GIORGINO: “TUTTI GLI AVVERSARI DICONO DI ESSER RASSEGNATI, MA E’ UN GIOCHINO PSICOLOGICO PER METTER PRESSIONE AL PARMA E SPERARE DI METTERCI IL BASTONE TRA LE RUOTE…”

(Andrea Belletti) – C’è chi ha detto o pensato che l’ammonizione presa da Davide Giorgino contro la Clodiense fosse calcolata, giusto per non saltare Forlì. “Questo è una supposizione falsa e tendenziosa – argomenta il faro del centrocampo gialloblù –  l’ammonizione mi ha tenuto fuori per la gara contro la Ribelle ora sono pronto per la prossima partita”. Un innesto che alza il potenziale del Parma in vista del big match. “Stare fuori non è mai semplice domenica ho sentito la mancanza del campo, ma penso che Simonetti e Miglietta abbiano fatto una grandissima partita. In partenza hanno dovuto fronteggiare un centrocampo a 3, poi hanno giocato in inferiorità numerica a partire dal 23° del primo tempo. Nonostante tutto hanno sopperito alla mancanza di Yves dando equilibrio a tutta la squadra. Simonetti ha preso anche una traversa Miglietta è stato molto abile nel dettare i tempi”. Un po’ meno abile è stato il compagno di esultanze Yves Baraye. “Addirittura ha incolpato me dell’espulsione perché se fossi stato in campo avremmo magari esultato con il solito balletto o gli avrei tolto subito la maschera. In realtà avrei potuto fare ben poco. Yves “Tiger Man” Baraye aveva paura del Forlì così si è fatto espellere per saltare la gara in Romagna. A parte gli scherzi èstata un’ingenuità gli servirà da lezione”. Chiuso il capitolo Baraye – cui hanno rivolto solidarietà i Tre crociati mascherati, anche se uno era lo stesso Yves (clicca qui per il video della gag) – adesso la concentrazione è rivolta al Forlì. “Sarà una partita tesa e importante loro daranno il 100% e forse qualcosa in più per portare a casa il risultato noi faremo altrettanto per allontanare i romagnoli dalla corsa al vertice. Tutti dicono di essere rassegnati ma in realtà è un giochino psicologico per mettere tutta la pressione addosso al Parma. In realtà sperano di metterci il bastone tra le ruote e di approfittare di un nostro passo falso, ragion per cui dovremo rimanere concentrati fino alla fine. Adesso pensiamo ad una partita alla volta. Più saremo concentrati sul singolo obiettivo settimanale prima arriveremo all’obiettivo finale”. Partita al vertice importante dunque quella di domenica ma non fondamentale. “Non penso sia l’ultimo crocevia abbiamo visto sulla nostra pelle che non è facile affrontare nessuno. Nelle ultime 4 partite abbiamo ottenuto 3 pareggi e una vittoria quindi sarà dura fino al termine del campionato”. Andrea Belletti

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