56 CANDELINE SULLA TORTA DI “TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO”. BUON COMPLEANNO DA STADIOTARDINI.IT
(Luca Savarese) – Oggi non andrà in scena solo l’ultima giornata di andata, la diciannovesima della serie A e la seconda di ritorno del Campionato Nazionale dei Dilettanti, la ventunesima della Quarta serie per molti dei suoi gironi. Oggi è anche il compleanno di “Tutto il calcio minuto per minuto”, nato il 10 gennaio del 1960, che tra un rimbalzo di linea, un annuncio di un gol ed un racconto di un’azione, è arrivato, zitto zitto, anzi voce dopo voce, a 56 primavere. Auguri sinceri, da chi ti ama e ti segue caro “Tutto il calcio”, sperando, quando sarai più anziano, di poterti dare una mano. Anche se tu, non hai bisogno di mani, ma di orecchie disposte a seguirti, a lasciarsi condurre dentro al prossimo “Calcio d’angolo da destra con traiettoria ad entrare”, in un nuovo “Disimpegno”. Auguri!
“L’emozione non ha voce”, canta Adriano Celentano su testo di Gianni Bella e Mogol. L’emozione, invece, da 56 anni, nel gioco del pallone, ha voce, anzi uno stuolo di voci che hanno intessuto ed intessono un testo ed una trama di emozioni; mentre trasmettono il calcio, ci fanno vivere un sogno in diretta: quello dove l’attesa di un annuncio vale più della pretesa di dire e spiegare per forza tutto. Nel tempo del tutto massicciamente e massivamente in esclusiva a portata di occhi, ecco che dentro quel ”Tutto il calcio”, che per entrare sembra chiedere il permesso, c’è ogni singolo frammento di suoni discreti e senza far poi troppo rumore. Si, perché Tutto il calcio è come un’estesa notte di Natale dello sport più amato, che celebra la nascita di un’azione inedita, di una nuova partita, di un pezzo di storia appena sgorgato. E noi, siamo come pastori anelanti di avere la Betlemme dei campi nelle orecchie, ancora, un’altra volta, la prossima giornata, anche se le partite sono appena finite. Allora buone 56 primavere, colme di stupore. “Tutto il calcio minuto per minuto”, ma anche il calcio tutto minuto per minuto, dove minuto accarezza il tempo ma è anche un modo di essere, minuto appunto, non tronfio, per nulla roboante. Non si vede niente, ma si sente tutto ed alla fine si vede anche un po’ di più. Nel corso di questo programma succedono cose incredibili: le orecchie vedono e gli occhi ascoltano, da nessuna altra parte si trova questa sinestesia e noi, siamo felici. L’emozione ha le voci del tuo racconto infinito, carissimo ”Tutto il calcio minuto per minuto”. Luca Savarese
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Tanti auguri!
“Tutto il calcio..” é veramente un contenitore di emozioni. Splendidi ricordi di quando ancora la pay tv non la faceva da padrona ed eravamo tutti attaccati alla radiolina. FAntastico!
mi ricorderó x sempre quando da ragazzo andavo a sciare ed alla partenza di ogni impianto di risalita benedivo le code che mi permettevano di sentire il risultato del Parma alla radio che ovunque era sintonizzata su questa trasmissione! …e che risultati era il Parma di Scala!