SQUADRA FEMMINILE / PER NOI UNA DOMENICA PARTICOLARE, STRAORDINARIA ED EUFORICA PER LA PROMOZIONE DEI CROCIATI, TRISTE E RASSEGNATA PER IL NOSTRO SECONDO POSTO

aaparma0047(Cristina Romanini, foto di Michele Guerra) – Una domenica particolare: straordinaria ed euforica da una parte, triste e rassegnata dall’altra, con il cuore diviso tra Tardini e Forlì, tra il Parma che dopo un anno ritorna tra i professionisti e il San Marino femminile che vincendo a Forlì matematicamente ci condanna al secondo posto. A loro bastava un punticino mentre a noi serviva un vero miracolo, ma nonostante tutto fino al 90′ abbiamo continuato a sperare nell’impossibile… Dalla tribuna assisto alla partita con in cuffia la voce di Carlo Chiesa che mi racconta la fine di un incubo iniziato 12 mesi fa, quando ancora non si sapeva come sarebbe andata e quando anche noi, come il Parma, eravamo una squadra senza aaparma0260 (1)squadra…E dopo un anno eccoci qui: anche noi siamo il Parma e vestiamo con orgoglio la maglia crociata; e con quella scendiamo in campo a Modena e con orgoglio giochiamo e vinciamo anche a campionato quasi perso. Con due gol per tempo archiviamo la pratica Vignola con una prestazione maiuscola di Elena Minari che finalmente trova la via del gol, rimandato per troppe partite, una bella doppietta di Stella Botti e un bolide di Morandi. Sistemata la nostra domenica rimaniamo in attesa dei risultati: Guazzo (finalmente…) e Corapi ci riportano nel calcio che conta, mentre a Forlì è Dulbecco a mettere la parola fine sul nostro campionato e al fischio dell’arbitro rientriamo nello spogliatoio con un po’ di amarezza. All’uscita dall’autostrada però amarezza, San Marino e persino la giocatrice Cristina Romanini non ci sono più… è  rimasta solo la tifosa che inforcata la bici corre in piazza a festeggiare. L’entusiasmo che mi accoglie è quello di un’intera città che seppur ferita non è mai affondata e che dalle ceneri di una dirigenza disgraziata ha ritrovato in questa squadra la freschezza e la volontà di rinascere. Mi rivedo sempre lì nel 2009 di ritorno da Cittadella e ancora più indietro nel 1990, quando Scala, Apolloni e Minotti ci avevano regalato un sogno… Siamo nel 2016 e come allora questi 3 signori sono qui con noi e il sogno lo stiamo costruendo insieme. Dal 2009 non venivamo promossi, solo tante salvezze e mentre salto ed urlo con gli altri tifosi (e per un’oretta riesco anche ad accantonare la stizza del nostro secondo posto) penso che vincere un campionato è proprio bello. Ora due trofei ci aspettano: lo scudetto di serie D per i maschietti e la Coppa Emilia per noi, poi tutti in vacanza perché la stagione sarà lunga …E tanto già lo so che l’anno prossimo… Mapei stadium STIAMO ARRIVANDO… Cristina Romanini

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

14 pensieri riguardo “SQUADRA FEMMINILE / PER NOI UNA DOMENICA PARTICOLARE, STRAORDINARIA ED EUFORICA PER LA PROMOZIONE DEI CROCIATI, TRISTE E RASSEGNATA PER IL NOSTRO SECONDO POSTO

  • 18 Aprile 2016 in 21:01
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    Direttore, niente streaming per Calcio&Calcio?

  • 18 Aprile 2016 in 21:34
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    Almeno sarà postato il video della puntata come sempre fatto in precedenza?

    • 18 Aprile 2016 in 21:41
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      Non abbiamo raggiunto un accordo. La disponibilità di stadiotardini c’è e la nuova proprietà credo lo sappia, ma non abbiamo al momento ricevuto autorizzazione

  • 18 Aprile 2016 in 22:55
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    Una parola per le ragazze: brave lo stesso!!!! Un abbraccio!

  • 18 Aprile 2016 in 23:03
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    Direttore, ci sono possibilità ipotetiche di ripescaggi in serie B per le ragazze del Parma Calcio ?

  • 19 Aprile 2016 in 00:13
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    Un altra domanda. Fanno una partita che non sia in contemporanea ?
    Ci manca un terzo tempo Baroniano da festeggiare con loro.

    • 19 Aprile 2016 in 00:18
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      No, anche la prossima, che è l’ultima, è in contemporanea.

      • 19 Aprile 2016 in 14:21
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        Direttore, mi scusi ma c’è la diretta tv anche per lo scudetto di serie D?

        • 19 Aprile 2016 in 14:28
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          Non sono ancora in grado di dare una risposta precisa.

  • 19 Aprile 2016 in 01:17
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    Guardiamo il bicchiere mezzo pieno, al primo anno brace anche loro comunque andrà, non le seguo ma per il movimento è un grosso passo avanti

  • 19 Aprile 2016 in 14:44
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    Ciao Cristina buongiorno, tu sei una donna di sport e ben sai che la competizione porta gioie, successi, fatiche, sacrifici e, tante volte, il risultato finale non ci arride: l’allenamento, la gara, il campo, l’avversario, il campionato , tutto questo rientra nella norma dello sport, della vita, della competizione agonistica; io non ho seguito il vs campionato, immagino che abbiate dato e tirato fuori tutto il meglio di voi stesse e, proprio x questo, non dovreste avere recriminazioni anche se la delusione immagino sia stata forte: eravate li li ad un passo dall’obiettivo ma l’avversario, forse, è stato + forte.
    Ora sotto con la finale di Coppa con il mio saluto ed augurio di una gara importante tale da potervi fare vincere questo trofeo e, se ho ben capito, puntare alla promozione in serie B..
    forza ragazze…grinta, agonismo, tecnica, impegno e…proviamoci…
    con simpatia
    mauro moroni morosky

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