UN LUOGO INCERTO di Luca Tegoni / STA SCRITTO CHE QUEST’ANNO IL PARMA NON PUO’ PERDERE… Il video emozionale con l’esplosione del Tardini al gol del pareggio siglato da Micio Melandri
Está na natureza, será que será
O que não tem certeza, nem nunca terá
O que não tem conserto, nem nunca terá
(Luca Tegoni) – Se Chico Buarque de Hollanda avesse visto la partita e, soprattutto, il secondo goal dell’architetto Melandri avrebbe pensato a questi versi che legano il senso della vita al destino imperturbabile che scandisce la sequenza dell’esistenza. Il Parma, quest’anno, non può perdere, sta scritto. È nella natura delle cose e non v’è certezza fino alla fine e non v’è rimedio all’indecente gesto di un attaccante che girando se stesso sul piede perno colpisce il pallone in modo innaturale per la propria posizione funambolica (in senso di equilibrio) e lo dirige nell’angolo più lontano della porta.
Pareggio all’ultimo minuto, esplode il Tardini in festa, i tifosi increduli di tanto valoroso gesto si guardano e applaudono e applaudono e scandiscono il nome dell’eroe Me-lan-dri, Me-lan-dri, Me-lan-dri!
Della partita del Parma non si ricorderà molto altro, forse una bella uscita di Zommers nel primo tempo che toglie la palla dai piedi dell’avversario e poi perde l’orientamento, forse la rapidità del solito Melandri nel sottrarre il pallone alle mani incerte del portiere del San Mauro Pascoli e ad accompagnarlo in porta. Forse ricorderò la voglia di non perdere di Corapi, ma quella è una sua condizione vitale e di Cacioli, avvistato anche in posizione di centravanti nel finale.
Ricordo volentieri anche una fase di gioco nel secondo tempo fatta di campanili, svirgolate, piedi a vuoto e capelli al vento. Se fossimo in serie A parlerei molto male di tanti ma, visto la frequentazione della categoria che per quest’anno ci ospita, lasciamo stare, soprattutto per i giovani che, se vengono criticati in serie D, è come suggerir loro di continuare gli studi. Gli anziani invece, che hanno i piedi buoni e grande visione di gioco, c’è tempo per rivederli in Champions League. Poi sono convinto che non sia sensato dare un giudizio conclusivo su un giocatore partita per partita. Oggi si gioca male, domani invece si gioca bene. Speriamo. Speriamo anche perché il numero degli attaccanti si è ridotto drasticamente per cui il periodo di sosta invernale arriva propizio. Siamo sempre molto primi in classifica. Buon Natale ragazzi.
Buon Natale anche alla Sammaurese che ha fatto un’ottima partita, impedendoci di essere pericolosi tranne che per un errore del portiere e per una prodezza di Melandri. Per il resto si sono mostrati molto compatti ed attenti e, a parer mio, hanno messo in mostra uno dei pochi giocatori di categoria superiore che abbiano giocato a Parma, contro il Parma, in questo campionato, il loro numero dieci Bonandi. Altro fuoriclasse appare l’allenatore Protti, la cui voce arriva costantemente in tribuna e la cui passione si manifesta nella sua gestualità che trasmette ai suoi giocatori la grinta per essere alla pari del Parma, anzi, oggi, meglio. Come mi ha suggerito il mio amico Pedor, grazie per il regalo di Natale.
Dimenticavo, risultato finale, Parma – Sammaurese 2-2
Abbiamo semplicemente l’aurea della grande, che riesce sempre a sfangarla, anche quando non gioca bene.
le grandi squadre si vedono in quesi momenti mettono una pezza