal riposte e, forse, qualche invidia. Sono domande che stufano, inutili, demagogiche. Avete una laurea? Avete superato un esame di stato, anni di pratica e studio, lavorato 12 ore al giorno? Forza allora, fatevi avanti.

  • 17 Giugno 2015 in 21:54
    Permalink

    Chi sarà (se ci sarà) il “Maramaldo”di turno per il parma?
    La lega? Il palazzo? ( come lo chiamiamo per semplicità..)
    Ma come..
    se tutti ci stanno aiutando ?!!?
    perchè sta per scoppiare un bubbone?
    Non voglio essere pessimista ma l’aria è cambiata…infatti è finito il campionato
    Mah….

  • 17 Giugno 2015 in 22:25
    Permalink

    Velenoso di merda mago di merda invece di scrivere stronzate vatti a scopare menagramo di merda endicapoato

  • 17 Giugno 2015 in 22:27
    Permalink

    VELENOSO SRI UN ESSERE INUTILE SEI IL NULLA

    • 18 Giugno 2015 in 07:12
      Permalink

      Vecchia guardia,, hai dei problemi di psiche amico.SE FOSSI IN TE MI FAREI RICOVERARE IN MANICOMIO.di tua spontanea volontà. Dovresti farti un T.S.V. Trattamento Sanitario Volontario

  • 17 Giugno 2015 in 22:44
    Permalink

    Che cazzo ha vinto il brescia?
    tra la c e la b con qualche apparizione in a lo paragoniamo al parma?

    • 18 Giugno 2015 in 00:32
      Permalink

      Ho già detto di non alimentare sterili diatribe tifoidee. Grazie

  • 17 Giugno 2015 in 23:00
    Permalink

    Ma allora se il NOSTRO paracadute IN CASO DI NOSTRA VERGOGNOSA ESPULSIONE ( è fallito il ***** di Carpenedolo, non certamente il Parma e i suoi tifosi) viene diviso tra tutte le squadre di serie A, allora a questo punto mi cadono le braccia. Allora tutti avranno interesse a bastonarci.TUTTI SARANNO CONTRO DI NOI.A questo punto che tengo l’abbonamento a SKY, PER COSA ? Tutti sciacalli, veramente sono nauseato. Noi parmigiani e parmensi, siamo troppo buoni, guardate Majo è di una gentilezza e di una squisitezza fuori dal normale e allora NESSUNO CI TEME e tutti si scagliano contro di noi. Caro Lucarelli, avevi in mano il coltello, potevi divenire per l’Italia quello che Bosnamm divenne per i contratti. Avevi la Lega, la FIGC in mano, potevi fare quello che volevi, ma tu INGENUONE ONE ONE, volevi il dialogo ma con i serpenti a sonagli, i dialoghi non esistono, ESISTONO SOLO punture velenose e mortali CHE TI FANNO APPENA TI GIRI e vedrai che alla fine succederà così. Noi non c’entriamo, il Parma non c’entra con le supercazzole e con le super cazzate fatte da chi sappiamo bene .IL BUONISMO DI CAPITAN LUCARELLI NON HA PAGATO. Saremmo andati lo stesso in serie D MA ALMENO AVREMMO FATTO SCOPPIARE IL CARROZZONE così invece ce l’hannno messa in CULO E CI HANNO ANCHE DERISO DA TUTT’ITALIA e noi ancora una volta, per l’ennesima volta gli abbiamo detto alla Fantozzi a chi stava per mettercela in quel posto ” la prego si accomodi pure, faccia come fosse ROBA sua………….”

  • 17 Giugno 2015 in 23:07
    Permalink

    Direttore..tuttomercato parma ..parla di incontro saltato..solo face to face ma non per telefono. Conferma???

    • 18 Giugno 2015 in 00:04
      Permalink

      Quello che mi risultava ve lo ho raccontato oggi, con tanto di intervista a Gerali. Poi se è cambiato qualcosa nelle ore successive non saprei. Cmq consiglio sempre di fare attenzione alle fonti alle quali ci si abbevera

  • 18 Giugno 2015 in 08:56
    Permalink

    Comunque direttore sulla presunta telefonata approfondirei…non mi sembra un particolare di poco conto…

    • 18 Giugno 2015 in 09:08
      Permalink

      Mi risulta di una telefonata di Franzone con l’avvocato Grassani (che però è ingaggiato dalla Curatela) che avrebbe fornito rassicurazioni, così come rassicurazioni sarebbero giunte dalla federazione. L’Associazione Calciatori, viceversa, starebbe osteggiando non poco, così come i giocatori sotto contratto che non si farebbero trovare. Il quadro è complesso. Ma resto ancorato al 50% fiducioso che tutti possano capire l’importanza di fare un passo, pena perder tutto

      cordialmente

      Gmajo

      • 18 Giugno 2015 in 09:22
        Permalink

        Allora vedi che il problema maggiore sono l’aic e i calciatori stessi…

  • 18 Giugno 2015 in 09:04
    Permalink

    Il riepilogo della nostra scomparsa:

    MAGGIO 2015 MANCATA LICENZA UEFA
    GIUGNO 2015 ESCLUSI DALL’EUROPA
    LUGLIO 2015 ANDIAMOCELA A RIPRENDERE
    AGOSTO 2015 CESENA – PARMA = 1 – 0
    SETTEMBRE 2015 ARRIVANO LE PENALIZZAZIONI
    OTTOBRE 2015 SIAMO ULTIMI IN CLASSIFICA
    NOVEMBRE 2015 IL ******* DICE DI AVERCI VENDUTO
    DICEMBRE 2015 SIAMO STATI VENDUTI ALLA DASTRASI DASTRATO DASTRASO NON SI CAPISCE A CHI
    GENNAIO 2015 TACI AL TARDINI PER UN GRANDE PARMA
    FEBBRAIO 2015 ARRIVA IL SALVATORE MANENTI
    MARZO 2015 I LIBRI SONO IN TRIBUNALE
    APRILE 2015 FORSE CI COMPRA CORRADO DI THE SPACE
    MAGGIO 2015 FORSE CI COMPRA UN GIOCATORE DI BASEBALL
    GIUGNO 2015 NON CI HA COMPRATO NESSUNO
    LUGLIO 2015 ARRIVA ZANETTI E SI RIPARTE DALLA D.

    • 18 Giugno 2015 in 09:45
      Permalink

      Meno male che arrivi sempre tu a tirar su il morale

    • 18 Giugno 2015 in 10:00
      Permalink

      ….amen…

    • 18 Giugno 2015 in 14:11
      Permalink

      Menagramo più di Ghirardello . Aspettare a tirare conclusioni è troppo x te?!?!

  • 18 Giugno 2015 in 09:20
    Permalink

    Considerando che proprio lei se non sbaglio lei aveva detto che l’AIC non è un problema o meglio il problema, è un bella notizia almeno quella. anche se continua a non esserci nulla di scritto. Ma se i giocatori non si fanno trovare volutamente, possibile che non ci sia una forma di tutela per tali comportamenti?

  • 18 Giugno 2015 in 09:35
    Permalink

    Quando parliamo di soldi investiti nel mondo del calcio dovremmo tenere lontano etica e morale perché se no non salveremmo nemmeno un singolo centesimo messo in un club di terza categoria: anche la moneta più pulita “buttata” nel calcio anziché essere usata per creare posti di lavoro o per evitare anche un singolo licenziamento, diventa sporca.

    • 18 Giugno 2015 in 14:09
      Permalink

      Ci sono posti di lavoro onesti anche nel calcio. …discorso generalista che non risolve nulla

  • 18 Giugno 2015 in 11:02
    Permalink

    Majo scusi mi giunge ora voce che Piazza avrebbe manifestato l’intenzione di arrendersi e uscire di scena: risulta anche a lei?
    Mi chiedo a questo punto se davvero Dallara e soci siano pronti a farsi avanti per ripartire dalla serie D, dato che sono settimane che non mandano segnali di vita

    • 18 Giugno 2015 in 11:12
      Permalink

      A me quei segnali giungono forti e chiari dal gruppo Corrado… Pensi come è strana la vita…

      Io resto ancorato al 50% di possibilità di successo, poiché non mi lascio condizionare dalle turbolenze tattiche…

      Cordialmente

      Gmajo

      P.S. Dallara era solo uno dei 12 imprenditori coinvolti nel progetto di ripartenza che subì un brusco stop un mese e mezzo fa, dopo che tutti ci ubriacammo di voglia di B, sospinti dal lavoro in questo senso della Curatela. Non so se Dallara personalmente, dopo aver preso su dal piociò, anche a vanvera, abbia ancora voglia di cimemtarsi (anche se chi si approccia al mondo del calcio non può avere una sensibilità troppo elevata), ma il resto della compagnia penso che non avrebbe problemi a ritrovarsi e riprendere in mano il progetto inizialmente abbandonato. Anche se credo farebbero bene a farsi chiarezza all’interno, specie gli industriali con la I maiuscola, che dovrebbero pensare di non fare solo una elemosina obbligatoria, quanto a credere alle potenzialità del progetto.

      Cordialmente

      Gmajo

      • 18 Giugno 2015 in 11:47
        Permalink

        I segnali di disimpegno da parte di Corrado sono evidenti, mi sono permesso di chiederle un parere su Piazza dopo aver ricevuto un sms da un amico che ha potuto parlare direttamente con qualcuno ai piani alti del Parma Baseball (credo si tratti del presidente Rinaldi), secondo cui Piazza avrebbe manifestato l’intenzione di mollare tutto. Se così fosse su entrambi i fronti, mi domando: perché non alzano bandiera bianca già adesso, evitando di alimentare altre false speranze? Aspetteranno le 23:59 di lunedì 22 per far uscire il solito comunicato del nulla di fatto? Non mi sembra che i tifosi del Parma meritino altre prese in giro, visti gli ultimi 7 mesi: direi che abbiamo già visto e sentito di tutto, pure i bresciani e i reggiani che vengono a pontificare in casa d’altri quando invece farebbero meglio a starsene zitti visto l’attuale presente e il recente passato.
        Riguardo Dallara, se qualcuno ha dato del piocione agli industriali dell’Upi non lo ha certo fatto per partito preso, ma come ovvia replica alle parole più volte esternate dall’ingegnere e dagli altri sodali in merito all’entità del loro impegno economico in chiave ripartenza dalla serie D (quindi con debiti azzerati e società ripulita). Pensi che a me hanno persino riferito di proposte di partecipazione alla “megacordata” rivolte a professionisti del territorio che definire ridicole è dire poco…sa quanto avrebbero chiesto per entrare? 100 euro! E sarebbe questo il biglietto da visita di serietà e rigore sventolato dall’Upi?
        A mio modestissimo parere, qui a Parma ci sono tutte le condizioni per programmare qualcosa che vada ben oltre la sopravvivenza in serie D-Lega Pro, come ben dimostrano i non pochi casi di club molto più piccoli del nostro che riescono tranquillamente a iscriversi ai campionati di serie B o addirittura serie A. Di sicuro sarebbe folle chiedere a Dallara e agli altri imprenditori il ritorno immediato (3 anni) in serie A, ma al contempo ritengo ampiamente alla portata delle tasche di questi signori la risalita in serie B tramite una programmazione mirata e investimenti adeguati, che come giustamente sottolinea anche lei non siano solo un’elemosina o un gesto di “cortesia” nei confronti della città

      • 18 Giugno 2015 in 11:51
        Permalink

        però va detto chiaramente: all’inizio sarebbe solo, come la chiama lei, “elemosina”, perchè come disse qualcuno del doman non v’è certezza
        Ricordo, però, che spesso queste persone, anche su questo spazio, ma non solo, sono state tacciate di essere dei matusalemme, dei morti viventi, dei Cocoon, etc
        Beata gioventù

        • 18 Giugno 2015 in 13:14
          Permalink

          Io ho battezzato Cocoon chi era venuto allo scoperto alias Foglia e Orlandini. I veri promotori se ne sono sempre stati quattati. e le uscite dei vecchietti li hanno un po’ danneggiati. Io ho cercato di spiegare, magari anche proprio a lei, le finalità di coloro che in anticipo stavano lavorando per farsi trovare pronti in caso di necessità, m tutti ubriachi per la B, sono stati respinti come gufi e piocion…

  • 18 Giugno 2015 in 11:18
    Permalink

    Certo che a questo punto mi chiedo se senso abbia avuto buttare via altro soldi con baraldi… È tutto molto strano

      • 18 Giugno 2015 in 13:29
        Permalink

        Lavorare…Majo….lavorare e’ un’altra cosa…
        2/3 ore di chiacchiere a cena…avra’ letto qualche carta (di cui molto gia’ immaginava…) un paio di riunioni coi curatori ed altri… e avra’ detto cio’ che ne pensa e esternato opinioni….
        Lavorare…
        Ci mancherebbe…
        Se succede qualcosa di positivo magari spunta un incarico,una consulenza un qualcosa, altrimenti scrocchiamo le cene e via…
        Lavorare….lasciamo stare…

  • 18 Giugno 2015 in 11:30
    Permalink

    direttore..sono giorni di silenzio…lei stesso oramai non ci crede piu…se poi siamo come dice la Gdp attaccati a Tavecchio…be…ci siamo illusi anzi ci HANNO ILLUSO…ALLA FINE I CORRADO E I PIAZZA SONO POCO DIVERSI DAI TACI…duole dirlo…ma i problemi che ci sono oggi c’erano 30 giorni fa…potevano evitare sta tiritera…ma si vede che alla fine la gente gode nel far male ai tifosi…non vedo l’ora che tutta sta cosa finisca…

    • 18 Giugno 2015 in 13:01
      Permalink

      Io non ho detto che non ci credo più. Certo, da giornalista annoto quel che succede. E vedo che da 48 ore ci sono non poche turbolenze, che però reputo fisiologiche, e al momento non in grado di far precipitare l’aereo.

      Poi capisco lo scoramento dei tifosi, per carità, ma trovo molto stupido paragonare i Piazza e i Corrado a Taci. Intanto perché l’albanese il Parma lo aveva comprato, salvo scappare senza onorare gli impegni assunti anche legalmente (e spero che qualcuno prima o poi si decida a presentargli il conto), mentre gli attuali stanno facendo trattative e non stanno prendendo per il culo nessuno, perché nessuno impegna 1.000.000 di euro (anche se lo avrà indietro) per prendere per i fondelli i tifosi del Parma, o butta nel cessi 50 o 100.000 euro in professionisti per prendere per i fondelli i tifosi del Parma, che dovrebbero avere la maturità di capire intanto chi sono i veri responsabili di questa vicenda, senza prendersela con chi si sta sbattendo per trovare una soluzione. Poi, però, se uno pensava di spendere 30, ma rischia di spenderne 60 fa bene a tirarsi indietro non solo per sé, ma anche per tutti noi, al fine di evitare di ritrovarci a breve di nuovo daccapo.

      Saluti

      Gmajo

      • 18 Giugno 2015 in 13:10
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        certo c’e’ una bella differenza e vero..ma é altresi vero che tavecchio mai e poi mai certificherà una cosa..e questo problema gli offerenti lo sapevano da mesi…purtroppo il male sta a monte (ma li dobbiamo aspettare la giustizia ordinaria…) ma corrado prima tratta per mesi e poi scopre…piazza arriva cerca di capire (in fondo e uno straniero e per questo lo capisco) ma poi anche lui …secondo me siamo al punto che corrado é uscito mentre piazza e fermo e dice..questo é il numero di telefono se mi date questa carta chiamatemi se no …amici come prima e arrangiatevi….l’aice tommasi mi fanno pena..in fondo come non ricordare le parole di tommasi “spero che il giocatori del parma si comportino da persone oneste c’e’ il rischio di combine”…….bella personcina il ns chirichetto…

  • 18 Giugno 2015 in 11:49
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    quindi si può dire che piazza sta rallentando ma Corrado tiene botta è così ad oggi? Più o meno…

    • 18 Giugno 2015 in 12:55
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      Tutti hanno molteplici dubbi e preoccupazioni. Ma io cerco di tenere il volante saldo

      • 18 Giugno 2015 in 12:59
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        Ok…seguirò il suo esempio.. è la cosa più saggia in effetti…grazie ancora

  • 18 Giugno 2015 in 12:12
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    VELENOSO SEI UN MENAGRAMO E BASTA SONO MESI CHE SCRIVI CAZZATE SU QUESTO SITO TU HAI BISOGNO DI FARTI UN TSO E ALLA SVELTA ALTRO CHE STERCO DI MAIALE PIUME DI CIVETTA ECC.

    SCANTOT

  • 18 Giugno 2015 in 13:12
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    Vorrei ricordare che il bresca sul campo non sarebbe retrocesso ,ma gli hanno dato 6 punti di penalizzazione e poi la lega é con il parma non con il brescia l’anno scorso il brescia stava fallendo e

    la lega non gli ha inviato un messaggio di incoraggiamento

  • 18 Giugno 2015 in 14:11
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    Baraldi lavora in amizia?andèma bè…allora non ho più dubbi…siamo fritti

  • 18 Giugno 2015 in 15:04
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    Scrivo da Brescia…..gran tifoso del Brescia.
    Ovvio che il sottoscritto speri che il PR riparta dalla serie D ma, OBIETTIVAMENTE credo che per tutto quello che e’ successo e sta succedendo, sia inevitabile che cio’ accada.
    Sarebbe scandaloso il contrario.
    Con questo specifico che non ho nulla contro la citta’ di PR che trovo tra l’altro bellissima molto civile.
    Un caro saluto, anche al direttore Majo.

    • 18 Giugno 2015 in 16:38
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      Se c’è qualcuno che ci compra perchè sarebbe ovvio che andiamo in D ? lo dici tu perchè vuoi il nostro posto. Non mi sembra un gran argomento..se siete retrocessi sarebbe ovvio che rimaneste tali…però sperate in un ripescaggio…anche noi speriamo…ah…niente contro Brescia che è bella e mi piace..:)

    • 18 Giugno 2015 in 17:24
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      si ok, ma sulla base di cosa dici che il Parma deve andare in b. se arrriva un compratore e paga il debito certificato il Parma viene iscritto alla b tranquillamente.
      Non dici niente della Lazio e del suo debito vs il fisco rateizzato in 10000 anni luce? E della fiorentina e napoli ripescati? e delle agevolazioni per salvare il bologna? e potrei andare avanti. Poi guarda gli scheletri nell’armadio di Sagramola che è meglio.

  • 18 Giugno 2015 in 15:22
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    Dallara piocion!

  • 18 Giugno 2015 in 15:42
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    Ma oddio Direttore, questo atteggiamento scandaloso dell’UPI continua e la chiosa di Figna, Vigna o come si chiama al Regio la ritengo vergognosa quasi una presa per il culo alla passione dei tifosi equiparabile al vino ed alla figura da miserabile di Boni. Questi signori non muovono un dito e hanno pure il coraggio di chiosare sul Parma Calcio per far vedere che si interessano?E non solo ma fanno pure gli offesi perchè non abbiamo più l’anello al naso e non ci inginocchiamo a ringraziare per la loro D?Dallara si scazza, voleva pure che tutti fossimo lobotomizzati e sintonizzati agli anni 70 come Bellè?Per me se ne possono andare dove non si può dire. Le posso garantire che due dei 12 piocioni millepiedi nelle scorse settimane hanno iniziato a trattare il Fidenza fresco di retrocessione in Eccellenza, con tanto di incontri con assessore per chiedere sconti sull’affitto del Ballotta. Non aggiungo altro.

  • 18 Giugno 2015 in 16:49
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    Copio ed incollo…Dal portale Bresciaoggi.it, il club scaligero, VERONA che è tra i 7 club (assieme a Palermo, Sassuolo, Chievo, Empoli, Udinese e Atalanta) che si spartirebbero il paracadute di 12 milioni di euro in caso di default della società ducale è pronto a seguire le orme di Brescia e Cesena…
    Però che carini lo fanno per un senso di giustizia…mica per interessi personali..insomma tutti tirano l’acqua al loro mulino…perchè noi non dovremmo? :))

    • 18 Giugno 2015 in 17:02
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      mi piacerebbe sapere cosa centrano le squadre non retrocesse con il nostro paracadute…

      • 18 Giugno 2015 in 21:55
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        Funziona così il meccanismo:
        Al cesena restano 5 ml quale squadra neopromossa retrocessa.
        Al Cagliari andrebbero 2.5 milioni in più, mentre 10 se li spartiscono gli altri.
        Cordialmente
        Gmajo

        • 18 Giugno 2015 in 22:03
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          si ma tra tutte le squadre di serie A…non solo a quelle citate…

  • 18 Giugno 2015 in 17:44
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    Infatti tutti tirano l’acqua al proprio mulino.
    Ricordati pero’ che le leggi vanno rispettate e, come il BS e’ retrocesso perché ha avuto (forse giustamente) 6 punti di penalizzazione (senza i quali ci saremmo salvati), cosi’ il PR non puo’ e non deve godere di favoritismi da parte della LEGA o da altri Enti/Istituzioni.
    Se non andate in D ora rischiate il default nei prossimi mesi.
    Meglio ripartire dalla D e in 2 anni siete di nuovo in B, puliti, senza debiti e con una societa’ forte!

    • 18 Giugno 2015 in 18:04
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      favoritismi da parte della Lega e della FIGC ? può anche darsi, ma non è stata data una mano al Parma bensì al sistema serie A che con una squadra fallita (anche per omesso controllo degli organi preposti, gli stessi che fino ad ora han lasciato correre su situazioni analoghe a quelle del Parma) che non avrebbe più giocato avrebbe avuto danni incalcolabili coi broadcaster. E’ stato fatto un patto col diavolo? bene, il Parma lo ha rispettato e ora che lo rispettino anche gli altri. Io non voglio parlare del brescia, che peraltro per 25 anni è stato su con la complicità di banche e sistema, quanto di tutti quei club che avevano accettato di tassarsi cadauno di 200.000 euro per evitare di spenderne ben di più. Non è stato il Parma Calcio a chiedere di continuare a giocare, bensì le istituzioni, promettendo, di fatto, il mantenimento del calcio professionistico su questo territorio. Io quell’accordo non lo avrei sottoscritto, ma dal momento che ci sono stati impegni di tutti ora quegli impegni vanno rispettati. Se fosse giusto o meno andava discusso prima del 6 marzo. A delibera fatta i giochi sono fatti. A parte la mancanza di chiarezza su soldi che avrebbero dovuto essere una elemosina e che ora vengono chiesti indietro…

      Saluti

      Gmajo

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