L’ORA DI DONDI / UNA PARTE MINORITARIA DELLA TIFOSERIA NON HA IMPARATO NULLA DAL PROPRIO RECENTE PASSATO SEPOLTO DALLE MACERIE DI UN MANICHEISMO PORTATO ALL’ESTREMO
(Alessandro Dondi) – “La D è una categoria che prevede anche pallonate in tribuna e scarpate”, così Alessandro Lucarelli in un’intervista di lunedì: chissà se l’esigente pubblico parmigiano, famoso per i sonori fischi, tra una mangiata e l’altra di caval pist, del loggione del Teatro Regio, saprà abituarsi in fretta al nuovo inizio. Eh si, perché il calcio biologico é anche questo, sudore e terra, pallonate e scarpate, tutte su campi di provincia. Inutile stare qui a girarci attorno: meglio calarsi in fretta nella nuova dimensione, in quel nuovo progetto che tanto ha di affascinante. Il vero fascino é rappresentato dalla possibilità di ricostruire tutto dalla base, dalle fondamenta, come ha appena finito di spiegarvi il Gallo di Castione nell’articolo che mi precede, a misura d’uomo – o meglio di tifoso – a patto di saper avere pazienza, quella stessa pazienza che Nevio Scala ha in più circostanze invocato. I segnali in proposito, per lo meno se si guarda alla campagna abbonamenti, sono decisamente contrastanti: da un lato l’eccellente risposta di pubblico, dall’altro diversi musi lunghi per le evidenti difficoltà organizzative palesatesi specie con l’apertura dei canali di abbonamento più tradizionali. La voglia di partecipare in massa a questo nuovo cammino é grande, mentre la predisposizione a saper aspettare – che non significa starsene buoni buoni di fronte ad ogni avvenimento, ma semmai contribuire alla critica costruttiva – un po’ meno. Leggo su Facebook diversi commenti critici, alcuni dei quali peraltro molto aggressivi verso la nuova società e chi ne fa parte: il cliente ha sempre ragione, ma qui la “merce”, se così la vogliamo chiamare, non é ancora nelle mani del cliente stessi. A che pro quindi tutto questo livore? Forse proviene da chi si professava “corradiano”? Sembra di rivedere l’Italia democristiana degli anni Settanta, divisa tra dorotei, andreottiani, morotei e, chi più ne ha, più ne metta. Verrebbe da dire che una certa parte della tifoseria, ancorché minoritaria, non ha proprio imparato niente dal proprio recente passato sportivo, sepolto dalle macerie di un manicheismo portato all’estremo. Quello stesso manicheismo che aveva portato ad emarginare, peraltro senza riuscirci, l’amico Gabriele Majo. Il nuovo inizio riparte proprio da Gabriele, non solo come persona, ma anche come modo di intendere le cose, aperto ed inclusivo, mettendo al bando la filosofia di Alcatraz. É ovvio, il nuovo spaventa e porta con se le difficoltà e gli errori, ma non bisogna dimenticare che quanto stiamo vedendo in questi giorni si é sviluppato in condizioni proibitive, tra mille rinvii e senza un barlume di certezza fino al 27 Luglio. Perciò occorre avere pazienza che, ripeto, non significa accettazione pura e semplice, quasi fosse un atto di fede, di qualunque avvenimento o decisione, quanto la capacità di attendere i fatti per giudicare, esplorando la pluralità di punti di vista prima di formulare un giudizio critico e costruttivo. Compiuto questo primo, tutto sarà in discesa e anche le sconfitte che matureranno saranno un mattone per la crescita di questo nuovo calcio biologico. Perché la biologia, ovvero la scienza che studia la vita, é anche questo: crescita ed evoluzione. Alessandro Dondi
Il capostipite della famiglia Dondi, padovana ed ascritta al patriziato veneziano, é identificato in Jacopo Dondi, medico, astronomo ed orologiaio che, insieme al figlio Giovanni fu l’inventore e il costruttore dall’orologio astronomico meccanico dell’omonima torre situata a Padova. I loro discendenti furono per questo chiamati “Dondi dall’Orologio”.
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sento una profonda vergogna…a dispetto di voi addetti che scrivete e fate amarcord per un piacere adrenalinico del momento ricco di novitá di serie D, a me viene la depressione…dovete sapere cosa pensano da fuori, mica solo guardare o sentire ad un metro di distanza…lavoro a roma e sono di parma, vi assicuro che il mondo del calcio non sta parlando piú del parma, i miei colleghi non mi chiedono niente perché hanno vergogna loro per me a sapere che siamo DILETTANTI….QUELLO CHE TEMO POI É ALTRO…la domanda la feci giá a Majo dopo che ho raccontato l’aneddoto di avere incontrato Ermes Foglia il quale disse che il Parma che stava nascendo per merito suo e di altri imprenditori doveva servire per tenere i giovani lontani dalla droga, piaga di quegli anni 70…cioé mi chiedo, C’É L’INTENZIONE DI TORNARE IN A? O SECONDO LA NUOVA COSTITUENDA SOCIETÁ, BASTA VEDERE IL CALCIO A PARMA CHE VA BENE LO STESSO !!
HO RICEVUTO RISPOSTE PER NIENTE CONVINCENTI,….PREOCCUPANTI ANZI !!
forse gia’le dissi che non mi pare che foglia sia il maitre a penser del parma calcio 1913. e il ragionamento della droga degli anni 70 decisamente anacronistico
di ma dove cazzo eri l’anno scorso che non avevi vergogna e non eri depresso,a cena coi tuoi colleghi ?
resta nella capitale mettici una pietra su ,roma e’ piena di distrazioni
ASSIOMA per cortesia dato che non mi conosci…L’ANNO SCORSO ERO AL TARDINI A CREPARE DI RABBIA E VERGOGNA…TORNO A PARMA QUASI SEMPRE PERCHÉ HO I GENITORI, FRATELLO ECC..SONO DI PARMA E HO VISTO TUTTI I TRIONFI, vi assicuro che il lunedí avevo i miei colleghi che venivano a farmi domande per capire cosa stesse succedendo, a UNO (IO) CHE AVREBBE LUI PER PRIMO VOLUTO CAPIRE…dove sono io, non tengono per le squadrette,tengono per la Roma Lazio, Milan Inter Napoli, molto Napoli, Juventus, i più spocchiosi e antipatici con quel 7-0….quindi ripeto, non c’é nessun conforto , solo VERGOGNA E RABBIA CHE PER ORA NON HO TRASFORMATO IN AGGRESSIVITÁ NEI LORO CONFRONTI…QUINDI PER ORA LE MIE DOMANDE SONO QUESTE PRESSANTI, VOGLIAMO GIOCHERELLARE GIUSTO PER DIRE CHE CI SIAMO ANCORA O LA NUOVA COSTITUENDA SOCIETÁ VUOLE TORNARE IN A, LO VUOLE PUR RICONOSCENDO LE DIFFICOLTÁ? NON SENTO DICHIARAZIONI CONVINTE !!!
Per Majo: il riferimento alla droga era logicamente legato a quel contesto di quegli anni, ma se non é zuppa é pan bagnato, qualcosa bisogna dare ai giovani per sfogarsi…no no non ci siamo, capito?
La mia preoccupazione, quale uomo comunicazione del Parma Calcio 1913, è quella di far presente che la filosofia alla base del progetto non è certo quella che diffondono alcuni “veterani”…
Cordialmente
Gmajo
NON è una Colpa Mangiare Bene Anzi
I Parnigiani Fiskiano ki se lo Merita
E Giustamente Criticano ki devono Critcare
Lei Sig. Dondi fa Troppo il Moralista
NON Conosce Bene i Parmigiani
Poi Cita il Cavàl Pìst con Lsggerezza
Forse è Meglio ke Kieda al Sig. Maletti
FORZA PARMA !!!! il Resto son Kiakkere !!!!
Se qualcuno soffre tanto per la mancanza della Serie A si prenda l’abbonamento del Sassuolo.
Se vi fosse la certezza di navigare tra B e lega pro col miraggio della A se proprio le si indovinano tutte l’interesse generale sarebbe ricalibrato di molto. Molti criticano perché hanno paura di scarse ambizioni riguardo a un eventuale serie A.
Intanto pensiamo all’immediato, poi il futuro è sulle ginocchia di Giove. Anche perché sono disquisizioni di lana caprina, dal momento che non cambia il corso delle cose. Forse ci si dimentica che il Parma è fallito, che c’è stato chi ha teoricamente tentato di salvarlo maneggiando cifre per tre mesi abbondanti salvo mollare la preda all’ultimo istante, nonostante le riduzioni hard dei curastars avallate dal giudice Rogato, e che la presente società è stata iscritta alla serie d lo scorso 27 luglio.
Io, che sono all’interno, le ambizioni le palpo tutti i giorni, poi chi è all’esterno se ancora si fa condizionare dai luoghi comuni artatamente diffusi durante una sterile e inutile campagna elettorale è un altro discorso. Reputo, infatti, che sia abbastanza improbabile che ci sia stato un coinvolgimento diretto dei massimi industriali del territorio solo per vivacchiare.
Detto questo, però, la serie A è lontana: dimentichiamocela il prima possibile se vogliamo riabbracciarla presto. Non facciamoci del male da soli.
Saluti
Gmajo
eh mo difati,se ci prendevano i corrado’s via ricci
a quest’ora eravamo gia’ in lega pro con una squadra allestita per andare in serie b….GNEK
che l’obbiettivo era la serie a in 4 anni mica micio micio bau bau,del resto auguriamo al parma calcio 1913 di fare meglio….figa che rasa d’un nador da ufo
E ci credevi che andavamo in A dalla D in 4 anni? Ho imparato a diffidare di chi fa i proclami facili….già poi Corrado infatti ne ha fatti un po’ tanti riguardo alla salvezza in B.
Anche io sono un po’ incazzato per come finora è stata gestita la campagna abbonamenti. Ma perdono una società appena nata.
Non capisco questa incazzatura: una società che di fatto regala 6.000 abbonamenti a 25 euro cosa deve fare di più?
Non è che ci sono un po’ troppe pretese?
Gli aggiustamenti in corsa sono stati fatti per venire incontro alle esigenze dei tifosi visto l’ampio successo della iniziativa.
Poi è chiaro che ci sono errori ed imperfezioni (molte situazioni anche indipendenti dalla nostra volontà, tipo aver solo tre postazioni attive con giorni di ritardo rispetto al previsto), ma proprio le incazzature sono fuori luogo vista la disponibilità ed apertura.
Saluti
Gmajo
Ho scritto che perdono la società perchè è ingiusto prendersela con chi è appena nata e sta cercando di ricostruire dalla macerie lasciate dal magico duo.
Detto questo, spero solo che i biglietti in libera vendita siano sufficienti per il giorno della partita.
Per la libera vendita sono stati trattenuti – così come da richiesta ascoltata dei tifosi – circa 500 biglietti. Per cui non c’è bisogno di essere incazzati o quasi.
Saluti
Gmajo
quante polemiche ridicole tanto per passare il tempo. Ci rendiamo conto che ancora non c’è nemmeno una squadra definita e già pensiamo a che posti ambire nella gerarchia nazionale del calcio. Se qualcuno pensa che sarà una galoppata trionfale con tre promozioni di seguito forse pecca esageratamente di ottimismo.
Sì, appunto. E per cercare di riuscire nella cavalcata, è bene non pensare alla cavalcata…
Caro Direttore buongiorno, forse già è stato scritto un migliaio di volte, vorrei sapere il record storico degli abbonati del Parma, grazie.
Mio pensiero “mi vanto di essere Parmense perché non mi accontento, trovo giusto fischiare, trovo giusto criticare, trovo sia giusto però anche esultare, gioire e soffrire per il Parma.
Da Parmense della provincia di Caserta PRETENDO il Parma in serie A, non però come ci ha abituato Ghirardi ad ambire ogni anno alla salvezza, ma più su… Un bel po’ più su.
Il record fu in occasione dell’ingaggio si stoichkov esattamente 20 anni fa ed era di circa 22.000 abbonamenti.
Circa volere una serie a meglio di quella di Ghirardi mi pare molto pretenzioso, visto che per anni siamo stati dalla parte sinistra della classifica e abbiamo visto a che prezzo…
Saluti
Gmajo
notizie trapelanti dalle stanze romane riguardo ai gironi ?
o sono tutti a fregene
si aspetta la Lega Pro:
http://www.stadiotardini.it/2015/08/coppa-italia-dilettanti-annullati-i-turni-del-23-e-30-agosto-unico-preliminare-il-30-settembre.html
ciao gabriele sarò monotono ma ci sono novita riguardo alla presentazione delle maglie e tu hai qualche novita su prima e seconda maglia cordialmente Davide
La prima maglia sarà crociata. La seconda non so. Saranno svelate il 29 agosto, giorno di chiusura della campagna abbonamenti durante una presentazione che si svolgerà in piazzale della pace.
Cordialmente
Gmajo
Non credo che i proprietari del nuovo Parma abbiamo deciso di
mantenere un centro come Collecchio x far vivacchiare una squadra
di serie D. Pertanto facciamo un passettino per volta, ricordandoci
che fino a pochi giorni fa non esistevamo piu’.
Saluti. Cinzia
…SIAMO VERAMETNE RIDICOLI!!!…GIA’ A GIUDICARE e NON ABBIAMO ANCORA UNA SQUADRA AL COMPLETO!!! A PARMA C’E’ TUTTO PER FARE BENE…GODIAMOCI QUESTA SERIE “D” E POI SI VEDRA’!!!!….SE NON TORNEREMO IN SERIE A IN 4 ANNI CHISSENEFREGA!!!!!….GIA’ TANTO SE SIAMO RIPARTITI!!!…ALLA FACCIA DEL “GATTO E LA VOLPE” CHE SPERIAMO DI NON INCONTRARE MAI PIU’!!!!…
Bravissimo!!!!
ma proviamo a pensare se il Parma non centrerà la promozione : io sono pronto a scommettere che il numero degli abbonati si dimezzerà immediatamente. Giusto per quello che il buon ‘orologiaio’ Dondi ha ben rappresentato nell’articolo. I parmigiani seguono facilmente gli entusiasmi e si fanno portare dalla corrente dell’IO ci sono ! ma altrettanto rapidamente smontano dal carro quando i fatti non mantengono le premesse ( o le promesse come in questo caso !).
Ma NON è Vero ke i Parmigiani Sono come Descrivi
Poi Basta con Stà Storia degli Abbonati dai là
Venerdì pomeriggio Tutti a Colorno altro ke Canelì
CON IL PARMA NEL BENE E NEL MALE !!!!
FORZA PARMA !!!! CARICA CROCIATI !!!!
Vorrei sapere il girone del bardi in prima categoria se c’è unsito per vedere
Cerca su emiliagol…
Io ho trovato il Bardi ma in promozione per il campionato 2015-16, non so se è quello che cerchi tu http://www.sportparma.com/calcio_lega_pro_serie_minori_sport_parma/ecco-i-gironi-di-eccellenza-promozione-e-prima-categoria.html
Grazie
E in prima kmq grazie e nel girone della squadra del mio paese ma forza bardi lo stesso
Salve, volevo sapere, se ne è a conoscenza, la procedura per sottoscrivere le quote di azionariato diffuso.
Come si fa e che vcantaggi si hanno?
Grazie
Massimo
Circa i vantaggi verranno illustrati in occasione del lancio delle prossime sottoscrizioni da fine agosto a fine ottobre con quota minima di 500 euro e l’obiettivo di raggiungere 1000 soci (attualmente sono poco meno di 200. Se vorrà essere contattato può compilare il form sul sito http://www.socioparmacalcio.it
Cordialmente
GMajo
…no? Non sono di Parma e fatico molto a non pensarla così. Tutti abbonati e tifosi all’era Tanzi e dopo? Allo stadio per tifare Milan,Roma,ecc?
….scusate ho messo la risposta nel posto sbagliato…..era x Vecchia maniera…
Il parma era una moda…
Cmq lo zoccolo duro era circa diecimila abbonati
Mano, ho compilato qualche settimana fa e non ricevuto risposta. È normale?
Si. Come dicevo l’allargamento della base sociale di newco2 cioè parma partecipazioni calcistiche partirà al termine della campagna abbonamenti. Tutti coloro che hanno compilato il form su socioparmacalcio.it saranno massivamente contattati
Cordialmente
Gmajo
Fatico a comprendere l articolo, le critiche alla campagna abbonamenti ci stanno, le altre sono un processo alle intenzioni. In ogni caso non si può identificare il pubblico di Parma nei corradiani o in qualche altra baggianata qualunque
Parla di “parte”, di “minuscola parte”…
Appunto, non parliamone nemmeno….
Probabilmente chi critica e’ la stessa onda degli esclusi da questo progetto, che dopo aver cavalcato l’onda della falsita’ ora diventata vittima e piena di ringraziamenti in attesa che qualche suo amico lo coinvolga nuovamente. Stessa trama e stesso film visto e rivisto a Novembre 2014 quando si andava a purificarsi sotto la curva e poangere dai ben amati Boys. Io spero che questo progetto vada avanti e a breve si torni nei famosi piani alti del calcio come spero che questi falsi salvatori della patria non entrano MAI piu’ nel Parma calcio per i loro ed esclusivi interessi. Grazie