MOONTALK #JurassicParm 14^ puntata / Guazzo scendi dalla croce e diventa delizia per i tifosi crociati

(Ilaria Mazzoni) – Dopo il brutto pareggio contro l‘Imolese condito da una prestazione non certo incoraggiante del reparto offensivo dei gialloblù i nostri pensieri si rivolgono a lui: Matteo Guazzo, più croce che delizia, almeno sinora, di questo Parma. Attaccante sceso in serie D con la promessa di stordire le avversarie a suon di goal per trascinare la squadra tra i professionisti, sinora non ha convinto, ma ora è chiamato a mantenere le promesse fatte. Domenica, contro il Delta Rovigo, sarà, probabilmente, la sua gara della verità. Inoltre, “grazie” al brutto gesto che gli è costato tre giornate di squalifica, 1 copertinadovrebbe essere fresco e riposato; avrà novanta minuti, per conquistare la fiducia dei compagni, dell’allenatore e dei tifosi. Una sfida da campione che speriamo possa superare brillantemente. La domanda ad oggi è se Matteo sia idoneo per un campionato di serie D e se sia calato con la giusta mentalità e determinazione in quello che è il ruolo utile per portare il Parma in Lega Pro.

Domenica non c’era, ma, onestamente, anche senza di lui, ci si aspettava che il Parma giocasse sul velluto contro un avversario che, tecnicamente, era chiaramente meno dotato e che, moralmente, arrivava da due sconfitte importanti. Così non è stato: l’Imolese ha condotto una gara simile a quella che aveva impostato il Forlì, anzi, è riuscita ancora meglio di quest’ultima a tenere testa al Parma, non cadendo quasi mai in balia del nostro gioco e rischiando, in più occasioni, anche di segnare la rete del vantaggio. Si, cedeva metri, ma come nella grande ritirata russa anche i giocatori di Mister Pagliuca lasciavano dietro di loro terra bruciata. C’è da dire, però, che ci sono stati molti demeriti da parte del reparto offensivo crociato, o, per meglio dire tutta la manovra offensiva (partendo dai difensori sino ai terminali offensivi) non è stata all’altezza. Il gioco era statico, troppo prevedibile e, quando i giocatori, per ovviare a questo problema, cercavano di scambiarsi le posizioni, quelli più sorpresi e spaesati più che gli avversari sembravano essere proprio i compagni. Parma che ha attaccato, come spesso accade, praticamente solo sulla fascia destra e che anche in seguito all’ingresso di Melandri non ha fornito un gioco fantasioso. Centrocampo, invece, crollato senza la presenza di Giorgino.

Forse, come mormorano in tanti, le sorti di questo campionato sono già scritte, ma il Parma domenica ha dato l’impressione di volerle mettere a dura prova. Unico aspetto positivo è stato che, nonostante la giornata fosse chiaramente storta per i nostri, non si è subito goal, grazie, anche, a tre grandi parate di Zommers. Ci aspettiamo, però, che Apolloni tiri fuori un 4 GUIDO PAGLIUCA“modulo b” da poter impiegare per sorprendere gli avversari.
Insomma, anche se questa partita è finita con un pareggio, c’è stato un vincitore: Mister Pagliuca ha elaborato una tattica che ha permesso alla sua formazione non solo di respingere i prevedibili attacchi ma anche di rispondere con ripartenze e giocate sorprendenti ha, poi, saputo, effettuare i cambi giusti nel momento più opportuno.

5 TABELLA TOP FLOPCome sempre riempiamo, quindi, il tabellino dei migliori e dei peggiori; uno l’abbiamo citato già prima: Zommers. Sicuramente l’eroe della giornata, nettamente il migliore in campo, salva un Parma in giornata no; un ragazzo che ha qualità e doti molto importanti, bravo e preciso nel passaggio con i piedi dimostra un’esperienza, una visione del gioco e un’autorità straordinari per la sua giovane età. C’è da sperare che rimanga a difendere la nostra porta per molti anni. In un reparto offensivo addormentato l’unico a metter gamba ed ad impensierire l’avversario è Lauria, diventa punto di riferimento ed è pure in buono stato di forma. L’ultimo dei top è Alessandro Lucarelli; forse ispirato dalla sua 250 partita in maglia crociata gioca con autorevolezza ed è particolarmente vivo nel gioco. oltre che rendersi protagonista di importanti salvataggi nel finale si lancia in frequenti proiezioni sulla linea offensiva per tentare di sbloccare il risultato. Ancora una volta un Capitano ed un esempio.
Tra i peggiori dobbiamo nominare, invece, Musetti: praticamente la squadra gioca con un uomo in meno nel primo tempo perché lui non si vede mai. Una pesante, ed inspiegabile, involuzione rispetto alle precedenti prestazioni; non riesce ad incidere e diviene quasi fuori luogo quando ricopre il ruolo di seconda punta alle spalle di Baraye. Prima da titolare, invece, per Rodriguez, che non conferma i buoni spunti che aveva fornito nelle brevi apparizioni precedenti; tanti passaggi sbagliati e poca quantità, forse anche a causa del fatto che è stato scarsamente impiegato. Infine delude anche Baraye, non in buona giornata a volte scompare dal gioco di squadra perché troppo impegnato a cercare di segnare. Forse sente troppo l’astinenza dal goal.

7 MANUEL PERAProssima avversaria, sarà, invece il Delta Rovigo, società del tanto discusso bomber Pera, capocannoniere del campionato con 12 goal ed, in estate, ad un soffio dal passaggio in maglia gialloblù.
Domenica scorsa ha frenato la sua rimonta verso la vetta perdendo contro il Marzolara, si trova, quindi, alla quinta posizione con undici punti di distanza dalla capolista. Nonostante ciò il Delta è una squadra molto forte per 6 parma delta rovigoiquesta categoria (l’anno scorso manco l’appuntamento con il calcio professionistico per un soffio:chiuse in seconda posizione) e che domenica se la giocherà sicuramente con lo spirito di chi non ha grandi sogni di gloria per il campionato, ma con quello battagliero di voler diventare la prima squadra a battere questo nuovo Parma. Insomma, partita molto insidiosa, che il Parma dovrà assolutamente vincere per raggiungere sempre più quel destino che molti pensano sia già stato scritto. Ilaria Mazzoni

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8 pensieri riguardo “MOONTALK #JurassicParm 14^ puntata / Guazzo scendi dalla croce e diventa delizia per i tifosi crociati

  • 26 Novembre 2015 in 09:12
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    Giusto Giustissimo
    Domenica è il 29 è martedi ed è il primo dicembre, giorno d’inizio del mercato in cui il Forlì da quello che si sente, da rumors vari,si rafforzerà diventando più forte dii quello che è attualmente.
    Se GUAZZO sarà il solito GUAZZO bisogna urgentemente andare sul mercato.
    SU QUESTO NON CI PIOVE.
    GUAZZO avrebbe potuto avere 4 partite a disposizione per far vedere che il GUAZZO finora visto impreciso nervoso e poco tecnico con i piedi di gesso era la brutta della brutta,della brutta,della brutta,della brutta copia del giocatore che doveva essere ma che noi a Parma nonostante le occasioni avute e mai sfruttate, NOI NON ABBIAMO MAI VISTO.
    Prestazioni opache da CIABATTARO.
    Il mercato chiude il 18 dicembre
    GUAZZO domenica PER LUI o la va o la spacca altrimenti anche se la società non lo dirà mai si attiverà SOTTO TRACCIA per cercare un valido sostituto PERCHÉ NOI VOGLIAMO VINCERE IL CAMPIONATO.
    Se non fa il fenomeno ora che è anche riposato….. va tagliato

  • 26 Novembre 2015 in 11:51
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    Ho come la sensazione che in questo momento rendiamo meglio in trasferta che in casa. Non a caso nelle ultime tre trasferte, tolto il pari contro il Castelfranco, abbiamo fatto benissimo.

  • 27 Novembre 2015 in 01:27
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    tagliamo melandri ha avuto piu possibilita di guazzo è in rosa da fine luglio e poi bisogna ragionare in prospetto lega pro con melandri non vai in b anzi lui è retrocesso col forli

    • 27 Novembre 2015 in 14:49
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      Io un giocatore come Melandri per le doti che ha dimostrato in avvio di stagione lo vorrei sempre in squadra, è in un clamoroso periodo no ma è nella natura delle cose che questo passerà.
      Il nostro reparto difensivo concordo che sia un fiore all’occhiello per la serie d e sarebbe più che idoneo anche ad una serie c. Con l’innesto di un valido difensore centrale sui 28 anni che possa alternarsi in maniera degna con cacioli e lucarelli

  • 27 Novembre 2015 in 01:28
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    come spesso accade si parla sempre dei centrocampisti e attaccanti ma cacioli non ne parla mai nessuno forse perche tiene un basso profilo pero è sempre tra i migliori

  • 27 Novembre 2015 in 01:30
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    come vecchio pirata lucarelli un grande i giovani prendano esempio da lui in quanto a grinta e carattere

  • 27 Novembre 2015 in 01:34
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    com anche in eccellenza ci sono ottimi bomber che se serviti a dovere la buttano dentro e vedono la porta pero non sono sponsorizzati

  • 27 Novembre 2015 in 01:36
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    si ha la sensazione che conta piu il clichè eo l agente di turno del giocatore che la resl a sul campo

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