ParmalanD 1913 di Mauro “Morosky” Moroni / A 60 ANNI MI SONO ISCRITTO AI PARMA CLUB DI ANGELO “BARBISON” MANFREDINI

(Mauro “Morosky” Moroni) – Ebbene si, alle “sogliole” dei miei primi 60 anni, mi sono iscritto al Parma Club a cui fa riferimento il mitico “baffo – da ponga in bocca” , all’anagrafe Angelo Manfredini, storico tifoso dai tempi della lontana serie D anni ’60, nonché Presidente del Centro Coordinamento Parma Clubs; proprio di questi giorni la querelle circa la prevendita dei biglietti per le trasferte: per la serie D l’onere sarebbe di competenza delle società ospitanti, ma, in via del tutto eccezionale, il Parma Calcio 1913, giusto per favorire quel migliaio di tifosi al seguito, si è accollato l’incarico della distribuzione (in caso contrario e, se non erro, i biglietti si potrebbero acquistare solo ai botteghini dello stadio ospitante ) dei medesimi girandone, operativamente parlando, la gestione stessa al Centro di Coordinamento il quale sta dando la prelazione ai propri iscritti dei vari Fans Clubs: un lavoro che richiede impegno, manodopera e tempo, il tutto, reso gratuitamente; credo che il lamento dei cosiddetti pochi “cani sciolti” sia fuori luogo come già accennato dal buon Luca Russo sempre attento alle tematiche societarie, alla voce dei tifosi e a tutto ciò che concerne la sfera Parma Calcio.

Tornando a noi, mi sono “costruito” il pacchetto completo, tessera annuale, biglietto di tribuna centrale a Correggio e… partenza, domenica 07 in pullman dal parcheggio scambiatore ovest – zona crocetta: sono pure stato autorizzato a portare il “tirabuson” e, naturalmente, un paio di bocce di quello buono. Mi aspettavo una bella trasferta in provincia di Reggio Emilia indipendentemente dal risultato che non sapevo come pronosticare, pur avendo la certezza che avremmo subito un gol, in quanto, nonostante i 5 da loro buscati all’andata, la Correggese mi era piaciuta, in particolar modo da centrocampo in avanti. Non datemi del menagramo, lungi da me: ma, questi correggesi ritengo che non abbiano la classifica che forse avrebbero meritato e che, per un motivo o per l’altro, non hanno raggiunto; speravo di sbagliarmi, ma già prima avevo intravisto 2 attaccanti veloci, agili e molto mobili con centrocampisti a supporto di buona levatura tecnica ed elevato spessore agonistico al cospetto di una difesa che forse ha subito troppi gol. I miei timori della vigilia sono stati confermati dal risultato; poi campo, avversari , calo e appannamento fisico; vado controcorrente… e non parlo degli arbitri, mai; avversari ben messi in campo, fasce dominate, attaccanti mobili e veloci che hanno sperperato un paio di occasioni (per nostri errati disimpegni) facili; pareggio giusto, forse anche un po’ stretto per loro; serve gente in mezzo al campo capace di gestire il pallone, di addormentare o sveltire la manovra, ad arte,a seconda del momento. Ma della domenica di Correggio già ieri avevo scritto del trionfo della mediocrità, come gara, come gioco, come condizione fisica e come arbitraggio (che però non ci ha danneggiato).
Per domani ritengo che basterà ruotare qualcuno di quei giocatori sempre presenti, uno dei due centrali difensivi, uno dei due centrocampisti e un paio di uomini davanti “ipotizzando”questo schieramento:

ZOMMERS

MESSINA (Mulas) BENASSI LUCARELLI AGRIFOGLI

SIMONETTI MIGLIETTA

MAZZOCCHI GUAZZO MUSETTI MELANDRI

(con Guazzo e Musetti intercambiabili nel ruolo di prima punta e trequartista) facendo pertanto riposare Cacioli, Giorgino, Corapi e Baraye, in panchina con LonboB ed il resto dei ragazzi convocati: questo, a mio avviso, potrebbe consentire di immettere forze fresche e di far ritemprare i sempre presenti stakanovisti.

Sempre con concentrazione, impegno e corsa, poi trarremo conclusioni e considerazioni.

Dalle pagine dei giornali, dalle aule ei tribunali e dai campetti di Via Zarotto…

Cordialmente…

Mauro “Morosky” Moroni

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