CORAPI: “CI DISPIACE PERCHE’ AVREMMO VOLUTO REGALARE L’ULTIMA GIOIA AI TIFOSI. GLI ALTRI POSSONO DIRE QUELLO CHE VOGLIONO, MA LA NOSTRA VITTORIA SAREBBE STATA MERITATA” video

francesco corapi(Ilaria Mazzoni) – Per Francesco “Ciccio” Corapi oggi, nonostante il bellissimo goal che, per l’ennesima volta, è riuscito a confezionare, è una giornata piena di rammarico per non avere potuto regalare ai tifosi l’ultima vittoria della stagione. Deluso, quindi, di non aver potuto dare quest’ultima gioia più che per non essere riusciti a passare questo girone. Passaggio che, anche a detta del centrocampista, era legato, ormai, ad una flebile e piccola speranza. La vittoria sarebbe stato il giusto risultato per la prestazione fornita oggi. Parma che, invece, incassa il pareggio su un rigore nato da un errore difensivo gialloblù in fase di palleggio. Insomma, per Ciccio bisognava chiuderla prima e sbagliare meno le ripartenze. Scaccia, invece, il sospetto che ci sia stato qualche calo di tensione, anche perché i goal segnati dall’avversaria sono nati entrambi da palle inattive. Parla, inseguito, della rete segnata oggi, spiegando come, avendo notato il portiere avversario pronto ad un’uscita su Cacioli e, quindi, fuori posizione, abbia deciso di provare a tirare in porta, vincendo la paura di poter fare una clamorosa figuraccia. Un giocatore che, invece, ci ha oramai abituati a questi colpi da maestro. Per quanto concerne il futuro, però, ancora non è stato deciso nulla, spera, comunque di rimanere a vestire questa maglia anche se non nega che, a questa rosa, servano innesti in alcuni ruoli. Giocatori di esperienza che sappiano aiutare il gruppo a compiere il salto di qualità ed aiutare anche i giovani che, quest’anno, hanno dimostrato di saper lavorare e crescere sempre più. L’istantanea ricordo che, invece, porterà nel cuore per ricordare questa splendida annata parmigiana è il fischio finale nella partita contro il Delta Rovigo. Ilaria Mazzoni

IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA DI FRANCESCO CORAPI DOPO PARMA-SAMBENEDETTESE 2-2

Riprese di Andrea Concari

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

35 pensieri riguardo “CORAPI: “CI DISPIACE PERCHE’ AVREMMO VOLUTO REGALARE L’ULTIMA GIOIA AI TIFOSI. GLI ALTRI POSSONO DIRE QUELLO CHE VOGLIONO, MA LA NOSTRA VITTORIA SAREBBE STATA MERITATA” video

  • 22 Maggio 2016 in 20:22
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    Ciccio superstar! Un giocatore di 2 categorie superiori!

  • 22 Maggio 2016 in 21:35
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    Vediamo il bicchoere mezzo pieno.
    La lega pro necessita di giocatori forti e questa eliminazoone aprirà gli occhi ai dirigenti.Ci voglionob cinque – sei giocatori, top plsyer per la categoria se si vuole vincere il campionato.
    Oggi Apolloni ha sbagliato tutti i cambi.
    Va elogiato quando li azzecca ma va criticato quando come. oggi, li ha sbagliati tutti.

      • 22 Maggio 2016 in 22:26
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        È vero, non era sulla panchina ma era dietro la panchina, l’ho visto io che mandava gli ordini al suo secondo quindi le sostituzioni è come se le avesse fatte ( male) lui.

  • 22 Maggio 2016 in 22:08
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    GM ,
    oggi Apolloni non era in panchina , ma da uno Sky-Box ( in compagnia del solo Minotti) era dotato di auricolare bianco e celllulare….che ha utilizzato molto spesso , credo per impartire informazioni alla sua panchina , non credo per altri motivi .

    La difesa d’ufficio ( non credo che lei non ne fosse a conoscenza) non sta in piedi .
    Con rispetto , Enzo Dallai

    • 22 Maggio 2016 in 22:18
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      Non è una difesa d’ufficio. Oggi in panchina c’era Redolfi e non so quanto fosse tele-radio-guidato da Apolloni. Non mi pare di aver visto immagini di Redolfi con auricolari

      • 22 Maggio 2016 in 22:20
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        E poi, per esser franco, mi stanno molto sugli zebedei gli attacchi ingiustificati a un allenatore che comunque ha chiuso imbattuto la regular season gestendo bene il gruppo. Tutti costoro che attaccano Apolloni, salvo sorridergli quando gli sono vicino, mi paiono davvero degli ingrati

        • 22 Maggio 2016 in 23:08
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          Direttore, non aspettavano altro. Chissà dov’erano quando distruggevano le avversarie e concludevano imbattuti la stagione. è proprio la forma mentis impostata sulla critica a prescindere che impedisce di apprezzare le cose buone.

          • 22 Maggio 2016 in 23:08
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            *distruggevamo e concludevamo

        • 22 Maggio 2016 in 23:25
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          Direttore, il mister ha fatto un grandissimo lavoro quest’anno, ma ha anche compiuto degli errori, che sono in minima parte visto i risultati. ma lui (Apolloni) quando le cose vanno bene dichiara che ci sono stati errori e bisogna ripartire da quelli per migliorare e crescere, pertanto.. non capisco perchè i tifosi non possano rimarcare i pochi errori del mister, tutti possono crescere e migliorare, o no?

          • 22 Maggio 2016 in 23:51
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            Mi piace un tubo il tiro al bersaglio (secondo me neanche tanto casuale…) cui il Mister è stato ingiustamente sottoposto quest’anno. Vale lo stesso discorso di Sereni: si monta la gran cassa e poi giù a spalar fango…

        • 23 Maggio 2016 in 10:37
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          Campionato da imbattuto e giù il cappello davanti ad Apolloni, non si discute. Io non ci capisco come lui e non gli manco di rispetto se penso che cambiare un over con Sereni sul 2 a 1 proprio non lo capisco, poi la cosa incondivisibile per me è stata che all’uscita di Caioli ha improvvisato una difesa a tre, se la teneva con due centrali con saporetti e Lucarelli al 93esimo c’era Lucarelli e non Messina su quello lì a cui ha fatto un fallaccio in area. Però Majo da educati si può esporre il proprio pensiero anche se diverso da Apolloni o da Ferrari o da Scala, non è mica mancanza di rispetto o lesa maestà.

          • 23 Maggio 2016 in 15:22
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            Dalla mia posizione (cioè da dietro la porta del portiere avversario, peraltro col sole contro e la miopia) non riesco a vedere eventuali cambi tattici dalla parte opposta del campo. Però, fattosi mare Cacioli, non vedo quali altri cambi potesse fare, visto che in panca c’erano, come difensori, Saporetti e Adorni. Io non so, dunque, se come riferito da lei si fosse passati alla difesa a 3 (cosa di cui non trovo traccia, ad esempio, sulla Gazzetta di Parma, nell’articolo del tattico Paolo Grossi, dotato di patentino federale, che indubbiamente avrebbe riportato quella chicca, ove ci fosse stata. Né saprei dire quanto possa aver influito la sostituzione sul fallo di Messina costatogli il rosso.
            Cordialmente
            Gmajo

  • 22 Maggio 2016 in 22:29
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    Io parlo per me , non ho attaccato l’allenatore ma non mi andava di non sottolineare che comunque Apolloni era in contatto telefonico con la panchina , e questo e’ quanto o visto per tutta la partita . PER CONTO DI ALTRI CHE TENGONO ATTEGGIAMENTI COME DICE LEI BI-VALENTI NON COMMENTO E SOPRATUTTO NON DIFENDO .

    Info/gossip : Questa mattina alle ore 11 la squadra della Sambenedettese si facceva tranquillamente una vasca all’interno delCentro Commerciale I Petali di Reggio , probabilmente …cercavano di entrare nell’atmosfera di LegaPro….
    Enzo Dallai

  • 22 Maggio 2016 in 22:33
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    Apolloni è bravo, ha saputo gestire bene lo spogliatoio ma quel SERENI, che continua a farlo giocare, io proprio non lo capisco ma è forse l’unico errore che sta facendo anche se questo è un errore cronico.

    • 22 Maggio 2016 in 22:38
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      Se proprio vuoi saperlo, caro velenoso, quel Sereni, secondo me, avrebbe benissimo potuto giocare a San Sepolcro. Io ne ho sentito la mancanza. E non sto scherzando.

      • 22 Maggio 2016 in 22:54
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        Direttore lo capiamo che lei facendo parte della società debba difendere tutti i tesserati e ci può stare…diciamo che dal 1′ luglio quando il contratto dei giocatori sarà terminato potremo finalmente dire senza paura di essere smentiti che sereni non era un giocatore da Parma,che è stato fin troppo utilizzato è che è stato l’anello debole di una stagione trionfante!

        • 22 Maggio 2016 in 23:23
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          Non lo difendo perché sono il capo ufficjo stampa pro tempore. Gli attacchi persistenti e sovente ingiustificati, tipici delle nostre parti, li trovavo fastidiosi anche quando facevo il battitore libero.

          • 22 Maggio 2016 in 23:29
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            Direttore mi spieghi, se un calciatore non rende nel suo ruolo quasi la totalità delle volte che entra in campo, dobbiamo bendarci gli occhi?

            non capisco..

          • 22 Maggio 2016 in 23:49
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            Dico solo che nell’arco di questa stagione, al di là dei suoi demeriti, è stato spesso demolito senza il senso della misura

          • 23 Maggio 2016 in 10:47
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            Non lo abbiamo tacciato di un genocidio, sono anche stato contento per lui quando ha segnato, è solo che come me o lei non è all’altezza di giocare in D, mi può dare un’ipotesi logica verosimile per cui tra tutta la gente in panca la scelta più logica era inserire Sereni al posto di Laura? So che lei non è nella testa dell’allenatore ma mi dia un’ipotesi perché io non ci arrivo.

          • 23 Maggio 2016 in 12:31
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            Onestamente anch’io mi sarei aspettato l’inserimento di Lauria, visto che sono equipollenti e la logica di chi non è addentro portava in quella direzione, però probabilmente si sarà deciso di non rischiare inutilmente perniciose ricadute a Lauria, che purtroppo, per un malanno, avevamo già perso per la Poule Scudetto, proprio nel periodo top della sua forma.

  • 22 Maggio 2016 in 22:57
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    GM,
    sul giocatore Sereni , che lei ha sicuramente la possibilita’ di giudicare sulla base della serieta’ che mette negli allenamenti e dal comportamento sicuramente impeccabile all’interno dello spogliatoio….mi permetto a questo punto di evidenziare che…..al momento e ripeto al momento , non e’ dotato di quella giusta cazzimma , che e’ fondamentale per emergere come punta .E’, hai miei occhi ,quando lo ho visto in partite ufficiali , troppo un “buon ragazzo” , acqua e sapone. Insomma , per fare un esempio di oggi ,L’esatto contrario del 7 Samba , tale Titone ( di cui mi sono letto il curriculum) .
    Enzo Dallai

    • 22 Maggio 2016 in 23:02
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      Titone è il loro capocannoniere. Sereni avrà anche deluso, ma spesso ci sono stati luoghi comuni alla parmigiana che certo non lo hanno aiutato. Peraltro nell’ultimo periodo non era neanche stato malvagissimo, ma non giocando con continuità magari poi si è perso. Certo npn è uno spaccapartite come Mazzocchi

      • 22 Maggio 2016 in 23:34
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        quest’anno una volta (in trasferta) Sereni ha spaccato la partita e svegliato la squadra che con le sue sgroppate ha poi vinto.
        con il nostro gioco, gli esterni hanno un ruolo chiave, non sempre lui è riuscito nell’intento. poi parecchi errori di imprecisione, questo il motivo delle critiche al giocatore, che non è una moda parmigiana, ma vale in tutte le città di italia nel giudicare il rendimento di un calciatore. e non c’è nulla di male.

        • 22 Maggio 2016 in 23:48
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          Non sono d’accordo: noi abbiamo una spiccata vocazione al “dagli a quel cane”, salvo poi fare clamorosi dietrofront, vedi quelli con Miglietta e in parte Guazzo.

          • 23 Maggio 2016 in 00:54
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            personalmente nessun clamoroso dietrofront, si giudica di partita in partita ed recente periodo sino all’ultima partita, fermo restando che un qualsiasi giocatore invertendo la tendenza può far ricredere chiunque e diventare un idolo dei tifosi (vedi Crespo e molti altri), i tifosi giudicano ciò che vedono.

            Corapi, Cacioli, Giorgino, Ricci, Melandri, Mazzocchi, Benassi, Lauria, Vignali, Messina, Baraye da titolari mi son piaciuti sin dall’inizio, altri come Musetti, Zommers, Miglietta, mi hanno conquistato col tempo, altri pur dandogli più possibilità non mi hanno convinto del tutto.
            questo il mio personale pensiero.

          • 23 Maggio 2016 in 00:57
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            Il problema è che non si giudica la singola partita: ci sono fronde di prevenuti…

      • 23 Maggio 2016 in 10:52
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        Mi da un’ipotesi logica per spiegare il cambio Melandri-Sereni? Da fuori sembra un’accordo tra Sassuolo e Parma, ma magari esistono ipotesi tecniche che a me sfuggono.

        • 23 Maggio 2016 in 12:27
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          Per quanto ne so io non esiste alcun tipo di accordo Parma-Sassuolo sull’utilizzo di Sereni. Non ho una ragione plausibile per la sostituzione di cui sopra (al di là del fatto che tra i criteri qualificazione c’era anche l’utilizzo degli Under, ma non credo riguardasse questo): dei cambi (quello successivo di Cacioli obbligato) ha parlato direttamente Redolfi, come può ascoltare con le sue orecchie cliccando qui:

          http://www.stadiotardini.it/2016/05/redolfi-la-partita-di-oggi-come-quella-con-il-gubbio-ci-serve-da-lezione-per-capire-le-difficolta-che-potremo-incontrare-in-lega-pro-video.html

          Resta il fatto che i tecnici possono vedere delle cose che noi comuni mortali non vediamo e fare le proprie valutazioni del caso. Il problema è che c’è sempre qualcosa da dire sui cambi quando il protagonista è Sereni. Chissà perché. Questi ha iniziato a stare sugli zebedei a qualcuno a inizio stagione e ogni volta viene messo in croce. Che do bali con questi luoghi comuni…

  • 22 Maggio 2016 in 23:07
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    GM ,
    ho voluto apposta fare una iperbole citanto Titone e i suoi 20 gol di quest’anno.

    • 23 Maggio 2016 in 08:27
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      ocio Majo che sta roba qui l’ho gia’ sentita dire sia dal gozilla che dal ciociaro ,tena dur cle fnida par st’an anh ? checche’ se ne dica 😉

  • 22 Maggio 2016 in 23:13
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    GM ,
    vede , per Guazzo e’ diverso , e’ innegabile che abbia grandi numeri , ( per un attimo mi e’ venuto alla mente il Palladino a Crotone….che tanto ci ha fatto penare quando giocava a Parma…) , Guazzo e’ un ficcanaso in campo che puo’ fare grandi cose ma anche grandi “lisci” , pero’ la cazzimma , sono sicuro che all’eta’ di Sereni , gia’ la mostrava in campo.

  • 23 Maggio 2016 in 08:22
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    ba,andema al mer cle mej

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