MOONTALK #JurassicParm 18^ puntata / CANTO DI NATALE (con l’esclusivo “dietro le quinte” dell’ultima puntata di Calcio & Calcio)
(Ilaria Mazzoni) – Non potevamo che aprire questa puntata soffermandoci su quella che è stata l’ultima puntata di “Calcio e calcio” (clicca qui per vedere la web registrazione a cura di Alex Bocelli); in rappresentanza del Moontalk era presente Andrea Concari, non solo per porgere allo staff gli auguri di buon Natale, ma, soprattutto, per dimostrare solidarietà e vicinanza ad un programma ed un’emittente storica che potrebbe essere giunta alla fine della sua programmazione classica. Un gruppo
di professionisti che, in tutti questi anni, hanno contribuito ad un elemento imprescindibile: la pluralità di informazione, sia per quanto riguarda temi più leggeri, come, appunto, lo sport ma anche per quanto concerne elementi di più spessore. Tutto il Moontalk si augura, quindi, nell’esprimere piena solidarietà, che Teleducato possa continuare nel suo lavoro e che possa trovare un nuovo inizio. Essendo stati ospiti dietro le quinte abbiamo potuto immortalare in esclusiva con un video il momento del brindisi finale, animato da sentimenti contrastanti che spaziavano dalla gioia per le feste natalizie e dell’amarezza di rischiare di non poter più continuare questo lavoro che tanto ci piace.
Dopo il filmato che abbiamo realizzato non potevamo che continuare la puntata con una rivisitazione del celebre canto di Natale di Charles Dickens; in questa notte speciale ognuno di noi tifosi riceverà in visita, come nel racconto dello scrittore inglese, tre spiriti che incarnano il Natale presente, quello passato e quello futuro. Il primo che dovremo accogliere sarà lo spettro del passato, che racchiude in sé non solo le gioie della nostra infanzia, ma anche la tristezza dei tracolli degli ultimi anni, in un guazzabuglio di emozioni agrodolci legate alla promozione nella massima serie, con le vittorie delle coppe conseguenti, al fallimento targato Tanzi. Ci ricorderemo, poi, dello spareggio con il Bologna, della retrocessione in B o della ritrovata serie A sino ad arrivare, poi, ancora al fallimento.
Un amore complicato verso questo defunto Parma, in cui si mischiava alla gioia sincera di stare assieme la domenica anche quella spinta che ci ha, poi, portati alla rovina, con quell’ambizione di arrivare in testa anche a costo di chiudere gli occhi sulle cose che non andavano, di vendere l’anima per essere tra i migliori, condita dall’apatia di non far nulla per rimediare sino a raggiungere il punto di non ritorno che ci ha condotti al tracollo. Lo spirito è raffigurato nella maniera più classica con una fiammella che però in questo caso porta la maglia del Parma F.C. poggia sulla gloriosa Coppa delle Coppe ed è sobillato dal Gatto e dalla Volpe. Ma veniamo
al presente, dove, da un allegro Nevio Natale, saremo condotti alle tavole natalizie del Parma imbandite da nuove magliette crociate (con il logo del Parma Calcio 1913) e, soprattutto, da tanta umiltà. Una tavola in cui tutti sono felici perché, nonostante il periodo di sofferenza, si è ritrovata la semplicità e l’essenza dello sport unita alla speranza di giungere ad un futuro migliore. Se nel racconto dickensiano lo spirito del Natale futuro incarnava – per il signor Scrooge, protagonista della novella – la morte che congiungeva per mostrargli come sarebbe finito se non si fosse redento, nel nostro caso questo spettro futuro ha ancora un aspetto incerto (anche perché il funerale noi alla nostra squadra l’abbiamo già fatto). Il futuro
gialloblù è un’entità carica di speranza, ma che ci ricorda, anche, di non smarrire nuovamente la strada, accecati da ambizioni e sogni di gloria che dovranno rimanere sempre responsabili. Non ci dovremo, infine, mai dimenticare di quei valori riscoperti, come la presenza del pubblico in ogni partita, e ciò non vale solo per la tifoseria ma, anche e più in generale, per l’intera città che troppo spesso, in passato, si è fatta trovare addormenta e sedotta da personaggi che non aspettavano altro che coglierla in fallo per poi derubarla o pugnalarla alle spalle. Lo spirito del Natale futuro è raffigurato con le sembianze di Doc Emmet Brown, il celebre protagonista del film Ritorno al Futuro, indosserà una
maglia ancora dal logo incerto (perché quello del Parma deve ancora essere riscattato) e si congederà da noi con la sua celebre frase “il vostro futuro non è ancora scritto, quello di nessuno, il vostro futuro sarà come voi ve lo creerete, perciò createvelo buono!”. Ad onore del vero sembra che i tre spiriti abbiamo anticipato la loro visita ai tifosi, visto il comunicato natalizio dei Boys 1977: “Siamo cresciuti, come persone e come tifosi, abbiamo riscoperto cosa sia il vero piacere del calcio popolare, vero e genuino, abbiamo saputo trarre il meglio dal peggio e fare fronte comune nel nome di Parma “. Insomma, pare proprio che, questa volta la lezione sia stata imparata.
Ma parliamo del recente passato, quello di domenica, quello del match contro la Sammaurese; partita che, paradossalmente (visto il risultato) ha soddisfatto molte persone perché differente dal solito. Un’avversaria che, a sorpresa, ha messo sotto i Crociati nel primo tempo e ha tenuto botta sino alla fine concedendo poco, solo un pareggio, ad un Parma che, c’è da dire, è parso poco motivato e, probabilmente, con la testa già in vacanza. Il gioco della compagine gialloblù è parso lento e spesso prevedibile, con un modulo classico (il 4-2-3-1) a cui tanti giocatori hanno dovuto adattarsi per
sopperire ai tanti infortunati del periodo, con un Melandri prima punta che per lunghi tratti pare assente e fuori luogo e con una difesa lenta ad accorciare. Ritornato, inoltre, il bug della fascia sinistra, dove latitano per tutta la partita Ricci e Saporetti senza trovare, però, trame soddisfacenti sia in fase difensiva che propositiva. Fatica, infine, anche il centrocampo. Solo nel finale, grazie ad una prodezza di Melandri, riusciamo a raddrizzare il risultato ed ad evitare la
prima sconfitta; desta qualche preoccupazione il dato dei goal subiti nelle ultime giornate, forse un calo di attenzione o forse bravura degli avversari. Evitata una sconfitta che, comunque, non sarebbe stata drammatica visto che si tratta di una delle poche partite sbagliate in questa prima parte di girone. Ci auguriamo che questa leggera doccia fredda serva ai giocatori per tornare più carichi dopo la sosta. Obbiettivo, come sempre, quello di ottenere al più presto il gettone per la promozione.
Chi consente al Parma di cogliere un punto importante questa Domenica con i due lampi di genio che gli fruttano le reti è Melandri; migliore in campo con una prestazione che serve per il suo recupero fisico e psicologico. Tuttavia speriamo di ritrovarlo dopo Natale in una zona di campo di sua competenza, perché, per lunghi tratti l’impressione è quella che abbia molto faticato ad adattarsi al ruolo obbligato che ha ricoperto non essendoci alternative. Siamo comunque felici perché il Micio ha ripreso a graffiare! Tra i migliori anche Giorgino, anche se fisicamente non al meglio, è costretto a scendere in campo per cercare di dare una scossa al centrocampo per ridare gioco e sicurezze in fluidità alla manovra del gruppo. Ci riesce faticando non poco, sicuramente un grande esempio per tutti. Pur non mostrando in campo grandi cose il terzo ed ultimo tra i top di oggi è Lauria, rimane comunque l’unico che prova ad essere sempre pericoloso.
Chi, invece, non convince, è Miglietta: palesemente ancora fuori condizione si dimostra lento e poco reattivo commettendo numerosi errori. Nel secondo tempo ci si aspetta che venga sostituito ma il nostro mister decide diversamente; continua a dargli fiducia sacrificando il buon Simonetti. Speriamo che sotto l’albero Miglietta possa ritrovare la condizione fisica ottimale. Sotto tono anche la prestazione di Cacioli; a volte troppo lento, altre troppo distratto, commette alcune lacune difensive. Forse già in vacanza. Con
il senno di poi, forse sarebbe stato interessante vedere Saporetti centrale al suo posto. Saporetti che chiude questa classifica dei peggiori, un ragazzo di indubbie qualità per la categoria, ma che viene sistematicamente utilizzato fuori luogo. Ovviamente noi non possediamo il patentino da allenatore, ne conosciamo perfettamente le condizioni degli altri giocatori, ma vorremmo, comunque, vederlo come centrale al fianco di Lucarelli. Domenica prova a fare del suo meglio sulla fascia, ma la sua naturale vocazione difensiva non lo porta a fare proiezione offensive. Insomma, non riesce a dare dinamismo e commette alcuni errori di posizionamento. Un flop, il suo, che, ribadiamo, non dipende solo dalle sue colpe. Sperando che le vacanze aiutino i molti infortunati a recuperare la condizione, auguriamo a tutti voi Buon Natale, dandoci appuntamento a Mercoledì 6 Gennaio per la prima partita di questo girone di ritorno. Ilaria Mazzoni
LE PRECEDENTI PUNTATE DI “MOONTALK” JURASSIC PARM
MOONTALK #Jurassic Parm, 2^ puntata / Quando il MICIO non c’è i DIFENSORI ballano
MOONTALK #Jurassic Parm, 3^ puntata / CERCASI ATTACCANTE BIOLOGICO (ospite in studio: Simone Occhi)
MOONTALK #Jurassic Parm, 4^ puntata / LA D E’ UN CAMPIONATO DI RIGORE
MOONTALK #Jurassic Parm, 5^ puntata / SERIE D, E’ TUTTO QUI?
MOONTALK #Jurassic Parm, 6^ puntata / OMNIA MUNDA MUNDIS
MOONTALK #JurassicParm, 8^puntata/ Parma Re D Coppe
MOONTALK #JurassicParm 9^ puntata / Nel piccolo mondo per tornare grandi
MOONTALK #JurassicParm 10^ puntata / Il Parma Biologico è un OGM per la serie D?
MOONTALK #JurassicParm 11^ puntata / Parma merita l’Azzurro
MOONTALK #JurassicParm 12^ puntata / Parma, questo è Art Attack!
MOONTALK #JurassicParm 13^ puntata / Parma: Mercato dei dilettanti o mercato per diletto?
MOONTALK #JurassicParm 15^ puntata / QUESTA E’ BLASFEMIA, QUESTA E’ PAZZIA… QUESTO E’ GUAZZO!
Buone Feste anke a te ilaria spero di vederti prima del 2016
Almeno x un bel brindisi e NON solo direi ci conto
Babbo Natale consigliami x favore senza se senza ma
è da inizio stagione che si spera che Miglietta trovi la condizione giusta. Ormai non ci faccio più tanto affidamento.
Comunque auguri di buone feste a tutti!
Miglietta a mio avviso è uno dei più grandi punti interrogativi di questa stagione, si intuisce che per forza di cose deve esserci dell’altro ma queste qualità non sono ancora state espresse. A mio avviso non si è ancora calato nella mentalità della serie D e vive le partite con un po di sufficienza, questo unito ad una condizione fisica precaria per i tanti infortuni da origine a prestazioni negative.
Buone feste Luca!
Esatto. Dà sempre l’impressione di troppa sufficienza.
Grazie baffo hai filmato proprio uno dei NS migliori momenti…terzo tempo dietro le quarte. .coppa C….e mi col tirabuson al rangi bastansza ben
Grazie Morosky! è stato un piacere conoscerti in prima persona! A presto e auguri di buon natale !
si ma sisa qualcosa sul salcvataggio di releducato la soluzione via web è la piu percorribile com buon natale e inizio di anno a tutti i partecipanti a questo sito avete aggiunto qualcosa auguri
Grazie, ricambiamo.
Per teleducato trattative anche natalizie, ma per ora niente di nuovo
o magari via radio