ZOMMERS: “IL MIO OBIETTIVO, PER IL FUTURO, E’ RESTARE AL PARMA: VEDREMO COSA DECIDERA’ LA SOCIETA’. MA IL CAMPIONATO NON E’ ANCORA FINITO, PER CUI ORA PENSO SOLO ALLE PARTITE”

ZOMMERS: “IL MIO OBIETTIVO, PER IL FUTURO, E’ RESTARE AL PARMA: VEDREMO COSA DECIDERA’ LA SOCIETA’. MA IL CAMPIONATO NON E’ ANCORA FINITO, PER CUI ORA PENSO SOLO ALLE PARTITE”

Il video della conferenza stampa odierna di Kristpas Zommers

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

75 pensieri riguardo “ZOMMERS: “IL MIO OBIETTIVO, PER IL FUTURO, E’ RESTARE AL PARMA: VEDREMO COSA DECIDERA’ LA SOCIETA’. MA IL CAMPIONATO NON E’ ANCORA FINITO, PER CUI ORA PENSO SOLO ALLE PARTITE”

  • 5 Aprile 2016 in 16:28
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    Inrelligente risposta di un uomo intelligente.
    Baraye invece…..

  • 5 Aprile 2016 in 18:13
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    Prima scelta anche in Lega Pro con un portiere esperto al suo fianco.

  • 5 Aprile 2016 in 18:15
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    Grazie Lettone se siamo imbattutti il merito è anke tuo

    Domenica al Galli facci digerire i garganelli alla zingara

    Così ti porto personalmente una damigiana di trebbiano

    FORZA PARMA dai ke ci siamo ragass da bò

  • 5 Aprile 2016 in 21:45
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    Io lo farei partire titolare anche in lega pro ma se prendono pisseri come sembra chi sara’ il titolare?

  • 5 Aprile 2016 in 21:51
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    Non confermarlo come portiere titolare sarebbe DELIRIO PURO. Questo qui almeno un ottimo portiere di B lo diventa, senza ombra di dubbi.

    Marcmand eh…

  • 6 Aprile 2016 in 06:04
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    Ringrazio Zommers per aver difeso la porta del Parma ed è stato tutto molto bello, ricordi indelebili. Ma in Lega Pro ci vuole un portiere che non abbia paura a rinviare e che non rischia l’infarto se ha la palla tra i piedi ed un avversario a 6 metri, credo sia reattivo quando viene calciata la palla verso la porta ed abbia fatto alcune belle parate ma da qui a farne un portiere di livello ci vuole solo una forte amnesia che faccia dimenticare cosa sono i portieri affidabili, mica ricordandosi i portieri di serie A ma basta vedere il portiere del San Marino che sia nella reattività, nelle uscite e nei disimpegni coi piedi sembrava il padre di Zommers.

    • 6 Aprile 2016 in 09:52
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      Ma scusa adesso i portieri già pronti e finiti nascono sugli alberi? KZ ha 18 anni, è al primo campionato, da settembre ad oggi ha avuto un miglioramento esponenziale e inimmaginabile. Buffon agli esordi era il portiere che è oggi dopo anni di esperienza? Ma è diventato uno sport cittadino sparare merda su tutto quello che di bello abbiamo coltivato? Ma scusa ti ricordi Iacobucci? Ti sembrava un portiere di sicuro affidamento? Bene è titolare fisso in serie b da anni e con noi ha giocato(?) in serie A; se Padelli è titolare fisso del Torino credo che ci sia speranza per tutti!

    • 6 Aprile 2016 in 10:21
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      Gatto molle ma per dire nei tuoi post cazzate su cazzate in modo industriale, hai per caso fatto qualche corso serale in materia o sei un aitodidatta oppure queste cose ri escono naturali dalla tua pancia molle?

    • 6 Aprile 2016 in 10:53
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      Dimmi quante gatte ha fatto zommers quest’anno. i grandi portieri non sono tali perché fanno grandi parate, ma perché hanno continuità e non fanno gatte. la differenza tra un buffon e un taibi qualsiasi è questa.

      • 6 Aprile 2016 in 11:55
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        Beh Taibi è stato un signor portiere direi

        Allo Stadio Comunale Oreste Granillo

        Lo ricordono bene e NON solo x la rete

      • 6 Aprile 2016 in 12:15
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        Si Luca ma devi anche contare i tiri che ha subito.

    • 6 Aprile 2016 in 10:54
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      Gran bel portiere quello del del san marino…anche se è un po basso.

        • 6 Aprile 2016 in 11:32
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          Sì, chiamiamo anche Pagotto e Lupatelli. Portieri balordi, che per la stampa erano dei fenomeni. Ogni tanto ce ne sono, e non si capisce il perché.

        • 6 Aprile 2016 in 12:12
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          ma vuoi mettere che io pensavo che amelia si fosse ritirato.

      • 6 Aprile 2016 in 12:15
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        Sono d’accordissimo…gran portiere…sono certo che l’abbiano notato anche in tribuna centrale…un po’ come turchetta…

  • 6 Aprile 2016 in 09:56
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    hai mica tutti i torti,e mica solo quello del san marino aggiungo.

    come dicevo estate tremenda attende galassi

  • 6 Aprile 2016 in 10:29
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    Sulla gazzetta danno per quasi sicuro Gilardino per scalare la B.
    Mamma mia che colpo sarebbe.
    Non ne sa niente Majo?
    Diciamo che n lo sa ma n non lo vuole dire…

    • 6 Aprile 2016 in 12:05
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      Purtroppo sui giornali di oggi c’è un’accozzaglia di corbellerie figlie di un antico modo di pensare il calcio che cozza con la mentalità del Parma Calcio 1913 che è contraria alla alimentazione dei sogni, specie se irrealizzabili. Saranno, sì, profuse risorse per esser competitivi per la promozione in serie B (sempre con la consapevolezza che per essere promossi non basta spendere) MA NON SARANNO BUTTATI AL VENTO SOLDI PER FARE LA RACCOLTA DELLE FIGURINE. Quindi, con estremo dispiacere per il povero Boni, un Amauri, tanto per fare un esempio, non verrà mai preso, Gilardino era una romantica idea dell’anno passato, ove avesse voluto fare una scelta di vita, ma credo preferisco guadagnare dei soldoni a Palermo, e lo stesso dicasi per Amelia.
      Purtroppo, e lo dico da giornalista, non si riesce a cogliere la volontà di cercare di fare qualcosa di diverso, ma si rimane ancorati a canoni “stantii”. Ed ecco che ora ci dipingono da sbragoni (dopo che per mesi il luogo comune era quello dei “piocioni”.
      Con una certa schizofrenia – contraria alla sana opera di divulgazione che a me piace tanto e che ritengo tra i primi doveri di chi fa il nostro mestiere – si cambia idea nel breve volgere di poche ore sui soldi necessari per (provare a) vincere in C come se si fosse al bar dello sport o sugli obiettivi o sulla continuità della partecipazione azionaria, magari senza documentarsi…
      Titoli come “Parma ci sono i soldi e ora si sogna” sono altamente diseducativi. Certo, da un lato fanno comodo, perché nella testa della gente prima c’erano millanta dubbi, che ora dovrebbero essere fugati. Ma la proprietà c’è e c’era, è forte, non ha bisogno di fare proclami (anzi ne è giustamente contraria) non ha bisogno di mostrare i muscoli e cercherà di fare come sempre dell’essenzialità e dei fatti il proprio biglietto da visita.
      Cordialmente
      Gmajo

      • 6 Aprile 2016 in 12:15
        Permalink

        Soldoni a Palermo…prima il Palermo si deve salvare se no le risorse calano anche li.

        • 6 Aprile 2016 in 14:15
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          Possono garantire comunque emolumenti superiori…

          • 6 Aprile 2016 in 14:18
            Permalink

            Si come quelli di Ghirardi…Sulla carta si…

      • 6 Aprile 2016 in 12:22
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        Comunque majo per vincere la Lega pro spendendo dei soldi io comprerei tutto il cittadella in blocco. Visto che ha vinto la lega pro con +12 sulla seconda nel girone più difficile. Questi non sono figurine,è fattibile no?

        • 6 Aprile 2016 in 12:44
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          Il nostro blocco dovremmo aver la presunzione di sapercelo creare da soli senza attingere al lavoro altrui

      • 6 Aprile 2016 in 12:38
        Permalink

        Creare una squadra “nostra” che si guadagni la serie B con ragazzi che “scopriamo” noi senza più impantanarci con nomi altisonanti che con la Lega Pro cmq non c’entrano nulla, sarà una soddisfazione doppia. Trovo infantile dopo la “DURA” lezione che abbiamo ricevuto culminata con la morte del Parma (per fortuna resuscitato da gente seria) attaccarsi ancora ai nomi di certi giocatori. Io non conoscevo Longobardi, non conoscevo Corapi. . Non conoscevo nessuno. Eppure sono lì a fare il MIO Parma, e ne sono felice. E così sarà l’anno prossimo. Sarò pronta ad accogliere i “miei” giocatori non importa come si chiameranno, ho fiducia in chi ha dimostrato (dati alla mano) di saperci fare.

        • 6 Aprile 2016 in 15:04
          Permalink

          L’importante che si vadi in B e che Sky ci sponsorizzi.

      • 6 Aprile 2016 in 14:11
        Permalink

        Se tanto mi dà tanto allora il povero Grossi dovrebbe beccarsi un bel cazziatone…

        • 6 Aprile 2016 in 15:23
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          Non è che debba prendere caziatoni, anche questi abbastanza demodé e antipatici.
          Semplicemente si tratterebbe di servirsi degli strumenti messi a disposizione dalla società ed informarsi, magari senza gli occhiali scuri della prevenzione e/o verità putative, cercando di capire che si ha a che fare con interlocutori un attimo differenti rispetto ad altri.
          Comunque i titoli non li fa lui…
          Io penso che sia sempre importante ascoltare e farsi una opinione propria, ma concedendo il beneficio della buona fede. E in più, non capisco perché, ma basta riascoltarsi i video, ma mi pare che anche nelle domande ci sia una certa prevenzione. Nessuno chiede piaceri o di fare titoli benevoli, ma di rispettare la verità e non inventarsi le cose. Per esempio su Baraye sono usciti titoli distorti che poi hanno indotto sullo stesso giornale un pagellista dialettale, che non fa parte della redazione, a dargli un 4 in pagella dopo la partita, motivandolo con le dichiarazioni fatte… Perché rendere antipatico un giocatore “mistificando” la realtà? Basta rivedersi il video di quella intervista di Baraye e si capisce perfettamente che quest’ultimo non si era espresso così come lo si è voluto fare apparire…

  • 6 Aprile 2016 in 11:42
    Permalink

    direttore buongiorno cm mai si sente in giro che si è fatto il nome di amelia e gilardino è vero ho sn le solite buffonate grazie e buon lavoro siete il top forza parma….

    • 6 Aprile 2016 in 14:38
      Permalink

      Ho già risposto prima…

      E’ lecito sognare, sed cum iudicio

  • 6 Aprile 2016 in 12:20
    Permalink

    Per restare in tema Zommers….da nessuna parte ho potuto rivedere la parata incredibile del secondo tempo…avendola vista dalla curva opposta non mi dispiacerebbe apprezzarla un po’ meglio di cosi…

  • 6 Aprile 2016 in 12:40
    Permalink

    si direttore…avere i piedi per terra è fondamentale, ma sognare un po’…. fa sempre parte del bello del calcio no???

    • 6 Aprile 2016 in 12:43
      Permalink

      Io sarò prosaico, ma preferisco, molto terra terra, che arrivino dei risultati. Anche perché i sogni sono solo illusioni. Il tifoso può sognare, per carità, ma noi non dobbiamo assolutamente alimentare queste fantasie già di per sé spontanee e fisiologico. E sarebbe lecito aspettarsi dai professionisti la freddezza e il rigore che la professione richiede…

  • 6 Aprile 2016 in 13:36
    Permalink

    Creare una squadra “nostra” che si guadagni la serie B con ragazzi che “scopriamo” noi senza più impantanarci con nomi altisonanti che con la Lega Pro cmq non c’entrano nulla, sarà una soddisfazione doppia. Trovo infantile dopo la “DURA” lezione che abbiamo ricevuto culminata con la morte del Parma (per fortuna resuscitato da gente seria) attaccarsi ancora ai nomi di certi giocatori. Io non conoscevo Longobardi, non conoscevo Corapi. . Non conoscevo nessuno. Eppure sono lì a fare il MIO Parma, e ne sono felice. E così sarà l’anno prossimo. Sarò pronta ad accogliere i “miei” giocatori non importa come si chiameranno, ho fiducia in chi ha dimostrato (dati alla mano) di saperci fare.
    ..
    PRENDO SPUNTO DA PAOLA …
    che con questa bella riflessione mi vede altamente d’accordo..
    cio non toglie egregio Direttore che i nomi usciti da Tv Parma e poi dalla gazzetta si siano letti e potrebbero tutti essere interessanti e fattibili con dei distinguo come ho fatto nell’articolo ” non pubblicato” :
    il fatto di scriverlo citandone la fonte…non significa che sia verità o vangelo assoluto bensì una ipotetica e fattibile indagine di mercato..
    non credo che i giornalisti Trupo o Grossi si sognino nomi a caso di calciatori solo x scrivere una paginetta…sbaglio ?
    ..
    di Gilardino avrei pure io molti dubbi ?
    34 anni d’accordo ma fa sempre a tempo a scendere in Lega Pro.. una qualsiasi squadra x giocare la trova ancora pure in Serie A e se si accontentasse di fare la 4 o 5a punta trova anche buone squadre….
    ..
    morosky

    • 6 Aprile 2016 in 13:48
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      Sul mercato i giornalisti brancolano nel buoi avendo un approccio “molto tradizionale” a quella che è una realtà un po’ diversa. E quindi gli schemi non sono adattabili. Prima lo si capisce e meglio è.

      E’ fuorviante alimentare illusioni con nomi altisonanti: la proprietà ha messo un budget molto interessante a disposizione dello staff tecnico che deciderà di impiegarlo nel modo più funzionale possibile.

      Quando lo si capirà, forse, la si smetterà di vaneggiare nomi altisonanti a vanvera, tipo Amauri, tanto per capirci.

      Il tuo articolo non è stato pubblicato perché non ho avuto il tempo di farlo. Non ho ancora caricato i video di domenica. Quindi non mi arrampicare su per una braga. Grazie

      • 6 Aprile 2016 in 14:09
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        Io non leggo la gazzetta, non vedo tvparma, non mi interesso di mercato, dico quello che sento. I nomi altisonanti fanno sognare, anche a sproposito, e qualcosa abbiamo anche patito in passato, ma sono fuori schema secondo il mio parere.
        Proprio un certo Parma del tempo che fu portò in serie A ragazzi semisconosciuti (non erano certo al centro del mercato) e la cosa mi inorgoglì e ancora oggi mi inorgoglisce.
        Ricordo i Donati e i Gambaro, e i mitici Benarrivo Dichiara, per non parlare di Apolloni e Minotti.. wow ragazzi quanto tempo è passato..

        P.S: grazie Mauro (morosky)

    • 6 Aprile 2016 in 17:23
      Permalink

      Se l’obiettivo è allestire una squadra che un minimo spicchi sulle altre nel limite del possibile non è necessario Amelia e Gilardino, ma di certo non spiccherai nemmeno con Zommers e Baraye.

  • 6 Aprile 2016 in 13:48
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    Figuriamoci se Velenoso non abboccava alla notizia di Gilardino!

    • 6 Aprile 2016 in 13:58
      Permalink

      Il problema non è se ci abbocca Velenoso…

      Cmq che fosse stato ipotizzato, per l’anno scorso, corrisponde a verità. Immagino che come figura “umana” rientri pienamente ancora nei canoni e come attaccante nessuno lo discute. Però di pazzie non c’è in programma di farne (anche se lui le potrebbe “meritare”), sicché eviterei di sognare e di stare terra a terra, considerando che il campionato si vince con elementi importanti di categoria, ma senza i… Messi…

      Cordialmente

      Gmajo

      • 6 Aprile 2016 in 14:15
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        Quest’anno il campiuonato lo hai vinto per merito di 4 persone. Lucarelli,Corapi,Baraye,Melandri. Quanti di questi giocavano in serie d lo scorso anno? Adesso lo so già che partirete con la cagata del gruppo e che si vince tutti insieme. Ma la realtà è un altra.

        • 6 Aprile 2016 in 15:17
          Permalink

          Mi spiace ma la ***ata la stai scrivendo tu. I calciatori da Te citati hanno vinto grazie alle loro qualità, indubbiamente, ma anche all’apporto degli altri, in un gruppo che il tanto vituperato Apolloni ha saputo costruire nel migliore dei modi, proseguendo la tradizione di Scala.

          • 6 Aprile 2016 in 15:20
            Permalink

            Quindi tu mi vieni a raccontare la favola che il Parma senza questi 4 adesso avrebbe gli stessi punti? Dai non ci credi nemmeno te…

          • 6 Aprile 2016 in 18:51
            Permalink

            Ascolta: questo tipo di dialettica non la ritengo interessante per la crescita del lettore. Falla pure altrove con i tuoi vecchi amici.

            Io ho forse detto che si faceva senza? Sono stati utili e necessari esattamente come gli altri 24, chi più, chi meno, rispetto alle proprie qualità. E chi sta trionfando è il gruppo. E il leader del gruppo si chiama Luigi Apolloni (ovviamente sostenuto dalla intera componente dirigenziale tecnica).

            E comunque è superfluo fare classifiche di merito.

            Saluti

            Gmajo

          • 6 Aprile 2016 in 17:39
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            Io credo che la buona squadra di quest’anno sia frutto di tutta la biologia, amalgama e programmi logici che si vogliono tirar fuori, però la squadra è stata fatta per buona parte di giocatori (non tre) che sono più che forti per la categoria già come storia personale e quindi escludendo i giovani:Benassi, Corapi, Giorgino, Miglietta, Longobardi, Baraye, Musetti, Melandri, Lauria, Guazzo, Lucarelli, Cacioli , non dimentichiamo che l’allenatore della prima squadra ha giocato una finale di coppa del mondo e quello della Juniores si è portato a casa il titolo mondiale, insomma va bene dire che si vuole solo fare meglio degli altri e non puntare sui nomi ma non si può negare che il risultato di quest’anno è figlio anche della scelta di portare persone di primo piano in tutti i settori della società (anche tecnici).

          • 6 Aprile 2016 in 21:13
            Permalink

            Scusa Majo ma se non fai classifiche di merito come fai a stabilire chi resta e chi no?

          • 6 Aprile 2016 in 23:30
            Permalink

            Fino alla fine si va avanti tutto insieme, poi chi di dovere trae le somme. Eno

        • 6 Aprile 2016 in 17:55
          Permalink

          Beh oddio, su Melandri tra i più meritevoli non sono affatto d’accordo, troppo discontinuo e pigro anche se indubbiamente qualità ne ha

          • 6 Aprile 2016 in 21:12
            Permalink

            Melandri nelle partite che contano ha sempre fatto la differenza…A Valdagno te l’ha fatta vincere lui.

      • 6 Aprile 2016 in 14:17
        Permalink

        ma io direttore concordo con lei…il problema è che ad altri questo nuovo modo di pensare non piace…

        • 6 Aprile 2016 in 15:15
          Permalink

          Mi spiace per loro, ma è così. Sarebbe bene iniziaressero a farsene una ragione…

  • 6 Aprile 2016 in 14:12
    Permalink

    Pure io ci credo molto poco all arrivo di Gilardino…a meno che non lo desideri lui stesso ardentemente e lo faccio appunto piu’ per una “scelta di vita”, con un contratto naturalmente negli “standard” della lega pro… In questo caso penso che le porte di Collecchio sarebbero piu che aperte xD Ma rimane una possibilità davvero molto ma molto remota!

    • 6 Aprile 2016 in 19:03
      Permalink

      Anche a me piacerebbe che risuonasse il violino, però non è corretto illudere la gente…

  • 6 Aprile 2016 in 14:26
    Permalink

    Sicuramente faranno scelte oculate su chi prendere .dato anche L attuale momento monetario moloto ma molto critico credo per tutti. Sarebbe fuori luogo spendere milioni in giocatori!! Anche perché NN è detto che poi si vinca spendendo! fare il modello Chievo no??? Detto da NN calciofilo….cosa ne pensate???
    Saluti

    • 6 Aprile 2016 in 15:21
      Permalink

      Il modello chievo lo fai in serie A…non in lega pro.

      • 6 Aprile 2016 in 15:24
        Permalink

        Il modello Chievo lo puoi fare in tutte le serie. E comunque, scusate la presunzione, il Parma insegue un modello personale proprio

        • 6 Aprile 2016 in 16:00
          Permalink

          Spiegami come fai ad applicare il modello chievo, dove la squadra si autofinanzia, in lega pro se hai sempre detto che i costi superano i ricavi in questa categoria?

          • 6 Aprile 2016 in 18:48
            Permalink

            Io ho detto che il (nuovo) Parma spera di ergersi ad essere un modello, senza dover per forza guardare gli altri.
            Tu frequenti posti dove siete abituati a polemiche sterili, e questa è una di quelle. Ho sempre detto che il Parma Calcio 1913 è consapevole (da quando è partito) del proprio progetto incluse spese, costi e ricavi. Ho già spiegato che si sapeva (non da ieri o dalla riunione fiume) cosa serviva per affrontare la serie C e quindi con quello si farà. Poi, come per quest’anno, si aspetterà la fine per giudicare.
            Peraltro la squadra si autofinanzia già quest’anno perché rispetto ad altre squadre di C dove i ricavi saranno pari a 1, nel nostro caso saranno pari a un po’ di più, e questo consente alla proprietà di contenere il disavanzo, principio primario di una sana gestione.
            Poi se avete nostalgia dei “pagherò”…
            I soldi, checché titolino i titolisti, grazie a questa proprietà ci sono sempre stati, non c’era da aspettare alcun bonifico. Le idee chiare su che fare (come vi scrivo da settimane: stare il meno possibile in serie C, proprio per una prosaica questione di scarsa convenienza costi/ricavi) ce le hanno da mesi, non da ore. E tra le idee chiare c’è quella di non prendere per i fondelli la gente sparando nomi roboanti, ma di agire sul concreto come sempre è stato fatto.
            Saluti
            Gmajo

          • 6 Aprile 2016 in 21:10
            Permalink

            Bellissima risposta…ma non c’entra niente con il modello Chievo che tu dici applicabile in ogni categoria. Il modello Chievo si basa sull’autofinanziarsi con i soldi dei diritti TV,cosa che in lega pro non ci sono. Poi se dopo la Barilla fa una sponsorizzazione di 5 milioni di euro allora riesci ad applicarlo ma non è la stessa cosa. Per Campedelli con la paluani non ci butta dentro dei gran soldi. Se no allora esiste anche il modello Sassuolo, club con i conti in ordine e in grado di autofinanziarsi, ah certo Squinzi ci butta 20 milioni all’anno di sponsorizzazione Mapei,ci riuscirei anche io ad autofinanziarsi un club così.

          • 6 Aprile 2016 in 23:31
            Permalink

            Infatti il nostro modello non prevede che cci sia il riccone che cacci denari

  • 6 Aprile 2016 in 14:42
    Permalink

    Per quanto riguarda zommer tutto questo amore per parma eccc non ho letto ne sentito VEDEREMO vuol dire tutto e niente e gli piacerebbe stare in italia ha specificato il che non vuoldire necesariamnete parma., poi mi e’ parso mentalmente non pronto ad avere un chioccia o a fare il secondo da come si e’ stizzito perche’ non l hanno fatto giocare in under 21 per cui non penso che pisseri venga a fare la riserva avendo solo 25 anni insomma per me il ragazzo e’ bravo merita di essere contrattualizzato poi magari mandato in una societa’ di lega pro con meno ambizioni o pressioni …. a fare le ossa e se veramnete valido poi riportarlo a parma .
    Per quanto riguarda i grossi nomi gilardino amelia eccc lawscerei perdere io ho fiducia in GALASSI che trovera’ giocatori validi per la lega pro magari motivati gente come amauri gilardino eccc vengono solo se gli prospeti qualcosa per il dopo calcio ma noi di gente del genere ne abbiamo gia a bizzeffe dal morrone al lucarelli a melli che vorra tornare eccc penso che i posti siano ormai chiusi per cui meglio lasciare fare a galassi che e’ ottimo lui e’ il vero fuoriclasse del parma

    • 6 Aprile 2016 in 19:02
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      Concordo che avrebbe potuto evitare di manifestare pubblico dissenso per la esclusione con l’under 21 (anche perché questi atteggiamenti non giovano mai), però bisogna anche vedere che tipo di aspettative potevano esser state alimentate. Di qui, però, a trarre la conclusione che questo significhi che non sappia accettare di avere una “chioccia” per secondo ce ne corre. Anche perché il ragazzo è intelligente e sa perfettamente di non aver ancora completato del tutto il percorso di crescita. E, come per noi, la strada è ancora lunga…
      Dissento, poi, totalmente sulla sua valutazione sul “vedremo” pronunciato dal portiere, il quale, bastava vederlo, sprizzava gioia da tutti i pori pur di restare. Poi se l’intervistatore sfrucullia insinuandogli dubbi che qualcuno gli possa portare via il posto penso che non debba per forza dare una festa da ballo. Poi se si capissero i danni che si fanno nel parlare di mercato con settimane di anticipo rispetto alla conquista non ancora effettuato. Per esempio qualche illuminato, magari sulla base di sue simpatie personali o di qualche imbeccata di qualche procuratore, ha ipotizzato che due senatori non rientrerebbero nei piani della Lega Pro (magari dopo aver scritto per mesi di contratti biennali non sottoscrivibili): ebbene se questi domenica dovessero giocare per il Parma – la nostra squadra, o sbaglio? – che tipo di prestazione potranno fare? Tabelle e tabelline saranno il pane quotidiano (purtroppo, visto che a me, personalmente, questa materia non intriga), adesso non si potrebbe lasciare la gente lavorare in santa pace fino al brindisi finale?
      Saluti
      Gmajo

  • 6 Aprile 2016 in 15:13
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    Majo in tempi non sospetti avevo detto dove bisognava pescare pet vincete la prossima LEGA PRO.
    Bisogna attingere nelle squadre che dalla Lega Pro andranno in serie B.
    Molti giocatori che hanno ottenuto la promozione molto probabilmente per la società non andranmo più bene, in quanto per loro, nom adatti alla serie B
    MA QUESTI HANNO VINTO IL CAMPIONATP DI LEGA PRO e visto che anche noi lo vogliamo vincere il campionato, a noi ANDRANNO BENISSIMO.
    È questo il segreto.

  • 6 Aprile 2016 in 15:31
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    Sono d’accordo Direttore, se venisse effettuata una campagna acquisti simile/analoga a quella dell’anno scorso ( con tutti i problemi di tempo, di strutture, di iscrizione societaria, ecc ecc…in ampio ritardo rispetto alla concorrenza ), nel senso di
    acquistare profili importanti x la categoria anche se sconosciuti al grande calcio ( come x tanti altri appassionati o tifosi nemmeno io conoscevo nessun giocatore degli attuali ..)
    ma, visti i risultati, sul campo e nello spogliatoio, mi pare si sia ben lavorato.
    La fitta rete di osservatori e di conoscenze calcistiche, anche in categoria Lega Pro, consentirà al ns settore tecnico di pescare, costruire, abbozzare una rosa, sulla base del telaio attuale, di tutto rispetto x CERCARE DI VINCERE …UNO DUE….la lega pro:
    CERCARE DI VINCERE…così come cercheranno di farlo almeno altre 6/7 società….
    detto questo auguro agli addetti ai lavori un proficuo in bocca al lupo…sperando che bissino i risultati di quest’anno…
    e noi con loro…
    ..
    io ho molta fiducia in dirigenti come Galassi e Minotti ma pure nello zoccolo duro di questa squadra attuale auspicando che rimangano in molti …chiaramente tutti i profili che possono aiutarci a vincere anche in Lega Pro.
    ..
    morosky

    …ps. e non rampo su nessuna braga…quantomeno maschile …
    Gmajo…at salut ..con affetto

  • 6 Aprile 2016 in 16:43
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    Io consiglierei di utilizzare una parola tanto cara al Sen. a vita ed ex Presidente del Consiglio Monti, ovvero “sobrietà”.
    Per quanto riguarda il povero Grossi, forse era meglio che i sogni li alimentasse l’anno scorso il giorno prima dell’asta…invece che fare il tafazzi…a l’è fat a l’arversa!

    • 6 Aprile 2016 in 18:40
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      La Lnd ha ripreso una foto postata sui social ufficiali del Parma Calcio 1913

      Abbiamo anche un video della scarpa allacciata…

  • 6 Aprile 2016 in 17:55
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    Ma quale modello NON devi mica sfilare bisogna giocare dai là

    Giusto e kiaro lo spartito di Gatto Molle ke condivido

  • 6 Aprile 2016 in 18:00
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    Dopo i titoloni degli ultimi giorni vedo e sento tanti tifosi ringalluzziti.. adesso si che possiamo stampare magliette con slogan idioti.
    Dal mio punto di vista nulla di che, mai avuto dubbi sul voler essere protagonisti anche il prossimo anno e come qualche altro lettore preferirei costruire un gruppo di gente motivata, con una carriera davanti, magari condito da qualche giocatore di esperienza

  • 6 Aprile 2016 in 18:33
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    Perché no El cebolla rodriquez 😄😄
    Direttore scherzo ovviamente
    Però sarebbe un giocatore che comunque sarebbe un piacere rivedere un’Italia
    Luca

  • 7 Aprile 2016 in 12:41
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    Direttore passando ad un altro tema, nella quasi certa futura lega pro si sfrutterà la possibilità di utilizzare numeri fissi con i nomi sulle maglie stile A e B?

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