MOONTALK #JurassicParm 9^ puntata / Nel piccolo mondo per tornare grandi
(Ilaria Mazzoni) – Iniziamo questa puntata con un video in cui il nostro direttore Gabriele Majo, che cogliamo l’occasione per ringraziare per l’opportunità, ci intervista e in cui esprimiamo le nostre impressioni riguardo proprio a quella giornata speciale vissuta domenica scorsa, 18.10.2015. Protagonisti non solo i maschietti, ma anche la formazione rosa del Parma; abbiamo, infatti, potuto assistere anche alla partita della squadra femminile al Tardini e terminata due a zero in favore delle nostre ragazze (clicca qui per vedere la telecronaca): a tal proposito,
abbiamo inserito anche un link che rimanda a due altre interviste realizzate al termine del match ad una delle ragazze crociate, Debora Fragni, e al loro mister Libassi (visualizzabili anche cliccando qui). In questa giornata storica che ha visto, per la prima volta, scendere sul manto del Tardini la formazione femminile del Parma calcio 1913, chi ha, in parte,deluso le aspettative sono stati, invece, i maschi che, contro
il Forlì, non hanno fornito la prestazione che ci aspettavamo. Gli ospiti non solo hanno preparato tecnicamente la partita molto bene, impostando una difesa molto attenta a neutralizzare le fasce del Parma, ma si sono presentanti molto aggressivi, basando il loro attacco su ripartenze velenose. Nonostante i nostri abbiamo pressato dal primo all’ultimo minuto le migliori azioni, alla fine, sono
state tutte per il Forlì che, in più di un’occasione, ha sfiorato il goal del vantaggio. Occasione persa? Beh, il campionato è ancora molto lungo, e sicuramente questa può essere definita solamente una delusione: forse la partita è stata preparata con un po’ di superficialità, forse i moduli proposti vanno cambiati perché, ormai, gli avversari li hanno capiti ed iniziano a prendere le giuste contro misure. Va, forse, utilizzata di più l’ampia rosa che la società ha costituito.
Migliore dei nostri, secondo noi, è stato Baraye, forse l’unico che ci ha provato fino in fondo, cercando di sbloccare la situazione con colpi di classe, non era, però, in giornata ispirata. Ci è, comunque, piaciuto il suo atteggiamento aggressivo. Sicurezza di questa formazione è sicuramente il centrocampo, nominiamo quindi anche Giorgino tra i top: sempre molto attento in fase di contenimento all’occorrenza si propone anche come difensore in caso di calcio piazzato.
Peccato che sia poco presente in zona goal, ma non gli si può nemmeno chiedere la luna. Questa settimana è stato criticato di aiutare troppo il gioco del gruppo e pensare poco alla fase offensiva, ma noi tra i migliori di Domenica inseriamo anche bomber Longobardi; certo, utilizzando tutte quelle energie per supportare la squadra, forse, in fin dei conti gliene rimangono davvero poche da utilizzare in area di rigore, ma ce ne fossero come lui…
Chi non è entrato mai in partita, invece, è Micio Melandri: ci si aspetta che, in partite come queste, in cui gli avversari si chiudono a riccio nella propria meta campo, giocatori come lui, attraverso la propria classe, riescano a sbloccare la situazione, ma ciò non avviene. Appare stanco fin dalle prime battute, speriamo che ritorni presto ad essere quella punta di diamante che avevamo potuto ammirare nelle precedenti partite. Inferiore al solito anche la prestazione di Corapi; commette, ai nostri occhi, numerose sbavature che, per nostra fortuna, non si rivelano fatali per i gialloblù, rimane sempre un punto saldo nella difesa ma deve mettere attenzione in ogni intervento.
Rimandato anche Ricci, che sembra partire bene, con un buon tiro a sei minuti dall’inizio, ma poi si perde e non lo troviamo più. Retrocesso successivamente a terzino migliora la sua prestazione, ma, come Melandri, anche lui in calo in queste ultime uscite.
Durante l’intervallo di domenica (clicca qui per vedere i video) sono state mostrate ai tifosi le coppe che la nuova società è riuscita a ricomprare: quei trofei che testimoniano la grandezza della squadra di quel favoloso periodo, beh, per tornare tra i grandi ora il Parma deve stare un po’ tra i piccoli, andiamo, quindi, a parlare dell’argomento che ispira il titolo di oggi, ovvero il prossimo match: il derby con il Lentigione.
Sarà un partita in cui i crociati dovranno dimostrare di aver acquisito maturità dopo l’incontro con il Forlì, in cui si dovrà iniziare con lo spirito giusto sin dal fischio d’inizio, perché, si è vero che la formazione che ci troveremo davanti è sicuramente qualitativamente inferiore, ma che spingerà a mille per far bella figura. In effetti, come dichiarato anche dal loro responsabile della comunicazione Marcello Tosi, “sarà la partita più importante della storia del Lentigione”. Tra l’altro
questa formazione, promossa dall’Eccellenza l’anno passato, e che come obbiettivo ha solo quello di raggiungere la salvezza il prima possibile, sta facendo molto meglio del previsto, occupa, infatti la terza posizione. Sarà importante vincere per il Parma, anche per evitare che si inneschi un pericoloso trend. Ricordiamo che l’incontro si svolgerà a Brescello, il settore ospiti fornirà 2800 posti a sedere al costo di 14 euro l’uno; i biglietti non sono nominativi e sarà possibile acquistarne per un massimo di cinque a persona.
Sono in vendita (alle biglietterie del Tardini) da oggi, mercoledì, a venerdì, dalle 15 alle 19 e sabato dalle 9 alle 12. Vista la vicinanza e la bellezza della trasferta (e anche il divieto di acquistare tagliandi in tribuna centrale per i residenti a Parma), si andrà, quasi certamente, verso il tutto esaurito, consigliamo quindi a tutti gli interessati di recarsi alle biglietterie il prima possibile, dato che già oggi, primo giorno, c’è stato il boom ai botteghini. Ilaria Mazzoni
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Forse è prematuro parlarne, però ho notato come a livello mentale la squadra quando ha 3 punti di vantaggio sulla seconda si lascia un po’ andare, mentalmente. Sicuramente è una cosa non voluta e probabilmente la crescita di questa squadra passerà da altri passaggi a vuoto, però spero che questa lacuna sia superata, perchè altrimenti si rischia seriamente di non arrivare primi..
FORZA PARMA!
Ora che il Forlì ha vinto il suo recupero siamo spacciati? 😀
Ottimo articolo, ho particolarmente apprezzato la citazione a don Camillo! 🙂
Sig. Majo, In merito al quesito posto da qualcuno ieri relativo alla posizione del giocatore del Forlì D’apollonia espulso domenica, ero abbastanza convinto di mio ma mi sono riletto la normativa FIGC e mi sembra abbastanza chiaro che in caso di espulsione sul campo (doppia ammonizione o espulsione) la squalifica sia automatica e da scontare nella partita immediatamente successiva. Vedremo gli sviluppi…
Mi rispondo da solo… ho scoperto adesso che la serie D non applica questo automatismo. Come non detto