I METEORismi di Lorenzo Fava (EDIZIONE DILETTANTI) / GIOVANNI ARIOLI, RE MIDA PER UN SOLO GIORNO
(Lorenzo Fava) – Su consiglio e suggerimento di un fine conoscitore di calcio con cui spesso mi intrattengo volentieri a disquisire di argomenti pallonari, ho deciso di dedicare questo numero de “I METEORismi” (edizione dilettanti) ad un giocatore di cui in pochi avranno conservato ancora una immagine. Nemmeno su internet si trovano foto in maglia gialloblù di lui. D’altronde la sua esperienza parmigiana fu un touch and go, breve ma intenso.
Giovanni Arioli – nato a Mantova il 23 aprile 1976 – nella stagione ’95/’96 si ritrova, non ancora ventenne, proiettato in prima squadra al fianco di campioni affermati come Bucci, Cannavaro, Apolloni, Couto, Crippa, Zola (tanto per citarne alcuni); era una stagione che avrebbe dovuto portare nelle bacheche del Parma ogni tipo di trofeo e, invece, la squadra allenata da Nevio Scala concluse solamente al 6° posto finale (lasciando il titolo di campione al Milan di Capello), che uscì al primo turno di Coppa Italia e che si arrese in Coppa delle Coppe solo ai quarti di finale (eliminato dal Paris Saint Germaine).
In un’annata più storta del previsto, iniziano a farsi strada alcuni giovani usciti dalla formazione Primavera, tra questi c’è anche il centrocampista di quantità Arioli, uomo dotato di grande corsa e altrettanta generosità. Doti che poco hanno a che fare con i compagni più illustri che si allenano a Collecchio: basti pensare che al centro sportivo del comune in provincia di Parma ogni giorno il giovane Arioli poteva ammirare (per apprendere alcuni “trucchi” del mestiere) Hristo Stoichkov, il fantasista bulgaro che nel 1994 si era portato a casa niente meno che il Pallone d’oro…
Le domeniche di campionato passano, via via, l’una dopo l’altra, senza che sui tabellini compaia il nome del nostro personaggio. Il 10 marzo 1996, però, rimarrà una data indelebile nella mente di Arioli. A Piacenza i “Lupi” di Gigi Cagni, alla ricerca di preziosi punti per conseguire la salvezza, ospitano il Parma di Scala. Fin dal primo minuto il match prende una direzione ben precisa: il Piacenza fa la partita, il Parma ci capisce poco o nulla; e infatti al termine del primo tempo la squadra gialloblù va negli spogliatoi sotto di due reti a zero (doppietta di Nicola Caccia) senza aver effettuato un tiro nello specchio della porta avversaria. Al rientro dagli spogliatoi, il navigato coach ducale opta per un cambio: out Catanese, dentro il giovane Nando Piro (oggi bomber di razza in Promozione, nda); e dopo venti minuti è il turno anche di Arioli, che esordisce così in Serie A, prendendo il posto di Mussi: sembra il monito che in atto ci sia un lento, ma inesorabile cambio generazionale.
La sostituzione è quanto mai azzeccata: dopo soli sei minuti dal suo ingresso in campo Arioli si rende protagonista della sua prima – e unica – rete in Serie A (che si può apprezzare nel video al minuto 1.57): il lancio di Dino Baggio semina il caos nell’area piacentina, in particolare tra il difensore Lucci e il portiere Taibi: mia-tua… sua. La palla arriva sul piede di Arioli che in scivolata mette la palla in fondo al sacco, superando con una palombella l’estremo avversario, rimasto nella terra di nessuno. La marcatura non servì al Parma a raddrizzare qual 2-1. Ma poco importa. Debutto con gol alla primissima nel grande calcio per il nuovo Re Mida del calcio italiano che nel post gara, intervistato dalla Domenica Sportiva, non aveva nascosto la palese emozione: «Non ci credo, alla fine, ancora. Non lo so. Sono molto emozionato. Ma poi… Tutte queste interviste qua… Non lo so. Adesso, mi daranno del montato… qualcuno» (clicca al minuto 2.09).
Si presumeva che, dopo quel brillante esordio, nelle ultime primaverili giornate di campionato, Arioli avrebbe calcato ancora per qualche volta i verdi prati della Serie A, ma invece Scala preferì non bruciare la sua gioventù, relegandolo sempre in panca. Dopo un bottino di una presenza con tanto di gol (sarebbero rimaste le prime e le uniche nella massima categoria, nda), nella stagione seguente Arioli venne mandato in prestito in Serie C1 a maturare esperienza: ma i dodici mesi trascorsi al Carpi (con la squadra modenese che sfiorò di un soffio la prima storica promozione in B) non furono memorabili, complice anche un pesante infortunio alla caviglia che limitò le presenze del centrocampista mantovano a due sole apparizioni.
Da qui ebbe inizio il suo lungo peregrinare per i campi di periferia: nel 1997/1998 passò alla Lodigiani, dove collezionò 31 presenze; quindi un paio d’anni di militanza nel Saronno tra C1 e C2 (con un bottino totale di 37 presenze ed un gol); nel 2000/2001 si trasferì alla Pro Patria, club in cui Arioli rimase per ben 4 stagioni, aiutando la squadra a salire dalla C2 alla C1. Dopo 5 reti messe a segno in 80 presenze (spalmate comodamente nell’arco di un quadriennio), Arioli nel gennaio 2004 decise di vestire i colori della squadra della sua città il Mantova, che al termine della stagione riuscirà ad ottenere la promozione in C2; rimase anche la stagione successiva, ma giocò solo 17 partite ufficiali.
Dopo l’avventura del 2005/2006 durata lo sazio di dodici mesi con i piemontesi della Pro Vercelli, Arioli tornò nel 2006/2007 in Lombardia per vestire la maglia del Legnano, con cui ottenne subito una promozione in C1 (fu un grande protagonista grazie ai 3 gol in 31 partite) e l’anno successivo una pronta retrocessione. Lumezzane, Ivrea, ancora Legnano e ancora Pro Vercelli (nel frattempo rinominata A.S. Pro Belvedere Vercelli): queste le sue fugaci esperienze in C2 fino al 2010, anno in cui Arioli prese la drastica decisione di dire basta col calcio professionistico di terza serie per potersi dedicare al mondo sconfinato dei dilettanti.
Da cinque stagioni l’ex Re Mida del Parma mastica di Serie D: ha cominciato con la Caratese, salvo cambiare sponda nel gennaio 2011 per passare al Castiglione, società con cui è rimasto legato per un anno e mezzo. Dopodiché, tre anni consecutivi con la Castellana di Castelgoffredo e quindi la sua ultima casa, l’Olginatese, dove lo scorso anno ha giocato 20 match e segnato 3 gol. Anche in questa stagione, Arioli, alla “veneranda” età di 39 anni, ripartirà dal club lombardo, potendo raccontare ai più giovani compagni alle prime armi, da senatore dello spogliatoio, quella sua mezz’ora di gloria in Serie A. Anche se è stata l’unica. Lorenzo Fava
LE PRECEDENTI PUNTATE DE “I METEORISMI di Lorenzo Fava” – Edizione Dilettanti
1. STEFANO CRISCI: DUE GOL COL PARMA, MA IN AMICHEVOLE (12.07.2015)
4. UN TOUCH AND GO DURATO 153 MINUTI: STORIA DEL PARMIGIANO NICOLA MORA (02.08.2015)
Buongiorno direttore, Chiedo scusa se vado subito fuori tema…
Ho ricevuto la mail di registrazione dei dati del mio abbonamento, nella mail era segnalato di completare entro 48 ore la registrazione, io sono in Grecia e per puro caso oggi collegandomi ad un Wi-Fi sono riuscito a fare il tutto, diversamente un mio amico ora è in India in mezzo alla foresta…e può immaginare quanto siano precarie le condizioni per connettersi, è così rigido il termine delle 48 ore?
In più le chiedo…quando posso venire a Parma a ritirare il tutto? Posso venire anche prima della prima partita (la mattina per esempio..) si ritirano presso il tardini giusto?
Il ritiro sarà al tardini.
Il termine delle 48 ore mi risulta indicativo.
Buone vacanze
Gmajo
Grazie direttore, sempre disponibile, può riferire a gandolfi che devo acquistare un gioco di maglie Amburgo (che tra l’altro sono lo stesso modello della gialla) e a Torino hanno chiuso il rivenditore principale? Ahahah buon lavoro! Non vedo l’ora di tifare la crociata in curva!
Mi permetto di insistere; juniore e allievi hanno giocatocol Cervo(5-0 e 2-2). Facciamo un articoletto sulle due squadre e sui loro risultati e magari qualche coonento.
Grazie e scusi per l’insistenza
è proprio il caso di dirlo: toccata&fuga.
Direttore ma in caso di Sky, le partite verranno trasmesse sul pacchetto calcio o tipo la scorsa serie B? Che bisognava comprarle?
Credo pacchetto
intende che crede in pacchetto calcio o pacchetto a parte?
nel pacchetto
Ci potrebbero essere possibilità di trasmissione anche su SkyOnline?
Questo non saprei
Pacchetto..pacchetto…allora io ho Sky calcio..vedo A e B in attesa di disdire..se non disdico vedo anche il Parma o devo comprare un pacchetto a parte?
Abbia pazienza
Tu parli di pacchetto per cui io mi sono sentita che potevo chiedere cosa intendevi per pacchetto…spero di non aver disturbato
Ricordami il contesto…
Nessun disturbo…
savomilosevic23 agosto 2015 alle 15:34
intende che crede in pacchetto calcio o pacchetto a parte?
Gabriele Majo23 agosto 2015 alle 15:36
nel pacchetto
Da questo la mia domanda.. nell’ipotesi che vada in porto Sky. ..cmq non importa…
Pacchetto calcio
Grazie.
buonanotte
ringrazio Paola e il Direttore per la precisazione, se verrà confermato il campionato del Parma nel pacchetto calcio è una bellissima notizia!!! significa, per noi tifosi parma & abbonati skyfo, non dover tirar fuori ulteriori euri..
a questo punto mi verrebbe da chiedere al Direttore.. nel caso di accordo con la tv satellitare, verranno trasmesse solo le partite interne al tardini o anche quelle in trasferta?
grazie in anticipo.
Posto che l’indiscrezione venga confermata poiché non sono a conoscenza dei dettagli e comunque c’è da attendere l’ok della lnd che detiene diritti collettivi
Direttore,
il giovane giocatore El Khayari è ancora in prova?
ha qualche notizia al riguardo?
grazie
Non credo
peccato,
delle info lette sembrava molto promettente…
Luppi o sforzini?
X2
X sta per un altro?
O pareggio?
Era un pronostico. X 2
Luppi..
Per caso è l CR7 de no altri?.. 🙂
Se Baraye perde il permesso di soggiorno venendo in d ..ovvio che non verrà… dilettanti è anche un concetto che trascina altre problematiche..
Tutte risolvibili con un po’ di buona volontà… Basta volerle le cose…
Spero…fiducia ne ho tanta in voi tutti.. 🙂 temo le difficoltà che non dipendono da voi..
Nei dilettanti queste cose si risolvono facilmente assumendo il ragazzo presso qualche attività, con mansioni marginali…ottenendo così lo status di lavoratore…
D’altronde questo viene applicato anche agli atleti non professionisti di atletica per esempio, spesso vengono assunti nell’esercito, polizia o guardia di finanza..
Litteri, si sa niente Gabriele?
Io no. (Ma questo non vuol dire niente)
Caro Lorenzo Fava, anche stavolta hai toppato. Il centro di Collecchio a quei tempi ancora non esisteva. Dillo anche al tuo amico con cui ami intrattenerti a filosofeggiare di calcio.
Litteri va al pisa
La vedo molto informato sul mercato del latina…le manda le dritte Leonardi?!?!
Majo dobbiamo prendere donnarumma del Teramo…quello è buono e giovane…
Relarata refero ma credo fosse già attenzionato
Oppure conosco qualcuno a Pisa. Di certo ho maggiori conoscenze di Lei signor Michele.
Michele conosce boni, sicché è a posto…
Siamo un po permalosini….toccato un tasto dolente? Avrà anche maggiori conoscenze di me ma ultimamente ne becca poche molto e a volte spara anche delle cazzate…tipo quando aveva detto che secondo lei tornavano a Parma i 2 ex nova goriza Berardocco e Vicente…peccato che Vicente avesse firmato la settimana prima per l’akragas!
Oh sarà un caso è…ma da quando Leonardi non è più a Parma lei non è ha più beccata una.
Saluti
Capisco. Quel Boni che ha vaticinato l’acquisto di pera mosciaro e crocettti e si é messo a ridere sulla trattativa sforzini? Beh allora il pama acquista luppi e donnarumma.
Attenzione che donnarumma è attenzionato…
Majo ma perché il mercatologo invece di fare rispondi comincia sempre con un nuovo post?!?! Lo vedo un po in difficoltà con i forum e le nuove tecnologie…
Il mercatologo è un po’ anziano…
Guardi che io boni non lo conosco e mi sta anche sulle balle se proprio vogliamo dirla tutta…
sta simpatico solo a fava. con un solo fan ha comunque più fans di bellé, che ne ha zero.
L’unico commento pertinente all’articolo per ora è il mio… Ma qualcuno l’ha letto? O sono l’unico seguace di fava?
Sai cosa gliene può fregare alla gente di Arioli
Arrogante e impreparato (del resto, come tuo solito).
Se avessi cercato meglio, avresti capito che qualcuno l’aveva letto l’articolo.
Luca23 agosto 2015 alle 09:09
è proprio il caso di dirlo: toccata&fuga.