LONGOBARDI: “SIAMO ALLO SPRINT FINALE. LA SALITA E’ FINITA, ADESSO C’E’ IL RETTILINEO. NON POSSIAMO PERMETTERCI NESSUNA DISTRAZIONE” video

cristian longobardi(Andrea Belletti) – Infortunatosi all’andata contro la Virtus Castelfranco e tornato in campo dal 1′ proprio contro i modenesi Cristian Longobardi ha pagato il suo debito nei confronti della fortuna. “Domenica si è chiuso il cerchio di questo spiacevole inconveniente. Ho incontrato Lauricella (autore dell’intervento che gli ha procurato l’infortunio) mi ha detto che era felice di vedermi in campo, nel calcio sono cose che succedono, ormai è acqua passata. L’importante comunque è che sia arrivata la vittoria”. Anche grazie al lavoro oscuro di questo attaccante generoso capace di alternare la clava e il fioretto. Io porto in campo le mie caratteristiche domenica avevamo bisogno di una prestazione del genere e siamo riusciti a incanalare la gara come volevamo. Noi abbiamo sempre lavorato in maniera serena, determinata abbiamo sempre preparato le partite allo stesso modo. Ora secondo me la salita è finita adesso c’è il rettilineo non possiamo permetterci nessuna distrazione per essere pronti allo sprint finale”. A partire dalla gara contro il Romagna Centro in quel di Cesena. “Per quanto mi riguarda ho grande voglia di vincere e domenica abbiamo una grande occasione. La testa deve per forza andare al Romagna Centro. Siamo allo sprint finale la prossima partita è un’opportunità importante da preparare molto bene anche perché i nostri diretti concorrenti non giocano”. Un match in cui probabilmente Longobardi sarà ancora alla guida dell’attacco crociato “Io nel corso della carriera ho sempre cercato di seguire gli indirizzi dei tecnici. Ho giocato da unica punta ma mi sono anche diviso gli spazi con i vari compagni di reparto. E’ fondamentale adattarsi alle esigenze della squadra, non giocare solo per il gol ma anche per aiutare i tuoi compagni a trovare la via della rete. Contro la Virtus Castelfranco ho visto un grande spirito che forse ultimamente si era un po’ assopito. Indossare questa maglia mi dà un a carica speciale che cerco di portare in campo. Spero che il mio lavoro possa essere preso da stimolo per i giovani”. Se Christian è tornato e le sue azioni paiono in deciso rialzo ora c’è da fermare l’emorragia ribassista delle azioni di Guazzo. “Siamo allo sprint finale non possiamo permetterci distrazioni. Ognuno è responsabile delle proprie azioni adesso abbiamo un obiettivo troppo importante da raggiungere poi a bocce ferme ognuno farà la sue valutazioni.Certamente chi non si comporta in un certo modo in questo gruppo non ha spazio. Se Matteo è qui vuol dire che ci può stare. Lui è tranquillo come sempre e si sta mettendo a disposizione della squadra”. Per agguantare finalmente quel sogno chiamato Lega Pro e che adesso appare davvero vicino. “Aldilà delle categorie indossare certe maglie è qualcosa di speciale che caratterizza la carriera di ogni giocatore. Al Piacenza manca un punto per festeggiare la promozione? Nessun rammarico, sono veramente felice di come sono andate le cose perché la mia vicenda dimostra come da ogni difficoltà ci può essere un’occasione per ripartire alla grande e il mio percorso personale lo dimostra”. Andrea Belletti

Il video della conferenza stampa odierna di Christian Longobardi

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

11 pensieri riguardo “LONGOBARDI: “SIAMO ALLO SPRINT FINALE. LA SALITA E’ FINITA, ADESSO C’E’ IL RETTILINEO. NON POSSIAMO PERMETTERCI NESSUNA DISTRAZIONE” video

  • 9 Marzo 2016 in 14:32
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    Ciao LongoB..facciamo che ti metti in testa al gruppo e, x 4 partite tiri ai 60 all’ora, secondo me non ce ne saranno mica molti che terranno quel ritmo e quindi arriviamo in volata, a 4 km dal traguardo con 7/8 minuti di vantaggio …con tutta la squadra schierata….a mò di parata trionfale..
    ok ..??

  • 9 Marzo 2016 in 16:10
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    Vai Longo! Conquistiamo la promozione.

  • 9 Marzo 2016 in 16:59
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    Continua il feeling con gli arbitri, mancavano solo le 2 giornate al massaggiatore, vedono e sentono tutto, faranno carriera

    • 9 Marzo 2016 in 17:51
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      Giorgio Balotta (con una L sola) ha preso una singola giornata di squalifica e non due…

      • 9 Marzo 2016 in 18:28
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        Sorry, mi ha fregato la fonte

        • 9 Marzo 2016 in 18:31
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          Eh, infatti abbiamo provveduto a far correggere…

  • 9 Marzo 2016 in 19:23
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    pur con tutto il ripetto per longobardi tutto questo amore verso di lui dei tifosi mi sembra spropositato tipico caso opposto del guazzo qunado il pubblico prende una dritta poi….. e anzi penso che per la lega pro sia non adatto almeno che lo vogliono tenere per il gruppo eccc…..tutte cose ch troverei innutili perche in lega pro c e bisogno di bomber veri poi perc arita simpaticissimo e bravissima persona longobardi

  • 9 Marzo 2016 in 20:23
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    Questo ragazzo è rientrato da un lungo infortunio accelerando i tempi (mentendo ai fisioterapisti e al preparatore atletico), è rientrato che correva zoppicando e ha segnato.
    Domenica dopo aver sbagliato una facile occasione nel primo tempo è rientrato ancora più carico. Ha corso da disperato,ha aiutato la difesa e chiamato il pressing in attacco.
    Ha fatto due assist ai compagni di reparto (che non vedono l’ora di restituirglieli) e chiuso la partita senza più energie.
    Almeno una parte dello spirito pugnandi lo porta in campo lui che quando parla parla della squadra e poco di se.
    Se fosse possibile lo vorrei vedere in campo per un paio di partite poi, se avremo tanti punti di vantaggio, via all’operazione recupero uomini piangenti. Spero proprio non prima.

    • 10 Marzo 2016 in 00:24
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      Son questi i giocatori che vogliamo vedere, non per le doti ma per l atteggiamento

  • 9 Marzo 2016 in 20:35
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    Longo, io l’ammiro perché è una vera volpe.
    E’ riuscito come un cane da gregge a tenere a bada il BRANCO.
    Sarà stata l’arrampicata sulle reti alla Barbuti dopo un suo gol che ha fatto, sarà per altre cose dette o fatte, a me sconosciute ma lei è riuscito a toccare le corde giuste del BRANCO e questo l’avrà anche notato lei, specialmente quando gioca maluccio perché non viene e non verrà mai fischiato.
    Faccia opera di misericordia e istruisca un suo compagno, il buon Guazzo, le dica i segreti per fare inginocchiare il BRANCO come astutamente è riuscito a fare lei.
    Dio gliene renderà merito.

  • 10 Marzo 2016 in 09:20
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    Scusate ma chi è LONGOBARDI? CRISTIANO RONALDO? Basta un chicchessia che la tifoseria si esalta! Per ora non ha dimostrato proprio nulla…. anzi di sta solo godendo della sua popolarità!
    Gli consiglio di godersela perché l’anno prossimo farà molta panchina!!!!

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