MOONTALK #JurassicParm 13^ puntata / Parma: Mercato dei dilettanti o mercato per diletto?
(Ilaria Mazzoni) – In questi giorni ci sono stati molti rumor riguardanti una eventuale partenza di Guazzo; è vero che il giocatore non hai mai particolarmente convinto nelle sue prestazioni, ma, alla luce dell’infortunio di Longobardi, sarà difficile che il Parma lasci partire a cuor leggero quello che doveva essere l’acquisto top dell’annata. Inoltre, cosa da non sottovalutare, il ragazzo non ha mai espresso di abbandonare i colori gialloblù, almeno sino ad ora. Ha davvero quindi senso intervenire, data la situazione, sul mercato?
Anche perché il profilo di bomber da ricercare è abbastanza complicato: serve un uomo di categoria in grado di segnare molti goal, ma che sappia anche accettare la panchina nel caso esplodesse Musetti e disposto a defilarsi o ad accettare una ipotetica panchina in lega pro. Insomma, forse, più che acquistare il Parma dovrebbe preoccuparsi ed occuparsi di alcuni “oggetti non pervenuti” della rosa come, solo per fare qualche esempio, il portiere Cotticelli, l’attaccante Sereni oppure l’ala Vignali, quest’ultimo mai impiegato ma qualitativamente molto valido. Si potrebbe, forse, cercare di acquisire un nuovo centrocampista centrale under di grande spessore in modo da alternare Corapi, Giorgino e, quando si riprenderà, Miglietta e poter quindi cambiare modulo o schierare i fuoriquota in posti in cui non si è potuto inserirli.
C’è chi sostiene che si debba intervenire sul mercato per paura che gli avversari cerchino di rafforzarsi, ma, data la classifica, è più che probabile ritenere che i rinforzi che effettueranno saranno, comunque, di basso profilo. Sinceramente, se la situazione rimane quella che è, arrivati alla metà del campionato non pensiamo che abbiano l’intenzione di ingaggiare giocatori di rilievo, avendo, appunto, una scarsa possibilità di correre per la vittoria del girone. Non contando, poi, che le casse di queste società, non sono poi così piene e non possono, di certo, sperperare denaro. Probabilmente, con un Parma così super favorito, per loro si profila un anno di transizione.
Ma parliamo della partita contro il San Marino; incontro abbastanza strano, con un Parma che scende in campo con buoni propositi, ma poca precisione nell’espressione del suo gioco. A causa di un gravissimo errore difensivo, in cui colpevoli sono soprattutto Lucarelli e Messina, si cade nello svantaggio. Il primo tempo è giocato in maniera ottima dai nostri avversari, che danno dimostrazione di una grande forza atletica; energia, però, che scema e si esaurisce nel secondo tempo, cadono, così, in balia dei gialloblù che portano a casa punteggio pieno. Risultato meritato per i nostri che escludono, quasi definitivamente, il San Marino dalla corsa per il titolo.
A questo punto ci permettiamo di fare una considerazione, del tutto personale: da molti il Parma è stato accusato di essere troppo prevedibile, utilizzando sempre la stessa modalità di gioco, a prescindere dagli interpreti,(cosa che, tra l’altro non è completamente vera) ma non è, forse, anche vero che anche gli avversari adottino sempre la stessa strategia?! Schierati con un baricentro basso, con quasi tutti i giocatori dietro la linea del pallone, nella speranza di avere una ripartenza veloce, e con un atteggiamento molto aggressivo non solo sportivamente parlando. Un’impostazione che prevede un primo tempo giocato a ritmi elevati, forse troppo, visto che, poi, nel secondo si ha spesso e volentieri un netto calo fisico. Escono, quindi, a quel punto, le indubbie qualità di resistenza dei nostri giocatori dovute, anche ma non solo, alle sedute di allenamento di qualità superiore.
Insomma, se le avversarie ci possono studiare con i video, noi possiamo sfruttare questa loro tendenza e, in qualche modo, pareggiare i conti.
Prima di nominare i top ed i flop spendiamo qualche parola riguardo il “fenomeno Sereni“ che, dopo la partita è stato eletto “eroe ritrovato” del Parma; la sua prestazione è stata sicuramente buona, raggiunge ampliamente la sufficienza, ma non ci affrettiamo a definirlo un fenomeno, commette sempre tanti errori, anche se li compensa spesso con altrettanti interventi positivi.
Migliore di domenica, ancora una volta, è stato Baraye: fuoriclasse assoluto per la categoria, è l’anima del nostro reparto offensivo e, per l’ennesima volta, si mette a disposizione della squadra. Un giocatore che se gioca solamente in serie D non è certo per il fatto che gli manchino le qualità tecniche. Torna, invece, in campo da titolare il vice jurassik bomber Musetti che dimostra di essere in un ottimo stato di forma conducendo una partita di grande intensità; insomma merita davvero i complimenti per quello che sta dimostrando in queste ultime giornate. Ultimo dei migliori è Corapi. goal, inserimenti di classe e tanta gamba per un giocatore che ogni domenica non si risparmia e che sta diventando sempre di più un simbolo ed un faro per tutta la formazione.
Tra i peggiori, invece, dobbiamo segnalare Giogino che, stranamente, rimane evanescente per gran parte della partita, in fase di impostazione è spesso avulso dal gioco, non da l’apporto che solitamente fornisce ai compagni. Forse non in perfette condizioni fisiche che lo portano, anche, ad essere un pochettino nervoso, non incide.
Anche se spesso l’abbiamo apprezzato domenica sicuramente non ha fornito una buona prestazione, rendendosi anche complice del goal subito: Messina. Poco preciso in fase difensiva. Stessa cosa si può dire dell’ultimo dei peggiori: Agrifogli. Ha solo l’attenuante di non aver causato il goal.
Prossima partita per i gialloblù, sarà, invece, quella di domenica al Tardini contro l’Imolese, formazione che, attualmente, occupa il sesto posto con 23 punti e che, l’anno scorso, aveva chiuso in undicesima posizione. Una squadra che, dopo aver subito ben tre fallimenti (1989/2005/2008) oggi si ritrova in crisi di uomini, con molti titolari infortunati. Insomma, una partita che dovrebbe facilitare al Parma la fuga dagli inseguitori. Ilaria Mazzoni
LE PRECEDENTI PUNTATE DI “MOONTALK” JURASSIC PARM
MOONTALK #Jurassic Parm, 2^ puntata / Quando il MICIO non c’è i DIFENSORI ballano
MOONTALK #Jurassic Parm, 3^ puntata / CERCASI ATTACCANTE BIOLOGICO (ospite in studio: Simone Occhi)
MOONTALK #Jurassic Parm, 4^ puntata / LA D E’ UN CAMPIONATO DI RIGORE
MOONTALK #Jurassic Parm, 5^ puntata / SERIE D, E’ TUTTO QUI?
MOONTALK #Jurassic Parm, 6^ puntata / OMNIA MUNDA MUNDIS
MOONTALK #JurassicParm, 8^puntata/ Parma Re D Coppe
MOONTALK #JurassicParm 9^ puntata / Nel piccolo mondo per tornare grandi
MOONTALK #JurassicParm 10^ puntata / Il Parma Biologico è un OGM per la serie D?
MOONTALK #JurassicParm 11^ puntata / Parma merita l’Azzurro
MOONTALK #JurassicParm 12^ puntata / Parma, questo è Art Attack!
Posso chiedere a Lorenzo Fava se stasera può ancora indugiare sulla chierica o “cèrga” di Boni? A mio giudizio il binomio capello bisognoso di barbèr (oltre che di shampoo) e piazza (non Vincenzo..a proposito auguri per la fascite ti rivogliamo a sassuolo in doppio) sulla sommità è il top del trash.
Anche in caso di addio di Guazzo, non vedo tutta questa necessità di prendere un’altra punta. Baraye ha dimostrato di agire ottimamente da falso nueve.
Ma quale addio di guazzo! Piantiamola!
basta con sta bazza dell’addio di Guazzo!!!!!!Ma in che lingua ve lo devono dire che non sarà ceduto????
Allora chi parla ancora della cessione di Guazzo sarà punito con la chierica di Boni e con lo bsontamento e disordine dei capelli intorno. E chi è già pelato vedrà crescere capelli unti, disordinati e lunghi intorno alla piazza in perfetto Boni style
ahahahhaah !!!
In realtà io ho detto che sarebbe una stupidata se andasse via ora, spero di non essere stato frainteso.
Ma….. Il dr. Vincenzo Piazza giuoca nel Sassuolo? Oh Davide le ora che at vag dal barber anca tì. Fat fer la ricevuda veh, mark mand
Capelli (non il dottore omonimo): meglio bsonti che senza. Se sei senza cosa lavi?
Pencroff at ghe ragion! A ghe Capelli, Piazza bisogna precisare!Capelli al ga i cavi?Con tutti questi Dottori che ci sono a Parma, ien trop!
Averli e bsonti non è però il caso di Boni, lui ne ha pochi e bsonti.
Pencroff al Dottor Piazza al fa al pistapucci a tennis a Sassuolo, ma al gà na fascite al pé.
Al me barber al lavora in nigar (dil mia a la Dragna però).
Mah, i dseven che al dotor Piasa le un gran tenista, mo bò dabò. Adesa al fa al fascite. Mo chi ela la Dragna? La solita valona amiga dal Diretor? An capis pù nienta, go da fer un reset
Dragna, va’ da la petnadora (hair style, c’ me as dis adesa)