IL COLUMNIST / SE IO FOSSI IN APOLLONI SCHIEREREI GUAZZO E MAZZOCCHI…
(Luca Russo) – L’altra sera, dagli studi del Moontalk (clicca qui per rivedere la puntata), nel commentare la splendida e mi auguro decisiva vittoria ottenuta contro l’Altovicentino, mi son complimentato con Apolloni
perché, da allenatore al passo coi tempi quale è, anche a Valdagno ci ha dato prova di sapersi modellare a seconda delle circostanze e di non essere un integralista. In Veneto si è visto un Parma diverso da quello spesso offensivo ammirato in occasione delle 22 gare precedenti: attendista più che interventista, una squadra che ha preferito lasciar fare i padroni di casa – obbligati a vincere per tentare di riaprire il campionato – invece che imporre ciecamente il proprio gioco. Un undici che, insomma, ha letto correttamente la situazione: toccava ai ragazzi di Zironelli
assumere il comando delle operazioni e fare la prima mossa; i Crociati, al contrario, potevano permettersi di costruire la propria partita sulle ripartenze. E così è stato. Gli arancioni hanno spinto dal principio alla fine del big match, ma senza ricavarne granché in termini di occasioni gol; i Crociati si sono limitati a contenere, peraltro con ottimi risultati, colpendo non appena gliene è stato fornito il destro. Intelligenza e cinismo all’ennesima potenza. Merito sì dei giocatori che hanno interpretato alla perfezione i novanta
minuti più importanti dell’anno, ma pure del tecnico laziale, per il quale la duttilità è appunto un valore aggiunto, mica un elemento penalizzante. Duttilità di cui il mister ha parlato anche oggi in sede di conferenza stampa di presentazione della gara (clicca qui per vedere il video) che domani vedrà i suoi uomini affrontare il Mezzolara di Bazzani. In merito alla possibilità di schierare Guazzo al fianco di Baraye in
attacco e a quella di ricorrere ai giovani ora che il vantaggio sulla seconda forza del girone è perlomeno tranquillizzante e potrebbe quindi spalancare la strada a degli esperimenti, Apolloni è stato chiarissimo: “Non chiudo le porte a nessuna soluzione”. Atteggiamento che sottoscrivo e condivido in toto: nel calcio di oggi, la capacità di mimetizzarsi e l’essere camaleontici portano più benefici (e successi) del
fondamentalismo tattico. Ecco, dato che la vittoria di Valdagno potrebbe aver chiuso definitivamente un campionato che aperto forse lo è stato solo nelle sue battute iniziali; considerato che Melandri in settimana è stato vittima di un attacco influenzale, dunque non è detto che sia al top della condizione; e che il buon Baraye un turno di riposo se lo meriterebbe, perché non dare ulteriore prova di adattabilità al momento ed elasticità mentale offrendo a Guazzo una
maglia da titolare? Se gli si vuol porgere un’altra chance – non la seconda per la verità -, gliela si deve dare per intero, non a spizzichi e bocconi. Giochiamo al Tardini, sul terreno amico; siamo usciti a testa alta, coi tre punti in saccoccia e un bel pezzo di promozione in tasca, dall’incontro che di fatto valeva l’accesso diretto alla Lega Pro; affrontiamo un avversario sì rognoso, ma non irresistibile, sebbene all’andata ci abbia incartato: se Guazzo è realmente depositario della tempra e della bravura che quasi tutti noi gli attribuiamo, è quella contro il Mezzolara la partita per cacciarle fuori e mostrarcele. Se non
domani, quando? Visto che siamo in tema, fossi nei panni di Apolloni, un posticino nell’undici di partenza che sarà schierato al cospetto dei ragazzi allenati da Fabio Bazzani lo concederei anche all’ultimo arrivato Mazzocchi: che sia uno spaccapartite, lo si è compreso; ora c’è da capire se sa essere incisivo e determinante pure entrando in campo coi galloni del titolare. Di dubbi, in tal senso, non ne avrei. Però è sempre meglio provare per credere. Luca Russo
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Se io fossi Gigi schiererei Baraye e Musetti. Guazzo mi è sembrato troppo nervoso negli ultimi 4 mesi.
Proprio perché il campionato lo abbiamo messo sulla buona strada, non sarebbe il caso di essere un pelino più tolleranti con Guazzo e dargli ancora un’altra chance? Sarà stato anche nervoso negli ultimi quattro mesi, come dici tu (a me non è parso), però, dato il momento, io gli andrei incontro più che contro.
Sono d’accordo con lei
IL CALABRONE e Mazzocchi soni due giocatori da scoprire ma Melandri e BARAYE DOVE LI METTIAMO? Fuori non ci possono stare.
Melandri è reduce da una sindrome influenzale, non è detto che sia in condizioni ottimali.
Baraye? Una domenica ogni tanto potrebbe anche tirare il fiato, no?
Nella conferenza la domanda del giornalista riguardava una possibile convivenza baraye-guazzo. Ed apolloni, anche se come sempre in questi casi non è che si sbilanci, ha risposto che tutto è possibile. Che melandri e baraye stiano fuori entrambi mi pare improbabile. L’ipotesi mazzocchi, che è un under razionalmente mi pare più possibile.
Mazzocchi insieme a Ricci e Corapi nel trio alle spalle di Guazzo. Così farei io.
E allora farei Giorgino e Corapi a centrocampo, come ai vecchi tempi, e poi davanti troverei il modo di piazzarci Guazzo e Mazzocchi ma senza rinunciare ai due titolarissimi Baraye e Melandri…
Giusto e poi bisogna vedere chi il prossimo anno sarà degno d’indossare la nostra maglia e quin proviamo il CALABRONE e MAZZOCCHI dal’inizio
Ma basta con Guazzo su, quando era ora di fare la differenza non ha visto palla.. Lo mettiamo sul 2-0 così stavolta forse ce la cava
Mazzocchi sì che è interessante, è ancora da scoprire bene ma mi sembra bravo e non esaltato
La proposta di Luca mi intriga.. La appoggio ..Guazzo e Mazzocchi ..( al posto di jack ricci ) con uno dei due senior baraye o Melandri…x il resto il solito copione…poi, a partita in corso ..in base a risultato e contingenze …si ruota ..OK Luca
Buon idea Luca Russo…Guazzo y Mazzocchi…. Me parece un idea muy interasante
Si, queste sono le partite cosiddette “facili” in cui uno come Guazzo dovrebbe fare la parte del leone. Se poi sprecasse anche questa occasione…
Io piuttosto farei giocare Benassi e sposterei Lucarelli centravanti. Mazzocchi a sinistra Ricci a DX e Baraye dietro Lucarelli. Oppure proverei Fall in mediana e avanzerei Corapi. Insomma. Perché avventurarsi in esperimenti strani che propone Luca, stiamo sul sicuro.
Ricci può giocare anche terzino sinistro.. la mia formazione ideale (con cambio di modulo) : ZOMMERS; Mulas, Cacioli, Lucarelli,Ricci; Giorgino,Simonetti,Corapi;Mazzocchi,Guazzo,Baraye. (4-3-3)