CARMINA PARMA, di Luca Savarese / RIGORE DI OLCESE, RIGORE DI CORAPI E CAPITAN LUCARELLI TIFOSO IN CURVA NORD: ECCO LO ZIBALDONE DI PARMA-SAN MARINO

(Luca Savarese) – Il minuto di silenzio che riempie il Tardini per ricordare Cesare Maldini è denso e e sembra durare un’ora. Ave Cesare ti sia lieve la terra, tu che quella del Tardini hai calcato, dalla panca, con grande onore. Parma-San Marino parte, crociati contro titani, sembra una sfida araldica. Filippo Medri non è uno sprovveduto ed infatti la sua squadra si presenta all’Ennio come la seconda miglior difesa, dopo quella del Parma, 31 i gol subiti, 59 i punti fatti, insomma, tutto il contrario di una squadretta improvvisata. Dai colori delle casacche sembra Parma, di blu con croce gialla in pectore vestito, contro Argentina, ma di argentino c’è la punta Olcese, ex bomber della Fidelis Andria in Lega Pro, che si muove molto bene davanti e che con Baldazzi, numero 10 e capitano, e Cicarevic, talentuoso montenegrino, forma il tridente dei titani. Svariano questi tre per provare a far venire il mal di testa alla difesa del Parma, orfana di capitan Lucarelli, accomodatosi nella nord e con Cacioli con la fascia di capitano addosso. Il Tardini soffia vento di tifo e folate di gioia. Solo la serie è bassa ma il supporto, sempre molto alto e intanto Messina, col destro, sfiora il vantaggio. Nei piedi di Lauria non c’è solo la rovesciata che aveva steso il Romagna Centro, ma anche dei tocchi al miele, uno di questi è un invito a nozze per l’attacco, che però non lo coglie. Ricci da una parte e Messina dall’altra, sono le due colonne fluidificanti con le quali il Parma vuole speronare le vele sammarinesi. Musetti con un colpo da biliardo, la manda sul palo e per poco non fa esplodere il Tardini. Fa caldo a Parma e caldi sono anche i quattro lettori non del Manzoni ma della squadra di Filippo Medri, attenti ad osservare le sorti della loro passione dalle tribune. Lauria dove lo metti sta e fa. Energia da vendere per il ragazzo campano. Ottimo un suo recupero difensivo quando il cronometro segna il minuto 33 del primo tempo. Le occasioni ci sono ma sembrano come dei cibi che non si vogliono davvero azzannare. Il San Marino è come quel cagnolino del Vangelo, aspetta che dalla tavola dove il Parma si è messo a tavola ma per ora senza magiare, cada qualche piccola briciola. Non ci si annoia ma ne ci si diverte, si aspetta la giocata, si medita il colpo, si prepara il lampo. Il Piccolo staterello fa far fatica più del solito al grande regno crociato. Il secondo tempo si apre con un Parma un tantino precipitoso: Lauria da pochi passi spara alto. Nell’azione successiva Olcese, imbeccato da Cicarevic, che non a caso è montenegrino come un certo Savicevic, fa fare il Buffon a Zommers. Il Match decolla. Ad un certo punto Baldazzi si ricorda di essere la spina del fianco della gara d’andata e sguscia via, atterrato in area da Ricci, è rigore. Olcese dal dischetto si esalta con un cucchiaio. Ecco la briciola che cercava la banda di Medri, laddove Lauria si è divorato, il San Marino stava per mangiare con Olcese e poi con lo stesso puntero argentino ha mangiato. Anche su queste piccole alchimie vive il calcio, i ragazzi dello stato indipendente dipendono molto bene dagli schemi del loro mister e da una condizione fisica estremamente buona. Non c’è Braccini come all’andata (entrerà in corso d’opera) ma i biancoazzurri non sembrano per nulla aver il braccino corto e se la giocano a tutta birra. San Marino sul prato dell’Ennio, altro che piccolo staterello, vuole costruire il proprio stato di grazia ed il bandierone dei pochi ma buoni supporters sventola come nemmeno nelle feste nazionali nei loro luoghi separati dal mondo. Anche il portiere Dini si sente un eroe per un giorno e toglie con la punta delle dita una girata di Baraye. Apolloni si affida a Guazzo che rileva Musetti. Intanto Sky indugia su un rinvio di Dini, dietro il quale scorgiamo il nostro direttore nella sua atavica veste di fotografo… Piccole imprecisioni da primi caldi per i ragazzi ducali. Miglietta spara una palla altissima che probabilmente sorvola il Duomo _MG_2068cittadino. Pochi istanti dopo stesso discorso ma con diversi protagonisti: Baraye mette in mezzo di fretta, e, con altrettanta fretta arriva Guazzo che la prende in modo sporco. Palla fuori. A furia di attaccare, anche in modo disordinato, anche con troppa foga si arriva a cogliere qualcosa, una carezza che si chiama rigore. Corapi la trasforma in uno schiaffo e riapre la contesa. Ma più bello del gol è l’urlo di capitan Lucarelli, mischiato in curva nord, che acclama il nome di Francesco Corapi. Anche la sua posizione lì in mezzo alla torcida _MG_2081gialloblù ha come benedetto, con lo sguardo, i suoi compagni dentro il terreno di gioco. Come a dire, “Se non ci sono in campo vi guardo con chi vi guarda e vi ama sempre. State tranquilli”. Ed alla fine questo Parma può stare tranquillo, non ha perso, ha agguantato il pari, stava con Mazzocchi trovando un gol alla Van Basten nella finale dell’Euro datato 1988. Questa è la capolista, questa è la compagine che riappassionando e risognando i propri tifosi fa e, che non perde mai. Luca Savarese (foto di Enrico Calzati, Getty Images per www.parmacalcio1913.com)

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

41 pensieri riguardo “CARMINA PARMA, di Luca Savarese / RIGORE DI OLCESE, RIGORE DI CORAPI E CAPITAN LUCARELLI TIFOSO IN CURVA NORD: ECCO LO ZIBALDONE DI PARMA-SAN MARINO

  • 4 Aprile 2016 in 08:34
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    TORNARE SERIE B SPERIAMO TORNARE SERIE B
    VICINO SCQUADRA TUTTI I RAGAZZI TUTTI PARTITE DELL PARMA TUTTE LE TRFERTA

  • 4 Aprile 2016 in 10:17
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    Preferire Sereni a Mazzocchi è UNA BESTEMMIA SPORTIVA e ieri Apolloni ha sportivamente…..BESTEMMIATO.

  • 4 Aprile 2016 in 10:22
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    Io faccio parte del comitato MPM. cioè
    Mazzocchi Primo Minuto.
    Ma facciamolo giocare dal primo monito quel fenomeno che abbiamo BOIA D’UN MOND LEDAR.

  • 4 Aprile 2016 in 10:24
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    Direttore buongiorno. Chi del Parma Calcio 1913 sarà stasera spettatore in studio ai fastidiosi sproloqui di Max Ravanetti nel purtroppo consueto sonnifero gentilmente omaggiato dall’UPI?Consoliamoci..meno 6 puntate all’alba.

    • 4 Aprile 2016 in 11:47
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      4/04/2016 il telecomando una comodissima invenzione sul mercato già da molti anni! Davide USALO per Dio!

  • 4 Aprile 2016 in 10:33
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    Baraye ieri ha giocato da CANE.
    Non è che si sia montato la testa considerandosi ormai un novello Maradona, faccia il prezioso avendo il MAL DI PANCIA per la paura di essere confermato dal Parma, suo malgrado in Lega Pro?
    E se facesse un po’ di SALUTARE PANCHINA?
    Come mai quando Baraye gioca male la domenica dopo gioca sempre dal primo minuto mentre SPEEDY GONZALES che quando entra fa sempre la differenza e gioca sempre bene la domenica dopo dal primo minuto non gioca mai?
    Qualcuno lo spieghi perché questa “ANOMALIA APOLLONICA” non la la capisce proprio nessuno.

    • 4 Aprile 2016 in 12:35
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      E chi sarebbe questo Speedy Gonzales, psicopatico?

    • 4 Aprile 2016 in 13:24
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      Io ho ascoltato la partita su Radio Bruno e mi è sembrato comunque volitivo. Certo, è stato anche tantissimo impreciso, come quando non ha tirato a porta praticamente vuota.

  • 4 Aprile 2016 in 11:13
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    direttore pensa che dall anno prossimo torneranno le reti di protezione in curva nord visto il continuo lancio di bottiglie in campo?

    • 4 Aprile 2016 in 11:22
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      Sarebbe una bella sconfitta per tutti. Altro che togliere tutte le barriere…

      Purtroppo, però, diventa difficile trasmettere valori di civiltà a chi non li sa comprendere… E ieri il lancio di bottigliette, di acqua, ma anche certe offese indebite mi sono sembrate contrarie alla filosofia e ai valori positivi della rinascita del club secondo i principi di Nevio Scala. Ma sono sicuramente io che sono troppo bacchettone e non abituato allo spirito della Curva.

      Cordialmente

      Gmajo

      • 4 Aprile 2016 in 12:43
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        Gli sfottò ci stanno perfettamente, il lancio di oggetti in campo no… chi compie questi atti deve essere perseguito dalle autorità.

        • 4 Aprile 2016 in 15:02
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          Un conto gli sfotto, un conto le offese gratuite. E nei video che spero di poter pubblicare il prima possibile si potrà ascoltare un campionario…

      • 4 Aprile 2016 in 13:03
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        Ecco sarebbe interessante poter “leggere” (se esistesse) un decalogo sui comportamenti del “perfetto” tifoso. Non credo che nero su bianco qualcuno avrebbe il coraggio di scrivere ad esempio
        1) sputare sugli avversari appena se ne presenta l’opportunità
        2) tirare tutte le bottiglie bianche quando gli avversari tirano un calcio d’angolo, quelle verdi quando tirano una punizione
        ….. e così via…
        intendo dire che nessuno penserebbe di metterlo per iscritto..basterebbe riflettere, non credo significhi essere Bacchettoni comportarsi verso gli altri come vorremmo che gli altri si comportassero con noi.. in my opinion

    • 4 Aprile 2016 in 12:29
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      Sarà una sconfitta ma io le metterei prima di beccarci una sconfitta a tavolino per aver abbattuto l’arbitro o cose simili.

      • 4 Aprile 2016 in 15:12
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        In effetti per pochi imbecilli non sarebbe giusto pagasse una intera curva, ma l’intera curva, o i custodi della medesima, dovrebbero avere la sensibilità d’intervenire per far smettere o prevenire le deriva…

    • 4 Aprile 2016 in 12:35
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      Colgo l’occasione per risolvere una mia curiosità….perchè ieri nel primo tempo è partito un vaffa a Mancini? Chiedo scusa se ho capito male..

      • 4 Aprile 2016 in 15:06
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        Luca Mancini, presidente del San Marino e simpatizzante e forse qualcosa in più della Reggiana (e già questo credo basti…) all’andata era stato autore di uno stucchevole teatrino circa lo stadio che avrebbe dovuto ospitare quel match, peraltro sparando qualche balla…

  • 4 Aprile 2016 in 11:34
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    Potremmo mettere delle sputacchiere come nei saloon del vecchio West.

  • 4 Aprile 2016 in 11:42
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    ci deve essere una buca….

    • 4 Aprile 2016 in 15:44
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      e anche bella grossa…

      • 4 Aprile 2016 in 17:37
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        meno male che si sta belli larghi 😀

  • 4 Aprile 2016 in 13:32
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    Effettivamente dietro la porta della curva Nord x terra diverse

    Lattine e bottigliette vengono lanciate ma NON di continuo dai là

    Con questo NON giustifico ki li butta anzi però colpevolizzare

    L’intera curva Nord è fuori luogo soprattutto dopo le dikiarazioni

    Di ieri in sala stampa di Mister Apolloni e del D.S. Galassi

    • 4 Aprile 2016 in 15:00
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      Nessuno generalizza, ma sarebbe bello che chi ha civiltà dicesse di smetterla a chi non ce l’ha… Ma non è semplice…

      • 4 Aprile 2016 in 18:15
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        Infatti NON è semplice ma neppure bello Majo

        Anke perkè nessuno vuole la colpa e NON solo

        Ma visto ke ci sono le telecamere interne e esterne

        Volendo se funzionono si sa ki sono eccome

      • 5 Aprile 2016 in 18:57
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        Pensa Pulito”, dal 7 aprile il Parma in giro per le scuole per trasmettere il vero senso dello sport…

        Forse si potrebbe continuare da qui, dalle elementari in su.. insegnare ai figli col Buon esempio non è essere bacchettoni. Il vero senso dello sport, un’espressione efficace solo se poi viene messa in pratica.

  • 4 Aprile 2016 in 15:01
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    Caro il mio Majo bisogna far capire con le cattive a questi coglioni che tirrano le bottigliette perché con le buone non riescono a capire e a recepire il danno chev fnno alla società e ai tifosi, ai veri tifosi come sono io che mai nemmeno SOTTO TORTURA butterei una bottiglietta in campo e quindi prima di cestinare il miomessaggio precedente ci pensi su non due ma dieci volte.
    GRAZIE

    • 4 Aprile 2016 in 15:14
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      Posto che dovevo ancora leggerlo alla fine k’ho cestinato perché se anche i contenuti erano encomiabili, come al solito il problema era la forma…

  • 4 Aprile 2016 in 15:34
    Permalink

    Caro il mio Majo lei mi ha censurato e allora non faccia il finto moralista, se tirano le bottigliette, lasciamoli fare, se la società paga multe lasciamogliele pagare e cestiniamo chi li attacca paragonandoli a emeriti imbecilli.
    Quando tirano le bottigliette, questa non è gente balorda, coglioni allo stato puro, veri GRAMMI 4,8 ma “tifosi” che allo stadio. se perdono le staffe e tirano bottigliette od oggetti contundenti, vanno capiti, sono tifosi delParma e godono dell’ impunità.
    Poi succede che magari questi delinquenti PARDON questi “tifosi” del Parma da riverire colpiscono anche l’avversario e allora abbiamo pure partita persa a tavolino come successe in un Parma Reggina di tanti hanni fa che mio.padre mi ha tramandato e per questo, rischiammo la n promozione
    Lei cestinando il mio post delle 12.28 li ha difesi.
    Per me sono criminali perché se avesseto avuto una pistola forse avrebbero anche sparato e ci sarebbe scappato anche il morto.
    Lo ripeto di questi tifosi checsembrano in camicia nera il Parma non ne ha bisogno.
    Lei mi dirà che mi ha cestinato perché li ho offesi.
    Certo, per lei andavano elogiati?

    • 4 Aprile 2016 in 16:48
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      Le ho già risposto poco fa. Non ho altro tempo da perdere con lei. E la invito a smetterla di reiterare in 1.000 commenti sempre le stesse cose. La questione è chiusa e i prossimi commenti copia incolla finiranno dritti nel cestino

  • 4 Aprile 2016 in 15:51
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    Caro il mio Majo solo ora ho avuto la conferma della cestinatura del mio.post delle 12.28 eb a cosa per me è stata come una pugnalata alla schiena.
    Ribadisco quello che ho detto ma finché questi ” grandi tifosi del Parma” che spesso fanno pagare multe alla società vengono difesi dalla stampa e UDITE UDITE anche dalla società di cui lei fa parte, mi cascono le bracvia.
    Questa paura di loro,questa omertà che tutti hanno verso di loro, porteranno il calcio anche se dilettantistico verso il baratro, vetso il punto di NON RITORNO.
    Questo è un calcio biologico?
    Bene e allora certi episodi di violenza non vanno stigmatizzati ma vanno evidenziati per mettere alla berlina questi eccelsi Grammi 4,8 e se la società in futuro perderà questi emeriti imbecilli non incassando 25 euro della curne guadagnerà la dignità della società e il nostro calcio biologico.
    Via dalla curva questi emeriti imbecilli……società permettendo.

    • 4 Aprile 2016 in 16:47
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      Non mi pare di aver difeso nessuno e di aver stigmatizzato per primo certi atteggiamenti appunto poco biologici. Ma, nel contempo, stigmatizzo anche il suo modo di esprimersi sempre offensivo nei confronti degli altri. Modo di esprimersi altrettanto non biologico. Per cui lei impari ad esprimersi da persona corretta ed educata se no è alla stregua di quei grammi 4.8 che buttano le bottigliette in campo. Chiaro il discorso?
      Saluti
      Gmajo

      • 4 Aprile 2016 in 19:26
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        Io non sono sempre offensivo.
        Non mi dirà che con SPEEDY GONZALES alias MAZZOCCHI sono stato offensivo.
        A volte lo sono e ne sono consapevole ma solo verso soggetti che lo meritano, vedi lanciatori in campo di oggetti contundenti, verso chi in campo con il megafono bestemmiava, verso un certo abitante di Carpenedolo, che ha fatto quello che ha fatto e io l’ho apostrofato con il suo vero nome, visto che a quell’animale assomiglia come una goccia d’acqua, verso chi mangia il pane a tradimento non facendo il proprio lavoro e in passato molti s’imboscavano.
        Non penso di essermela MAI presa con Lucarelli, solo elogi perché li ha sempre strameritati.
        Essere biologici non significa chinar la testa e calare le braghe e far prendere multe alla società ma significa essere offensivi verso di loro come bisogna essere e come io sono.
        Se do dell’imbecille a qualcuno mi creda glielo dico perché lo è, glielo faccio notare perché magari lui pensa di non esserlo e di essere un furbo, glielo ricordo soltanto, per cui….

  • 4 Aprile 2016 in 18:33
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    il mondo è bello perchè vario…
    anche ieri in curva ne ho sentite di tutti i colori…
    ma…
    una cosa è essere tutti allenatori,
    un’altra è essere incivili.

    io personalmente non lancerei MAI un oggetto in campo.
    ma ho visto un ragazzo che l’ha lanciato.
    e nessuno gli ha detto nulla.
    neppure i suoi vicini.

    ritengo sia opportuno che la società stigmatizzi questi atteggiamenti e pur rispettando i propri tifosi li inviti a dare una buona immagine di Parma all’esterno, nel rispetto dei valori che la società vuole portare avanti.

    tifosi e società,
    oltre a salire insieme nelle categorie calcistiche dobbiamo crescere insieme; questo è il miglior progetto a mio avviso.

    FORZA \+/ PARMA

  • 4 Aprile 2016 in 19:11
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    Perché non mettiamo le telecamere nella curva nord o in Lega Pro non sono obbligatorie?

  • 5 Aprile 2016 in 08:46
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    io ti farei anche una colonscopia intanto che ci siamo

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