SCALA A SPORT ROMAGNA: “SE IL FORLI’ DOVESSE PERDERE CON NOI IL CAMPIONATO SARA’ CHIUSO”
Simone Feroli (da SportRomagna) – Nevio Scala è stato l’allenatore che ha portato il Parma nell’olimpo del calcio italiano. Dalla serie B alla Coppa delle Coppe in una manciata di stagioni. Poi, avventure più o meno fortunate tra Italia, Germania – una Coppa Intercontinentale alla guida del Borussia Dortmund -, Turchia ed ex Unione Sovietica e poi di nuovo a Parma, stavolta nell’inedita carica di presidente.
La nostra redazione ha contattato in esclusiva Nevio Scala.
Quello che ha colpito del nuovo Parma è stata la grande risposta della città. Se lo aspettava?
“Aspettarselo in una maniera così grande no, ma la città ha risposto bene al nostro progetto. Abbiamo mandato messaggi molto chiari: volevamo fare un calcio pulito, diverso da quello fatto di scandali e scandaletti. Le persone lo hanno capito ed il risultato è stato al di là di ogni previsione e i 10.500 abbonati ne sono la prova”.
Questo Parma le ricorda il suo Parma?
“Mi sono scelto i miei uomini: Lorenzo Minotti, Luigi Apolloni, Fausto Pizzi ed Andrea Galassi, non avevo nessun dubbio sui ragazzi, i quali hanno costruito qualcosa di simile al Parma degli anni ’90 e di questo sono orgoglioso e felice. Cerchiamo di fare quello che ha fatto quel Parma”.
E’ dura essere il Parma in serie D?
“Facile non è. La gente è abituata al Parma sui campi italiani ed europei: giocare in campi bruttini di fronte a duecento persone non è facile, per fortuna i nostri tifosi ci seguono anche in trasferta e creano un po’ di atmosfera. Abbiamo superato questo momento e ci siamo calati nella realtà senza presunzione, abbiamo il dovere di dimenticare il passato”.
Il 21 febbraio il Parma affronterà il Forlì al “Tullo Morgagni”: sarà la sfida decisiva?
“Ho visto la partita dell’andata ed il Forlì mi è sembrato tra le squadre migliori del girone. Ad oggi abbiamo un vantaggio importante. Sarà una sfida importantissima ma se si arriverà alla partita, come mi auguro, con lo stesso distacco (+9, ndr), avremo due risultati su tre. Se il Forlì sarà più forte e meriterà di vincere lo applaudiremo. Non sarà una gara campionato, ma se il Forlì dovesse perdere, il campionato sarà chiuso”.
Simone Feroli (da SportRomagna)
Pensiamo prima alla Ribelle che se girasse bene domani i punti di vantaggio sui romagnoli potrebbero essere 11.
Si campionato chiuso se si batte il Forli ma se anche si batte la Ribelle altrimenti con un pareggio domani…
…campionato chiuso un corno
Un po ‘ di rispetto non guasterebe..almeno nei confronti di Scala…ma è uno sforzo troppo grande per te
Tocchiamoci i c…..