MOONTALK #JurassicParm 17^ puntata / STAR GOALS
(Ilaria Mazzoni) – In questa puntata siamo stati ispirati sia dall’uscita nelle sale cinematografiche del nuovo capitolo dell’amata saga di “Star wars”, ma anche dalla generosità offensiva dei giallublù, che, dall’undici di novembre, eccetto il pareggio con l’Imolese, sta rifilando minimo tre goal a partita agli avversari. Come per questa pellicola cult anche il Parma è dovuto passare di società per continuare la sua storia, trovando un gruppo dirigenziale che sta certamente lavorando per un futuro prossimo in Lega Pro. L’auspicio, però, rimane sempre quello di ritrovare i palcoscenici di serie B ed a nel più breve tempo possibile: certo che, per arrivare a questo, serviranno non solo grandi investimenti economici ma anche una buona dose di buona sorte.
Ma, per ora, “la forza” è potente in questa squadra; giocheremo, perciò, a vedere chi, del team crociato, è un jedi e chi, invece, è un sith. Vi racconteremo di Nevio Scala, che da Nevio Natale si è tramutato in Yoda, P grande guida spirituale, di Capitan Lucarelli alias Luke Skywalker, il grande eroe della storia che è originato dal “male” e combatte per un futuro migliore, o di Guazzo da noi identificato nel giovane Anakin Skywalker, un personaggio controverso, dal futuro incerto ancora in bilico tra il lato oscuro e i jedi. Volevamo anche inserire il personaggio di Jabba the Hutt, ma proprio non riuscivamo a identificarlo con nessuno del presente e del passato…
Abbandonando questa mescolanza tra calcio e mondo dello spettacolo parleremo del passaggio delle partecipazione calcistiche del Parma da S.r.l a S.p.a; è stato, inoltre, aumentato il capitale sociale. Ciò che cambia, detto in soldoni, è che la società sarà composta da azioni e non quote, una singola costa 100 euro, cosa che porta ad aumento del bacino dei potenziali investitori (attualmente sono 500 soci in 20 paesi differenti). Discuteremo su quelle che sono i cambiamenti portati da questa modifica, oltre all’aumento del capitale sociale minimo; certamente la S.p.a è più idonea a ricevere finanziamenti dalle banche e dai privati anche se, in entrambi i casi, i soci rispondono per il capitale investito.
Ma occupiamoci dell’ultima partita della squadra, quella in trasferta contro il Bellaria, incontro che, alla vigilia, da molti non solo da noi, era stato annunciato come uno dei più semplici da affrontare e che, in effetti, ha fornito sul campo uno spettacolo quasi disarmante. Pareva di assistere ad una “partitella”, i motivi di questi risultati sono, in parte, anche da riferirsi alle vicissitudini societarie del Bellaria, nonché alla sua linea verde che li ha portati ad avere un’età media molto bassa (circa sui 18 anni). Per quanto riguarda l’aspetto tattico è da segnalare che i crociati, da qualche settimana, hanno ripreso ad utilizzare con profitto la fascia sinistra, ed i risultati non sono tardati
ad arrivare, sicuramente anche il rinnovato impiego di Melandri ha contribuito a rivitalizzare questa zona. Lo stesso giocatore sta iniziando a dare incoraggianti segnali di una sua ripresa; in crescendo anche Miglietta che, in campo al posto di Giorgino, sta acquisendo, oltre che minuti nelle gambe, anche coraggio e fiducia riuscendo anche ad andare in goal. In aumento anche le proiezioni offensive del capitano che, specialmente a risultato consolidato, si è lanciato più volte alla ricerca della sua prima marcatura nel campionato dilettantistico.
Tra tutte queste buone notizie, però, c’è anche una nota negativa: l’amnesia che ci ha portati a subire il goal dell’avversario, seppure quasi irrilevante dato che eravamo sul 4 -0. Un lancio di quaranta metri con difesa schierata che ha colto impreparati Lucarelli e Cacioli, un errore grossolano, anche alla luce dell’indubbia qualità dei due giocatori, dovuto ad un calo di concentrazione e tensione agonistica che bisogna cercare di evitare di ripetere.
Anche questa domenica le prestazioni dei ragazzi sono state tutte ampliamente sopra la sufficienza, non nomineremo, pertanto, alcun flop. Il migliore in campo è stato sicuramente Corapi; la nuova posizione che gli ha cucito addosso il mister gli dona, anzi, forse gli sta pure meglio di quella precedente. Unisce alla fase propositiva grandi proiezioni difensive unite ad una grande disponibilità nel tornare in copertura, lasciando a Baraye più libertà tattica. Segna una doppietta e si conferma essere sempre più una pedina indispensabile nello scacchiere gialloblù.
Buona prestazione anche per il sopra citato Yves Baraye, gioca come punta centrale e dimostra a tutti gli spettatori come un giocatore come lui sia assolutamente fuori di livello in questa serie d. Immarcabile, regala colpi di classa appena tocca palla e crea panico nella giovanissima, ed inesperta, difesa avversaria.
Ultimo premiato di oggi nella nostra personale classifica è un giocatore che si trova in ottimo peridio di forma: Lauria. Oggi una grande prestazione da parte sua, crea gioco per i compagni e tenta numerose giocate, forse, e questo è un nostro appunto molto soggettivo, potrebbe dosare il tiro da fuori che prova un po’ troppo spesso.
Dulcis in fundo, come da tradizione, ci occuperemo della prossima avversaria, l’ultima di quest’anno, il 2015, che verrà ricordato nelle menti dei tifosi gialloblù come l’annus horribilis per il calcio ducale: la Sammaurese. Formazione che attualmente occupa la decima posizione in classifica, con i suoi 25 punti contro, ricordiamo, i 46 del Parma. Usciti da una buona prestazione e da un’ottima vittoria contro il Forlì che, però, sembrerebbe aver dato alla testa al sindaco di San Mauro Pascoli, la signora Luciana
Garbuglia, che ha dichiarato al Corriere di Romagna che è certa che la sua squadra batterà i crociati. Insomma, che possa fare una bella partita è più che presumibile, ma che, addirittura, possa vincere lo scontro, perlopiù al Tardini, pare, quantomeno, un’affermazione alquanto azzardata. Non dimentichiamo, in fondo, che oltre al distacco di punti dal team crociato capolista, nonostante il dignitoso campionato che sta disputando sino ad ora, la Sammaurese rimane, comunque, una squadra appena promossa dall’Eccellenza. Dal Folì, la Sammaurese non ha preso solo i tre punti, ma anche il centrocampista, classe ’97, Giancarlo Giannelli, un giovane per una squadra gemellatasi con il Parma, inoltre domenica la squadra di San Mauro Pascoli domenica compirà 80 anni. Senz’altro vorrà festeggiarlo al Tardini con una bella prestazione (per l’occasione avranno anche una nuova maglia celebrativa) ma, se i nostri ragazzi giocheranno come sanno fare non ce ne sarà per nessuno. Ilaria Mazzoni
LE PRECEDENTI PUNTATE DI “MOONTALK” JURASSIC PARM
MOONTALK #Jurassic Parm, 2^ puntata / Quando il MICIO non c’è i DIFENSORI ballano
MOONTALK #Jurassic Parm, 3^ puntata / CERCASI ATTACCANTE BIOLOGICO (ospite in studio: Simone Occhi)
MOONTALK #Jurassic Parm, 4^ puntata / LA D E’ UN CAMPIONATO DI RIGORE
MOONTALK #Jurassic Parm, 5^ puntata / SERIE D, E’ TUTTO QUI?
MOONTALK #Jurassic Parm, 6^ puntata / OMNIA MUNDA MUNDIS
MOONTALK #JurassicParm, 8^puntata/ Parma Re D Coppe
MOONTALK #JurassicParm 9^ puntata / Nel piccolo mondo per tornare grandi
MOONTALK #JurassicParm 10^ puntata / Il Parma Biologico è un OGM per la serie D?
MOONTALK #JurassicParm 11^ puntata / Parma merita l’Azzurro
MOONTALK #JurassicParm 12^ puntata / Parma, questo è Art Attack!
MOONTALK #JurassicParm 13^ puntata / Parma: Mercato dei dilettanti o mercato per diletto?
MOONTALK #JurassicParm 15^ puntata / QUESTA E’ BLASFEMIA, QUESTA E’ PAZZIA… QUESTO E’ GUAZZO!
E se fosse Baraye la nostra punta in assenza del Longo? In fin dei conti è bravo di testa e sa difendere bene il pallone.
Beh, infatti sinora è stato così…
Personalmente piazzerei Musetti da qualche altra parte e mi quarderei intorno per un’altra punta più affidabile fisicamente…Si fa male troppo spesso ed è particamente come non averlo
Direttore è giovedì. È andato dal barber?Io ci vado inco dop mesdi. Da Sincero.
Non sono andato dal barber ma mi sono rasato martedì mattina…

Sto bene?
Sta da dio. Ma è il parma 1913 che le ha fatto questo effetto positivo?
Si, soprattutto la componente rosa…
Cmq per vedermi bisogna cliccare sulla foto, se no si vede solo la graziosa fanciulla che è Beatrice Lusignani, portiere della squadra femminile del Parma Calcio 1913, e lo scatto è stato effettuato durante la cena natalizia di iersera all’Ottava Nota
Ci creda Direttore, avendo appena mangiato, ci accontentiamo di osservare il 50% dell’immagine, e cioè quella che include la graziosa Beatrice Lusignani. Il resto lo lasciamo, volentieri, agli amanti del circo degli orrori 😀
ps si scherza, ovviamente…(ma non troppo, nel senso che la Lusignani è realmente graziosa)
Io cmq vag da Sincero. Cavi e barbis
No io non comprerei nessuno
ll campionato è vinto e stravinto
Lo possiamo perdere solo noi con le nostre mani.
E come?
Prendendo giocatori che poi possono destabilizzare lo spogliatoio.
Se si deve prendere qualcuno prendiamolo a gennaio nei professionisti ma che sia buono ma buono davvero per vincere poi la Lega,Pro.
Io della società mi fido
Anche se sono un suo fans sfegatato preferisco però la foto non ingrandita. Cmq le consiglio lo stesso prima delle festività una capatina dal barber.
P.s. un pistolotto di fine anno potrebbe regalarmelo.
Eh, c’è già chi si lamenta per le mie chiose nei commenti…
Io ad esempio non ho capito le dichiarazioni di Abodi. Qualcuno può illuminarmi?
Mi pare di aver capito che Abodi presta fede a Leonardi, secondo cui lui non si sentirebbe colpevole del crac, evidentemente ritenendone responsabile il solo Ghiro
Ma chiaro Leonardi che non sei responsabile del disastro del Parma. Infatti l amministratore delegato ero io. Pagliacci senza vergogna
Visto che il Genoa se la passa così male in classifica, se non dovesse riprendersi a breve e addirittura retrocedere, intravedo un nuovo caso Parma all’orizzonte…la piazza ligure, o perlomeno la sua metà a tinte rossoblu, è già in subbuglio. Se qualcuno dovesse perdere le staffe, si aggiungerebbe ulteriore danno ai danni che sta già producendo la squadra insieme a Gasperini.
Speriamo. Visto che l anno scorso ci facevano gli striscioni ADESSO MANENTI PRIMA TANZI BUON RITORNO TRA I DILETTANTI.
Pensa che becco di ferro gente che ha Preziosi come presidente che mandava in giro il suo uomo con la valigetta piena di soldi ha comprare partite
Le premesse, per una replica del caso Parma, ci sarebbero tutte: dipendenza dal player trading, dagli introiti derivanti da commercializzazione dei diritti tv e costo del personale piuttosto elevato. Se dovessero retrocedere in B, ipotesi al momento non da escludere in maniera categorica, al netto del paracadute, materia sulla quale è attualmente in corso una battaglia senza esclusione di colpi tra il blocco delle piccole (13 club, che a dire il vero non riescono ancora a fare fronte comune) e quello delle grandi (7), rischierebbero di saltare per aria esattamente come è accaduto a noi diversi mesi orsono.